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CEI 1974

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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Storici - 1 Maccabei - 10

1 Maccabei

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Interconfessionale

CEI 1974 10 Nell`anno centosessanta Alessandro Epìfane, figlio di Antioco, s`imbarcò e occupò Tolemàide; vi fu riconosciuto re e cominciò a regnare.
10,1 Nel 152 a. C. L'avventuriero Alessandro Bala si faceva passare per figlio di Antioco Epifane.
Interconfessionale 1MacL’anno 160 Alessandro Epifane, figlio di Antioco, si mise in marcia e conquistò la città di Tolemàide. Gli abitanti lo accolsero molto bene ed egli cominciò a regnare.
Note al Testo
10,1 anno 160: nel settembre-ottobre del 152 a.C. (vedi 1,10 e nota). — Alessandro Epifane: chiamato più spesso Alessandro Bala, si spacciava per figlio di Antioco Epifane (vedi 1,10), sfruttando la propria somiglianza con lui. — Tolemàide: vedi nota a 5,15.
CEI 1974 10,2 Quando lo seppe, il re Demetrio radunò un esercito molto grande e gli mosse contro per fargli guerra.
Interconfessionale 1MacIl re Demetrio, appena lo venne a sapere, radunò un grande esercito e si mosse per attaccarlo.
Note al Testo
10,2 Demetrio: Demetrio I (vedi 7,1-4 e nota a 7,1).
CEI 1974 10,3 Demetrio mandò anche lettere a Giònata con espressioni di amicizia per esaltarlo.
Interconfessionale 1MacIn questa circostanza mandò a Giònata una lettera amichevole e piena di elogi.
Note al Testo
10,3 Giònata: vedi 9,28-31.
CEI 1974 10,4 Diceva infatti: "Preveniamo costoro con la proposta di far pace con noi, prima che Giònata concluda un`alleanza con Alessandro contro tutti noi.
Interconfessionale 1Mac10,4Pensava infatti: Occorre che mi affretti a fare la pace con Giònata prima che egli si metta d’accordo con Alessandro contro di noi;
CEI 1974 10,5 Si ricorderà certo di tutti i mali che abbiamo causati a lui, ai suoi fratelli e al suo popolo".
Interconfessionale 1Mac10,5altrimenti si ricorderà di tutto il male che ho fatto a lui, ai suoi fratelli e al suo popolo.
CEI 1974 Gli concesse facoltà di raccogliere milizie, di preparare armi e considerarsi suo alleato e gli fece restituire gli ostaggi che erano nell`Acra.
10,6 Sono gli ostaggi cfr. 9, 53.
Interconfessionale 1MacInoltre Demetrio permise a Giònata di riorganizzare un esercito e di costruire armi. Lo considerò suo alleato e gli restituì gli ostaggi che si trovavano nella Cittadella a Gerusalemme.
Rimandi
10,6 ostaggi della fortezza della Cittadella v. 9; 9,53.
CEI 1974 10,7 Giònata venne in Gerusalemme e lesse le lettere davanti a tutto il popolo e a quelli dell`Acra.
Interconfessionale 1Mac10,7Giònata venne a Gerusalemme e lesse quella lettera a tutto il popolo e a quelli che erano nella Cittadella.
CEI 1974 10,8 Questi ebbero grande timore quando sentirono che il re gli aveva concesso facoltà di arruolare milizie.
Interconfessionale 1Mac10,8Quando sentirono che il re autorizzava Giònata a organizzare un esercito, tutti si spaventarono.
CEI 1974 10,9 Quelli dell`Acra restituirono gli ostaggi ed egli li rese ai loro genitori.
Interconfessionale 1Mac10,9Gli uomini che erano nella Cittadella consegnarono a Giònata gli ostaggi ed egli li restituì alle loro famiglie.
CEI 1974 10,10 Giònata pose la residenza in Gerusalemme e incominciò a ricostruire e rinnovare la città.
Interconfessionale 1Mac10,10Giònata si stabilì in Gerusalemme e cominciò a ricostruire e rinnovare la città.
CEI 1974 10,11 Ordinò ai costruttori di edificare le mura e la cinta muraria del monte Sion con pietre quadrate per fortificazione, e così fecero.
Interconfessionale 1Mac10,11Comandò ai responsabili dei lavori di fare una muraglia di pietre quadrate intorno al monte Sion per fortificarlo. Così fu fatto.
CEI 1974 Gli stranieri che stavano nelle fortezze edificate da Bàcchide fuggirono;
10,12 Cfr. 9, 50-52.
