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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Storici - 2 Cronache - 26

2 Cronache

CEI 1974 Torna al libro

NT greco

CEI 1974 26 Tutto il popolo di Giuda prese Ozia che aveva sedici anni e lo proclamò re al posto del padre Amazia.
26,1 cfr 2 Re 14, 21-22. cfr 2 Re 15, 1-7, dove Ozia è chiamato Azaria.
CEI 1974 26,2 Egli ricostruì Elat e la ricondusse sotto il dominio di Giuda, dopo che il re si era addormentato con i suoi padri.
CEI 1974 26,3 Ozia aveva sedici anni quando divenne re; regnò cinquantadue anni in Gerusalemme. Sua madre, di Gerusalemme, si chiamava Iecolia.
CEI 1974 26,4 Egli fece ciò che è retto agli occhi del Signore come aveva fatto Amazia suo padre.
CEI 1974 Egli ricercò Dio finché visse Zaccaria, che l`aveva istruito nel timore di Dio, e finché egli ricercò il Signore, Dio lo fece prosperare.
26,5 Questo Zaccaria, sconosciuto, è distinto dall'omonimo di 24,21.
CEI 1974 26,6 Uscito in guerra contro i Filistei, smantellò le mura di Gat, di Iabne e di Asdòd; costruì piazzeforti nel territorio di Asdòd e in quello dei Filistei.
CEI 1974 26,7 Dio lo aiutò contro i Filistei, contro gli Arabi abitanti in Gur-Baal e contro i Meuniti.
CEI 1974 26,8 Gli Ammoniti pagavano un tributo a Ozia, la cui fama giunse sino alla frontiera egiziana, perché egli era divenuto molto potente.
CEI 1974 26,9 Ozia costruì torri in Gerusalemme alla porta dell`Angolo e alla porta della Valle e sul Cantone e le fortificò.
CEI 1974 26,10 Costruì anche torri nella steppa e scavò molte cisterne perché possedeva numeroso bestiame nella pianura e nell`altipiano; aveva campagnoli e vignaioli sui monti e sulle colline, perché egli amava l`agricoltura.
CEI 1974 26,11 Ozia possedeva un esercito agguerrito e pronto per combattere, diviso in schiere, registrate sotto la sorveglianze dello scriba Ieiel e di Maaseia, commissario agli ordini di Anania, uno degli ufficiali del re.
CEI 1974 26,12 Tutti i capi dei casati di quei prodi ammontavano a duemilaseicento.
CEI 1974 26,13 Da loro dipendeva un esercito di trecentosettemilacinquecento guerrieri di grande valore, pronti per aiutare il re contro il nemico.
CEI 1974 26,14 A loro, cioè a tutto l`esercito, Ozia fornì scudi e lance, elmi, corazze, archi e pietre per le fionde.
CEI 1974 26,15 In Gerusalemme aveva fatto costruire macchine, inventate da un esperto, che collocò sulle torri e sugli angoli per scagliare frecce e grandi pietre. La fama di Ozia giunse in regioni lontane; divenne potente perché fu molto assistito.
Infedeltà e castigo di ozia
CEI 1974 Ma in seguito a tanta potenza si insuperbì il suo cuore fino a rovinarsi. Difatti si mostrò infedele al Signore suo Dio. Penetrò nel tempio per bruciare incenso sull`altare.
26,16 Bruciare l'incenso spettava ai sacerdoti aroniti.
CEI 1974 26,17 Dietro a lui entrò il sacerdote Azaria con ottanta sacerdoti del Signore, uomini virtuosi.
CEI 1974 26,18 Questi si opposero al re Ozia, dicendogli: "Non tocca a te, Ozia, offrire l`incenso, ma ai sacerdoti figli di Aronne che sono stati consacrati per offrire l`incenso. Esci dal santuario, perché hai commesso un`infrazione alla legge. Non hai diritto alla gloria che viene dal Signore Dio".
CEI 1974 26,19 Ozia, che teneva in mano il braciere per offrire l`incenso, si adirò. Mentre sfogava la sua collera contro i sacerdoti, gli spuntò la lebbra sulla fronte davanti ai sacerdoti nel tempio presso l`altare dell`incenso.
CEI 1974 Azaria sommo sacerdote, e tutti i sacerdoti si voltarono verso di lui, che apparve con la lebbra sulla fronte. Lo fecero uscire in fretta di lì; anch`egli si precipitò per uscire, poiché il Signore l`aveva colpito.
26,20 La lebbra escludeva dal santuario e dalle città.
CEI 1974 26,21 Il re Ozia rimase lebbroso fino al giorno della morte. Egli abitò in una casa di isolamento, come lebbroso, escluso dal tempio. Suo figlio Iotam dirigeva la reggia e governava il popolo del paese.
CEI 1974 26,22 Le altre gesta di Ozia, le prime come le ultime, le ha descritte il profeta Isaia, figlio di Amoz.
CEI 1974 26,23 Ozia si addormentò con i suoi padri con i quali fu sepolto nel campo presso le tombe reali, perché si diceva: "E` un lebbroso". Al suo posto divenne re suo figlio Iotam.