CEI 19743838,1 Sefatià figlio di Mattàn, Godolia figlio di Pascùr, Iucàl figlio di Selemia e Pascùr figlio di Malchia udirono queste parole che Geremia rivolgeva a tutto il popolo:
CEI 197438,2 "Dice il Signore: Chi rimane in questa città morirà di spada, di fame e di peste, mentre chi passerà ai Caldei vivrà: per lui la sua vita sarà come bottino e vivrà.
CEI 197438,3 Dice il Signore: Certo questa città sarà data in mano all`esercito del re di Babilonia che la prenderà".
CEI 197438,4 I capi allora dissero al re: "Si metta a morte questo uomo, appunto perché egli scoraggia i guerrieri che sono rimasti in questa città e scoraggia tutto il popolo dicendo loro simili parole, poiché questo uomo non cerca il benessere del popolo, ma il male".
CEI 197438,5 Il re Sedecìa rispose: "Ecco, egli è nelle vostre mani; il re infatti non ha poteri contro di voi".
CEI 197438,6 Essi allora presero Geremia e lo gettarono nella cisterna di Malchia, principe regale, la quale si trovava nell`atrio della prigione. Calarono Geremia con corde. Nella cisterna non c`era acqua ma fango, e così Geremia affondò nel fango. Geremia soccorso da Ebed-Melech
CEI 197438,7 Ebed-Mèlech l`Etiope, un eunuco che era nella reggia, sentì che Geremia era stato messo nella cisterna. Ora, mentre il re stava alla porta di Beniamino,
CEI 197438,8 Ebed-Mèlech uscì dalla reggia e disse al re:
CEI 197438,9 "Re mio signore, quegli uomini hanno agito male facendo quanto hanno fatto al profeta Geremia, gettandolo nella cisterna. Egli morirà di fame sul posto, perché non c`è più pane nella città".
CEI 197438,10 Allora il re diede quest`ordine a Ebed-Mèlech l`Etiope: "Prendi con te da qui tre uomini e fà risalire il profeta Geremia dalla cisterna prima che muoia".
CEI 197438,11 Ebed-Mèlech prese con sé gli uomini, andò nella reggia, nel guardaroba del tesoro e, presi di là pezzi di cenci e di stracci, li gettò a Geremia nella cisterna con corde.
CEI 197438,12 Ebed-Mèlech disse a Geremia: "Su, mettiti i pezzi dei cenci e degli stracci alle ascelle sotto le corde". Geremia fece così.
CEI 197438,13 Allora tirarono su Geremia con le corde, facendolo uscire dalla cisterna, e Geremia rimase nell`atrio della prigione. Ultimo colloquio di Geremia con Sedecia
CEI 197438,14 Il re Sedecìa mandò a prendere il profeta Geremia e, fattolo venire presso di sé al terzo ingresso del tempio del Signore, il re gli disse: "Ti domando una cosa, non nascondermi nulla!".
CEI 197438,15 Geremia rispose a Sedecìa: "Se te la dico, non mi farai forse morire? E se ti do un consiglio, non mi darai ascolto".
CEI 197438,16 Allora il re Sedecìa giurò in segreto a Geremia: "Com`è vero che vive il Signore che ci ha dato questa vita, non ti farò morire né ti consegnerò in balìa di quegli uomini che attentano alla tua vita!".
CEI 197438,17 Geremia allora disse a Sedecìa: "Dice il Signore, Dio degli eserciti, Dio di Israele: Se uscirai incontro ai generali del re di Babilonia, allora avrai salva la vita e questa città non sarà data in fiamme; tu e la tua famiglia vivrete;
CEI 197438,18 se invece non uscirai incontro ai generali del re di Babilonia, allora questa città sarà messa in mano ai Caldei, i quali la daranno alle fiamme e tu non scamperai dalle loro mani".
CEI 197438,19 Il re Sedecìa rispose a Geremia: "Ho paura dei Giudei che sono passati ai Caldei; temo di essere consegnato in loro potere e che essi mi maltrattino".
CEI 197438,20 Ma Geremia disse: "Non ti consegneranno a loro. Ascolta la voce del Signore riguardo a ciò che ti dico; ti andrà bene e tu vivrai;
CEI 197438,21 se, invece, rifiuti di uscire, questo il Signore mi ha rivelato:
CEI 197438,22 Ecco, tutte le donne rimaste nella reggia di Giuda saranno condotte ai generali del re di Babilonia e diranno:
Ti hanno abbindolato e ingannato
gli uomini di tua fiducia.
I tuoi piedi si sono affondati nella melma,
mentre essi sono spariti.
CEI 197438,23 Tutte le donne e tutti i tuoi figli saranno condotti ai Caldei e tu non sfuggirai alle loro mani, ma sarai tenuto prigioniero in mano del re di Babilonia e questa città sarà data alle fiamme".
CEI 1974 Sedecìa disse a Geremia: "Nessuno sappia di questi discorsi perché tu non muoia.
38,24-28Da leggersi dopo cfr. 37, 21.
CEI 197438,25 Se i dignitari sentiranno che ho parlato con te e verranno da te e ti domanderanno: Riferiscici quanto hai detto al re, non nasconderci nulla, altrimenti ti uccideremo; raccontaci che cosa ti ha detto il re,
CEI 197438,26 tu risponderai loro: Ho presentato la supplica al re perché non mi mandasse di nuovo nella casa di Giònata a morirvi".
CEI 197438,27 Ora tutti i dignitari vennero da Geremia e lo interrogarono; egli rispose proprio come il re gli aveva ordinato, così che lo lasciarono tranquillo, poiché la conversazione non era stata ascoltata.
CEI 197438,28 Geremia rimase nell`atrio della prigione fino al giorno in cui fu presa Gerusalemme.