Interconfessionale 1MacAllora gli stranieri che si trovavano nelle fortezze costruite da Bàcchide fuggirono,
Rimandi
10,12 fortezze costruite da Bàcchide 9,50-52.
CEI 1974 10,13 ognuno abbandonò la sua posizione e tornò alla sua terra;
Interconfessionale 1Mac10,13ciascuno abbandonò il suo posto per tornarsene nella propria terra.
CEI 1974 10,14 solo in Bet-Zur erano rimasti alcuni traditori della legge e dei comandamenti; fu quello il loro rifugio.
Interconfessionale 1MacSolo alcuni di quelli che avevano tradito i comandamenti della legge rimasero a Bet-Sur, che diventò il loro rifugio.
Note al Testo
10,14 Bet-Sur: vedi nota a 4,29. — rifugio: l’autore forse pensa alle città-rifugio previste dalla Legge per chi ha ucciso involontariamente (vedi Esodo 21,13 e Giosuè 20,1-6).
CEI 1974 10,15 Il re Alessandro seppe dell`ambasciata che Demetrio aveva mandato a Giònata; gli narrarono anche le battaglie e gli atti di valore che egli e i suoi fratelli avevano compiuto e le fatiche sopportate
Interconfessionale 1Mac10,15Il re Alessandro venne informato delle promesse che Demetrio aveva fatto a Giònata. Fu informato anche delle guerre e delle imprese di Giònata e dei suoi fratelli e delle grandi fatiche che avevano sopportato.
CEI 1974 10,16 e disse: "Troveremo un altro come lui? Facciamocelo amico e alleato".
Interconfessionale 1Mac10,16Il re esclamò: «Non sarà facile trovare un uomo come questo. Voglio che sia mio amico e alleato».
CEI 1974 10,17 Scrisse e spedì a lui questa lettera:
Interconfessionale 1Mac10,17Perciò gli mandò una lettera dove diceva:
CEI 1974 10,18 "Il re Alessandro al fratello Giònata salute.
Interconfessionale 1Mac10,18«Il re Alessandro augura ogni bene al fratello Giònata.
CEI 1974 10,19 Abbiamo sentito dire di te che sei uomo forte e potente e disposto ad essere nostro amico.
Interconfessionale 1Mac10,19Mi hanno riferito che tu sei un uomo valoroso e meriti di diventare mio amico.
CEI 1974 Noi dunque ti nominiamo oggi sommo sacerdote del tuo popolo e amico del re - gli aveva inviato anche la porpora e la corona d`oro - perché tu favorisca la nostra causa e mantenga amicizia con noi".
10,20 Il sommo sacerdozio era vacante da sette anni dopo la morte di Alcino (cfr. 9, 55-56). 'Amico del re' era un titolo di corte, il manto di porpora e la corona d'oro sono le insegne dell'autorità (v. 62). L'unione in una persona del principato civile e religioso avrà penose conseguenze.
Interconfessionale 1MacPerciò io oggi do a te l’incarico di sommo sacerdote e il titolo di amico del re. Voglio che tu passi dalla mia parte e mi mantenga la tua amicizia». Con la lettera gli mandò la porpora e una corona d’oro.
Note al Testo
10,20 L'incarico di sommo sacerdote: era uno dei diritti riservati al re la nomina dei sommi sacerdoti (vedi 7,5 e nota) e Giònata apparteneva a una famiglia sacerdotale (vedi 1 Maccabei 2,1.54 e note). — una corona d’oro: come quelle che portavano i sacerdoti dei culti ellenistici.
CEI 1974 Giònata indossò le vesti sacre nel settimo mese dell`anno centosessanta nella festa delle Capanne e arruolò soldati e fece preparare molte armi.
10,21 Il settimo mese Tishri = settebre-ottobre del 152 a. C.
Interconfessionale 1MacGiònata si mise le insegne sacerdotali nel settimo mese dell’anno 160, nella festa delle Tende. Poi si fece un esercito e iniziò la corsa agli armamenti.
Note al Testo
10,21 settimo mese dell’anno 160: nel mese di ottobre del 152 a.C.
CEI 1974 10,22 Demetrio venne a sapere queste cose e si rattristò e disse:
Interconfessionale 1Mac10,22Quando Demetrio venne a sapere questi fatti, se ne rattristò e disse:
CEI 1974 10,23 "Perché abbiamo lasciato che Alessandro ci prevenisse nell`accaparrarsi l`amicizia dei Giudei a suo sostegno?
Interconfessionale 1Mac10,23«Che cosa ho combinato! Alessandro mi ha preceduto nel fare amicizia con gli Ebrei e si è assicurato il loro appoggio.
CEI 1974 10,24 Scriverò anch`io parole d`invito e proposte di onori e di doni, perché passino dalla nostra parte".
