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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Qoelet - 3

Qoelet

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AT ebraico

CEI 1974 3 Per ogni cosa c`è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo.
3,1 Fuori dell'uomo, tutto si compie come è stabilito da Dio, in maniera inscrutabile (v. 11) e non resta che conformarsi alla sua volontà.
AT ebraico Qo3,1 לַכֹּ֖ל זְמָ֑ן וְעֵ֥ת לְכָל־חֵ֖פֶץ תַּ֥חַת הַשָּׁמָֽיִם׃ ס          
CEI 1974 3,2 C`è un tempo per nascere e un tempo per morire,
un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante.
AT ebraico Qo3,2 עֵ֥ת לָלֶ֖דֶת וְעֵ֣ת לָמ֑וּת עֵ֣ת לָטַ֔עַת וְעֵ֖ת לַעֲק֥וֹר נָטֽוּעַ׃
CEI 1974 3,3 Un tempo per uccidere e un tempo per guarire,
un tempo per demolire e un tempo per costruire.
AT ebraico Qo3,3 עֵ֤ת לַהֲרוֹג֙ וְעֵ֣ת לִרְפּ֔וֹא עֵ֥ת לִפְר֖וֹץ וְעֵ֥ת לִבְנֽוֹת׃
CEI 1974 3,4 Un tempo per piangere e un tempo per ridere,
un tempo per gemere e un tempo per ballare.
AT ebraico Qo3,4 עֵ֤ת לִבְכּוֹת֙ וְעֵ֣ת לִשְׂח֔וֹק עֵ֥ת סְפ֖וֹד וְעֵ֥ת רְקֽוֹד׃
CEI 1974 3,5 Un tempo per gettare sassi e un tempo per raccoglierli,
un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci.
AT ebraico Qo3,5 עֵ֚ת לְהַשְׁלִ֣יךְ אֲבָנִ֔ים וְעֵ֖ת כְּנ֣וֹס אֲבָנִ֑ים עֵ֣ת לַחֲב֔וֹק וְעֵ֖ת לִרְחֹ֥ק מֵחַבֵּֽק׃
CEI 1974 3,6 Un tempo per cercare e un tempo per perdere,
un tempo per serbare e un tempo per buttar via.
AT ebraico Qo3,6 עֵ֤ת לְבַקֵּשׁ֙ וְעֵ֣ת לְאַבֵּ֔ד עֵ֥ת לִשְׁמ֖וֹר וְעֵ֥ת לְהַשְׁלִֽיךְ׃
CEI 1974 3,7 Un tempo per stracciare e un tempo per cucire,
un tempo per tacere e un tempo per parlare.
AT ebraico Qo3,7 עֵ֤ת לִקְר֙וֹעַ֙ וְעֵ֣ת לִתְפּ֔וֹר עֵ֥ת לַחֲשׁ֖וֹת וְעֵ֥ת לְדַבֵּֽר׃
CEI 1974 3,8 Un tempo per amare e un tempo per odiare,
un tempo per la guerra e un tempo per la pace.
Siamo nelle mani di Dio
AT ebraico Qo3,8 עֵ֤ת לֶֽאֱהֹב֙ וְעֵ֣ת לִשְׂנֹ֔א עֵ֥ת מִלְחָמָ֖ה וְעֵ֥ת שָׁלֽוֹם׃ ס          
CEI 1974 3,9 Che vantaggio ha chi si dà da fare con fatica?
AT ebraico Qo3,9 מַה־יִּתְרוֹן֙ הָֽעוֹשֶׂ֔ה בַּאֲשֶׁ֖ר ה֥וּא עָמֵֽל׃
CEI 1974 3,10 Ho considerato l`occupazione che Dio ha dato agli uomini, perché si occupino in essa.
AT ebraico Qo3,10 רָאִ֣יתִי אֶת־הָֽעִנְיָ֗ן אֲשֶׁ֨ר נָתַ֧ן אֱלֹהִ֛ים לִבְנֵ֥י הָאָדָ֖ם לַעֲנ֥וֹת בּֽוֹ׃
CEI 1974 3,11 Egli ha fatto bella ogni cosa a suo tempo, ma egli ha messo la nozione dell`eternità nel loro cuore, senza però che gli uomini possano capire l`opera compiuta da Dio dal principio alla fine.
