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CEI 1974

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CEI 1974 - Antico Testamento - Pentateuco - Genesi - 24

Genesi

CEI 1974 Torna al libro

NT greco

CEI 1974 24 24,1 Abramo era ormai vecchio, avanti negli anni, e il Signore lo aveva benedetto in ogni cosa.
CEI 1974 Allora Abramo disse al suo servo, il più anziano della sua casa, che aveva potere su tutti i suoi beni: "Metti la mano sotto la mia coscia
24,2 Gesto di giuramento solenne ( cfr. 47, 29).
CEI 1974 24,3 e ti farò giurare per il Signore, Dio del cielo e Dio della terra, che non prenderai per mio figlio una moglie tra le figlie dei Cananei, in mezzo ai quali abito,
CEI 1974 24,4 ma che andrai al mio paese, nella mia patria, a scegliere una moglie per mio figlio Isacco".
CEI 1974 24,5 Gli disse il servo: "Se la donna non mi vuol seguire in questo paese, dovrò forse ricondurre tuo figlio al paese da cui tu sei uscito?".
CEI 1974 24,6 Gli rispose Abramo: "Guardati dal ricondurre là mio figlio!
CEI 1974 24,7 Il Signore, Dio del cielo e Dio della terra, che mi ha tolto dalla casa di mio padre e dal mio paese natio, che mi ha parlato e mi ha giurato: Alla tua discendenza darò questo paese, egli stesso manderà il suo angelo davanti a te, perché tu possa prendere di là una moglie per il mio figlio.
CEI 1974 24,8 Se la donna non vorrà seguirti, allora sarai libero dal giuramento a me fatto; ma non devi ricondurre là il mio figlio".
CEI 1974 24,9 Il servo mise la mano sotto la coscia di Abramo, suo padrone, e gli prestò giuramento riguardo a questa cosa.
CEI 1974 Il servo prese dieci cammelli del suo padrone e, portando ogni sorta di cose preziose del suo padrone, si mise in viaggio e andò nel Paese dei due fiumi, alla città di Nacor.
24,10 Il Paese dei due fiumi è la Mesopotamia.
CEI 1974 24,11 Fece inginocchiare i cammelli fuori della città, presso il pozzo d`acqua, nell`ora della sera, quando le donne escono ad attingere.
CEI 1974 24,12 E disse: "Signore, Dio del mio padrone Abramo, concedimi un felice incontro quest`oggi e usa benevolenza verso il mio padrone Abramo!
CEI 1974 24,13 Ecco, io sto presso la fonte dell`acqua, mentre le fanciulle della città escono per attingere acqua.
CEI 1974 24,14 Ebbene, la ragazza alla quale dirò: Abbassa l`anfora e lasciami bere, e che risponderà: Bevi, anche ai tuoi cammelli darò da bere, sia quella che tu hai destinata al tuo servo Isacco; da questo riconoscerò che tu hai usato benevolenza al mio padrone".