Interconfessionale 1Mac10,24Anch’io scriverò loro parole lusinghiere. Prometterò loro privilegi e doni perché vengano ad aiutarmi».
CEI 1974 10,25 Scrisse loro in questi termini: "Il re Demetrio al popolo dei Giudei salute.
Interconfessionale 1Mac10,25E scrisse questa lettera: «Il re Demetrio augura prosperità al popolo ebreo.
CEI 1974 10,26 Avete osservato le nostre alleanze e siete rimasti nella nostra amicizia e non siete passati ai nostri nemici: l`abbiamo saputo e ne siamo felici.
Interconfessionale 1Mac10,26Abbiamo sentito con gioia che avete mantenuto l’alleanza fatta con noi. Siete stati fedeli alla nostra amicizia e non siete passati dalla parte dei nostri nemici.
CEI 1974 10,27 Continuate dunque a mantenerci la vostra fedeltà e ricambieremo con favori quello che farete per noi.
Interconfessionale 1Mac10,27Perseverate nella vostra fedeltà verso di noi e in contraccambio vi favoriremo.
CEI 1974 10,28 Vi concederemo ampie immunità e vi invieremo doni.
Interconfessionale 1Mac10,28Vi libereremo da molti oneri fiscali e vi ricolmeremo di doni.
CEI 1974 Fin da ora dispenso voi ed esonero tutti i Giudei dal tributo e dalla tassa del sale e dalle corone.
10,29 L'offerta di corone d'argento, prima spontanea, era diventata una tassa.
Interconfessionale 1MacFin d’ora dispenso ed esento tutto il popolo dai tributi, dalla tassa del sale e da quella delle corone.
Note al Testo
10,29 tassa del sale: il sale del Mar Morto o degli acquitrini salati (vedi 11,35) era considerato proprietà del re. — Le corone, come le palme o rami di ulivo in oro (vedi 13,37; 2 Maccabei 14,4), erano originariamente doni occasionali che si facevano al re sotto forma di una corona in foglie d’oro. Più tardi divennero un tributo pagato regolarmente in monete d’oro.
CEI 1974 10,30 Rinuncio anche da oggi in poi a riscuotere dalla Giudea e dai tre distretti che le sono annessi, dalla Samaria e dalla Galilea, la terza parte del grano e la metà dei frutti degli alberi che mi spetta, da oggi per sempre.
Interconfessionale 1MacD’ora in poi non esigerò più la terza parte dei raccolti e la metà dei frutti che mi spettano. Io rinunzio a tutto questo da oggi e per sempre e non solo per la Giudea ma anche per i tre distretti che le sono annessi dalla Samaria e dalla Galilea.
Note al Testo
10,30 la terza parte… che mi spettano: si tratta dell’imposta fondiaria, che era calcolata secondo il raccolto. È probabile che Demetrio ristabilisca qui l’antico tributo, meno pesante dell’imposta fondiaria (vedi 11,28 e nota), ma il testo non lo precisa. — Samaria e Galilea: il re riconosce quindi i diritti della Giudea sui territori conquistati da Giuda Maccabeo (vedi 11,34).
CEI 1974 10,31 Gerusalemme sia santa ed esente con il suo distretto e così siano sacre le decime e i tributi.
Interconfessionale 1Mac«Gerusalemme deve essere una città santa: con tutto il suo territorio deve restare esente dalle decime e dalle tasse.
Note al Testo
10,31 città santa: questo privilegio comprendeva il diritto d’asilo, limitato alla città stessa (vedi v. 43); invece l’esenzione dalle imposte si estende a tutta la Giudea.
CEI 1974 10,32 Rinuncio anche al potere sull`Acra in Gerusalemme e la concedo al sommo sacerdote perché vi stabilisca uomini da lui scelti a presidiarla.
Interconfessionale 1MacRinunzio anche al potere che ho sulla Cittadella di Gerusalemme e l’affido al sommo sacerdote che la farà difendere da uomini scelti da lui.
Note al Testo
10,32 Cittadella: vedi 1,33 e nota.
CEI 1974 10,33 Rimetto in libertà senza compenso anche ogni persona giudea, fatta prigioniera fuori del paese di Giuda in tutti i miei domìni; tutti siano esonerati dai tributi, anche da quelli del bestiame.
Interconfessionale 1Mac10,33Restituisco la libertà a tutti gli abitanti che dalla Giudea sono stati portati via come schiavi in qualunque parte del mio regno. Lo faccio senza chiedere compenso. Essi saranno esenti dalle tasse, comprese quelle sul bestiame.
