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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Profetici - Geremia - 39

Geremia

CEI 1974 Torna al libro

Interconfessionale

CEI 1974 39 Nel decimo mese del nono anno di Sedecìa re di Giuda, Nabucodònosor re di Babilonia mosse con tutto l`esercito contro Gerusalemme e l`assediò.
39,1-10 Cfr. 52, 4-12.
Interconfessionale GerIl re di Babilonia Nabucodònosor aveva schierato tutto il suo esercito per assediare la città. Era il decimo mese del nono anno del regno di Sedecia re di Giuda.
Rimandi
39,1 decimo mese, nono anno Ger 52,4; 2 Re 25,1. — Nabucodònosor Ger 21,2+.
Note al Testo
39,1 decimo mese del nono anno di Sedecia: dicembre 589-gennaio 588 a.C.
CEI 1974 39,2 Nel quarto mese dell`anno undecimo di Sedecìa, il nove del mese, fu aperta una breccia nella città,
Interconfessionale GerNell’anno undicesimo del regno di Sedecia, nel giorno nove del quarto mese, i Babilonesi aprirono una breccia nelle mura della città.
Rimandi
39,2 una breccia Ger 52,7; 2 Re 25,4.
Note al Testo
39,2 nell'anno undicesimo… quarto mese: fine di giugno del 587 a.C.
CEI 1974 39,3 entrarono tutti i generali del re di Babilonia e si stabilirono alla Porta di mezzo; Nergal-Sarezer di Sin-Magir, Nebosar-Sechim, capo dei funzionari, Nergal-Sarezer, comandante delle truppe di fontiera e tutti gli altri capi del re di Babilonia.
Interconfessionale GerVi entrarono tutti gli ufficiali del re di Babilonia e stabilirono il comando vicino alla porta di mezzo: erano Nergal-Sareser, Samgar Nebo, Sarsechim capo dei funzionari, Nergal-Sareser capo degli indovini e altri ufficiali del re di Babilonia.
Rimandi
39,3 capo dei funzionari v. 13; cfr. Dn 1,3.
Note al Testo
39,3 I nomi degli ufficiali e quelli delle loro cariche non sono sicuri e non coincidono con quelli elencati al v. 13.
CEI 1974 39,4 Appena videro ciò, Sedecìa re di Giuda e tutti i suoi guerrieri fuggirono uscendo di notte per la via del giardino del re, attraverso la porta fra le due mura, e presero la via dell`Araba.
Interconfessionale GerAppena il re Sedecia e i suoi ufficiali se ne accorsero, cercarono di fuggire dalla città durante la notte. Attraversarono il giardino del re e, passata la porta fra le due mura, si diressero verso la valle del Giordano.
Rimandi
39,4-10 fuga, cattura, condanna di Sedecia Ger 52,7-11; 2 Re 25,4-7.
Note al Testo
39,4 la valle del Giordano: altri: l’Araba.
CEI 1974 39,5 Ma i soldati caldei li inseguirono e raggiunsero Sedecìa nelle steppe di Gerico, lo presero e lo condussero da Nabucodònosor re di Babilonia a Ribla nel paese di Camat, dove il re pronunziò la sentenza su di lui.
Interconfessionale GerMa i soldati babilonesi li inseguirono, e raggiunsero Sedecia nella pianura vicino a Gerico. Lo fecero prigioniero e poi lo condussero da Nabucodònosor re di Babilonia che allora si trovava nella regione di Camat, a Ribla. Qui, Nabucodònosor pronunziò la sentenza contro Sedecia
Note al Testo
39,5 regione di Camat, a Ribla: regione e località situate a nord della Palestina, nel territorio dell’attuale Siria.
CEI 1974 39,6 Il re di Babilonia fece sgozzare i figli di Sedecìa, a Ribla, sotto gli occhi di lui; il re di Babilonia fece anche sgozzare tutti i notabili di Giuda.
Interconfessionale Ger39,6e la fece eseguire sul posto: ordinò di uccidere i figli di Sedecia sotto gli occhi del padre e fece uccidere anche tutte le persone importanti di Giuda.
CEI 1974 39,7 Cavò poi gli occhi a Sedecìa e lo legò con catene per condurlo a Babilonia.
Interconfessionale Ger39,7Poi fece cavare gli occhi al re Sedecia e ordinò di legarlo con una doppia catena per condurlo a Babilonia.
CEI 1974 39,8 I Caldei diedero alle fiamme la reggia e le case del popolo e demolirono le mura di Gerusalemme.
Interconfessionale GerIntanto a Gerusalemme i Babilonesi avevano incendiato il palazzo reale e le case della gente, e avevano demolito le mura della città.
