Esodo
CEI 1974 Torna al libro
Interconfessionale
CEI 1974
20
Dio allora pronunciò tutte queste parole:
CEI 1974
20,2 Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d`Egitto, dalla condizione di schiavitù:
Interconfessionale
Es«Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ha fatto uscire dall’Egitto, dove tu eri schiavo.
Rimandi
20,2
Io sono il Signore Gdc 6,8-10; Is 43,11; 44,24; Sal 81,11. — schiavitù d’Egitto 13,3.14; Dt 5,6; 6,12; 7,8; 8,14; 13,6.11; Gs 24,17; Gdc 6,8; Ger 34,13; Mic 6,4.
Note al Testo
20,2
tu: Dio si rivolge a tutto il popolo d’Israele come a un unico «tu» e contemporaneamente anche ai singoli membri del popolo.
CEI 1974
Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra.
Interconfessionale
Es«Non fabbricarti nessun idolo e non farti nessuna immagine di quello che è in cielo, sulla terra o nelle acque sotto la terra.
CEI 1974
20,5 Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano,
Interconfessionale
EsNon devi adorare né rendere culto a cose di questo genere. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio e non sopporto di avere rivali, punisco la colpa di chi mi offende anche sui figli, fino alla terza e alla quarta generazione;
Rimandi
Note al Testo
20,5
non sopporto di avere rivali: è il senso dell’espressione ebraica: sono un Dio geloso (vedi 34,14; Deuteronomio 4,24; 6,15). I versetti 5-6 sono particolarmente difficili e sono possibili anche altre traduzioni.
CEI 1974
20,6 ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandi.
Interconfessionale
Es20,6al contrario tratto con benevolenza per migliaia di generazioni chi mi ama e mette in pratica i miei comandamenti.
CEI 1974
20,7 Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascerà impunito chi pronuncia il suo nome invano.
Interconfessionale
Es«Ricordati di consacrarmi il giorno di sabato:
Rimandi
20,8
rispetto al sabato 16,23.29; 31,12-17; 35,1-3; Lv 19,3; 23,3; Dt 5,12; cfr. Nm 15,32-36; Lc 13,4-16+.
CEI 1974
20,10 ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: tu non farai alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bestiame, né il forestiero che dimora presso di te.
Interconfessionale
Es20,10ma il settimo giorno è il sabato consacrato al Signore, tuo Dio: in esso non farai nessun lavoro: né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bestiame e neppure il forestiero che abita presso di te.
CEI 1974
20,11 Perché in sei giorni il Signore ha fatto il cielo e la terra e il mare e quanto è in essi, ma si è riposato il giorno settimo. Perciò il Signore ha benedetto il giorno di sabato e lo ha dichiarato sacro.
Interconfessionale
EsE farai così perché io, il Signore, ho fatto in sei giorni il cielo, la terra e il mare e tutto quello che contengono, ma poi mi sono riposato il settimo giorno; per questo ho benedetto il giorno di sabato e voglio che sia consacrato a me.
CEI 1974
Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che ti dà il Signore, tuo Dio.
Interconfessionale
Es«Rispetta tuo padre e tua madre, perché tu possa vivere a lungo nella terra che io, il Signore tuo Dio, ti do.
Rimandi
20,12
onora i genitori 21,17; Lv 19,3.32; Dt 27,16; Sir 3,1-16; Lc 2,51; Ef 6,2-3; cfr. 2 Sam 15-18; Mt 15,4-9; Mc 7,10.
Interconfessionale
Es«Non uccidere.
Rimandi
20,13
non uccidere 21,12-15; Gn 9,5-6; Lv 24,17; Nm 35,9-12; Mt 5,21; Gc 2,11; cfr. 1 Re 21; Mt 26,52; Rm 13,9.
Note al Testo
20,13-16
In alcune edizioni del testo ebraico questi versetti costituiscono un solo versetto. Per cui la numerazione fino alla fine del capitolo è ridotta di tre unità.
Interconfessionale
Es«Non rubare.
Rimandi
20,15
non rubare 21,16; Lv 19,11; Dt 24,7; Sal 50,18; cfr. Gn 37,25-28.
