26,1Giobbe conosce quanto il suo amico la potenza di Dio che si manifesta nel regno dei morti, nei cieli e nel mare.
CEI 197426,2 Quanto aiuto hai dato al debole
e come hai soccorso il braccio senza forza!
CEI 197426,3 Quanti buoni consigli hai dato all`ignorante
e con quanta abbondanza hai manifestato la saggezza!
CEI 197426,4 A chi hai tu rivolto la parola
e qual è lo spirito che da te è uscito?
CEI 197426,5 I morti tremano sotto terra,
come pure le acque e i loro abitanti.
CEI 197426,6 Nuda è la tomba davanti a lui
e senza velo è l`abisso.
CEI 1974 Egli stende il settentrione sopra il vuoto,
tiene sospesa la terra sopra il nulla.
26,7Si riteneva che nel settentrione vi fossero le grandi montagne dove si formavano le tempeste e non si sapeva immaginare su che cosa esse erano fondate.
CEI 197426,8 Rinchiude le acque dentro le nubi,
e le nubi non si squarciano sotto il loro peso.
CEI 197426,9 Copre la vista del suo trono
stendendovi sopra la sua nube.
CEI 197426,10 Ha tracciato un cerchio sulle acque,
sino al confine tra la luce e le tenebre.
CEI 197426,11 Le colonne del cielo si scuotono,
sono prese da stupore alla sua minaccia.
CEI 1974 Con forza agita il mare
e con intelligenza doma Raab.
26,12Per Raab cfr. 9, 13.
CEI 1974 Al suo soffio si rasserenano i cieli,
la sua mano trafigge il serpente tortuoso.
26,13Il serpente che sfugge è il Leviatan di cfr. 3, 8.
CEI 197426,14 Ecco, questi non sono che i margini delle sue opere;
quanto lieve è il sussurro che noi ne percepiamo!
Ma il tuono della sua potenza chi può comprenderlo?