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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Proverbi - 25

Proverbi

CEI 1974 Torna al libro

AT ebraico

CEI 1974 25 Anche questi sono proverbi di Salomone,
trascritti dagli uomini di Ezechia, re di Giuda.
25,1 Fino al c. 29, seconda antologia salomonica.
AT ebraico Pr25,1 גַּם־אֵ֭לֶּה מִשְׁלֵ֣י שְׁלֹמֹ֑ה אֲשֶׁ֥ר הֶ֝עְתִּ֗יקוּ אַנְשֵׁ֤י ׀ חִזְקִיָּ֬ה מֶֽלֶךְ־יְהוּדָֽה׃
CEI 1974 E` gloria di Dio nascondere le cose,
è gloria dei re investigarle.
25,2 Investigare, per decidere con prudenza.
AT ebraico Pr25,2 כְּבֹ֣ד אֱ֭לֹהִים הַסְתֵּ֣ר דָּבָ֑ר וּכְבֹ֥ד מְ֝לָכִ֗ים חֲקֹ֣ר דָּבָֽר׃
CEI 1974 25,3 I cieli per la loro altezza,
la terra per la sua profondità
e il cuore dei re sono inesplorabili.
AT ebraico Pr25,3 שָׁמַ֣יִם לָ֭רוּם וָאָ֣רֶץ לָעֹ֑מֶק וְלֵ֥ב מְ֝לָכִ֗ים אֵ֣ין חֵֽקֶר׃
CEI 1974 25,4 Togli le scorie dall`argento
e l`orafo ne farà un bel vaso;
AT ebraico Pr25,4 הָג֣וֹ סִיגִ֣ים מִכָּ֑סֶף וַיֵּצֵ֖א לַצֹּרֵ֣ף כֶּֽלִי׃
CEI 1974 25,5 togli il malvagio dalla presenza del re
e il suo trono si stabilirà sulla giustizia.
AT ebraico Pr25,5 הָג֣וֹ רָ֭שָׁע לִפְנֵי־מֶ֑לֶךְ וְיִכּ֖וֹן בַּצֶּ֣דֶק כִּסְאֽוֹ׃
CEI 1974 25,6 Non darti arie davanti al re
e non metterti al posto dei grandi,
AT ebraico Pr25,6 אַל־תִּתְהַדַּ֥ר לִפְנֵי־מֶ֑לֶךְ וּבִמְק֥וֹם גְּ֝דֹלִ֗ים אַֽל־תַּעֲמֹֽד׃
CEI 1974 perché è meglio sentirsi dire: "Sali quassù"
piuttosto che essere umiliato davanti a uno superiore.
Quanto i tuoi occhi hanno visto
25,7 Cfr. Lc 14, 10.
AT ebraico Pr25,7 כִּ֤י ט֥וֹב אֲמָר־לְךָ֗ עֲ‍ֽלֵ֫ה הֵ֥נָּה מֵֽ֭הַשְׁפִּ֣ילְךָ לִפְנֵ֣י נָדִ֑יב אֲשֶׁ֖ר רָא֣וּ עֵינֶֽיךָ׃
CEI 1974 25,8 non metterlo subito fuori in un processo;
altrimenti che farai alla fine,
quando il tuo prossimo ti svergognerà?
AT ebraico Pr25,8 אַל־תֵּצֵ֥א לָרִ֗ב מַ֫הֵ֥ר פֶּ֣ן מַה־תַּ֭עֲשֶׂה בְּאַחֲרִיתָ֑הּ בְּהַכְלִ֖ים אֹתְךָ֣ רֵעֶֽךָ׃
CEI 1974 25,9 Discuti la tua causa con il tuo vicino,
ma non rivelare il segreto altrui;
AT ebraico Pr25,9 רִֽ֭יבְךָ רִ֣יב אֶת־רֵעֶ֑ךָ וְס֖וֹד אַחֵ֣ר אַל־תְּגָֽל׃
CEI 1974 25,10 altrimenti chi ti ascolta ti biasimerebbe
e il tuo discredito sarebbe irreparabile.
