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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Storici - Ester - 1

Ester

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Interconfessionale

CEI 1974 1 Il re costituì Mardocheo funzionario della corte e gli fece regali in compenso di queste cose.
1,1a I vv. che hanno una lettera in esponente derivano dal testo greco adottato dalla Bibbia della Chiesa, più lungo del testo ebraico. San Girolamo, nella Volgata, li rimanda in appendice. Assuero è la forma latina del nome di Serse I (486-465 a. C.), il quale, come dice Erodoto: «Dopo la sconfitta subita dai Greci si abbandonò ad ogni sregolatezza». Il nome di Mardocheo è in relazione con quello del dio babilonese Marduk. Il sogno è la chiave del racconto: cfr 10, 3b ss.1b. Susa era la reggia estiva dei re persiani.1c. La tribù di Beniamino era stata deportata nel 598 a. C.1. Qui comincia il testo ebraico.1r. Il riferimento ad Agag, re degli Amaleciti (1 Sam 15, 7-8) indica forse un avversario degli ebrei.
Interconfessionale Est-gr1,1Si era al tempo di Artaserse quando avvennero questi fatti. Il suo regno si estendeva dai confini dell’India fino all’Etiopia, ed era diviso in centoventisette province.
CEI 1974 1,2 in quel tempo, dunque, il re Assuero che sedeva sul trono del suo regno nella cittadella di Susa,
CEI 1974 1,3 l`anno terzo del suo regno fece un banchetto a tutti i suoi principi e ai suoi ministri. I capi dell`esercito di Persia e di Media, i nobili e i governatori delle province furono riuniti alla sua presenza.
CEI 1974 1,4 Dopo aver così mostrato loro le ricchezze e la gloria del suo regno e il fasto magnifico della sua grandezza per molti giorni, per centottanta giorni,
Interconfessionale Est-gr1,4Egli mostrò così le ricchezze del suo impero e lo splendore dei suoi magnifici divertimenti. La festa durò centottanta giorni.
CEI 1974 1,5 passati questi giorni il re fece un altro banchetto di sette giorni, nel cortile del giardino della reggia, per tutto il popolo che si trovava nella cittadella di Susa, dal più grande al più piccolo.
Interconfessionale Est-gr1,5Alla fine il re organizzò un banchetto per tutte le persone che si trovavano in città. La festa si svolse nel cortile della reggia e durò sei giorni.
CEI 1974 1,6 Vi erano cortine di lino fine e di porpora viola, sospese con cordoni di bisso e di porpora rossa ad anelli d`argento e a colonne di marmo bianco; divani d`oro e d`argento sopra un pavimento di marmo verde, bianco e di madreperla e di pietre a colori.
Interconfessionale Est-gr1,6Il cortile era decorato da tende di lino delicato e pregiato appese alle colonne di marmo e di alabastro con anelli d’oro e d’argento e con cordoni di lino color porpora. I divani, con ornamenti d’oro e d’argento, erano sopra un pavimento di pietra verde smeraldo, di marmo bianco e di madreperla. Vi erano tappeti con ricami di colori cangianti e rose disposte in circolo.
CEI 1974 1,7 Si porgeva da bere in vasi d`oro di forme svariate e il vino del re era abbondante, grazie alla liberalità del re.
Interconfessionale Est-gr1,7Si beveva in tazze d’oro e d’argento. Era messa in mostra una piccola coppa ornata di gemme, di immenso valore. Il vino era abbondante e dolce, e ne beveva anche il re.
CEI 1974 1,8 Era dato l`ordine di non forzare alcuno a bere, poiché il re aveva prescritto a tutti i maggiordomi che lasciassero fare a ciascuno secondo la propria volontà.
Interconfessionale Est-gr1,8Per bere non c’erano disposizioni particolari, perché così aveva ordinato il re. Egli aveva comandato ai camerieri di accontentare i desideri suoi e degli invitati.
CEI 1974 1,9 Anche la regina Vasti offrì un banchetto alle donne nella reggia del re Assuero.
Vasti privata della dignità diregina
Interconfessionale Est-gr1,9Anche la regina Vasti aveva fatto un banchetto per le donne nella stessa reggia di Artaserse.
CEI 1974 1,10 Il settimo giorno, il re che aveva il cuore allegro per il vino, ordinò a Meumàn, a Bizzetà, a Carbonà, a Bigtà, ad Abagtà, a Zetàr e a Carcàs, i sette eunuchi che servivano alla presenza del re Assuero,
CEI 1974 1,11 che conducessero davanti a lui la regina Vasti con la corona reale, per mostrare al popolo e ai capi la sua bellezza; essa infatti era di aspetto avvenente.