AT ebraico Qo3,11 אֶת־הַכֹּ֥ל עָשָׂ֖ה יָפֶ֣ה בְעִתּ֑וֹ גַּ֤ם אֶת־הָעֹלָם֙ נָתַ֣ן בְּלִבָּ֔ם מִבְּלִ֞י אֲשֶׁ֧ר לֹא־יִמְצָ֣א הָאָדָ֗ם אֶת־הַֽמַּעֲשֶׂ֛ה אֲשֶׁר־עָשָׂ֥ה הָאֱלֹהִ֖ים מֵרֹ֥אשׁ וְעַד־סֽוֹף׃
CEI 1974 3,12 Ho concluso che non c`è nulla di meglio per essi, che godere e agire bene nella loro vita;
AT ebraico Qo3,12 יָדַ֕עְתִּי כִּ֛י אֵ֥ין ט֖וֹב בָּ֑ם כִּ֣י אִם־לִשְׂמ֔וֹחַ וְלַעֲשׂ֥וֹת ט֖וֹב בְּחַיָּֽיו׃
CEI 1974 3,13 ma che un uomo mangi, beva e goda del suo lavoro è un dono di Dio.
AT ebraico Qo3,13 וְגַ֤ם כָּל־הָאָדָם֙ שֶׁיֹּאכַ֣ל וְשָׁתָ֔ה וְרָאָ֥ה ט֖וֹב בְּכָל־עֲמָל֑וֹ מַתַּ֥ת אֱלֹהִ֖ים הִֽיא׃
CEI 1974 Riconosco che qualunque cosa Dio fa è immutabile; non c`è nulla da aggiungere, nulla da togliere. Dio agisce così perché si abbia timore di lui.
3,14 Dio agisce con sovrana indipendenza. L'autore non prende in considerazione il libero mondo interiore dell'uomo.
AT ebraico Qo3,14 יָדַ֗עְתִּי כִּ֠י כָּל־אֲשֶׁ֨ר יַעֲשֶׂ֤ה הָאֱלֹהִים֙ ה֚וּא יִהְיֶ֣ה לְעוֹלָ֔ם עָלָיו֙ אֵ֣ין לְהוֹסִ֔יף וּמִמֶּ֖נּוּ אֵ֣ין לִגְרֹ֑עַ וְהָאֱלֹהִ֣ים עָשָׂ֔ה שֶׁיִּֽרְא֖וּ מִלְּפָנָֽיו׃
CEI 1974 3,15 Ciò che è, già è stato; ciò che sarà, già è; Dio ricerca ciò che è già passato.
Disordini
AT ebraico Qo3,15 מַה־שֶּֽׁהָיָה֙ כְּבָ֣ר ה֔וּא וַאֲשֶׁ֥ר לִהְי֖וֹת כְּבָ֣ר הָיָ֑ה וְהָאֱלֹהִ֖ים יְבַקֵּ֥שׁ אֶת־נִרְדָּֽף׃
CEI 1974 3,16 Ma ho anche notato che sotto il sole al posto del diritto c`è l`iniquità e al posto della giustizia c`è l`empietà.
AT ebraico Qo3,16 וְע֥וֹד רָאִ֖יתִי תַּ֣חַת הַשָּׁ֑מֶשׁ מְק֤וֹם הַמִּשְׁפָּט֙ שָׁ֣מָּה הָרֶ֔שַׁע וּמְק֥וֹם הַצֶּ֖דֶק שָׁ֥מָּה הָרָֽשַׁע׃
CEI 1974 3,17 Ho pensato: Dio giudicherà il giusto e l`empio, perché c`è un tempo per ogni cosa e per ogni azione.Sorte dell` uomo
AT ebraico Qo3,17 אָמַ֤רְתִּֽי אֲנִי֙ בְּלִבִּ֔י אֶת־הַצַּדִּיק֙ וְאֶת־הָ֣רָשָׁ֔ע יִשְׁפֹּ֖ט הָאֱלֹהִ֑ים כִּי־עֵ֣ת לְכָל־חֵ֔פֶץ וְעַ֥ל כָּל־הַֽמַּעֲשֶׂ֖ה שָֽׁם׃
CEI 1974 3,18 Poi riguardo ai figli dell`uomo mi son detto: Dio vuol provarli e mostrare che essi di per sé sono come bestie.