CEI 1974 10,34 Tutte le feste e i sabati e i noviluni e il triduo prima e il triduo dopo la festa siano tutti giorni di esenzione e di immunità per tutti i Giudei che sono nel mio regno;
Interconfessionale 1MacNei giorni di festa, nei sabati, nei noviluni, nei giorni di precetto, nei tre giorni precedenti e successivi a una festa solenne, gli Ebrei che vivono nel mio regno non pagheranno tasse.
Note al Testo
10,34 non pagheranno tasse: il re generalizza l’uso di sospendere l’esazione delle tasse durante i pellegrinaggi e il pagamento del dazio all’ingresso della città.
CEI 1974 10,35 nessuno avrà il potere di intentare causa contro di loro o di disturbarli per alcun motivo.
Interconfessionale 1Mac10,35In quei giorni nessuno potrà esigere da loro un pagamento o fare causa contro di loro per nessun motivo.
CEI 1974 10,36 Si potranno arruolare nell`esercito del re fino a tremila Giudei e sarà dato loro il soldo, come spetta a tutte le forze del re.
Interconfessionale 1Mac10,36Per gli eserciti del re saranno reclutati fra gli Ebrei solo trentamila uomini. Essi avranno la stessa paga che spetta alle altre truppe del re.
CEI 1974 10,37 Saranno posti di stanza alcuni di loro nelle più grandi fortezze del re, alcuni di loro saranno anche preposti agli affari di fiducia del regno; i loro superiori e i comandamenti saranno scelti tra di loro e potranno regolarsi secondo le loro leggi, come ha prescritto il re anche per la Giudea.
Interconfessionale 1Mac10,37Alcuni di loro saranno mandati nelle grandi fortezze del re; ad altri saranno affidati gli affari di fiducia del regno. I loro capi e i loro comandanti saranno scelti tra di loro, in modo che possano vivere secondo le loro leggi, come il re ha ordinato per la regione della Giudea.
CEI 1974 10,38 I tre distretti assegnati alla Giudea, detraendoli dalla regione della Samaria, saranno riconosciuti dalla Giudea e considerati come sottoposti a uno solo e non dipendenti da altra autorità che non sia quella del sommo sacerdote.
Interconfessionale 1Mac10,38I tre distretti della Samaria annessi alla Giudea resteranno alla Giudea; così avranno un solo capo, senza dovere ubbidire a nessun altro al di fuori del sommo sacerdote.
CEI 1974 10,39 Assegno Tolemàide e le sue dipendenze come dono al tempio di Gerusalemme per le spese necessarie al santuario.
Interconfessionale 1Mac«Dono la città di Tolemàide con il suo territorio al tempio di Gerusalemme per coprire le spese del culto.
Note al Testo
10,39 Tolemàide: vedi note a 5,15 e a 2 Maccabei 6,8. Demetrio incoraggia così gli Ebrei ad attaccare questa città, territorio del suo rivale, Alessandro Bala (vedi 10,1 e nota).
CEI 1974 10,40 Io personalmente assegno ogni anno quindicimila sicli d`argento prelevati dai diritti del re sulle località più convenienti.
Interconfessionale 1Mac10,40Io personalmente farò dono ogni anno di quindicimila monete d’argento: dovranno essere prelevate dalle entrate del re sulle località più convenienti.
CEI 1974 10,41 Gli ulteriori contributi che non sono stati versati dagli incaricati come negli anni precedenti, d`ora in poi saranno corrisposti per le oprere del tempio.
Interconfessionale 1MacLa sovvenzione che i miei amministratori non hanno versato negli anni passati, d’ora in poi dovrà essere versata per i lavori del tempio.
Note al Testo
10,41 negli anni passati: altri: come negli anni passati.
CEI 1974 10,42 Oltre a ciò i cinquemila sicli che venivano prelevati dall`ammontare delle entrate annuali del tempio sono anche condonati perché appartengono ai sacerdoti che vi prestano servizio.
Interconfessionale 1Mac10,42Inoltre le cinquemila monete d’argento che si riscuotevano ogni anno sulle entrate del tempio saranno invece lasciate ai sacerdoti che prestano servizio.
CEI 1974 10,43 Chiunque si rifugerà nel tempio di Gerusalemme e nella sua zona con debiti da rendere al re o per qualunque motivo, sarà dichiarato libero con quanto gli appartiene nel mio regno.
Interconfessionale 1Mac10,43Tutti quelli che, per debiti con il fisco o per altri motivi, si rifugiano nel tempio di Gerusalemme o nelle sue adiacenze, saranno lasciati liberi e conserveranno tutti i loro beni nel mio regno.