CEI 1974 1,12 Ma la regina Vasti rifiutò di venire, contro l`ordine che il re aveva dato per mezzo degli eunuchi; il re ne fu assai irritato e la collera si accese dentro di lui.
Interconfessionale Est-gr1,12Ma la regina non volle seguire i sette servitori. Il re ne fu molto contrariato e andò in collera.
CEI 1974 Allora il re interrogò i sapienti, conoscitori dei tempi. - Poiché gli affari del re si trattavano così, alla presenza di quanti conoscevano la legge e il diritto,
1,13 I conoscitori dei tempi erano i saggi che sapevano consigliare nelle varie circostanze.
Interconfessionale Est-gr1,13Egli disse ai suoi collaboratori: «La regina non mi ha ubbidito. Giudicate il caso e decidete».
CEI 1974 1,14 e i più vicini a lui erano Carsenà, Setàr, Admàta, Tarsìs, Mères, Marsenà e Memucàn, sette capi della Persia e della Media che erano suoi consiglieri e sedevano ai primi posti nel regno. -
Interconfessionale Est-gr1,14Si fecero avanti Archeseo, Sarsateo e Maleseàr, i quali erano le prime autorità dell’impero dei Medi e dei Persiani. Il re se li teneva molto vicini e si consigliava abitualmente con loro.
CEI 1974 1,15 Domandò dunque: "Secondo la legge, che cosa si deve fare alla regina Vasti che non ha eseguito l`ordine datole dal re Assuero per mezzo degli eunuchi?".
Interconfessionale Est-gr1,15Essi indicarono al re quali provvedimenti, secondo la legge, si dovevano prendere contro la regina Vasti per aver disubbidito all’ordine del re portato dai sette servitori.
CEI 1974 1,16 Memucàn rispose alla presenza del re e dei principi: "La regina Vasti ha mancato non solo verso il re, ma anche verso tutti i capi e tutti i popoli che sono nelle province del re Assuero.
Interconfessionale Est-gr1,16Allora un certo Mucheo prese la parola di fronte al re e ai suoi ministri: «La regina Vasti non ha offeso soltanto la persona del re, ma tutti i suoi ministri e funzionari.
CEI 1974 1,17 Perché quello che la regina ha fatto si saprà da tutte le donne e le indurrà a disprezzare i propri mariti; esse diranno: Il re Assuero aveva ordinato che si conducesse alla sua presenza la regina Vasti ed essa non vi è andata.
Interconfessionale Est-gr1,17Abbiamo udito dal racconto del re in che modo essa gli ha risposto.
CEI 1974 1,18 Da ora innanzi le principesse di Persia e di Media che sapranno il fatto della regina ne parleranno a tutti i principi del re e ne verranno insolenze e irritazioni all`eccesso.
Interconfessionale Est-gr1,18Anche le mogli dei funzionari dei Medi e dei Persiani, non appena sapranno come la regina ha risposto al re, si sentiranno incoraggiate a mancare di rispetto ai loro mariti.
CEI 1974 1,19 Se così sembra bene al re, venga da lui emanato un editto reale da scriversi fra le leggi di Persia e di Media, sicché diventi irrevocabile, per il quale Vasti non potrà più comparire alla presenza del re Assuero e il re conferisca la dignità di regina ad un`altra migliore di lei.
Interconfessionale Est-gr1,19Se tu, o re, credi che sia giusto, l’unica cosa da fare è questa: sia scritto un decreto e sia messo nella raccolta delle leggi del regno. Il decreto deve stabilire che Vasti non potrà più comparire alla presenza del re Artaserse e che un’altra, migliore di lei, diventerà regina al suo posto.
CEI 1974 1,20 Quando l`editto emanato dal re sarà conosciuto nell`intero suo regno per quanto è vasto, tutte le donne renderanno onore ai loro mariti dal più grande al più piccolo".
Interconfessionale Est-gr1,20Il decreto del re, una volta fatto, dovrà essere applicato in tutto l’impero. Allora tutte le mogli porteranno rispetto ai loro mariti, di qualunque condizione siano».
CEI 1974 1,21 La cosa parve buona al re e ai principi. Il re fece come aveva detto Memucàn:
Interconfessionale Est-gr1,21Sia il re sia la sua corte approvarono il suggerimento di Mucheo.
CEI 1974 1,22 mandò lettere a tutte le province del regno, a ogni provincia secondo il suo modo di scrivere e ad ogni popolo secondo la sua lingua; perché ogni marito fosse padrone in casa sua e potesse parlare a suo arbitrio.
Interconfessionale Est-gr1,22Il re fece preparare il decreto, lo fece tradurre nella lingua di ogni provincia e lo mandò in tutto l’impero. Così si garantì l’ordine e il rispetto in ogni famiglia.