Levitico
CEI 1974 Torna al libro
Interconfessionale
CEI 1974
7,2 Nel luogo, dove si immola l`olocausto, si immolerà la vittima di riparazione; se ne spargerà il sangue attorno all`altare
Interconfessionale
Lv7,2Si deve sgozzare l’animale nel luogo dove si sgozzano gli animali offerti come sacrificio completo, e con il suo sangue si aspergono i lati dell’altare.
Interconfessionale
Lv7,3Si offrono al Signore queste parti grasse: la coda, il grasso che copre le viscere,
CEI 1974
7,4 i due reni con il loro grasso e il grasso attorno ai lombi e al lobo del fegato che si distaccherà sopra i reni.
Interconfessionale
Lv7,4i due reni con il grasso che vi è attaccato, il grasso che è intorno ai fianchi e il lobo del fegato insieme con i reni.
CEI 1974
7,5 Il sacerdote brucerà tutto questo sull`altare come sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore. Questo è un sacrificio di riparazione.
Interconfessionale
Lv7,5Il sacerdote brucia tutto sull’altare. Questo è un sacrificio di riparazione, consumato dal fuoco in onore del Signore.
CEI 1974
7,6 Ogni maschio di famiglia sacerdotale ne potrà mangiare; lo si mangerà in luogo santo; è cosa santissima.
Interconfessionale
Lv7,6Soltanto gli uomini delle famiglie sacerdotali possono mangiare la carne di questo animale; la mangeranno in un luogo santo, perché essa è cosa santissima.
CEI 1974
7,7 Il sacrificio di riparazione è come il sacrificio espiatorio; la stessa legge vale per ambedue; la vittima sarà del sacerdote che avrà compiuta l`espiazione.
Interconfessionale
Lv7,7Queste regole valgono sia per il sacrificio per invocare il perdono sia per il sacrificio di riparazione. La carne della vittima spetta al sacerdote che ha compiuto la cerimonia del perdono».
CEI 1974
7,8 Il sacerdote, che avrà fatto l`olocausto per qualcuno, avrà per sé la pelle dell`olocausto da lui offerto.
Interconfessionale
Lv7,8«Quando viene offerto un sacrificio completo, la pelle dell’animale spetta al sacerdote che ha presieduto la cerimonia.
CEI 1974
7,9 Così anche ogni oblazione, cotta nel forno o preparata nella pentola o nella teglia, sarà del sacerdote che l`ha offerta.
Interconfessionale
Lv7,9Ogni offerta vegetale, cotta nel forno o preparata nella pentola o nella teglia, spetta al sacerdote che presiede la cerimonia.
CEI 1974
7,10 Ogni oblazione impastata con olio o asciutta sarà per tutti i figli di Aronne in misura uguale.
Per il sacrificio di comunione
Per il sacrificio di comunione
Interconfessionale
Lv7,10Ogni offerta preparata con olio o asciutta, invece, spetta a tutti i figli di Aronne in misura uguale».
CEI 1974
7,12 Se uno l`offre in ringraziamento, offrirà, con il sacrificio di comunione, focacce senza lievito intrise con olio, schiacciate senza lievito unte con olio e fior di farina cotta, in forma di focacce intrise con olio.
Interconfessionale
LvQuando un sacrificio è offerto come ringraziamento, si offriranno con il sacrificio di ringraziamento anche focacce senza lievito intrise con olio, alcune schiacciate senza lievito unte con olio, e focacce fatte con farina mescolata con olio.
CEI 1974
7,13 Presenterà anche, come offerta, oltre le dette focacce, focacce di pan lievitato, insieme con il sacrificio di ringraziamento.
Interconfessionale
Lv7,13Oltre alle focacce, come offerta, si porterà pane lievitato, per accompagnare il sacrificio di ringraziamento.
CEI 1974
7,14 Di ognuna di queste offerte una parte si presenterà come oblazione prelevata in onore del Signore; essa sarà del sacerdote che ha sparso il sangue della vittima del sacrificio di comunione.
