CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Sapienza - 12
Sapienza
CEI 1974 Torna al libro
Interconfessionale
Interconfessionale
Sape il tuo soffio incorruttibile le avvolge e le penetra,
o Signore che ami la vita.
o Signore che ami la vita.
Rimandi
12,1
il soffio di Dio avvolge e penetra tutte le cose Sal 104,29-30; Gb 34,14-15.
Note al Testo
12,1
soffio: altri: spirito.
CEI 1974
12,2 Per questo tu castighi poco alla volta i colpevoli
e li ammonisci ricordando loro i propri peccati,
perché, rinnegata la malvagità, credano in te, Signore.
e li ammonisci ricordando loro i propri peccati,
perché, rinnegata la malvagità, credano in te, Signore.
CEI 1974
Tu odiavi gli antichi abitanti della tua terra santa,
Interconfessionale
SapQuesto vale anche per gli antichi abitanti
della tua terra santa.
della tua terra santa.
Note al Testo
12,3
gli antichi abitanti: vedi le liste di Genesi 15,19-21; Esodo 13,5 e Deuteronomio 7,1.
Interconfessionale
SapTu li hai castigati perché erano pieni di malvagità:
si davano alla magia e ai riti infami,
si davano alla magia e ai riti infami,
CEI 1974
12,5 Questi spietati uccisori dei loro figli,
divoratori di visceri in banchetti di carne umana,
iniziati in orgiastici riti,
divoratori di visceri in banchetti di carne umana,
iniziati in orgiastici riti,
Interconfessionale
Sapsacrificavano i loro figli senza pietà
e facevano banchetti di carne e sangue umani.
Ma tu hai colto sul fatto ∆chi praticava questi riti,
e facevano banchetti di carne e sangue umani.
Ma tu hai colto sul fatto ∆chi praticava questi riti,
CEI 1974
12,6 genitori carnefici di vite indifese,
tu li hai voluti distruggere per mano dei nostri antenati,
tu li hai voluti distruggere per mano dei nostri antenati,
Interconfessionale
Sap12,6e per mezzo dei nostri antenati hai voluto distruggere
quei genitori che uccidevano i figli indifesi.
quei genitori che uccidevano i figli indifesi.
CEI 1974
12,7 perché ricevesse una degna colonia di figli di Dio
la regione da te stimata più di ogni altra.
la regione da te stimata più di ogni altra.
Interconfessionale
SapCosì questa terra, che ti è cara più di ogni altra,
poté ricevere un popolo nuovo e degno, quello dei tuoi figli.
poté ricevere un popolo nuovo e degno, quello dei tuoi figli.
CEI 1974
Ma anche con loro, perché uomini, fosti indulgente
mandando loro le vespe come avanguardie del tuo esercito,
perché li distruggessero a poco a poco.
mandando loro le vespe come avanguardie del tuo esercito,
perché li distruggessero a poco a poco.
CEI 1974
12,9 Pur potendo in battaglia dare gli empi in mano dei giusti,
oppure distruggerli con bestie feroci
o all`istante con un ordine inesorabile,
oppure distruggerli con bestie feroci
o all`istante con un ordine inesorabile,
Interconfessionale
Sap12,9In battaglia potevi mettere questi uomini cattivi nelle mani dei tuoi fedeli,
potevi distruggerli all’istante
con bestie feroci e con un comando inesorabile.
potevi distruggerli all’istante
con bestie feroci e con un comando inesorabile.
CEI 1974
colpendoli invece a poco a poco,
lasciavi posto al pentimento,
sebbene tu non ignorassi che la loro razza era perversa
e la loro malvagità naturale
e che la loro mentalità non sarebbe mai cambiata,
lasciavi posto al pentimento,
sebbene tu non ignorassi che la loro razza era perversa
e la loro malvagità naturale
e che la loro mentalità non sarebbe mai cambiata,
12,10-11
Noè aveva maledetto Canaan: cfr. Gn 9, 25-27.