Incontro con Rebecca. -
CEI 1974 24,15 Non aveva ancora finito di parlare, quand`ecco Rebecca, che era nata a Betuè l figlio di Milca, moglie di Nacor, fratello di Abramo, usciva con l`anfora sulla spalla.
CEI 1974 24,16 La giovinetta era molto bella d`aspetto, era vergine, nessun uomo le si era unito. Essa scese alla sorgente, riempì l`anfora e risalì.
CEI 1974 24,17 Il servo allora le corse incontro e disse: "Fammi bere un pò d`acqua dalla tua anfora".
CEI 1974 24,18 Rispose: "Bevi, mio signore". In fretta calò l`anfora sul braccio e lo fece bere.
CEI 1974 24,19 Come ebbe finito di dargli da bere, disse: "Anche per i tuoi cammelli ne attingerò, finché finiranno di bere".
CEI 1974 24,20 In fretta vuotò l`anfora nell`abbeveratoio, corse di nuovo ad attingere al pozzo e attinse per tutti i cammelli di lui.
CEI 1974 24,21 Intanto quell`uomo la contemplava in silenzio, in attesa di sapere se il Signore avesse o no concesso buon esito al suo viaggio.
CEI 1974 24,22 Quando i cammelli ebbero finito di bere, quell`uomo prese un pendente d`oro del peso di mezzo siclo e glielo pose alle narici e le pose sulle braccia due braccialetti del peso di dieci sicli d`oro.
CEI 1974 24,23 E disse: "Di chi sei figlia? Dimmelo. C`è posto per noi in casa di tuo padre, per passarvi la notte?".
CEI 1974 24,24 Gli rispose: "Io sono figlia di Betuel, il figlio che Milca partorì a Nacor".
CEI 1974 24,25 E soggiunse: "C`è paglia e foraggio in quantità da noi e anche posto per passare la notte".
CEI 1974 24,26 Quell`uomo si inginocchiò e si prostrò al Signore
CEI 1974 24,27 e disse: "Sia benedetto il Signore, Dio del mio padrone Abramo, che non ha cessato di usare benevolenza e fedeltà verso il mio padrone. Quanto a me, il Signore mi ha guidato sulla via fino alla casa dei fratelli del mio padrone".
CEI 1974 24,28 La giovinetta corse ad annunziare alla casa di sua madre tutte queste cose.
CEI 1974 24,29 Ora Rebecca aveva un fratello chiamato Labano e Làbano corse fuori da quell`uomo al pozzo.
CEI 1974 24,30 Egli infatti, visti il pendente e i braccialetti alle braccia della sorella e udite queste parole di Rebecca, sua sorella: "Così mi ha parlato quell`uomo", venne da costui che ancora stava presso i cammelli vicino al pozzo.
CEI 1974 24,31 Gli disse: "Vieni, benedetto dal Signore! Perché te ne stai fuori, mentre io ho preparato la casa e un posto per i cammelli?".
CEI 1974 24,32 Allora l`uomo entrò in casa e quegli tolse il basto ai cammelli, fornì paglia e foraggio ai cammelli e acqua per lavare i piedi a lui e ai suoi uomini.
CEI 1974 24,33 Quindi gli fu posto davanti da mangiare, ma egli disse; "Non mangerò, finché non avrò detto quello che devo dire". Gli risposero: "Dì pure".
CEI 1974 24,34 E disse: "Io sono un servo di Abramo.
CEI 1974 24,35 Il Signore ha benedetto molto il mio padrone, che è diventato potente: gli ha concesso greggi e armenti, argento e oro, schiavi e schiave, cammelli e asini.
CEI 1974 24,36 Sara, la moglie del mio padrone, gli ha partorito un figlio, quando ormai era vecchio, al quale egli ha dato tutti i suoi beni.
CEI 1974 24,37 E il mio padrone mi ha fatto giurare: Non devi prendere per mio figlio una moglie tra le figlie dei Cananei, in mezzo ai quali abito,
CEI 1974 24,38 ma andrai alla casa di mio padre, alla mia famiglia, a prendere una moglie per mio figlio.
CEI 1974 24,39 Io dissi al mio padrone: Forse la donna non mi seguirà.
CEI 1974 24,40 Mi rispose: Il Signore, alla cui presenza io cammino, manderà con te il suo angelo e darà felice esito al tuo viaggio, così che tu possa prendere una moglie per il mio figlio dalla mia famiglia e dalla casa di mio padre.
CEI 1974 24,41 Solo quando sarai andato alla mia famiglia, sarai esente dalla mia maledizione; se non volessero cedertela, sarai esente dalla mia maledizione.
CEI 1974 24,42 Così oggi sono arrivato alla fonte e ho detto: Signore, Dio del mio padrone Abramo, se stai per dar buon esito al viaggio che sto compiendo,
CEI 1974 24,43 ecco, io sto presso la fonte d`acqua; ebbene, la giovane che uscirà ad attingere, alla quale io dirò: Fammi bere un pò d`acqua dalla tua anfora,
CEI 1974 24,44 e mi risponderà: Bevi tu; anche per i tuoi cammelli attingerò, quella sarà la moglie che il Signore ha destinata al figlio del mio padrone.
CEI 1974 24,45 Io non avevo ancora finito di pensare, quand`ecco Rebecca uscire con l`anfora sulla spalla; scese alla fonte, attinse; io allora le dissi: Fammi bere.
CEI 1974 24,46 Subito essa calò l`anfora e disse: Bevi; anche ai tuoi cammelli darò da bere. Così io bevvi ed essa diede da bere anche ai cammelli.
CEI 1974 24,47 E io la interrogai: Di chi sei figlia? Rispose: Sono figlia di Betuel, il figlio che Milca ha partorito a Nacor. Allora le posi il pendente alle narici e i braccialetti alle braccia.
CEI 1974 24,48 Poi mi inginocchiai e mi prostrai al Signore e benedissi il Signore, Dio del mio padrone Abramo, il quale mi aveva guidato per la via giusta a prendere per suo figlio la figlia del fratello del mio padrone.
CEI 1974 24,49 Ora, se intendete usare benevolenza e lealtà verso il mio padrone, fatemelo sapere; se no, fatemelo sapere ugualmente, perché io mi rivolga altrove".


