CEI 19744141,1 Ecco, la tua speranza è fallita,
al solo vederlo uno stramazza.
CEI 197441,2 Nessuno è tanto audace da osare eccitarlo
e chi mai potrà star saldo di fronte a lui?
CEI 197441,3 Chi mai lo ha assalito e si è salvato?
Nessuno sotto tutto il cielo.
CEI 197441,4 Non tacerò la forza delle sue membra:
in fatto di forza non ha pari.
CEI 197441,5 Chi gli ha mai aperto sul davanti il manto di pelle
e nella sua doppia corazza chi può penetrare?
CEI 197441,6 Le porte della sua bocca chi mai ha aperto?
Intorno ai suoi denti è il terrore!
CEI 197441,7 Il suo dorso è a lamine di scudi,
saldate con stretto suggello;
CEI 197441,8 l`una con l`altra si toccano,
sì che aria fra di esse non passa:
CEI 197441,9 ognuna aderisce alla vicina,
sono compatte e non possono separarsi.
CEI 1974 Il suo starnuto irradia luce
e i suoi occhi sono come le palpebre dell`aurora.
41,10Luce, cioè vapore iridescente ai raggi del sole. L'occhio del coccodrillo, per le sue iridescenze rossastre, nella scrittura geroglifica egiziana indica l'aurora.
CEI 197441,11 Dalla sua bocca partono vampate,
sprizzano scintille di fuoco.
CEI 197441,12 Dalle sue narici esce fumo
come da caldaia, che bolle sul fuoco.
CEI 197441,13 Il suo fiato incendia carboni
e dalla bocca gli escono fiamme.
CEI 197441,14 Nel suo collo risiede la forza
e innanzi a lui corre la paura.
CEI 197441,15 Le giogaie della sua carne son ben compatte,
sono ben salde su di lui, non si muovono.
CEI 197441,16 Il suo cuore è duro come pietra,
duro come la pietra inferiore della macina.
CEI 197441,17 Quando si alza, si spaventano i forti
e per il terrore restano smarriti.
CEI 197441,18 La spada che lo raggiunge non vi si infigge,
né lancia, né freccia né giavellotto;
CEI 197441,19 stima il ferro come paglia,
il bronzo come legno tarlato.
CEI 197441,20 Non lo mette in fuga la freccia,
in pula si cambian per lui le pietre della fionda.
CEI 197441,21 Come stoppia stima una mazza
e si fa beffe del vibrare dell`asta.
CEI 197441,22 Al disotto ha cocci acuti
e striscia come erpice sul molle terreno.
CEI 197441,23 Fa ribollire come pentola il gorgo,
fa del mare come un vaso da unguenti.
CEI 197441,24 Dietro a sé produce una bianca scia
e l`abisso appare canuto.
CEI 197441,25 Nessuno sulla terra è pari a lui,
fatto per non aver paura.
CEI 197441,26 Lo teme ogni essere più altero;
egli è il re su tutte le fiere più superbe.