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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Salmi - 9

Salmi

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CEI 2008

CEI 1974 9 Al maestro del coro. In sordina. Salmo. Di Davide.

9,1 Questo Salmo è acrostico, cioè ogni verso comincia con una lettera dell'alfabeto ebraico. E' un inno alla giustizia di Dio che salva gli umili e umilia gli empi.
CEI 2008 Sal Al maestro del coro. Su "La morte del figlio". Salmo. Di Davide.
9,1 È la prima delle composizioni “alfabetiche” del salterio (le altre sono Sal 25; 34; 37; 111; 112; 119; 145;): le lettere dell’alfabeto ebraico, Alef, Bet, Ghimel…, disposte nel loro ordine (e segnalate in margine), costituiscono la prima lettera dei versetti o delle strofe corrispondenti. Il salmo contiene il ringraziamento e la lode che il povero innalza a Dio per la salvezza ricevuta.
9,1 La morte del figlio: nome del canto che probabilmente offriva la melodia per questo salmo.
CEI 1974 9,2 Loderò il Signore con tutto il cuore
e annunzierò tutte le tue meraviglie.
CEI 2008 Sal9,2 Renderò grazie al Signore con tutto il cuore,
annuncerò tutte le tue meraviglie.

CEI 1974 9,3 Gioisco in te ed esulto,
canto inni al tuo nome, o Altissimo.

CEI 2008 Sal9,3 Gioirò ed esulterò in te,
canterò inni al tuo nome, o Altissimo,
CEI 1974 9,4 Mentre i miei nemici retrocedono,
davanti a te inciampano e periscono,
CEI 2008 Sal9,4 mentre i miei nemici tornano indietro,
davanti a te inciampano e scompaiono,

CEI 1974 9,5 perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa;
siedi in trono giudice giusto.

CEI 2008 Sal9,5 perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa:
ti sei seduto in trono come giudice giusto.
CEI 1974 9,6 Hai minacciato le nazioni, hai sterminato l`empio,
il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.
CEI 2008 Sal Hai minacciato le nazioni, hai sterminato il malvagio,
il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.

9,6 Cancellare il nome e far scomparire il ricordo sono espressioni simboliche per indicare annientamento e sterminio.
CEI 1974 9,7 Per sempre sono abbattute le fortezze del nemico,
è scomparso il ricordo delle città che hai distrutte.

CEI 2008 Sal9,7 Il nemico è battuto, ridotto a rovine per sempre.
È scomparso il ricordo delle città che hai distrutto.
CEI 1974 9,8 Ma il Signore sta assiso in eterno;
erige per il giudizio il suo trono:
CEI 2008 Sal9,8 Ma il Signore siede in eterno,
stabilisce il suo trono per il giudizio:

CEI 1974 9,9 giudicherà il mondo con giustizia,con rettitudine deciderà le cause dei popoli.
CEI 2008 Sal9,9 governerà il mondo con giustizia,
giudicherà i popoli con rettitudine.
CEI 1974 9,10 Il Signore sarà un riparo per l`oppresso,
in tempo di angoscia un rifugio sicuro.
CEI 2008 Sal9,10 Il Signore sarà un rifugio per l'oppresso,
un rifugio nei momenti di angoscia.

CEI 1974 9,11 Confidino in te quanti conoscono il tuo nome,
perché non abbandoni chi ti cerca, Signore.

CEI 2008 Sal9,11 Confidino in te quanti conoscono il tuo nome,
perché tu non abbandoni chi ti cerca, Signore.
CEI 1974 Cantate inni al Signore, che abita in Sion,
narrate tra i popoli le sue opere.
9,12 Dio abita nel tempio di Gerusalemme.
CEI 2008 Sal9,12 Cantate inni al Signore, che abita in Sion,
narrate le sue imprese tra i popoli,

CEI 1974 Vindice del sangue, egli ricorda,
non dimentica il grido degli afflitti.

