Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

CEI1974

CEI 1974

BibbiaEDU-logo

CEI 1974 - Antico Testamento - Pentateuco - Genesi - 33

Genesi

CEI 1974 Torna al libro

CEI 2008

CEI 1974 33 33,1 Giacobbe alzò gli occhi e vide arrivare Esaù che aveva con sé quattrocento uomini. Allora distribuì i figli tra Lia, Rachele e le due schiave;
CEI 2008 Gen Giacobbe alzò gli occhi e vide arrivare Esaù, che aveva con sé quattrocento uomini. Allora distribuì i bambini tra Lia, Rachele e le due schiave;
33,1-17 Dopo aver visto Dio faccia a faccia, Giacobbe può guardare in faccia il fratello. La Genesi è anche la storia di come Israele si distingue dai popoli vicini e convive con loro.
CEI 1974 33,2 mise in testa le schiave con i loro figli, più indietro Lia con i suoi figli e più indietro Rachele e Giuseppe.
CEI 2008 Gen33,2alla testa mise le schiave con i loro bambini, più indietro Lia con i suoi bambini e più indietro Rachele e Giuseppe.
CEI 1974 33,3 Egli passò davanti a loro e si prostrò sette volte fino a terra, mentre andava avvicinandosi al fratello.
CEI 2008 Gen33,3Egli passò davanti a loro e si prostrò sette volte fino a terra, mentre andava avvicinandosi al fratello.
CEI 1974 33,4 Ma Esaù gli corse incontro, lo abbracciò, gli si gettò al collo, lo baciò e piansero.
CEI 2008 Gen33,4Ma Esaù gli corse incontro, lo abbracciò, gli si gettò al collo, lo baciò e piansero.
CEI 1974 33,5 Alzati gli occhi, vide le donne e i fanciulli e disse: "Chi sono questi con te?". Rispose: "Sono i figli di cui Dio ha favorito il tuo servo".
CEI 2008 Gen33,5Alzàti gli occhi, vide le donne e i bambini e domandò: "Chi sono questi con te?". Giacobbe rispose: "Sono i bambini che Dio si è compiaciuto di dare al tuo servo".
CEI 1974 33,6 Allora si fecero avanti le schiave con i loro figli e si prostrarono.
CEI 2008 Gen33,6Allora si fecero avanti le schiave con i loro bambini e si prostrarono.
CEI 1974 33,7 Si fecero avanti anche Lia e i suoi figli e si prostrarono e infine si fecero avanti Rachele e Giuseppe e si prostrarono.
CEI 2008 Gen33,7Si fecero avanti anche Lia e i suoi bambini e si prostrarono e infine si fecero avanti Giuseppe e Rachele e si prostrarono.
CEI 1974 33,8 Domandò ancora: "Che è tutta questa carovana che ho incontrata?". Rispose: "E` per trovar grazia agli occhi del mio signore".
CEI 2008 Gen33,8Domandò ancora: "Che cosa vuoi fare di tutta questa carovana che ho incontrato?". Rispose: "È per trovar grazia agli occhi del mio signore".
CEI 1974 33,9 Esaù disse: "Ne ho abbastanza del mio, fratello, resti per te quello che è tuo!".
CEI 2008 Gen33,9Esaù disse: "Ho beni in abbondanza, fratello mio, resti per te quello che è tuo!".
CEI 1974 33,10 Ma Giacobbe disse: "No, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, accetta dalla mia mano il mio dono, perché appunto per questo io sono venuto alla tua presenza, come si viene alla presenza di Dio, e tu mi hai gradito.
CEI 2008 Gen33,10Ma Giacobbe disse: "No, ti prego, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, accetta dalla mia mano il mio dono, perché io sto alla tua presenza, come davanti a Dio, e tu mi hai gradito.
CEI 1974 33,11 Accetta il mio dono augurale che ti è stato presentato, perché Dio mi ha favorito e sono provvisto di tutto!". Così egli insistette e quegli accettò.
CEI 2008 GenAccetta il dono augurale che ti è stato presentato, perché Dio mi ha favorito e sono provvisto di tutto!". Così egli insistette e quegli accettò.
33,11 dono augurale: alla lettera benedizione.
CEI 1974 33,12 Esaù disse: "Leviamo l`accampamento e mettiamoci in viaggio: io camminerò davanti a te".
CEI 2008 Gen33,12Esaù disse: "Partiamo e mettiamoci in viaggio: io camminerò davanti a te".
CEI 1974 33,13 Gli rispose: "Il mio signore sa che i fanciulli sono delicati e che ho a mio carico i greggi e gli armenti che allattano: se si affaticano anche un giorno solo, tutte le bestie moriranno.
CEI 2008 Gen33,13Gli rispose: "Il mio signore sa che i bambini sono delicati e che devo aver cura delle greggi e degli armenti che allattano: se si affaticassero anche un giorno solo, tutte le bestie morirebbero.
CEI 1974 33,14 Il mio signore passi prima del suo servo, mentre io mi sposterò a tutto mio agio, al passo di questo bestiame che mi precede e al passo dei fanciulli, finché arriverò presso il mio signore a Seir".
CEI 2008 Gen33,14Il mio signore passi prima del suo servo, mentre io mi sposterò con mio agio, tenendo il passo di questo bestiame che mi precede e dei bambini, finché arriverò presso il mio signore in Seir".
CEI 1974 33,15 Disse allora Esaù: "Almeno possa lasciare con te una parte della gente che ho con me!". Rispose: "Ma perché? Possa io solo trovare grazia agli occhi del mio signore!".
CEI 2008 Gen33,15Disse allora Esaù: "Almeno possa lasciare con te una parte della gente che ho con me!". Rispose: "Ma perché? Basta solo che io trovi grazia agli occhi del mio signore!".
CEI 1974 33,16 Così in quel giorno stesso Esaù ritornò sul suo cammino verso Seir.
CEI 2008 Gen33,16Così quel giorno stesso Esaù ritornò per conto proprio in Seir.
CEI 1974 33,17 Giacobbe invece si trasportò a Succot, dove costruì una casa per sé e fece capanne per il gregge. Per questo chiamò quel luogo Succot.
CEI 2008 Gen33,17Giacobbe invece partì per Succot, dove costruì una casa per sé e fece capanne per il gregge. Per questo chiamò quel luogo Succot.
CEI 1974 33,18 Giacobbe arrivò sano e salvo alla città di Sichem, che è nel paese di Canaan, quando tornò da Paddan-Aram e si accampò di fronte alla città.
CEI 2008 Gen33,18Giacobbe arrivò sano e salvo alla città di Sichem, che è nella terra di Canaan, al ritorno da Paddan-Aram e si accampò di fronte alla città.
CEI 1974 33,19 Acquistò dai figli di Camor, padre di Sichem, per cento pezzi d`argento, quella porzione di campagna dove aveva piantato la tenda.
CEI 2008 Gen33,19Acquistò dai figli di Camor, padre di Sichem, per cento pezzi d'argento, quella porzione di campagna dove aveva piantato la tenda.
CEI 1974 33,20 Qui eresse un altare e lo chiamò "El, Dio d`Israele".



CEI 2008 GenQui eresse un altare e lo chiamò "El, Dio d'Israele".



33,20 El: significa “dio”. L’edificazione dell’altare è il modo con cui i patriarchi riconoscono il legame tra Dio, la terra e la loro storia.