Note al Testo
20,15
non rubare: il verbo ebraico può indicare anche la proibizione di rapire persone per venderle come schiavi (vedi 21,16). In ogni caso nel versetto 17 viene proibito qualsiasi attentato contro la proprietà degli altri.
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Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
20,16
Nel contesto, il prossimo sono gli Israeliti e forse anche gli stranieri domiciliati in Israele (cfr Lv 19, 34 ).
Interconfessionale
Es«Non testimoniare il falso contro nessuno.
Rimandi
20,16
non dire falsa testimonianza 23,1-3; Lv 19,15-16; Sal 50,19-20; Mt 5,37; Gc 5,12; cfr. 1 Re 21; Mt 26,59-62 par.
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20,17 Non desiderare la casa del tuo prossimo.
Non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo".
Non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo".
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Es«Non desiderare quello che appartiene a un altro: né la sua casa, né sua moglie, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino».
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20,18 Tutto il popolo percepiva i tuoni e i lampi, il suono del corno e il monte fumante. Il popolo vide, fu preso da tremore e si tenne lontano.
Interconfessionale
EsTutti gli Israeliti sentivano i tuoni e il suono del corno e vedevano i lampi e il monte fumante. Allora furono presi da paura e si tennero lontani.
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20,19 Allora dissero a Mosè : "Parla tu a noi e noi ascolteremo, ma non ci parli Dio, altrimenti moriremo!".
Interconfessionale
Es20,19Dissero a Mosè:
— Se sei tu a parlarci, potremo ascoltare; ma se Dio stesso ci parla, noi moriremo!
— Se sei tu a parlarci, potremo ascoltare; ma se Dio stesso ci parla, noi moriremo!
CEI 1974
20,20 Mosè disse al popolo: "Non abbiate timore: Dio è venuto per mettervi alla prova e perché il suo timore vi sia sempre presente e non pecchiate".
Interconfessionale
Es20,20Mosè rispose al popolo:
— Non abbiate paura: Dio è venuto per mettervi alla prova, e perché riconosciate la sua autorità e non commettiate peccati.
— Non abbiate paura: Dio è venuto per mettervi alla prova, e perché riconosciate la sua autorità e non commettiate peccati.
CEI 1974
20,21 Il popolo si tenne dunque lontano, mentre Mosè avanzò verso la nube oscura, nella quale era Dio.
Leggi relative all` altare
Leggi relative all` altare
CEI 1974
Il Signore disse a Mosè : "Dirai agli Israeliti: Avete visto che vi ho parlato dal cielo!
20,22
Di qui fino al c. 23, il 'codice dell'alleanza', che applica il decalogo al diritto civile e penale, al culto e alla morale sociale.
Interconfessionale
Es20,22Il Signore comandò a Mosè di dire agli Israeliti:
«Avete visto che io, il Signore, ho parlato a voi dall’alto del cielo!
«Avete visto che io, il Signore, ho parlato a voi dall’alto del cielo!
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20,24 Farai per me un altare di terra e, sopra, offrirai i tuoi olocausti e i tuoi sacrifici di comunione, le tue pecore e i tuoi buoi; in ogni luogo dove io vorrò ricordare il mio nome, verrò a te e ti benedirò.
Interconfessionale
Es«Costruirai per me un altare di terra e vi offrirai le tue pecore e i tuoi buoi per i sacrifici completi e quelli per il banchetto sacro. In ogni luogo dove ti ordinerò di adorarmi verrò da te e ti benedirò.
CEI 1974
20,25 Se tu mi fai un altare di pietra, non lo costruirai con pietra tagliata, perché alzando la tua lama su di essa, tu la renderesti profana.
Interconfessionale
Es«Se tu mi costruirai un altare di pietra, non lo farai con pietre tagliate, perché se le squadri con lo scalpello le contamini e le rendi inadatte per me.
Note al Testo
20,25
le contamini… per me: soltanto gli oggetti naturali, come Dio li ha creati, sono adatti per rendergli culto (vedi pure Deuteronomio 27,5-7; Giosuè 8,31).
CEI 1974
20,26 Non salirai sul mio altare per mezzo di gradini, perché là non si scopra la tua nudità.
Interconfessionale
Es«Non fare gradini intorno al mio altare per non far vedere la tua nudità quando sali a offrirmi i sacrifici».