CEI 1974 10,44 Per le costruzioni e i restauri nel tempio le spese saranno sostenute dalla cassa del re.
Interconfessionale 1MacLe spese per i lavori di ricostruzione e di restauro del santuario saranno a carico del re.
Rimandi
10,44 spese a carico del re 1 Mac 10,45; Esd 6,4.
CEI 1974 10,45 Anche per la costruzione delle mura e delle fortificazioni intorno a Gerusalemme le spese saranno sostenute dall`erario del re e così la costruzione di mura nella Giudea".
Interconfessionale 1Mac10,45Per costruire le mura di Gerusalemme e per fortificare la cinta si provvederà a spese del re. Così pure per ricostruire le mura delle altre città della Giudea».
CEI 1974 10,46 Quando Giònata e il popolo intesero simili espressioni, non vi prestarono fede e non le accettarono, ricordando le grandi iniquità da lui compiute contro Israele e quanto li avesse fatti soffrire.
Interconfessionale 1Mac10,46Quando Giònata e il popolo sentirono quelle parole non si fidarono e rifiutarono di prenderle in considerazione. Ricordavano infatti i grandi mali che Demetrio aveva fatto a Israele e quanto avevano dovuto soffrire per causa sua.
CEI 1974 10,47 Ma preferirono Alessandro, perché questi era stato il primo ad avviare trattative di pace, e gli furono sempre alleati.
Gionata ornato dal re Alessandro
Interconfessionale 1Mac10,47Preferirono invece Alessandro che era stato il primo a fare loro proposte di pace. Così divennero per sempre suoi alleati.
CEI 1974 10,48 Il re Alessandro raccolse grandi forze e uscì in campo contro Demetrio.
Interconfessionale 1Mac10,48Allora il re Alessandro radunò un grande esercito e marciò contro Demetrio.
CEI 1974 10,49 I due re attaccarono battaglia e l`esercito di Demetrio fu messo in fuga; Alessandro lo inseguì ed ebbe la meglio sulle sue truppe;
Interconfessionale 1MacI due re attaccarono battaglia, ma l’esercito di Demetrio si diede alla fuga. Alessandro lo inseguì e lo sconfisse.
Note al Testo
10,49-50 Demetrio… Alessandro: i principali manoscritti greci invertono tra loro i due nomi e quindi anche l’esito della battaglia, ma concordano sulla morte di Demetrio.
CEI 1974 10,50 la battaglia infuriò fino al tramonto del sole e Demetrio cadde ucciso in quel giorno.
Interconfessionale 1Mac10,50La lotta fu dura fino al tramonto del sole e quel giorno Demetrio cadde ucciso.
CEI 1974 Alessandro mandò allora ambasciatori al re Tolomeo con questo messaggio:
10,51 E' Tolomeo V Filometore (180-145 a. C.).
Interconfessionale 1MacIl re Alessandro mandò a Tolomeo, re d’Egitto, questo messaggio:
Note al Testo
10,51 Tolomeo: Tolomeo VI Filomètore (180-145 a.C.).
CEI 1974 10,52 "Poiché sono rientrato nel mio regno e mi sono seduto sul trono dei miei padri, ho ripreso il comando e ho sconfitto Demetrio - egli si era impadronito del mio territorio
Interconfessionale 1Mac10,52«Io sono rientrato nel mio regno e ho riconquistato il trono dei miei padri. Ho preso il potere dopo avere sconfitto Demetrio. Ora sono diventato padrone del paese.
CEI 1974 10,53 ma io gli ho mosso guerra ed egli e il suo esercito furono sconfitti dal nostro e ci siamo seduti sul trono del suo regno -
Interconfessionale 1Mac10,53Infatti ho attaccato Demetrio, ho sbaragliato tutto il suo esercito e sono stato proclamato re al suo posto.
CEI 1974 10,54 concludiamo tra di noi amicizia; tu concedimi in sposa tua figlia, io sarò tuo genero e offrirò a te e a lei doni degni di te".
Interconfessionale 1Mac10,54Facciamo un patto di amicizia tra noi. Dammi tua figlia in moglie e io diventerò tuo genero. A te e a lei farò regali degni di te».
CEI 1974 10,55 Tolomeo rispose: "Felice il giorno in cui sei tornato nella terra dei tuoi padri e ti sei seduto sul trono del loro regno.
Interconfessionale 1Mac10,55Il re Tolomeo rispose così: «Felice il giorno che sei tornato nella terra dei tuoi padri e ti sei ripreso il loro trono reale!
CEI 1974 10,56 Io farò quanto hai proposto nella lettera, ma tu vienimi incontro fino a Tolemàide, perché ci vediamo a vicenda, e io diventerò tuo suocero, come hai chiesto".