CEI 1974
12,12 E chi potrebbe domandarti: "Che hai fatto?",
o chi potrebbe opporsi a una tua sentenza?
Chi oserebbe accusarti per l`eliminazione di genti da te create?
Chi si potrebbe costituire contro di te
come difensore di uomini ingiusti?
o chi potrebbe opporsi a una tua sentenza?
Chi oserebbe accusarti per l`eliminazione di genti da te create?
Chi si potrebbe costituire contro di te
come difensore di uomini ingiusti?
CEI 1974
12,13 Non c`è Dio fuori di te, che abbia cura di tutte le cose,
perché tu debba difenderti dall`accusa di giudice ingiusto.
perché tu debba difenderti dall`accusa di giudice ingiusto.
Interconfessionale
Sap12,14Nemmeno un re o un altro sovrano potrebbe mettersi contro di te
e difendere quelli che tu condanni.
e difendere quelli che tu condanni.
CEI 1974
12,15 Essendo giusto, governi tutto con giustizia.
Condannare chi non merita il castigo
lo consideri incompatibile con la tua potenza.
Condannare chi non merita il castigo
lo consideri incompatibile con la tua potenza.
Interconfessionale
Sap12,15Tu sei giusto, o Signore, e guidi l’universo con giustizia.
Condannare chi non lo merita
ti pare cosa indegna della tua potenza.
Condannare chi non lo merita
ti pare cosa indegna della tua potenza.
CEI 1974
12,16 La tua forza infatti è principio di giustizia;
il tuo dominio universale ti rende indulgente con tutti.
il tuo dominio universale ti rende indulgente con tutti.
Interconfessionale
Sap12,16La tua forza è la fonte della tua giustizia:
poiché sei signore di tutto, con tutti sei buono.
poiché sei signore di tutto, con tutti sei buono.
CEI 1974
12,17 Mostri la forza se non si crede nella tua onnipotenza
e reprimi l`insolenza in coloro che la conoscono.
e reprimi l`insolenza in coloro che la conoscono.
Interconfessionale
Sap12,17Tu mostri la tua forza a chi non crede nella tua potenza
e reprimi l’insolenza di quelli che pur la conoscono.
e reprimi l’insolenza di quelli che pur la conoscono.
CEI 1974
12,18 Tu, padrone della forza, giudichi con mitezza;
ci governi con molta indulgenza,
perché il potere lo eserciti quando vuoi.
Lezioni della Sapienza
ci governi con molta indulgenza,
perché il potere lo eserciti quando vuoi.
Lezioni della Sapienza
Interconfessionale
Sap12,18Ma tu, che disponi della forza, giudichi con mitezza
e ci governi con grande bontà,
eppure potresti agire con estrema potenza.
La tolleranza di Dio, un esempio per gli uomini
e ci governi con grande bontà,
eppure potresti agire con estrema potenza.
La tolleranza di Dio, un esempio per gli uomini
CEI 1974
Con tale modo di agire hai insegnato al tuo popolo
che il giusto deve amare gli uomini;
inoltre hai reso i tuoi figli pieni di dolce speranza
perché tu concedi dopo i peccati la possibilità di pentirsi.
che il giusto deve amare gli uomini;
inoltre hai reso i tuoi figli pieni di dolce speranza
perché tu concedi dopo i peccati la possibilità di pentirsi.
Interconfessionale
Sap12,19Con il tuo modo di fare, o Signore, hai insegnato al tuo popolo
che il giusto deve amare gli uomini.
Tu hai riempito di speranza i tuoi figli
perché, dopo i loro errori,
hai dato loro la possibilità di cambiare vita.
che il giusto deve amare gli uomini.
Tu hai riempito di speranza i tuoi figli
perché, dopo i loro errori,
hai dato loro la possibilità di cambiare vita.
