Osea
"Và, prenditi in moglie una prostituta
e abbi figli di prostituzione,
poiché il paese non fa che prostituirsi
allontanandosi dal Signore".
1,2 Tutta la vita del profeta ( cfr. Ger 16,2-4. cfr. Ez 24,15-24), acquista valore simbolico con il matrimonio, che rappresenta la condotta di Israele verso il suo Dio. Il popolo si è prostituito agli idoli, tradendo Dio-sposo (cfr. 2,18). C'è chi pensa che il matrimonio non fu reale, ma allegorico.
"Chiamalo Izreel, perché tra poco
vendicherò il sangue di Izreel sulla casa di Ieu
e porrò fine al regno della casa d`Israele.
1,4-5 Izreèl è il nome della pianura di Esdrelon in Galilea e della città dove Jeu sterminò la dinastia del re Acab: cfr 2Re 9,21-27. cfr 10,1-11.
io spezzerò l`arco d`Israele nella valle di Izreel". La donna concepì di nuovo e partorì una figlia e il Signore disse a Osea:
"Chiamala Non-amata,
perché non amerò più
la casa d`Israele,
non ne avrò più compassione.
1,6-7 Per i nomi simbolici della prole dei profeti cfr. Is 8,3-4.
e saranno salvati dal Signore loro Dio;
non li salverò con l`arco, con la spada, con la guerra,
né con cavalli o cavalieri". 8 Dopo aver divezzato Non-amata, Gomer concepì e partorì un figlio. E il Signore disse a Osea:
"Chiamalo Non-mio-popolo,
perché voi non siete mio popolo
e io non esisto per voi".
1,9 Cfr. Rm 9,25-26. Israele diventò popolo di Dio con l'alleanza del Sinai.
Note al testo