Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

CEI1974

CEI 1974

BibbiaEDU-logo

CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Salmi - 131

Salmi

131 Canto delle ascensioni.

Ricordati, Signore, di Davide,
di tutte le sue prove,
131,1 Apertura messianica che ha come punto di partenza la promessa divina a Davide di un trono eterno nel Messia suo discendente: cfr 2 Sam 7, 12 ss.; cfr. Sal 88, 28-39. cfr. Lc 1, 32-33. cfr. At 2, 30.
quando giurò al Signore,
al Potente di Giacobbe fece voto:
131,2-5 cfr 2 Sam 7, 1-2. 1 Cr 28, 2.
3 Non entrerò sotto il tetto della mia casa,
non mi stenderò sul mio giaciglio,
4 non concederò sonno ai miei occhi
né riposo alle mie palpebre,
5 finché non trovi una sede per il Signore,
una dimora per il Potente di Giacobbe".

Ecco, abbiamo saputo che era in Efrata,
l`abbiamo trovata nei campi di Iàar.
131,6-10 Ricordo della traslazione dell'arca santa, trono di Dio. Efrata è Betlemme; i campi di Iaar sono una designazione poetica di Kiriat-Iearim, dove fu l'arca: cfr 1 Sam 7, 1 ss.
7 Entriamo nella sua dimora,
prostriamoci allo sgabello dei suoi piedi.

8 Alzati, Signore, verso il luogo del tuo riposo,
tu e l`arca della tua potenza.
9 I tuoi sacerdoti si vestano di giustizia,
i tuoi fedeli cantino di gioia.
Per amore di Davide tuo servo
non respingere il volto del tuo consacrato.

131,10 Il consacrato è il re.
11 Il Signore ha giurato a Davide
e non ritratterà la sua parola:
"Il frutto delle tue viscere
io metterò sul tuo trono!

12 Se i tuoi figli custodiranno la mia alleanza
e i precetti che insegnerò ad essi,
anche i loro figli per sempre
sederanno sul tuo trono".

13 Il Signore ha scelto Sion,
l`ha voluta per sua dimora:
14 Questo è il mio riposo per sempre;
qui abiterò, perché l`ho desiderato.

15 Benedirò tutti i suoi raccolti,
sazierò di pane i suoi poveri.
16 Rivestirò di salvezza i suoi sacerdoti,
esulteranno di gioia i suoi fedeli.

Là farò germogliare la potenza di Davide,
preparerò una lampada al mio consacrato.
131,17 Una lampada, cioè una discendenza, perpetua nel Messia.
18 Coprirò di vergogna i suoi nemici,
ma su di lui splenderà la corona".


Note al testo

131,1 Apertura messianica che ha come punto di partenza la promessa divina a Davide di un trono eterno nel Messia suo discendente: cfr 2 Sam 7, 12 ss.; cfr. Sal 88, 28-39. cfr. Lc 1, 32-33. cfr. At 2, 30.
131,2-5 cfr 2 Sam 7, 1-2. 1 Cr 28, 2.
131,6-10 Ricordo della traslazione dell'arca santa, trono di Dio. Efrata è Betlemme; i campi di Iaar sono una designazione poetica di Kiriat-Iearim, dove fu l'arca: cfr 1 Sam 7, 1 ss.
131,10 Il consacrato è il re.
131,17 Una lampada, cioè una discendenza, perpetua nel Messia.