CEI 197411,1 Parole di Qoèlet, figlio di Davide, re di Gerusalemme.
CEI 1974 Vanità delle vanità, dice Qoèlet,
vanità delle vanità, tutto è vanità.
1,2Vanità delle vanità sta ad indicare la caducità delle cose e la loro incapacità a far l'uomo felice in armonia con i disegni divini.
CEI 19741,3 Quale utilità ricava l`uomo da tutto l`affanno
per cui fatica sotto il sole?
CEI 19741,4 Una generazione va, una generazione viene
ma la terra resta sempre la stessa.
CEI 19741,5 Il sole sorge e il sole tramonta,
si affretta verso il luogo da dove risorgerà.
CEI 19741,6 Il vento soffia a mezzogiorno, poi gira a tramontana;
gira e rigira e sopra i suoi giri il vento ritorna.
CEI 19741,7 Tutti i fiumi vanno al mare,
eppure il mare non è mai pieno:
raggiunta la loro mèta,
i fiumi riprendono la loro marcia.
CEI 19741,8 Tutte le cose sono in travaglio
e nessuno potrebbe spiegarne il motivo.
Non si sazia l`occhio di guardare
né mai l`orecchio è sazio di udire.
CEI 19741,9 Ciò che è stato sarà
e ciò che si è fatto si rifarà;
non c`è niente di nuovo sotto il sole.
CEI 19741,10 C`è forse qualcosa di cui si possa dire:
"Guarda, questa è una novità"?
Proprio questa è già stata nei secoli
che ci hanno preceduto.
CEI 19741,11 Non resta più ricordo degli antichi,
ma neppure di coloro che saranno
si conserverà memoria
presso coloro che verranno in seguito.
Vanità della scienza
CEI 1974 Io, Qoèlet, sono stato re d`Israele in Gerusalemme.
1,12Per la sapienza e ricchezza di Salomone cfr 1 Re 5, 9-10. cfr 10, 4-5. cfr. Lc 12, 27.
CEI 19741,13 Mi sono proposto di ricercare e investigare con saggezza tutto ciò che si fa sotto il cielo. E` questa una occupazione penosa che Dio ha imposto agli uomini, perché in essa fatichino.
CEI 1974 Ho visto tutte le cose che si fanno sotto il sole ed ecco tutto è vanità e un inseguire il vento.
1,14Tutto è inutile sforzo.
CEI 19741,15 Ciò che è storto non si può raddrizzare
e quel che manca non si può contare.
CEI 19741,16 Pensavo e dicevo fra me: "Ecco, io ho avuto una sapienza superiore e più vasta di quella che ebbero quanti regnarono prima di me in Gerusalemme. La mia mente ha curato molto la sapienza e la scienza".
CEI 19741,17 Ho deciso allora di conoscere la sapienza e la scienza, come anche la stoltezza e la follia, e ho compreso che anche questo è un inseguire il vento,
CEI 19741,18 perchè
molta sapienza, molto affanno;
chi accresce il sapere, aumenta il dolore.
