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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Proverbi - 16

Proverbi

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CEI 2008

CEI 1974 16 All`uomo appartengono i progetti della mente,
ma dal Signore viene la risposta.
16,1 Cfr. v. 9 e il proverbio; 'L'uomo propone e Dio dispone'.
CEI 2008 PrAll'uomo appartengono i progetti del cuore,
ma dal Signore viene la risposta della lingua.
16,1-9 È il Signore che guida la vita dell’uomo
CEI 1974 16,2 Tutte le vie dell`uomo sembrano pure ai suoi occhi,
ma chi scruta gli spiriti è il Signore.
CEI 2008 Pr16,2Agli occhi dell'uomo tutte le sue opere sembrano pure,
ma chi scruta gli spiriti è il Signore.
CEI 1974 16,3 Affida al Signore la tua attività
e i tuoi progetti riusciranno.
CEI 2008 Pr16,3Affida al Signore le tue opere
e i tuoi progetti avranno efficacia.
CEI 1974 16,4 Il Signore ha fatto tutto per un fine,
anche l`empio per il giorno della sventura.
CEI 2008 Pr16,4Il Signore ha fatto ogni cosa per il suo fine
e anche il malvagio per il giorno della sventura.
CEI 1974 16,5 E` un abominio per il Signore ogni cuore superbo,
certamente non resterà impunito.
CEI 2008 Pr16,5Il Signore ha in orrore ogni cuore superbo,
certamente non resterà impunito.
CEI 1974 16,6 Con la bontà e la fedeltà si espia la colpa,
con il timore del Signore si evita il male.
CEI 2008 Pr16,6Con la bontà e la fedeltà si espia la colpa,
ma con il timore del Signore si evita il male.
CEI 1974 16,7 Quando il Signore si compiace della condotta di un uomo,
riconcilia con lui anche i suoi nemici.
CEI 2008 Pr16,7Se il Signore si compiace della condotta di un uomo,
lo riconcilia anche con i suoi nemici.
CEI 1974 16,8 Poco con onestà è meglio
di molte rendite senza giustizia.
CEI 2008 Pr16,8È meglio avere poco con onestà
che molte rendite senza giustizia.
CEI 1974 16,9 La mente dell`uomo pensa molto alla sua via,
ma il Signore dirige i suoi passi.
CEI 2008 Pr16,9Il cuore dell'uomo elabora progetti,
ma è il Signore che rende saldi i suoi passi.
CEI 1974 16,10 Un oracolo è sulle labbra del re,
in giudizio la sua bocca non sbaglia.
CEI 2008 PrL'oracolo è sulle labbra del re,
in giudizio la sua bocca non sbaglia.
16,10-15 Massime riguardanti il re
CEI 1974 La stadera e le bilance giuste appartengono al Signore,
sono opera sua tutti i pesi del sacchetto.
16,11 Nel sacchetto i mercanti portavano le pietre che dovevano servire da pesi.
CEI 2008 PrLa stadera e le bilance giuste appartengono al Signore,
sono opera sua tutti i pesi del sacchetto.
16,11 Il sacchetto, di cui erano dotati i mercanti, conteneva le piccole pietre che servivano da pesi per la bilancia.
CEI 1974 16,12 E` in abominio ai re commettere un`azione iniqua,
poiché il trono si consolida con la giustizia.
CEI 2008 Pr16,12È un orrore per i re commettere un'azione iniqua,
poiché il trono sta saldo con la giustizia.
CEI 1974 16,13 Delle labbra giuste si compiace il re
e ama chi parla con rettitudine.
CEI 2008 Pr16,13Il re si compiace di chi dice la verità,
egli ama chi parla con rettitudine.
CEI 1974 16,14 L`ira del re è messaggera di morte,
ma l`uomo saggio la placherà.
CEI 2008 Pr16,14L'ira del re è messaggera di morte,
ma il saggio la placherà.
CEI 1974 Nello splendore del volto del re è la vita,
il suo favore è come nube di primavera.
Il sapiente è modesto
16,15 Nube, cioè pioggia.
CEI 2008 Pr16,15Se il volto del re è luminoso, c'è la vita:
il suo favore è come pioggia di primavera.
CEI 1974 16,16 E` molto meglio possedere la sapienza che l`oro,
il possesso dell`intelligenza è preferibile all`argento.
CEI 2008 PrPossedere la sapienza è molto meglio dell'oro,
acquisire l'intelligenza è preferibile all'argento.
