Isaia
CEI 1974 Torna al libro
AT greco
CEI 1974
65
Mi feci ricercare da chi non mi interrogava,
mi feci trovare da chi non mi cercava.
Dissi: "Eccomi, eccomi"
a gente che non invocava il mio nome.
mi feci trovare da chi non mi cercava.
Dissi: "Eccomi, eccomi"
a gente che non invocava il mio nome.
65,1
In cfr. Rm 10, 20-21 Paolo riferisce il v. 1 ai pagani e il v. 2 a Israele.
AT greco
Is65,1ἐμφανὴς ἐγενόμην τοῖς ἐμὲ μὴ ζητοῦσιν εὑρέθην τοῖς ἐμὲ μὴ ἐπερωτῶσιν εἶπα ἰδού εἰμι τῷ ἔθνει οἳ οὐκ ἐκάλεσάν μου τὸ ὄνομα
CEI 1974
65,2 Ho teso la mano ogni giorno a un popolo ribelle;
essi andavano per una strada non buona,
seguendo i loro capricci,
essi andavano per una strada non buona,
seguendo i loro capricci,
AT greco
Is65,2ἐξεπέτασα τὰς χεῖράς μου ὅλην τὴν ἡμέραν πρὸς λαὸν ἀπειθοῦντα καὶ ἀντιλέγοντα οἳ οὐκ ἐπορεύθησαν ὁδῷ ἀληθινῇ ἀλλ’ ὀπίσω τῶν ἁμαρτιῶν αὐτῶν
CEI 1974
un popolo che mi provocava
sempre, con sfacciataggine.
Essi sacrificavano nei giardini,
offrivano incenso sui mattoni,
sempre, con sfacciataggine.
Essi sacrificavano nei giardini,
offrivano incenso sui mattoni,
AT greco
Is65,3ὁ λαὸς οὗτος ὁ παροξύνων με ἐναντίον ἐμοῦ διὰ παντός αὐτοὶ θυσιάζουσιν ἐν τοῖς κήποις καὶ θυμιῶσιν ἐπὶ ταῖς πλίνθοις τοῖς δαιμονίοις ἃ οὐκ ἔστιν
CEI 1974
65,4 abitavano nei sepolcri,
passavano la notte in nascondigli,
mangiavano carne suina
e cibi immondi nei loro piatti.
passavano la notte in nascondigli,
mangiavano carne suina
e cibi immondi nei loro piatti.
AT greco
Is65,4καὶ ἐν τοῖς μνήμασιν καὶ ἐν τοῖς σπηλαίοις κοιμῶνται δι’ ἐνύπνια οἱ ἔσθοντες κρέα ὕεια καὶ ζωμὸν θυσιῶν μεμολυμμένα πάντα τὰ σκεύη αὐτῶν
CEI 1974
Essi dicono: "Stá lontano!
Non accostarti a me, che per te sono sacro".
Tali cose sono un fumo al mio naso,
un fuoco acceso tutto il giorno.
Non accostarti a me, che per te sono sacro".
Tali cose sono un fumo al mio naso,
un fuoco acceso tutto il giorno.
AT greco
Is65,5οἱ λέγοντες πόρρω ἀπ’ ἐμοῦ μὴ ἐγγίσῃς μου ὅτι καθαρός εἰμι οὗτος καπνὸς τοῦ θυμοῦ μου πῦρ καίεται ἐν αὐτῷ πάσας τὰς ἡμέρας
CEI 1974
65,7 le vostre iniquità e le iniquità dei vostri padri,
tutte insieme, dice il Signore.
Costoro hanno bruciato incenso sui monti
e sui colli mi hanno insultato;
così io calcolerò la loro paga
e la riverserò nel loro grembo.
Un resto si salverà
tutte insieme, dice il Signore.
Costoro hanno bruciato incenso sui monti
e sui colli mi hanno insultato;
così io calcolerò la loro paga
e la riverserò nel loro grembo.
