CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Profetici - Abacuc - 2
Abacuc
2 Mi metterò di sentinella,in piedi sulla fortezza,
a spiare, per vedere che cosa mi dirà,
che cosa risponderà ai miei lamenti. 2 Il Signore rispose e mi disse:
"Scrivi la visione
e incidila bene sulle tavolette
perchè la si legga speditamente. 3 E` una visione che attesta un termine,
parla di una scadenza e non mentisce;
se indugia, attendila,
perchè certo verrà e non tarderà". Ecco, soccombe colui che non ha l`animo retto,
mentre il giusto vivrà per la sua fede.
spalanca come gli inferi le sue fauci
e, come la morte, non si sazia,
attira a sé tutti i popoli,
raduna per sé tutte le genti. Forse che tutti non lo canzoneranno,
non faranno motteggi per lui?
Diranno:
Guai a chi accumula ciò che non è suo,
- e fino a quando? -
e si carica di pegni! 7 Forse che non sorgeranno a un tratto i tuoi creditori,
non si sveglieranno i tuoi esattori
e tu diverrai loro preda? 8 Poiché tu hai spogliato molte genti,
gli altri popoli spoglieranno te,
a causa del sangue umano versato,
della violenza fatta alla regione,
alla città e ai suoi abitanti. 9 Guai a chi è avido di lucro, sventura per la sua casa,
per mettere il nido in luogo alto,
e sfuggire alla stretta della sventura. 10 Hai decretato il disonore alla tua casa;
hai soppresso popoli numerosi,
hai fatto del male contro te stesso. La pietra infatti griderà dalla parete
e dal tavolato risponderà la trave. 12 Guai a chi costruisce una città sul sangue
e fonda un castello sull`iniquità. 13 Non è forse volere del Signore degli eserciti
che i popoli fatichino per il fuoco
e le nazioni si stanchino per un nulla? 14 Poiché, come le acque colmano il mare,
così la terra dovrà riempirsi
di conoscenza della gloria del Signore. Guai a chi fa bere i suoi vicini
versando veleno per ubriacarli
e scoprire le loro nudità.
2,15
Allusione al caso di Noè (cfr. Gn 9, 20-25) per dire che si impongono ai vinti condizioni umilianti.
Bevi, e ti colga il capogiro.
Si riverserà su di te il calice della destra del Signore
e la vergogna sopra il tuo onore, 17 poiché lo scempio fatto al Libano ricadrà su di te
e il massacro degli animali ti colmerà di spavento,
a causa del sangue umano versato,
della violenza fatta alla regione,
alla città e a tutti i suoi abitanti. 18 A che giova un idolo
perchè l`artista si dia pena di scolpirlo?
O una statua fusa o un oracolo falso,
perchè l`artista confidi in essi,
scolpendo idoli muti? 19 Guai a chi dice al legno: "Svegliati",
e alla pietra muta: "Alzati".
Ecco, è ricoperta d`oro e d`argento
ma dentro non c`è soffio vitale. 20 Il Signore risiede nel suo santo tempio.
Taccia, davanti a lui, tutta la terra!
Note al testo