1 Cronache
CEI 1974 Torna al libro
Interconfessionale
CEI 1974
11
Tutti gli Israeliti si raccolsero intorno a Davide in Ebron e gli dissero: "Ecco noi siamo tue ossa e tua carne.
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1Cr11,1Gli Israeliti si radunarono a Ebron, e dichiararono a Davide: «Noi ci consideriamo tutti tuoi fratelli di sangue.
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11,2 Anche prima, quando regnava Saul, tu guidavi nei movimenti le truppe di Israele. Inoltre il Signore tuo Dio ti ha detto: Tu pascerai il mio popolo, Israele; tu sarai capo del mio popolo Israele".
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1Cr11,2Già da parecchio tempo, anche quando regnava ancora Saul, guidavi tu il popolo d’Israele nelle sue battaglie. Il Signore stesso ti ha promesso che sarai tu la guida del suo popolo, il capo d’Israele».
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11,3 Tutti gli anziani di Israele si presentarono al re in Ebron. Davide concluse con loro un`alleanza in Ebron davanti al Signore. Con l`unzione consacrarono Davide re su Israele, secondo la parola pronunziata dal Signore per mezzo di Samuele.
Davide conquista Gerusalemme
Davide conquista Gerusalemme
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1CrDavide concluse così un’alleanza alla presenza del Signore, con tutti i responsabili d’Israele che erano venuti da lui a Ebron, ed essi lo consacrarono re d’Israele. Già Samuele aveva annunziato che questa era la volontà del Signore.
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11,4 Davide con tutto Israele marciò contro Gerusalemme, cioè Gebus, ove c`erano i Gebusei, abitanti del paese.
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1Cr11,4Davide con tutto l’esercito andò ad assediare Gerusalemme. Allora la città si chiamava ancora Gebus, perché quel territorio era abitato dai Gebusei.
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11,5 Ma gli abitanti di Gebus dissero a Davide: "Tu qui non entrerai". Ma Davide prese la cittadella di Sion, che è la città di Davide.
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1Cr11,5Essi dissero a Davide: «Non riuscirai a entrare in città».
Invece Davide espugnò la fortezza di Sion, che poi si chiamò ‘Città di Davide’.
Invece Davide espugnò la fortezza di Sion, che poi si chiamò ‘Città di Davide’.
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11,6 Davide aveva detto: "Chi colpirà per primo i Gebusei diventerà capo e principe". Salì per primo Ioab, figlio di Zeruià, che divenne così capo.
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1Cr11,6In quell’occasione Davide aveva promesso: «Chi ucciderà per primo un Gebuseo diventerà comandante in capo dell’esercito». Per primo era salito all’attacco Ioab, figlio di Seruià, e così divenne comandante.
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1Cr11,7Davide si stabilì nella fortezza che, per questo, fu chiamata ‘Città di Davide’.
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11,8 Egli fortificò la città tutt`intorno, dal Millo per tutto il suo perimetro; Ioab restaurò il resto della città.
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11,9 Davide cresceva sempre più in potenza e il Signore degli eserciti era con lui.
Gli eroi di Davide
Gli eroi di Davide
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11,10 Questi sono i capi dei prodi di Davide, che si erano affermati con il valore nel suo regno e che, insieme con tutto Israele, lo avevano costituito re, secondo la parola del Signore nei riguardi di Israele.
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1Cr11,10I capi delle truppe di Davide lo aiutarono, insieme con tutto Israele, a diventare re, secondo la parola del Signore, e lo sostennero durante il suo regno.
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11,11 Ecco l`elenco dei prodi di Davide: Iasobeam figlio di un Cacmonita, capo dei Tre; egli brandì la lancia su trecento vittime in una sola volta.
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1CrI principali guerrieri di Davide furono i seguenti.
Is-Baal, figlio di un Acmonita, era il capo dei guerrieri di Davide. Una volta egli combatté con la sua lancia contro trecento nemici e li uccise in un solo combattimento.
Is-Baal, figlio di un Acmonita, era il capo dei guerrieri di Davide. Una volta egli combatté con la sua lancia contro trecento nemici e li uccise in un solo combattimento.
Note al Testo
11,11
capo dei guerrieri: altri: capo dei Tre. In questo capitolo si parla di due gruppi di guerrieri, i Tre e i Trenta, non sempre ben distinti tra loro, vedi 2 Samuele 23,8-39 e le note corrispondenti.
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1Cr11,12Il secondo era Eleàzaro, figlio di Dodo, l’Acochita, che faceva parte del gruppo dei ‘Tre guerrieri’.
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11,13 Egli fu con Davide in Pas-Dammim. I Filistei vi si erano riuniti per combattere; c`era un campo pieno di orzo. La truppa fuggì di fronte ai Filistei.