Interconfessionale 1Mac10,56Farò per te quello che hai chiesto. Ora vienimi incontro fino a Tolemàide. Ci incontreremo là e io ti farò mio genero, come hai detto».
CEI 1974 10,57 Tolomeo partì dall`Egitto con la figlia Cleopatra e si recò a Tolemàide nell`anno centosessantadue.
Interconfessionale 1MacIl re Tolomeo partì dunque dall’Egitto con sua figlia Cleopatra e andò a Tolemàide: era l’anno 162.
Note al Testo
10,57 anno 162: nell’autunno del 150 a.C. (vedi nota a 1,10).
CEI 1974 10,58 Gli andò incontro il re Alessandro: Tolomeo gli diede sua figlia Cleopatra e celebrò le nozze con lei in Tolemàide secondo lo stile dei re con grande sfarzo.
Interconfessionale 1Mac10,58Il re Alessandro lo raggiunse ed egli gli diede in moglie sua figlia Cleopatra. Così in Tolemàide le nozze furono celebrate con grande solennità, come fanno di solito i re.
CEI 1974 10,59 Il re Alessandro scrisse a Giònata di venirgli incontro.
Interconfessionale 1Mac10,59Il re Alessandro scrisse a Giònata di andargli incontro.
CEI 1974 10,60 Egli andò con grande parata a Tolemàide e s`incontrò con i due re; offrì loro e ai loro amici oro e argento e molti doni e si guadagnò il loro favore.
Interconfessionale 1Mac10,60E Giònata andò a Tolemàide con grande sfarzo. Incontrò i due re e diede loro argento, oro e altri doni. Lo stesso fece con i loro amici e così si guadagnò la loro simpatia.
CEI 1974 10,61 Si accordarono però contro di lui uomini pestiferi d`Israele, traditori della legge, per deporre contro di lui, ma il re non prestò loro ascolto.
Interconfessionale 1Mac10,61Ma si radunarono alcuni Ebrei, uomini senza legge e corrotti. Volevano accusare Giònata presso il re, ma il re non ci badò.
CEI 1974 10,62 Il re invece diede ordine di far deporre a Giònata le sue vesti e di rivestirlo della porpora e l`ordine fu eseguito.
Interconfessionale 1MacAnzi comandò di togliere a Giònata i suoi vestiti e di fargli indossare la porpora. Così fu fatto.
Note al Testo
10,62 indossare la porpora: vedi nota a 2 Maccabei 4,38.
CEI 1974 10,63 Il re lo fece sedere accanto a sé e disse ai suoi ufficiali: "Attraversate con lui la città e proclamate che nessuno porti accuse contro di lui per qualunque motivo e nessuno gli rechi molestia in alcun modo".
Interconfessionale 1Mac10,63Poi il re lo fece sedere accanto a sé e disse ai suoi ufficiali: «Andate con Giònata nel centro della città e proclamate dappertutto che nessuno, per nessun motivo, dovrà accusarlo; nessuno, per nessun motivo, dovrà dargli fastidio».
CEI 1974 10,64 Ora, quando i suoi accusatori videro gli onori che riceveva, come proclamava il banditore, e che era stato rivestito di porpora, si dileguarono tutti.
Interconfessionale 1Mac10,64Quando videro che Giònata era stato ufficialmente coperto di onori e aveva ricevuto la porpora, i suoi accusatori fuggirono tutti.
CEI 1974 Il re gli conferì onori e lo ascrisse tra i suoi primi amici e lo costituì stratega e governatore della provincia.
10,65 Sratega era il capo militare. Per 'amico del re' cfr. 2, 18.
Interconfessionale 1MacIl re diede dunque a Giònata grandi onori e lo accolse tra i suoi amici più stretti. Lo nominò comandante dell’esercito e lo fece governatore della provincia.
Note al Testo
10,65 governatore della provincia, cioè della Giudea e forse dei distretti di cui si è parlato al v. 30.
CEI 1974 10,66 Così Giònata tornò a Gerusalemme in pace e gioia.
Gionata vince Apollonio
Interconfessionale 1Mac10,66Poi Giònata ritornò a Gerusalemme contento e in pace.
CEI 1974 Nell`anno centosessantacinque Demetrio, figlio di Demetrio, venne da Creta nella terra dei suoi padri.
10,67 147 a. C.; cfr. 11, 19.
Interconfessionale 1MacNell’anno 165 Demetrio, figlio del re Demetrio I, da Creta tornò nella sua terra di origine.
Note al Testo
10,67 anno 165: nel 147 a.C. — Demetrio: Demetrio II Nicànore (vedi 11,19 e nota), figlio di Demetrio I, ucciso mentre combatteva contro Alessandro (v. 50).