9,13 Per il vendicatore del sangue cfr. Gn 9, 5 ss.; cfr. Dt 24, 16. 2 Re 14, 6. cfr. Ez 33, 6.
CEI 2008 Sal perché egli chiede conto del sangue versato,
se ne ricorda, non dimentica il grido dei poveri.
9,13 Dio viene spesso presentato come vendicatore del sangue versato ingiustamente, cioè della soppressione della vita (vedi Gen 4,10-11; 9,5-6 Gb 16,18; Ez 33,6).
CEI 1974 Abbi pietà di me, Signore,
vedi la mia miseria, opera dei miei nemici,
tu che mi strappi dalle soglie della morte,
9,14 L'orante è in pericolo di morte.
CEI 2008 Sal Abbi pietà di me, Signore,
vedi la mia miseria, opera dei miei nemici,
tu che mi fai risalire dalle porte della morte,

9,14-15 Le porte della morte sono immagine di pericolo e di morte; le porte della figlia di Sion, cioè di Gerusalemme, designano invece la vita, la protezione, la salvezza.
CEI 1974 9,15 perché possa annunziare le tue lodi,
esultare per la tua salvezza
alle porte della città di Sion.

CEI 2008 Sal9,15 perché io possa annunciare tutte le tue lodi;
alle porte della figlia di Sion
esulterò per la tua salvezza.
CEI 1974 9,16 Sprofondano i popoli nella fossa che hanno scavata,
nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede.
CEI 2008 Sal9,16 Sono sprofondate le genti nella fossa che hanno scavato,
nella rete che hanno nascosto si è impigliato il loro piede.

CEI 1974 9,17 Il Signore si è manifestato, ha fatto giustizia;
l'empio è caduto nella rete, opera delle sue mani.
CEI 2008 Sal9,17 Il Signore si è fatto conoscere, ha reso giustizia;
il malvagio è caduto nella rete, opera delle sue mani.
CEI 1974 9,18 Tornino gli empi negli inferi,tutti i popoli che dimenticano Dio.
CEI 2008 Sal9,18 Tornino i malvagi negli inferi,
tutte le genti che dimenticano Dio.
CEI 1974 9,19 Perché il povero non sarà dimenticato,la speranza degli afflitti non resterà delusa.
CEI 2008 Sal9,19 Perché il misero non sarà mai dimenticato,
la speranza dei poveri non sarà mai delusa.

CEI 1974 9,20 Sorgi, Signore, non prevalga l'uomo:davanti a te siano giudicate le genti.
CEI 2008 Sal9,20 Sorgi, Signore, non prevalga l'uomo:
davanti a te siano giudicate le genti.

CEI 1974 9,21 Riempile di spavento, Signore,sappiano le genti che sono mortali.

(T.M. 10)
CEI 2008 Sal9,21 Riempile di spavento, Signore,
riconoscano le genti di essere mortali.



CEI 1974 Perché, Signore, stai lontano,nel tempo dell'angoscia ti nascondi?
9,22 Con questo v. comincia il Sal 10 nel testo Masoretico, cioè nell'attuale edizione della Bibbia ebraica, e di qui comincia la differenza di numerazioni tra i testo originale e la Volgata latina. Il numero d'ordine del testo ebraico viene dato tra parentesi.
CEI 2008 Sal Perché, Signore, ti tieni lontano,
nei momenti di pericolo ti nascondi?

10,1 Di fronte all’arroganza del malvagio e al successo di ogni sua opera, il giusto rimane colpito dal silenzio di Dio e ne invoca l’intervento. Dio non rimarrà indifferente. Si tratta della seconda parte del Sal 9, come indicano le lettere dell’alfabeto da Lamed a Tau, poste all’inizio di ogni strofa. Nel testo ebraico della Bibbia inizia qui il Sal 10, mentre nella versione greca dei LXX e nella Vulgata latina continua il Sal 9.
CEI 1974 9,23 Il misero soccombe all'orgoglio dell'empio e cade nelle insidie tramate.
CEI 2008 Sal10,2 (9,23) Con arroganza il malvagio perseguita il povero:
cadano nelle insidie che hanno tramato!

CEI 1974 9,24 L'empio si vanta delle sue brame,l'avaro maledice, disprezza Dio.
CEI 2008 Sal10,3 (9,24) Il malvagio si vanta dei suoi desideri,
l'avido benedice se stesso.