Rebecca accetta di diventare sposa di Isacco. -
CEI 1974 24,50 Allora Labano e Betuel risposero: "La cosa procede dal Signore, non possiamo dirti nulla.
CEI 1974 24,51 Ecco Rebecca davanti a te: prendila e và e sia la moglie del figlio del tuo padrone, come ha parlato il Signore".
CEI 1974 24,52 Quando il servo di Abramo udì le loro parole, si prostrò a terra davanti al Signore.
CEI 1974 24,53 Poi il servo tirò fuori oggetti d`argento e oggetti d`oro e vesti e li diede a Rebecca; doni preziosi diede anche al fratello e alla madre di lei.
CEI 1974 24,54 Poi mangiarono e bevvero lui e i suoi uomini e passarono la notte. Quando si alzarono alla mattina, egli disse: "Lasciatemi andare dal mio padrone".
CEI 1974 24,55 Ma il fratello e la madre di lei dissero: "Rimanga la giovinetta con noi qualche tempo, una decina di giorni; dopo, te ne andrai".
CEI 1974 24,56 Rispose loro: "Non trattenetemi, mentre il Signore ha concesso buon esito al mio viaggio. Lasciatemi partire per andare dal mio padrone!".
CEI 1974 24,57 Dissero allora: "Chiamiamo la giovinetta e domandiamo a lei stessa".
CEI 1974 24,58 Chiamarono dunque Rebecca e le dissero: "Vuoi partire con quest`uomo?". Essa rispose: "Andrò".
CEI 1974 24,59 Allora essi lasciarono partire Rebecca con la nutrice, insieme con il servo di Abramo e i suoi uomini.
CEI 1974 24,60 Benedissero Rebecca e le dissero:

"Tu, sorella nostra,
diventa migliaia di miriadi
e la tua stirpe conquisti
la porta dei suoi nemici!".

CEI 1974 24,61 Così Rebecca e le sue ancelle si alzarono, montarono sui cammelli e seguirono quell`uomo. Il servo prese con sé Rebecca e partì.
CEI 1974 24,62 Intanto Isacco rientrava dal pozzo di Lacai-Roi; abitava infatti nel territorio del Negheb.
CEI 1974 24,63 Isacco uscì sul fare della sera per svagarsi in campagna e, alzando gli occhi, vide venire i cammelli.
CEI 1974 24,64 Alzò gli occhi anche Rebecca, vide Isacco e scese subito dal cammello.
CEI 1974 E disse al servo: "Chi è quell`uomo che viene attraverso la campagna incontro a noi?". Il servo rispose: "E` il mio padrone". Allora essa prese il velo e si coprì.
24,65 La fidanzata si toglieva il velo solo dopo le nozze.
CEI 1974 24,66 Il servo raccontò ad Isacco tutte le cose che aveva fatte.
CEI 1974 24,67 Isacco introdusse Rebecca nella tenda che era stata di sua madre Sara; si prese in moglie Rebecca e l`amò. Isacco trovò conforto dopo la morte della madre.