Interconfessionale
Lv7,14Da ognuna di queste offerte se ne preleverà una parte come tributo per il Signore: è la parte che spetta al sacerdote che ha asperso l’altare con il sangue del sacrificio per il banchetto sacro.
CEI 1974
7,15 La carne del sacrificio di ringraziamento dovrà mangiarsi il giorno stesso in cui esso viene offerto; non se ne lascerà nulla fino alla mattina.
CEI 1974
7,16 Ma se il sacrificio che uno offre è votivo o volontario, la vittima si mangerà il giorno in cui verrà offerta, il resto dovrà esser mangiato il giorno dopo;
Interconfessionale
Lv«Quando un sacrificio per il banchetto sacro è offerto o per adempire un voto o di spontanea volontà, il giorno stesso del sacrificio si può mangiarne la carne; il giorno dopo, quel che rimane.
CEI 1974
7,17 ma quel che sarà rimasto della carne del sacrificio fino al terzo giorno, dovrà bruciarsi nel fuoco.
CEI 1974
7,18 Se uno mangia la carne del sacrificio di comunione il terzo giorno, l`offerente non sarà gradito; dell`offerta non gli sarà tenuto conto; sarà un abominio; chi ne avrà mangiato subirà la pena della sua iniquità.
Interconfessionale
LvSe, al terzo giorno, qualcuno mangia la carne del sacrificio che egli ha offerto, non può ottenere l’approvazione del Signore; il suo sacrificio non vale nulla, perché la carne non è più adatta a nessun uso religioso. Chi ne mangia, si rende colpevole di un peccato.
CEI 1974
7,19 La carne che sarà stata in contatto con qualche cosa di immondo, non si potrà mangiare; sarà bruciata nel fuoco.
CEI 1974
7,20 Chiunque sarà mondo potrà mangiare la carne del sacrificio di comunione; ma la persona che, immonda, mangerà la carne del sacrificio di comunione offerto al Signore sarà eliminata dal suo popolo.
Interconfessionale
LvSe qualcuno è in stato di impurità personale e mangia la carne della vittima sacrificata nel sacrificio per il banchetto sacro offerto al Signore, sarà escluso dalla comunità d’Israele;
Rimandi
7,20
stati di impurità 12-15. — escluso dalla comunità 23,29-30; Gn 17,14; Es 12,15-19; Nm 9,13.
CEI 1974
7,21 Se uno toccherà qualsiasi cosa immonda: un`immondezza umana, un animale immondo o qualsiasi cosa abominevole, immonda, e mangerà la carne d`un sacrificio di comunione offerto al Signore, quel tale sarà eliminato dal suo popolo".
Interconfessionale
Lv7,21e così sarà per chiunque ne mangi dopo essere stato in contatto con una persona impura, un animale domestico impuro o qualsiasi altra cosa impura».
CEI 1974
7,23 Parla agli Israeliti e riferisci loro: Non mangerete alcun grasso, né di bue, né di pecora, né di capra.
CEI 1974
7,24 Il grasso di una bestia che è morta naturalmente o il grasso d`una bestia sbranata potrà servire per qualunque altro uso; ma non ne mangerete affatto;
Interconfessionale
Lv7,24Il grasso di una bestia che è morta naturalmente o il grasso di una bestia sbranata può servire per qualsiasi altro uso, ma non deve essere mangiato.
CEI 1974
7,25 perché chiunque mangerà il grasso di animali che si possono offrire in sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore, sarà eliminato dal suo popolo.
Interconfessionale
Lv7,25Chiunque mangerà il grasso di un animale destinato a essere consumato sul fuoco come sacrificio per il Signore, sarà escluso dalla comunità d’Israele.
CEI 1974
7,26 E non mangerete affatto sangue, né di uccelli né di animali domestici, dovunque abitiate.