CEI 1974 10,68 Il re Alessandro, quando lo seppe, ne fu assai preoccupato e tornò in Antiochia.
Interconfessionale 1Mac10,68Appena il re Alessandro ne fu informato, si rattristò e ritornò ad Antiòchia.
CEI 1974 Demetrio affidò il governo della Celesiria ad Apollonio e questi raccolse un grande esercito, si accampò presso Iamnia e inviò al sommo sacerdote Giònata questo messaggio:
10,69 La Celesiria o Siria Cava era l'avvallamento tra il Libano e l'Antilibano; qui include anche la Palestina.
Interconfessionale 1MacDemetrio confermò Apollonio a capo della regione della Celesiria. Costui radunò un grande esercito ed andò ad accamparsi nella città di Iàmnia. Poi mandò a dire al sommo sacerdote Giònata:
Note al Testo
10,69 Apollonio: è probabilmente quell’Apollonio del quale lo storico greco Polibio racconta che aiutò Demetrio I a fuggire da Roma (vedi 7,1 e nota a 1,10). — Celesiria: vedi 2 Maccabei 3,5 e nota. — Iàmnia: vedi nota a 5,58.
CEI 1974 10,70 "Soltanto tu ti sei alzato contro di noi e io sono diventato oggetto di derisione e di scherno a causa tua. Perché ti fai forte contro di noi stando sui monti?
Interconfessionale 1Mac10,70«Sei l’unico a metterti contro di noi. Per colpa tua tutti mi deridono e mi insultano. Perché ci sfidi restando sui monti?
CEI 1974 10,71 Ora, se sei tanto sicuro delle tue forze, scendi contro di noi nella pianura e qui misuriamoci, perché con me c`è la forza delle città.
Interconfessionale 1Mac10,71Se ti senti sicuro del tuo esercito, scendi giù in pianura e scontriamoci. Io ho dalla mia parte l’aiuto delle città.
CEI 1974 10,72 Infòrmati e sappi chi sono io e chi sono gli altri miei alleati. Questi ti diranno: Non potrete tener saldo il piede davanti a noi, perché già due volte sono stati da noi sconfitti i tuoi padri nella loro terra.
Interconfessionale 1MacInfòrmati e verrai a sapere chi sono io e quelli che mi aiutano. Ti diranno anche che non potrete resistere contro di noi. Infatti, in passato, abbiamo sconfitto per ben due volte i vostri antenati nella loro terra.
Rimandi
10,72 sconfitto per ben due volte 5,55-62; 9,1-22; cfr. 1 Sam 4,2-10; 31,1-13.
CEI 1974 10,73 Così ora non potrai resistere alla cavalleria e a un esercito come il nostro in pianura, ove non c`è roccia né scoglio né luogo in cui rifugiarsi".
Interconfessionale 1Mac10,73Perciò non potrai resistere davanti alla nostra cavalleria e al nostro esercito così grande. In questa pianura poi non c’è né roccia né alcun masso né altro posto dove nascondersi».
CEI 1974 10,74 Quando Giònata intese le parole di Apollonio, ne ebbe l`animo irritato; scelse diecimila uomini e uscì da Gerusalemme. Suo fratello Simone gli venne incontro per aiutarlo.
Interconfessionale 1Mac10,74Quando Giònata sentì le parole di Apollonio rimase sconvolto. Scelse diecimila uomini e partì da Gerusalemme, e suo fratello Simone gli andò incontro per aiutarlo.
CEI 1974 10,75 Si accampò presso Giaffa, ma gli abitanti avevano chiuso la città, perché a Giaffa vi era un presidio di Apollonio. Le diedero l`assalto;
Interconfessionale 1Mac10,75Giònata si accampò davanti alla città di Giaffa, ma gli abitanti chiusero le porte perché in città c’era già un presidio di Apollonio. Allora Giònata sferrò l’attacco,
CEI 1974 10,76 i cittadini spaventati aprirono e Giònata fu padrone di Giaffa.
Interconfessionale 1Mac10,76e gli abitanti, pieni di spavento, gli spalancarono le porte. Così Giònata si impadronì di Giaffa.
CEI 1974 10,77 Apollonio lo seppe e mise in campo tremila cavalli e molte truppe e si mosse verso Asdòd, come se intendesse fare quel percorso, ma subito si spinse nella pianura, poiché aveva una cavalleria numerosa sulla quale contava.
Interconfessionale 1Mac10,77Quando Apollonio lo seppe preparò tremila cavalieri e un grande esercito. Fece finta di andare verso la città di Azoto, ma poi si diresse subito verso la pianura. Infatti faceva affidamento sulla imponente cavalleria che aveva.