16,16-33  Sapienza e rettitudine nella vita quotidiana
 Le massime contenute in questa sezione (fino al c. 22) sono formulate attraverso il parallelismo sinonimico.
CEI 1974 16,17 La strada degli uomini retti è evitare il male,
conserva la vita chi controlla la sua via.
CEI 2008 Pr16,17La strada degli uomini retti è evitare il male;
conserva la vita chi controlla la sua condotta.
CEI 1974 16,18 Prima della rovina viene l`orgoglio
e prima della caduta lo spirito altero.
CEI 2008 Pr16,18Prima della rovina viene l'orgoglio
e prima della caduta c'è l'arroganza.
CEI 1974 16,19 E` meglio abbassarsi con gli umili
che spartire la preda con i superbi.
CEI 2008 Pr16,19È meglio essere umili con i poveri
che spartire la preda con i superbi.
CEI 1974 16,20 Chi è prudente nella parola troverà il bene
e chi confida nel Signore è beato.
CEI 2008 Pr16,20Chi è prudente nel parlare troverà il bene,
ma chi confida nel Signore è beato.
CEI 1974 16,21 Sarà chiamato intelligente chi è saggio di mente;
il linguaggio dolce aumenta la dottrina.
CEI 2008 Pr16,21Chi è saggio di cuore è ritenuto intelligente;
il linguaggio dolce aumenta la dottrina.
CEI 1974 16,22 Fonte di vita è la prudenza per chi la possiede,
castigo degli stolti è la stoltezza.
Il dono della parola
CEI 2008 Pr16,22Fonte di vita è il senno per chi lo possiede,
ma castigo degli stolti è la stoltezza.
CEI 1974 16,23 Una mente saggia rende prudente la bocca
e sulle sue labbra aumenta la dottrina.
CEI 2008 Pr16,23Il cuore del saggio rende assennata la sua bocca
e sulle sue labbra fa crescere la dottrina.
CEI 1974 16,24 Favo di miele sono le parole gentili,
dolcezza per l`anima e refrigerio per il corpo.
CEI 2008 Pr16,24Favo di miele sono le parole gentili,
dolce per il palato e medicina per le ossa.
CEI 1974 16,25 C`è una via che pare diritta a qualcuno,
ma sbocca in sentieri di morte.
CEI 2008 Pr16,25C'è una via che sembra diritta per l'uomo,
ma alla fine conduce su sentieri di morte.
CEI 1974 16,26 L`appetito del lavoratore lavora per lui,
perché la sua bocca lo stimola.
CEI 2008 Pr16,26La brama fa lavorare chi lavora,
è la sua bocca che lo sprona.
CEI 1974 16,27 L`uomo perverso produce la sciagura,
sulle sue labbra c`è come un fuoco ardente.
CEI 2008 Pr16,27L'uomo iniquo ordisce la sciagura,
sulle sue labbra c'è come un fuoco ardente.
CEI 1974 16,28 L`uomo ambiguo provoca litigi,
chi calunnia divide gli amici.
CEI 2008 Pr16,28L'uomo perverso provoca litigi,
chi calunnia divide gli amici.
CEI 1974 16,29 L`uomo violento seduce il prossimo
e lo spinge per una via non buona.
CEI 2008 Pr16,29L'uomo violento inganna il prossimo
e lo spinge per una via non buona.
CEI 1974 16,30 Chi socchiude gli occhi medita inganni,
chi stringe le labbra ha già commesso il male.
CEI 2008 Pr16,30Chi socchiude gli occhi medita inganni,
chi stringe le labbra ha già commesso il male.
CEI 1974 16,31 Corona magnifica è la canizie,
ed essa si trova sulla via della giustizia.
CEI 2008 Pr16,31Diadema splendido è la canizie,
ed essa si trova sulla via della giustizia.
CEI 1974 16,32 Il paziente val più di un eroe,
chi domina se stesso val più di chi conquista una città.
CEI 2008 Pr16,32È meglio la pazienza che la forza di un eroe,
chi domina se stesso vale più di chi conquista una città.
CEI 1974 Nel grembo si getta la sorte,
ma la decisione dipende tutta dal Signore.
16,33 Le sorti servivano a decidere dubbi e contese.
CEI 2008 PrNel cavo della veste si getta la sorte,
ma la decisione dipende tutta dal Signore.


16,33  Gli antichi ricorrevano con frequenza alle sorti per decidere una questione (in Israele c’era il ricorso agli urìm e tummìm, strumenti che si usavano per consultare l’oracolo di Dio). Nel cavo della veste, o del mantello, si collocavano i dadi per tirare la sorte.