CEI 1974 9,25 L'empio insolente disprezza il Signore:òDio non se ne cura: Dio non esisteò;questo è il suo pensiero.
CEI 2008 Sal10,4 (9,25) Nel suo orgoglio il malvagio disprezza il Signore:
"Dio non ne chiede conto, non esiste!";
questo è tutto il suo pensiero.

CEI 1974 9,26 Le sue imprese riescono sempre.Son troppo in alto per lui i tuoi giudizi:disprezza tutti i suoi avversari.
CEI 2008 Sal10,5 (9,26) Le sue vie vanno sempre a buon fine,
troppo in alto per lui sono i tuoi giudizi:
con un soffio spazza via i suoi avversari.

CEI 1974 9,27 Egli pensa: "Non sarò mai scosso,vivrò sempre senza sventure".
CEI 2008 Sal10,6 (9,27) Egli pensa: "Non sarò mai scosso,
vivrò sempre senza sventure".

CEI 1974 9,28 Di spergiuri, di frodi e d'inganni ha piena la bocca,sotto la sua lingua sono iniquità e sopruso.
CEI 2008 Sal10,7 (9,28) Di spergiuri, di frodi e d'inganni ha piena la bocca,
sulla sua lingua sono cattiveria e prepotenza.

CEI 1974 9,29 Sta in agguato dietro le siepi,dai nascondigli uccide l'innocente.
CEI 2008 Sal10,8 (9,29) Sta in agguato dietro le siepi,
dai nascondigli uccide l'innocente.

Ain I suoi occhi spiano il misero,
CEI 1974 9,30 I suoi occhi spiano l'infelice,sta in agguato nell'ombra come un leone nel covo.Sta in agguato per ghermire il misero,ghermisce il misero attirandolo nella rete.
CEI 1974 9,31 Infierisce di colpo sull'oppresso,cadono gl'infelici sotto la sua violenza.
CEI 2008 Sal10,10 (9,31) Si piega e si acquatta,
cadono i miseri sotto i suoi artigli.

CEI 1974 9,32 Egli pensa: "Dio dimentica,nasconde il volto, non vede più nulla".
CEI 2008 Sal10,11 (9,32) Egli pensa: "Dio dimentica,
nasconde il volto, non vede più nulla".

CEI 1974 9,33 Sorgi, Signore, alza la tua mano,non dimenticare i miseri.
CEI 2008 Sal10,12 (9,33) Sorgi, Signore Dio, alza la tua mano,
non dimenticare i poveri.

CEI 1974 9,34 Perché l'empio disprezza Dioe pensa: "Non ne chiederà conto"?
CEI 2008 Sal10,13 (9,34) Perché il malvagio disprezza Dio
e pensa: "Non ne chiederai conto"?

CEI 1974 9,35 Eppure tu vedi l'affanno e il dolore,tutto tu guardi e prendi nelle tue mani.A te si abbandona il misero,dell'orfano tu sei il sostegno.Spezza il braccio dell'empio e del malvagio;
CEI 2008 Sal10,14 (9,35) Eppure tu vedi l'affanno e il dolore,
li guardi e li prendi nelle tue mani.
A te si abbandona il misero,
dell'orfano tu sei l'aiuto.

CEI 1974 9,36 Punisci il suo peccato e più non lo trovi.
CEI 2008 Sal10,15 (9,36) Spezza il braccio del malvagio e dell'empio,
cercherai il suo peccato e più non lo troverai.

CEI 1974 Il Signore è re in eterno, per sempre:dalla sua terra sono scomparse le genti.
9,37 La terra di Dio è la Palestina.
CEI 2008 Sal10,16 (9,37) Il Signore è re in eterno, per sempre:
dalla sua terra sono scomparse le genti.

CEI 1974 9,38 Tu accogli, Signore, il desiderio dei miseri,rafforzi i loro cuori, porgi l'orecchio
CEI 2008 Sal10,17 (9,38) Tu accogli, Signore, il desiderio dei poveri,
rafforzi i loro cuori, porgi l'orecchio,

CEI 1974 9,39 per far giustizia all'orfano e all'oppresso;e non incuta più terrore l'uomo fatto di terra.
CEI 2008 Sal10,18 (9,39) perché sia fatta giustizia all'orfano e all'oppresso,
e non continui più a spargere terrore l'uomo fatto di terra.