Un resto si salverà
AT greco
Is65,7τὰς ἁμαρτίας αὐτῶν καὶ τῶν πατέρων αὐτῶν λέγει κύριος οἳ ἐθυμίασαν ἐπὶ τῶν ὀρέων καὶ ἐπὶ τῶν βουνῶν ὠνείδισάν με ἀποδώσω τὰ ἔργα αὐτῶν εἰς τὸν κόλπον αὐτῶν
CEI 1974
65,8 Dice il Signore: "Come quando
si trova succo in un grappolo,
si dice: Non distruggetelo,
perché v`è qui una benedizione,
così io farò per amore dei miei servi,
per non distruggere ogni cosa.
si trova succo in un grappolo,
si dice: Non distruggetelo,
perché v`è qui una benedizione,
così io farò per amore dei miei servi,
per non distruggere ogni cosa.
AT greco
Is65,8οὕτως λέγει κύριος ὃν τρόπον εὑρεθήσεται ὁ ῥὼξ ἐν τῷ βότρυι καὶ ἐροῦσιν μὴ λυμήνῃ αὐτὸν ὅτι εὐλογία κυρίου ἐστὶν ἐν αὐτῷ οὕτως ποιήσω ἕνεκεν τοῦ δουλεύοντός μοι τούτου ἕνεκεν οὐ μὴ ἀπολέσω πάντας
CEI 1974
Io farò uscire una discendenza da Giacobbe,
da Giuda un erede dei miei monti.
I miei eletti ne saranno i padroni
e i miei servi vi abiteranno.
da Giuda un erede dei miei monti.
I miei eletti ne saranno i padroni
e i miei servi vi abiteranno.
AT greco
Is65,9καὶ ἐξάξω τὸ ἐξ Ιακωβ σπέρμα καὶ τὸ ἐξ Ιουδα καὶ κληρονομήσει τὸ ὄρος τὸ ἅγιόν μου καὶ κληρονομήσουσιν οἱ ἐκλεκτοί μου καὶ οἱ δοῦλοί μου καὶ κατοικήσουσιν ἐκεῖ
CEI 1974
65,10 Saròn diventerà un pascolo di greggi,
la valle di Acòr un recinto per armenti,
per il mio popolo che mi ricercherà.
la valle di Acòr un recinto per armenti,
per il mio popolo che mi ricercherà.
AT greco
Is65,10καὶ ἔσονται ἐν τῷ δρυμῷ ἐπαύλεις ποιμνίων καὶ φάραγξ Αχωρ εἰς ἀνάπαυσιν βουκολίων τῷ λαῷ μου οἳ ἐζήτησάν με
CEI 1974
Ma voi, che avete abbandonato il Signore,
dimentichi del mio santo monte,
che preparate una tavola per Gad
e riempite per Menì la coppa di vino,
dimentichi del mio santo monte,
che preparate una tavola per Gad
e riempite per Menì la coppa di vino,
AT greco
Is65,11ὑμεῖς δὲ οἱ ἐγκαταλιπόντες με καὶ ἐπιλανθανόμενοι τὸ ὄρος τὸ ἅγιόν μου καὶ ἑτοιμάζοντες τῷ δαίμονι τράπεζαν καὶ πληροῦντες τῇ τύχῃ κέρασμα
CEI 1974
65,12 io vi destino alla spada;
tutti vi curverete alla strage,
perché ho chiamato e non avete risposto;
ho parlato e non avete udito.
Avete fatto ciò che è male ai miei occhi,
ciò che mi dispiace avete scelto".
Buoni e cattivi
tutti vi curverete alla strage,
perché ho chiamato e non avete risposto;
ho parlato e non avete udito.
Avete fatto ciò che è male ai miei occhi,
ciò che mi dispiace avete scelto".