AT ebraico Qo3,18 אָמַ֤רְתִּֽי אֲנִי֙ בְּלִבִּ֔י עַל־דִּבְרַת֙ בְּנֵ֣י הָאָדָ֔ם לְבָרָ֖ם הָאֱלֹהִ֑ים וְלִרְא֕וֹת שְׁהֶם־בְּהֵמָ֥ה הֵ֖מָּה לָהֶֽם׃
CEI 1974 Infatti la sorte degli uomini e quella delle bestie è la stessa; come muoiono queste muoiono quelli; c`è un solo soffio vitale per tutti. Non esiste superiorità dell`uomo rispetto alle bestie, perché tutto è vanità.
3,19-21 Il soffio vitale (cfr. Gn 2, 7) è il segno della vita; l'uomo e l'animale sono entrambi soggetti alla morte ineluttabile, ma l'autore esprime il dubbio sulla loro sorte ulteriore; cfr. 12, 7 dove la dottrina è più precisa, ma ancora incompleta. Il soffio vitale dell'uomo ritorna al Creatore.
AT ebraico Qo3,19 כִּי֩ מִקְרֶ֨ה בְֽנֵי־הָאָדָ֜ם וּמִקְרֶ֣ה הַבְּהֵמָ֗ה וּמִקְרֶ֤ה אֶחָד֙ לָהֶ֔ם כְּמ֥וֹת זֶה֙ כֵּ֣ן מ֣וֹת זֶ֔ה וְר֥וּחַ אֶחָ֖ד לַכֹּ֑ל וּמוֹתַ֨ר הָאָדָ֤ם מִן־הַבְּהֵמָה֙ אָ֔יִן כִּ֥י הַכֹּ֖ל הָֽבֶל׃
CEI 1974 3,20 Tutti sono diretti verso la medesima dimora:
tutto è venuto dalla polvere
e tutto ritorna nella polvere.
AT ebraico Qo3,20 הַכֹּ֥ל הוֹלֵ֖ךְ אֶל־מָק֣וֹם אֶחָ֑ד הַכֹּל֙ הָיָ֣ה מִן־הֶֽעָפָ֔ר וְהַכֹּ֖ל שָׁ֥ב אֶל־הֶעָפָֽר׃
CEI 1974 3,21 Chi sa se il soffio vitale dell`uomo salga in alto e se quello della bestia scenda in basso nella terra?
AT ebraico Qo3,21 מִ֣י יוֹדֵ֗עַ ר֚וּחַ בְּנֵ֣י הָאָדָ֔ם הָעֹלָ֥ה הִ֖יא לְמָ֑עְלָה וְר֙וּחַ֙ הַבְּהֵמָ֔ה הַיֹּרֶ֥דֶת הִ֖יא לְמַ֥טָּה לָאָֽרֶץ׃
CEI 1974 3,22 Mi sono accorto che nulla c`è di meglio per l`uomo che godere delle sue opere, perché questa è la sua sorte. Chi potrà infatti condurlo a vedere ciò che avverrà dopo di lui?
AT ebraico Qo3,22 וְרָאִ֗יתִי כִּ֣י אֵ֥ין טוֹב֙ מֵאֲשֶׁ֨ר יִשְׂמַ֤ח הָאָדָם֙ בְּֽמַעֲשָׂ֔יו כִּי־ה֖וּא חֶלְק֑וֹ כִּ֣י מִ֤י יְבִיאֶ֙נּוּ֙ לִרְא֔וֹת בְּמֶ֖ה שֶׁיִּהְיֶ֥ה אַחֲרָֽיו׃