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1Cr11,13Egli si trovava con Davide a Pas-Dammìm quando i Filistei si erano riuniti là per attaccare battaglia. Gli Israeliti si erano dati alla fuga mentre Eleàzaro e i suoi uomini si trovavano in un campo d’orzo.
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11,14 Egli allora si appostò in mezzo al campo, lo difese e sconfisse i Filistei; così il Signore operò una grande vittoria.
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1Cr11,14Allora essi si misero in mezzo al campo, lo difesero e sconfissero i Filistei. Il Signore diede loro una vittoria grandiosa.
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11,15 Scesero tre dei trenta capi sulla roccia presso Davide, nella fortezza di Adullàm; il campo dei Filistei si estendeva nella valle di Rè faim.
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1Cr11,15Un’altra volta tre capi del gruppo dei ‘Trenta guerrieri’ scesero a incontrare Davide, il quale si trovava su una roccia presso la grotta di Adullàm; mentre l’accampamento dei Filistei era nella valle dei Refaìm.
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1Cr11,16Davide era al sicuro nel suo rifugio fortificato mentre una guarnigione filistea controllava Betlemme.
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11,17 Davide ebbe un desiderio che espresse a parole: "Potessi bere l`acqua della cisterna che sta alla porta di Betlemme!".
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1Cr11,17Davide manifestò un improvviso desiderio: «Chi potrebbe portarmi un po’ d’acqua del pozzo che si trova alla porta di Betlemme?».
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11,18 I tre attraversarono il campo dei Filistei, attinsero l`acqua dalla cisterna che era alla porta di Betlemme e la portarono a Davide, ma egli non volle berla; la versò in libazione al Signore.
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1Cr11,18Allora i tre penetrarono nell’accampamento filisteo, presero un po’ d’acqua dal pozzo della porta di Betlemme e la portarono a Davide. Ma egli non la volle bere e l’offrì al Signore versandola per terra.
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11,19 Egli disse: "Mi guardi il mio Dio dal compiere una cosa simile. Dovrei bere il sangue di quegli uomini insieme con la loro vita? Difatti l`hanno portata a rischio della propria vita". Non volle berla. Tali gesta compirono i tre prodi.
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1Cr11,19Egli disse: «Mio Dio, io non ho il diritto di bere quest’acqua. Mi sembrerebbe di bere il sangue dei miei uomini che hanno rischiato la vita per portarmela!». Così egli non la volle bere.
Queste furono le imprese dei tre guerrieri.
Queste furono le imprese dei tre guerrieri.
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11,20 Abisài fratello di Ioab era capo dei Trenta. Egli brandì la lancia contro trecento vittime e così divenne famoso fra i Trenta.
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1Cr11,20Abisai, fratello di Ioab, era capo del gruppo dei Trenta guerrieri. Una volta egli combatté con la sua lancia contro trecento nemici e li uccise; per questo ottenne un grande prestigio fra i Tre.
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11,21 Fu stimato doppiamente fra i Trenta; divenne loro capo, ma non giunse ad eguagliare i Tre.
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1Cr11,21Egli fu due volte più onorato dei Trenta e divenne anche il loro capo, ma non fu all’altezza dei Tre.
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11,22 Benaià, da Kabzeè l, era figlio di Ioiadà, uomo valoroso e pieno di prodezze. Egli uccise i due figli di Ariè l di Moab; inoltre, sceso in una cisterna in un giorno di neve, vi uccise un leone.
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1Cr11,22Benaia, figlio di Ioiadà e nipote di un valoroso guerriero, era di Kabseèl e compì numerose imprese. Uccise i due più famosi eroi moabiti. Un giorno che nevicava scese in una cisterna e uccise un leone.
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11,23 Egli uccise anche un Egiziano alto cinque cubiti, il quale aveva in mano una lancia come un subbio di tessitore; gli andò incontro con un bastone, strappò la lancia dalla mano dell`Egiziano e lo uccise con la stessa lancia.
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1Cr11,23Ancora lui una volta lottò contro un Egiziano, un uomo alto quasi due metri e mezzo. L’Egiziano aveva in mano una lancia enorme, come una sbarra da telaio. Benaia gli andò incontro con il bastone, gli tolse di mano la lancia e con quella lo uccise.
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1Cr11,24Queste imprese resero celebre Benaia, figlio di Ioiadà, nel gruppo dei Tre guerrieri.
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11,25 Fra i Trenta fu molto stimato, ma non giunse a eguagliare i Tre. Davide lo mise a capo della sua guardia del corpo.
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1Cr11,25Rispetto ai Trenta fu un grande eroe, ma non fu all’altezza dei Tre. Davide lo fece comandante della sua guardia del corpo.
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1Cr11,26Infine ecco il nome degli altri guerrieri: Asaèl fratello di Ioab, Elcanàn figlio di Dodo proveniente da Betlemme,