Buoni e cattivi
AT greco
Is65,12ἐγὼ παραδώσω ὑμᾶς εἰς μάχαιραν πάντες ἐν σφαγῇ πεσεῖσθε ὅτι ἐκάλεσα ὑμᾶς καὶ οὐχ ὑπηκούσατε ἐλάλησα καὶ παρηκούσατε καὶ ἐποιήσατε τὸ πονηρὸν ἐναντίον ἐμοῦ καὶ ἃ οὐκ ἐβουλόμην ἐξελέξασθε
CEI 1974
65,13 Pertanto, così dice il Signore Dio:
"Ecco, i miei servi mangeranno
e voi avrete fame;
ecco, i miei servi berranno
e voi avrete sete;
ecco, i miei servi gioiranno
e voi resterete delusi;
"Ecco, i miei servi mangeranno
e voi avrete fame;
ecco, i miei servi berranno
e voi avrete sete;
ecco, i miei servi gioiranno
e voi resterete delusi;
AT greco
Is65,13διὰ τοῦτο τάδε λέγει κύριος ἰδοὺ οἱ δουλεύοντές μοι φάγονται ὑμεῖς δὲ πεινάσετε ἰδοὺ οἱ δουλεύοντές μοι πίονται ὑμεῖς δὲ διψήσετε ἰδοὺ οἱ δουλεύοντές μοι εὐφρανθήσονται ὑμεῖς δὲ αἰσχυνθήσεσθε
CEI 1974
65,14 ecco, i miei servi giubileranno
per la gioia del cuore,
voi griderete per il dolore del cuore,
urlerete per la tortura dello spirito.
per la gioia del cuore,
voi griderete per il dolore del cuore,
urlerete per la tortura dello spirito.
AT greco
Is65,14ἰδοὺ οἱ δουλεύοντές μοι ἀγαλλιάσονται ἐν εὐφροσύνῃ ὑμεῖς δὲ κεκράξεσθε διὰ τὸν πόνον τῆς καρδίας ὑμῶν καὶ ἀπὸ συντριβῆς πνεύματος ὀλολύξετε
CEI 1974
65,15 Lascerete il vostro nome
come imprecazione fra i miei eletti:
Così ti faccia morire il Signore Dio.
Ma i miei servi saranno chiamati con un altro nome.
come imprecazione fra i miei eletti:
Così ti faccia morire il Signore Dio.
Ma i miei servi saranno chiamati con un altro nome.
AT greco
Is65,15καταλείψετε γὰρ τὸ ὄνομα ὑμῶν εἰς πλησμονὴν τοῖς ἐκλεκτοῖς μου ὑμᾶς δὲ ἀνελεῖ κύριος τοῖς δὲ δουλεύουσιν αὐτῷ κληθήσεται ὄνομα καινόν
CEI 1974
Chi vorrà essere benedetto nel paese,
vorrà esserlo per il Dio fedele;
chi vorrà giurare nel paese,
giurerà per il Dio fedele;
perché saranno dimenticate le tribolazioni antiche,
saranno occultate ai miei occhi.
Cieli nuovi e terra nuova
vorrà esserlo per il Dio fedele;
chi vorrà giurare nel paese,
giurerà per il Dio fedele;
perché saranno dimenticate le tribolazioni antiche,
saranno occultate ai miei occhi.
Cieli nuovi e terra nuova
AT greco
Is65,16ὃ εὐλογηθήσεται ἐπὶ τῆς γῆς εὐλογήσουσιν γὰρ τὸν θεὸν τὸν ἀληθινόν καὶ οἱ ὀμνύοντες ἐπὶ τῆς γῆς ὀμοῦνται τὸν θεὸν τὸν ἀληθινόν ἐπιλήσονται γὰρ τὴν θλῖψιν αὐτῶν τὴν πρώτην καὶ οὐκ ἀναβήσεται αὐτῶν ἐπὶ τὴν καρδίαν
CEI 1974
Ecco infatti io creo
nuovi cieli e nuova terra;
non si ricorderà più il passato,
non verrà più in mente,
nuovi cieli e nuova terra;
non si ricorderà più il passato,
non verrà più in mente,
AT greco
Is65,17ἔσται γὰρ ὁ οὐρανὸς καινὸς καὶ ἡ γῆ καινή καὶ οὐ μὴ μνησθῶσιν τῶν προτέρων οὐδ’ οὐ μὴ ἐπέλθῃ αὐτῶν ἐπὶ τὴν καρδίαν
CEI 1974
65,18 poiché si godrà e si gioirà sempre
di quello che sto per creare,
e farò di Gerusalemme una gioia,
del suo popolo un gaudio.
di quello che sto per creare,
e farò di Gerusalemme una gioia,
del suo popolo un gaudio.