La buona parola
AT ebraico Pr25,10 פֶּֽן־יְחַסֶּדְךָ֥ שֹׁמֵ֑עַ וְ֝דִבָּתְךָ֗ לֹ֣א תָשֽׁוּב׃
CEI 1974 25,11 Come frutti d`oro su vassoio d`argento
così è una parola detta a suo tempo.
AT ebraico Pr25,11 תַּפּוּחֵ֣י זָ֭הָב בְּמַשְׂכִּיּ֥וֹת כָּ֑סֶף דָּ֝בָ֗ר דָּבֻ֥ר עַל־אָפְנָֽיו׃
CEI 1974 25,12 Come anello d`oro e collana d`oro fino
è un saggio che ammonisce un orecchio attento.
AT ebraico Pr25,12 נֶ֣זֶם זָ֭הָב וַחֲלִי־כָ֑תֶם מוֹכִ֥יחַ חָ֝כָ֗ם עַל־אֹ֥זֶן שֹׁמָֽעַת׃
CEI 1974 25,13 Come fresco di neve al tempo della mietitura,
è un messaggero verace per chi lo manda;
egli rinfranca l`animo del suo signore.
AT ebraico Pr25,13 כְּצִנַּת־שֶׁ֨לֶג ׀ בְּי֬וֹם קָצִ֗יר צִ֣יר נֶ֭אֱמָן לְשֹׁלְחָ֑יו וְנֶ֖פֶשׁ אֲדֹנָ֣יו יָשִֽׁיב׃ פ 
CEI 1974 25,14 Nuvole e vento, ma senza pioggia,
tale è l`uomo che si vanta di regali che non fa.
Moderazione
AT ebraico Pr25,14 נְשִׂיאִ֣ים וְ֭רוּחַ וְגֶ֣שֶׁם אָ֑יִן אִ֥ישׁ מִ֝תְהַלֵּ֗ל בְּמַתַּת־שָֽׁקֶר׃
CEI 1974 25,15 Con la pazienza il giudice si lascia persuadere,
una lingua dolce spezza le ossa.
AT ebraico Pr25,15 בְּאֹ֣רֶךְ אַ֭פַּיִם יְפֻתֶּ֣ה קָצִ֑ין וְלָשׁ֥וֹן רַ֝כָּ֗ה תִּשְׁבָּר־גָּֽרֶם׃
CEI 1974 25,16 Se hai trovato il miele, mangiane quanto ti basta,
per non esserne nauseato e poi vomitarlo.
AT ebraico Pr25,16 דְּבַ֣שׁ מָ֭צָאתָ אֱכֹ֣ל דַּיֶּ֑ךָּ פֶּן־תִּ֝שְׂבָּעֶ֗נּוּ וַהֲקֵֽאתֽוֹ׃
CEI 1974 25,17 Metti di rado il piede in casa del tuo vicino,
perché non si stanchi di te e ti prenda in odio.
AT ebraico Pr25,17 הֹקַ֣ר רַ֭גְלְךָ מִבֵּ֣ית רֵעֶ֑ךָ פֶּן־יִ֝שְׂבָּעֲךָ֗ וּשְׂנֵאֶֽךָ׃
CEI 1974 25,18 Mazza, spada e freccia acuta
è colui che depone il falso contro il suo prossimo.
AT ebraico Pr25,18 מֵפִ֣יץ וְ֭חֶרֶב וְחֵ֣ץ שָׁנ֑וּן אִ֥ישׁ עֹנֶ֥ה בְ֝רֵעֵ֗הוּ עֵ֣ד שָֽׁקֶר׃
CEI 1974 25,19 Qual dente cariato e piede slogato
tale è la fiducia dell`uomo
sleale nel giorno della sventura,
AT ebraico Pr25,19 שֵׁ֣ן רֹ֭עָה וְרֶ֣גֶל מוּעָ֑דֶת מִבְטָ֥ח בּ֝וֹגֵ֗ד בְּי֣וֹם צָרָֽה׃
CEI 1974 25,20 è togliersi le vesti in un giorno rigido.