Rimandi
39,8 incendio del palazzo reale e delle case della gente Ger 17,27+.
CEI 1974 39,9 Tutto il resto del popolo rimasto in città e i disertori che erano passati a lui e tutto il resto del popolo, Nabuzaradan, capo delle guardie, li deportò a Babilonia.
Interconfessionale GerPoi il comandante delle guardie Nabuzaradàn fece deportare a Babilonia la popolazione rimasta in città e tutti quelli che si erano arresi.
Rimandi
39,9 Nabuzaradàn v. 11; Ger 41,10; 52,12; 2 Re 25,8.
CEI 1974 39,10 Nabuzaradan, capo delle guardie, lasciò nel paese di Giuda i poveri del popolo, che non avevano nulla, assegnando loro vigne e campi in tale occasione.
Geremia in libertà
Interconfessionale Ger39,10Invece lasciò nel territorio di Giuda la gente più povera, quelli che non possedevano nulla, ed assegnò loro, in quell’occasione, vigne e campi.
CEI 1974 39,11 Quanto a Geremia, Nabucodònosor re di Babilonia aveva dato queste disposizioni a Nabuzaradan, capo delle guardie:
Interconfessionale Ger39,11Il re di Babilonia, Nabucodònosor, aveva dato al comandante delle guardie Nabuzaradàn le disposizioni seguenti nei confronti di Geremia:
CEI 1974 39,12 "Prendilo e tieni gli occhi su di lui, non fargli alcun male, ma fà per lui ciò che egli ti dirà".
Interconfessionale Ger«Va’ a cercarlo e abbi cura di lui. Bada che nessuno gli faccia del male, anzi concedigli tutto quel che vuole».
Rimandi
39,12 abbi cura di lui Ger 40,4.
CEI 1974 39,13 Essi allora - cioè Nabuzaradan, capo delle guardie, Nabusazban capo dei funzionari, Nergal-Sarezer, comandante delle truppe di frontiera e tutti gli alti ufficiali del re di Babilonia -
Interconfessionale Ger39,13Così Nabuzaradàn si mise d’accordo con Nabusazbàn capo dei funzionari, con Nergal-Sareser capo degli indovini e con gli altri ufficiali del re di Babilonia:
CEI 1974 39,14 mandarono a prendere Geremia dall`atrio della prigione e lo consegnarono a Godolia figlio di Achikam, figlio di Safan, perché lo conducesse a casa. Così egli rimase in mezzo al popolo.
Ricompensa di Dio a Ebed-Melech
Interconfessionale Gerdiede l’ordine di andare a liberare Geremia dall’atrio della prigione. Lo affidarono a Godolia, figlio di Achikàm e nipote di Safan, perché lo accompagnasse a casa sano e salvo. Così Geremia tornò a vivere tra la sua gente.
Rimandi
39,14 nell’atrio della prigione Ger 32,2+. — Godolia, nipote di Safan cfr. Ger 26,24+.
CEI 1974 39,15 A Geremia era stata rivolta questa parola del Signore, quando era ancora rinchiuso nell`atrio della prigione:
Interconfessionale Ger39,15Al tempo in cui Geremia si trovava ancora rinchiuso nell’atrio della prigione, il Signore l’aveva incaricato
CEI 1974 39,16 "Và a dire a Ebed-Melech l`Etiope: Così dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Ecco io pongo in atto le mie parole contro questa città, a sua rovina e non a suo bene; in quel giorno esse si avvereranno sotto i tuoi occhi.
Interconfessionale Gerdi riferire a Ebed-Melec, l’Etiope, queste parole: «Ascolta il messaggio del Signore dell’universo, Dio d’Israele: Avevo annunziato la distruzione e non il benessere per questa città. Tra poco porterò a compimento le mie minacce e tu stesso potrai vederle attuate.
Rimandi
39,16 Ebed-Melec Ger 38,7-13.
CEI 1974 39,17 Ma io ti libererò in quel giorno - oracolo del Signore - e non sarai consegnato in mano agli uomini che tu temi.
Interconfessionale GerMa in quel giorno io, il Signore, ti proteggerò e non ti lascerò cadere nelle mani degli uomini che ti fanno tanta paura.
Rimandi
39,17 liberazione Ger 20,13.
CEI 1974 39,18 Poiché, certo, io ti salverò; non cadrai di spada, ma ti sarà conservata la vita come tuo bottino, perché hai avuto fiducia in me. Oracolo del Signore".
Interconfessionale GerSta’ tranquillo, ti salverò da una morte violenta. Avrai salva la vita perché hai avuto fiducia in me. Te lo prometto io, il Signore».
Rimandi
39,18 avrai salva la vita Ger 21,9+.