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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Profetici - Ezechiele - 18

Ezechiele

CEI 1974 Torna al libro

NT greco

CEI 1974 18 Mi fu rivolta questa parola del Signore:
18,1 Contro l'opinione degli esuli, i quali credevano di essere puniti per le colpe dei padri, si afferma energicamente la dottrina della retribuzione individuale.
CEI 1974 18,2 "Perché andate ripetendo questo proverbio sul paese d`Israele:

I padri han mangiato l`uva acerba
e i denti dei figli si sono allegati?
CEI 1974 18,3 Com`è vero ch`io vivo, dice il Signore Dio, voi non ripeterete più questo proverbio in Israele.
CEI 1974 18,4 Ecco, tutte le vite sono mie: la vita del padre e quella del figlio è mia; chi pecca morirà.
CEI 1974 18,5 Se uno è giusto e osserva il diritto e la giustizia,
CEI 1974 se non mangia sulle alture e non alza gli occhi agli idoli della casa d`Israele, se non disonora la moglie del suo prossimo e non si accosta a una donna durante il suo stato di impurità,
18,6-9 Si tratta di osservanze prescritte della legge di Mosè.
CEI 1974 18,7 se non opprime alcuno, restituisce il pegno al debitore, non commette rapina, divide il pane con l`affamato e copre di vesti l`ignudo,
CEI 1974 18,8 se non presta a usura e non esige interesse, desiste dall`iniquità e pronunzia retto giudizio fra un uomo e un altro,
CEI 1974 18,9 se cammina nei miei decreti e osserva le mie leggi agendo con fedeltà, egli è giusto ed egli vivrà, parola del Signore Dio.
CEI 1974 18,10 Ma se uno ha generato un figlio violento e sanguinario che commette qualcuna di tali azioni,
CEI 1974 18,11 mentre egli non le commette, e questo figlio mangia sulle alture, disonora la donna del prossimo,
CEI 1974 18,12 opprime il povero e l`indigente, commette rapine, non restituisce il pegno, volge gli occhi agli idoli, compie azioni abominevoli,
CEI 1974 18,13 presta a usura ed esige gli interessi, egli non vivrà; poiché ha commesso queste azioni abominevoli, costui morirà e dovrà a se stesso la propria morte.
CEI 1974 18,14 Ma, se uno ha generato un figlio che vedendo tutti i peccati commessi dal padre, sebbene li veda, non li commette,
CEI 1974 18,15 non mangia sulle alture, non volge gli occhi agli idoli di Israele, non disonora la donna del prossimo,
CEI 1974 18,16 non opprime alcuno, non trattiene il pegno, non commette rapina, dà il pane all`affamato e copre di vesti l`ignudo,
CEI 1974 18,17 desiste dall`iniquità, non presta a usura né a interesse, osserva i miei decreti, cammina secondo le mie leggi, costui non morirà per l`iniquità di suo padre, ma certo vivrà.
CEI 1974 18,18 Suo padre invece, che ha oppresso e derubato il suo prossimo, che non ha agito bene in mezzo al popolo, morirà per la sua iniquità.
CEI 1974 18,19 Voi dite: Perché il figlio non sconta l`iniquità del padre? Perché il figlio ha agito secondo giustizia e rettitudine, ha osservato tutti i miei comandamenti e li ha messi in pratica, perciò egli vivrà.
CEI 1974 18,20 Colui che ha peccato e non altri deve morire; il figlio non sconta l`iniquità del padre, né il padre l`iniquità del figlio. Al giusto sarà accreditata la sua giustizia e al malvagio la sua malvagità.
CEI 1974 18,21 Ma se il malvagio si ritrae da tutti i peccati che ha commessi e osserva tutti i miei decreti e agisce con giustizia e rettitudine, egli vivrà, non morirà.
CEI 1974 18,22 Nessuna delle colpe commesse sarà ricordata, ma vivrà per la giustizia che ha praticata.
CEI 1974 Forse che io ho piacere della morte del malvagio - dice il Signore Dio - o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva?
18,23 Dio vuol salvare tutti: cfr 1 Tm 2, 4.
CEI 1974 18,24 Ma se il giusto si allontana dalla giustizia e commette l`iniquità e agisce secondo tutti gli abomini che l`empio commette, potrà egli vivere? Tutte le opere giuste da lui fatte saranno dimenticate; a causa della prevaricazione in cui è caduto e del peccato che ha commesso, egli morirà.
CEI 1974 18,25 Voi dite: Non è retto il modo di agire del Signore.
Ascolta dunque, popolo d`Israele: Non è retta la mia condotta o piuttosto non è retta la vostra?
CEI 1974 18,26 Se il giusto si allontana dalla giustizia per commettere l`iniquità e a causa di questa muore, egli muore appunto per l`iniquità che ha commessa.
CEI 1974 18,27 E se l`ingiusto desiste dall`ingiustizia che ha commessa e agisce con giustizia e rettitudine, egli fa vivere se stesso.
CEI 1974 18,28 Ha riflettuto, si è allontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà.
CEI 1974 18,29 Eppure gli Israeliti van dicendo: Non è retta la via del Signore. O popolo d`Israele, non sono rette le mie vie o piuttosto non sono rette le vostre?
CEI 1974 18,30 Perciò, o Israeliti, io giudicherò ognuno di voi secondo la sua condotta. Oracolo del Signore Dio. Convertitevi e desistete da tutte le vostre iniquità, e l`iniquità non sarà più causa della vostra rovina.
CEI 1974 18,31 Liberatevi da tutte le iniquità commesse e formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo. Perché volete morire, o Israeliti?
CEI 1974 18,32 Io non godo della morte di chi muore. Parola del Signore Dio. Convertitevi e vivrete".