CEI 1974 10,78 Giònata lo inseguì alle spalle in direzione di Asdòd e gli eserciti attaccarono battaglia.
Interconfessionale 1Mac10,78Ma Giònata lo attaccò alle spalle presso la città di Azoto, e qui i loro eserciti si affrontarono.
CEI 1974 10,79 Apollonio aveva lasciato un migliaio di cavalieri nascosti dietro di loro;
Interconfessionale 1Mac10,79Apollonio però aveva fatto nascondere alle spalle degli uomini di Giònata un migliaio di cavalieri.
CEI 1974 10,80 Giònata però si era accorto che c`era un appostamento dietro di lui. Quelli circondarono il suo schieramento e lanciarono frecce contro le truppe da mattina fino a sera.
Interconfessionale 1Mac10,80Giònata se ne accorse ma il suo esercito fu accerchiato dai nemici e da mattino a sera rimasero sotto il tiro delle loro frecce.
CEI 1974 10,81 Ma le truppe tennero fermo come aveva ordinato Giònata, mentre i cavalli di quelli si stancarono.
Interconfessionale 1Mac10,81Le truppe però, secondo l’ordine di Giònata, riuscirono a resistere, mentre i cavalli dei nemici andavano perdendo le forze.
CEI 1974 10,82 Allora Simone fece uscire le sue riserve e attaccò la falange e poiché la cavalleria ormai era esausta, quelli furono travolti e si diedero alla fuga;
Interconfessionale 1Mac10,82Allora Simone fece avanzare il suo esercito e attaccò quello dei nemici e, siccome i cavalli erano stanchi, i nemici rimasero sconfitti e si diedero alla fuga.
CEI 1974 10,83 i cavalieri si dispersero nella pianura e gli altri si rifugiarono in Asdòd ed entrarono in Bret-Dagon, il tempio del loro idolo, in cerca di scampo.
Interconfessionale 1MacAlcuni cavalieri si dispersero nella pianura; altri invece fuggirono verso Azoto e per salvarsi entrarono nel tempio del loro dio Dagon.
Note al Testo
10,83 Dagon: dio dei Filistei (vedi Giudici 16,23).
CEI 1974 10,84 Giònata allora incendiò Asdòd e le città all`intorno, prese le loro spoglie e diede alle fiamme anche il tempio di Dagon e quanti vi si erano rifugiati.
Interconfessionale 1Mac10,84Giònata allora incendiò la città di Azoto e tutte le città vicine. Saccheggiò e incendiò il tempio di Dagon bruciando tutti quelli che vi si erano rifugiati.
CEI 1974 10,85 Gli uccisi di spada e i morti tra le fiamme assommarono a circa ottomila uomini.
Interconfessionale 1Mac10,85Nella battaglia e nell’incendio morirono circa ottomila uomini.
CEI 1974 10,86 Poi Giònata tolse il campo di là e si accampò di fronte ad Ascalòna e i cittadini gli vennero incontro con grandi onori.
Interconfessionale 1MacPoi Giònata partì di là e fece schierare il suo esercito davanti alla città di Àscalon. Ma gli abitanti gli andarono incontro e lo ricevettero con grande onore.
Note al Testo
10,86 Àscalon: città del litorale, a sud di Azoto.
CEI 1974 10,87 Così Giònata tornò in Gerusalemme con i suoi uomini carichi di bottino.
Interconfessionale 1Mac10,87Quindi Giònata tornò a Gerusalemme con i suoi uomini carichi di bottino.
CEI 1974 10,88 Il re Alessandro, udendo queste notizie, aumentò gli onori a Giònata;
Interconfessionale 1Mac10,88Quando il re Alessandro fu informato di questi fatti, decise di dare a Giònata onori anche più grandi.
CEI 1974 gli inviò la fibbia d`oro che si usa inviare ai parenti del re e gli diede in possesso Ekròn e tutto il suo territorio.
10,89 Parente del re era un titolo di corte superiore a quello di 'amico del re': cfr. 2, 18.
Interconfessionale 1MacGli mandò una fibbia d’oro, un dono riservato di solito ai parenti del re. Inoltre lo fece padrone della città di Ekron con tutti i suoi territori.
Note al Testo
10,89 fibbia d’oro: serviva ad agganciare la cappa della porpora (vedi nota a 2 Maccabei 4,38); era l’insegna corrispondente al titolo di parente del re (vedi nota a 2,18). — Ekron: antica città filistea situata a 7 km circa a est di Iàmnia (vedi nota a 5,58).