CEI 1974
12,20 Se gente nemica dei tuoi figli e degna di morte
tu hai punito con tanto riguardo e indulgenza,
concedendole tempo e modo per ravvedersi dalla sua malvagità,
tu hai punito con tanto riguardo e indulgenza,
concedendole tempo e modo per ravvedersi dalla sua malvagità,
Interconfessionale
Sap12,20Perfino con i Cananei,
uomini degni di morte e nemici dei tuoi figli,
sei stato indulgente e tollerante
per dar loro occasione di ravvedersi.
uomini degni di morte e nemici dei tuoi figli,
sei stato indulgente e tollerante
per dar loro occasione di ravvedersi.
CEI 1974
12,21 con quanta attenzione hai castigato i tuoi figli,
con i cui padri concludesti, giurando,
alleanze di così buone promesse?
con i cui padri concludesti, giurando,
alleanze di così buone promesse?
CEI 1974
12,22 Mentre dunque ci correggi,
tu colpisci i nostri nemici in svariatissimi modi,
perché nel giudicare riflettiamo sulla tua bontà
e speriamo nella misericordia, quando siamo giudicati.
tu colpisci i nostri nemici in svariatissimi modi,
perché nel giudicare riflettiamo sulla tua bontà
e speriamo nella misericordia, quando siamo giudicati.
Interconfessionale
SapIn mille modi colpisci i nostri nemici per istruirci.
Perciò, quando giudichiamo,
dobbiamo ricordarci della tua bontà
e, quando siamo giudicati,
dobbiamo sempre ricordare il tuo amore.
Perciò, quando giudichiamo,
dobbiamo ricordarci della tua bontà
e, quando siamo giudicati,
dobbiamo sempre ricordare il tuo amore.
CEI 1974
12,23 Perciò quanti vissero ingiustamente con stoltezza tu li hai tormentati con i loro stessi abomini.
Interconfessionale
Sap12,23Quelli che avevano un’assurda concezione della vita
e vivevano facendo il male,
tu, Signore, li hai castigati
con le stesse cose orribili che avevano adorato.
e vivevano facendo il male,
tu, Signore, li hai castigati
con le stesse cose orribili che avevano adorato.
CEI 1974
12,24 Essi s'erano allontanati troppo sulla via dell'errore,ritenendo dei i più abietti e i più ripugnanti animali,ingannati come bambini senza ragione.
Interconfessionale
Sap12,24Infatti si erano veramente sbagliati
quando avevano scelto come dèi
gli animali più vili e ripugnanti
e si erano lasciati portare fuori strada
come bambini che non hanno giudizio.
quando avevano scelto come dèi
gli animali più vili e ripugnanti
e si erano lasciati portare fuori strada
come bambini che non hanno giudizio.
CEI 1974
12,26 Ma chi non si lascia correggere da castighi di derisione,sperimenterà un giudizio degno di Dio.
Interconfessionale
Sap12,26Ma essi non si sono lasciati correggere
da un rimprovero in tono di scherzo.
Perciò dovranno ricevere da Dio un castigo ben meritato.
da un rimprovero in tono di scherzo.
Perciò dovranno ricevere da Dio un castigo ben meritato.
CEI 1974
Infatti, soffrendo per questi animali, si sdegnavano,perché puniti con gli stessi esseri che stimavano dei,e capirono e riconobbero il vero Dio,che prima non avevano voluto conoscere.Per questo si abbattè su di loro il supremo dei castighi.
Interconfessionale
SapInfatti si irritavano
per gli animali che li facevano soffrire
ed erano puniti con gli stessi animali che credevano dèi.
E alla fine dovettero riconoscere come vero Dio
quello che prima avevano rifiutato.
Per questo il castigo supremo si era abbattuto su di loro.
per gli animali che li facevano soffrire
ed erano puniti con gli stessi animali che credevano dèi.
E alla fine dovettero riconoscere come vero Dio
quello che prima avevano rifiutato.
Per questo il castigo supremo si era abbattuto su di loro.
Note al Testo
12,27
castigo supremo: la morte dei primogeniti (vedi Esodo 12,29-33) e l’annegamento degli Egiziani nel Mar Rosso (vedi Esodo 14,24-29). Vedi anche 18,5.