Interconfessionale
Lv7,27Chiunque mangerà sangue, di qualsiasi animale esso sia, sarà escluso dalla comunità d’Israele».
CEI 1974
7,29 Parla agli Israeliti e dì loro: Chi offrirà al Signore il sacrificio di comunione porterà una offerta al Signore, prelevandola dal sacrificio di comunione.
CEI 1974
7,30 Porterà con le proprie mani ciò che deve essere offerto al Signore con il fuoco: porterà il grasso insieme con il petto, il petto per presentarlo con il rito d`agitazione davanti al Signore.
Interconfessionale
Lvporterà lui stesso quel che è riservato al Signore, cioè il grasso e il petto dell’animale. Il petto deve essere offerto al Signore con il gesto rituale di presentazione.
CEI 1974
7,31 Il sacerdote brucerà il grasso sopra l`altare; il petto sarà di Aronne e dei suoi figli.
Interconfessionale
Lv7,31Il sacerdote brucerà il grasso sopra l’altare; il petto spetterà ad Aronne e ai suoi figli.
CEI 1974
7,32 Darete anche in tributo al sacerdote la coscia destra dei vostri sacrifici di comunione.
Interconfessionale
Lv7,32Voi dovete anche prelevare la coscia destra dell’animale sacrificato e consegnarla al sacerdote.
CEI 1974
7,33 Essa spetterà, come sua parte, al figlio di Aronne che avrà offerto il sangue e il grasso dei sacrifici di comunione.
Interconfessionale
Lv7,33È la parte che spetta a quel figlio di Aronne che porta all’altare il sangue e il grasso dei sacrifici per il banchetto sacro.
CEI 1974
7,34 Poiché, dai sacrifici di comunione offerti dagli Israeliti, io mi riservo il petto della vittima offerta con l`agitazione di rito e la coscia della vittima offerta con l`elevazione di rito e li dò al sacerdote Aronne e ai suoi figli per legge perenne, che gli Israeliti osserveranno.
Interconfessionale
LvIl Signore stesso vi ordina, Israeliti, di mettere da parte il petto e la coscia degli animali offerti in sacrificio per il banchetto sacro, per darli al sacerdote Aronne e ai suoi discendenti, perché queste parti sono riservate a loro, secondo una legge valida per sempre.
CEI 1974
7,35 Questa è la parte dovuta ad Aronne e ai suoi figli, dei sacrifici bruciati in onore del Signore, dal giorno in cui eserciteranno il sacerdozio del Signore.
Interconfessionale
Lv7,35«Tra le offerte consumate dal fuoco in onore del Signore queste sono le parti riservate ad Aronne e ai suoi figli, dal giorno in cui eserciteranno il loro ministero di sacerdoti del Signore.
CEI 1974
7,36 Agli Israeliti il Signore ha ordinato di dar loro questo, dal giorno della loro unzione. E` una parte che è loro dovuta per sempre, di generazione in generazione.
Interconfessionale
Lv7,36Il Signore vi ordina, Israeliti, di consegnarle a loro, dal giorno in cui saranno consacrati: questa prescrizione deve essere osservata in ogni epoca».
CEI 1974
7,37 Questa è la legge per l`olocausto, l`oblazione, il sacrificio espiatorio, il sacrificio di riparazione, l`investitura e il sacrificio di comunione: legge che il Signore ha dato a Mosè sul monte Sinai, quando ordinò agli Israeliti di presentare le offerte al Signore nel deserto del Sinai".
Interconfessionale
LvQueste sono le regole riguardanti i sacrifici completi, le offerte di vegetali, i sacrifici per il perdono, i sacrifici di riparazione, i sacrifici di investitura e i sacrifici per il banchetto sacro.
Note al Testo
7,37
sacrifici di investitura: durante l’investitura il nuovo sacerdote indossava per la prima volta i suoi abiti liturgici e riceveva la consacrazione. Questa era caratterizzata da uno speciale sacrificio (vedi 8,22-30).