Aceto su una piaga viva,
tali sono i canti per un cuore afflitto.
AT ebraico Pr25,20 מַ֥עֲדֶה בֶּ֨גֶד ׀ בְּי֣וֹם קָ֭רָה חֹ֣מֶץ עַל־נָ֑תֶר וְשָׁ֥ר בַּ֝שִּׁרִ֗ים עַ֣ל לֶב־רָֽע׃ פ 
CEI 1974 Se il tuo nemico ha fame, dagli pane da mangiare,
se ha sete, dagli acqua da bere;
25,21-22 Citati in cfr. Rm 12, 20 per inculcare l'amore verso i nemici; i carboni possono significare il rimorso che induce a pentimento.
AT ebraico Pr25,21 אִם־רָעֵ֣ב שֹׂ֭נַאֲךָ הַאֲכִלֵ֣הוּ לָ֑חֶם וְאִם־צָ֝מֵ֗א הַשְׁקֵ֥הוּ מָֽיִם׃
CEI 1974 25,22 perché così ammasserai carboni ardenti sul suo capo
e il Signore ti ricompenserà.
AT ebraico Pr25,22 כִּ֤י גֶֽחָלִ֗ים אַ֭תָּה חֹתֶ֣ה עַל־רֹאשׁ֑וֹ וַֽ֝יהוָ֗ה יְשַׁלֶּם־לָֽךְ׃
CEI 1974 25,23 La tramontana porta la pioggia,
un parlare in segreto provoca lo sdegno sul volto.
AT ebraico Pr25,23 ר֣וּחַ צָ֭פוֹן תְּח֣וֹלֵֽל גָּ֑שֶׁם וּפָנִ֥ים נִ֝זְעָמִ֗ים לְשׁ֣וֹן סָֽתֶר׃
CEI 1974 25,24 Abitare su un angolo del tetto è meglio
di una moglie litigiosa e una casa in comune.
AT ebraico Pr25,24 ט֗וֹב שֶׁ֥בֶת עַל־פִּנַּת־גָּ֑ג מֵאֵ֥שֶׁת מדונים מִ֝דְיָנִ֗ים וּבֵ֥ית חָֽבֶר׃
CEI 1974 25,25 Come acqua fresca per una gola riarsa
è una buona notizia da un paese lontano.
AT ebraico Pr25,25 מַ֣יִם קָ֭רִים עַל־נֶ֣פֶשׁ עֲיֵפָ֑ה וּשְׁמוּעָ֥ה ט֝וֹבָ֗ה מֵאֶ֥רֶץ מֶרְחָֽק׃
CEI 1974 25,26 Fontana torbida e sorgente inquinata,
tale è il giusto che vacilla di fronte all`empio.
AT ebraico Pr25,26 מַעְיָ֣ן נִ֭רְפָּשׂ וּמָק֣וֹר מָשְׁחָ֑ת צַ֝דִּ֗יק מָ֣ט לִפְנֵֽי־רָשָֽׁע׃
CEI 1974 25,27 Mangiare troppo miele non è bene,
né lasciarsi prendere da parole adulatrici.
AT ebraico Pr25,27 אָ֘כֹ֤ל דְּבַ֣שׁ הַרְבּ֣וֹת לֹא־ט֑וֹב וְחֵ֖קֶר כְּבֹדָ֣ם כָּבֽוֹד׃
CEI 1974 25,28 Una città smantellata o senza mura
tale è l`uomo che non sa dominare la collera.
AT ebraico Pr25,28 עִ֣יר פְּ֭רוּצָה אֵ֣ין חוֹמָ֑ה אִ֝֗ישׁ אֲשֶׁ֤ר אֵ֖ין מַעְצָ֣ר לְרוּחֽוֹ׃