AT greco
Is65,18ἀλλ’ εὐφροσύνην καὶ ἀγαλλίαμα εὑρήσουσιν ἐν αὐτῇ ὅτι ἰδοὺ ἐγὼ ποιῶ Ιερουσαλημ ἀγαλλίαμα καὶ τὸν λαόν μου εὐφροσύνην
CEI 1974
65,20 Non ci sarà più
un bimbo che viva solo pochi giorni,
né un vecchio che dei suoi giorni
non giunga alla pienezza;
poiché il più giovane morirà a cento anni
e chi non raggiunge i cento anni
sarà considerato maledetto.
un bimbo che viva solo pochi giorni,
né un vecchio che dei suoi giorni
non giunga alla pienezza;
poiché il più giovane morirà a cento anni
e chi non raggiunge i cento anni
sarà considerato maledetto.
AT greco
Is65,20καὶ οὐ μὴ γένηται ἐκεῖ ἄωρος καὶ πρεσβύτης ὃς οὐκ ἐμπλήσει τὸν χρόνον αὐτοῦ ἔσται γὰρ ὁ νέος ἑκατὸν ἐτῶν ὁ δὲ ἀποθνῄσκων ἁμαρτωλὸς ἑκατὸν ἐτῶν καὶ ἐπικατάρατος ἔσται
CEI 1974
65,22 Non fabbricheranno perché un altro vi abiti,
né pianteranno perché un altro mangi,
poiché quali i giorni dell`albero,
tali i giorni del mio popolo.
I miei eletti useranno a lungo
quanto è prodotto dalle loro mani.
né pianteranno perché un altro mangi,
poiché quali i giorni dell`albero,
tali i giorni del mio popolo.
I miei eletti useranno a lungo
quanto è prodotto dalle loro mani.
AT greco
Is65,22καὶ οὐ μὴ οἰκοδομήσουσιν καὶ ἄλλοι ἐνοικήσουσιν καὶ οὐ μὴ φυτεύσουσιν καὶ ἄλλοι φάγονται κατὰ γὰρ τὰς ἡμέρας τοῦ ξύλου τῆς ζωῆς ἔσονται αἱ ἡμέραι τοῦ λαοῦ μου τὰ ἔργα τῶν πόνων αὐτῶν παλαιώσουσιν
CEI 1974
65,23 Non faticheranno invano,
né genereranno per una morte precoce,
perché prole di benedetti dal Signore essi saranno
e insieme con essi anche i loro germogli.
né genereranno per una morte precoce,
perché prole di benedetti dal Signore essi saranno
e insieme con essi anche i loro germogli.
AT greco
Is65,23οἱ δὲ ἐκλεκτοί μου οὐ κοπιάσουσιν εἰς κενὸν οὐδὲ τεκνοποιήσουσιν εἰς κατάραν ὅτι σπέρμα ηὐλογημένον ὑπὸ θεοῦ ἐστιν καὶ τὰ ἔκγονα αὐτῶν μετ’ αὐτῶν ἔσονται
CEI 1974
65,24 Prima che mi invochino, io risponderò;
mentre ancora stanno parlando,
io già li avrò ascoltati.
mentre ancora stanno parlando,
io già li avrò ascoltati.
AT greco
Is65,24καὶ ἔσται πρὶν κεκράξαι αὐτοὺς ἐγὼ ἐπακούσομαι αὐτῶν ἔτι λαλούντων αὐτῶν ἐρῶ τί ἐστιν
CEI 1974
Il lupo e l`agnello pascoleranno insieme,
il leone mangerà la paglia come un bue,
ma il serpente mangerà la polvere,
non faranno né male né danno
in tutto il mio santo monte". Dice il Signore.
il leone mangerà la paglia come un bue,
ma il serpente mangerà la polvere,
non faranno né male né danno
in tutto il mio santo monte". Dice il Signore.
AT greco
Is65,25τότε λύκοι καὶ ἄρνες βοσκηθήσονται ἅμα καὶ λέων ὡς βοῦς φάγεται ἄχυρα ὄφις δὲ γῆν ὡς ἄρτον οὐκ ἀδικήσουσιν οὐδὲ μὴ λυμανοῦνται ἐπὶ τῷ ὄρει τῷ ἁγίῳ μου λέγει κύριος