CEI 19743131,1 L`insonnia per la ricchezza logora il corpo,
l`affanno per essa distoglie il sonno.
CEI 197431,2 L`affanno della veglia tien lontano l`assopirsi,
come una grave malattia bandisce il sonno.
CEI 197431,3 Un ricco fatica nell`accumulare ricchezze
e se smette, si ingolfa nei piaceri.
CEI 197431,4 Un povero fatica nelle privazioni della vita
e se smette, cade nell`indigenza.
CEI 197431,5 Chi ama l`oro non sarà esente da colpa,
chi insegue il denaro per esso peccherà.
CEI 197431,6 Molti sono andati in rovina a causa dell`oro,
il loro disastro era davanti a loro.
CEI 197431,7 È una trappola per quanti ne sono entusiasti,
ogni insensato vi resta preso.
CEI 197431,8 Beato il ricco, che si trova senza macchia
e che non corre dietro all`oro.
CEI 197431,9 Chi è costui? noi lo proclameremo beato:
difatti egli ha compiuto meraviglie in mezzo al suo popolo.
CEI 197431,10 Chi ha subìto la prova, risultando perfetto?
Sarà un titolo di gloria per lui.
Chi, potendo trasgredire, non ha trasgredito,
e potendo compiere il male, non lo ha fatto?
CEI 197431,11 Si consolideranno i suoi beni
e l`assemblea celebrerà le sue beneficenze. Buona creanza nei banchetti
CEI 197431,12 Hai davanti una tavola sontuosa?
Non spalancare verso di essa la tua bocca
e non dire: "Che abbondanza qua sopra".
CEI 1974 Ricòrdati che l`occhio cattivo è un male.
Che cosa è stato creato peggiore dell`occhio?
Per questo esso lacrima in ogni circostanza.
CEI 197431,14 Dove guarda l`ospite, non stendere la mano;
non intingere nel piatto insieme con lui.
CEI 197431,15 Giudica le esigenze del prossimo dalle tue;
e su ogni cosa rifletti.
CEI 197431,16 Mangia da uomo ciò che ti è posto innanzi;
non masticare con voracità per non renderti odioso.
CEI 197431,17 Sii il primo a smettere per educazione,
non essere ingordo per non incorrere nel disprezzo.
CEI 197431,18 Se siedi tra molti invitati,
non essere il primo a stendere la mano.
CEI 197431,19 Quanto poco è sufficiente per un uomo educato,
una volta a letto non si sente soffocato.
CEI 197431,20 Sonno salubre con uno stomaco ben regolato,
al mattino si alza e il suo spirito è libero.
Travaglio di insonnia, coliche e vomiti
accompagnano l`uomo ingordo.
CEI 197431,21 Se sei stato forzato a eccedere nei cibi,
àlzati, và a vomitare e sarai sollevato.
CEI 197431,22 Ascoltami, figlio, e non disprezzarmi,
alla fine troverai vere le mie parole.
In tutte le azioni sii moderato
e nessuna malattia ti coglierà.
CEI 197431,23 Molte labbra loderanno chi è splendido nei banchetti,
e vera è la testimonianza della sua munificenza.
CEI 197431,24 La città mormora di chi è tirchio nei banchetti;
ed esatta è la testimonianza della sua avarizia.
CEI 197431,25 Non fare il forte con il vino,
perché ha mandato molti in rovina.
CEI 197431,26 La fornace prova il metallo nella tempera,
così il vino i cuori in una sfida di arroganti.
CEI 197431,27 Il vino è come la vita per gli uomini,
purché tu lo beva con misura.
Che vita è quella di chi non ha vino?
Questo fu creato per la gioia degli uomini.
CEI 197431,28 Allegria del cuore e gioia dell`anima
è il vino bevuto a tempo e a misura.
CEI 197431,29 Amarezza dell`anima è il vino bevuto in quantità,
con eccitazione e per sfida.
CEI 197431,30 L`ubriachezza accresce l`ira dello stolto a sua rovina,
ne diminuisce le forze e gli procura ferite.
CEI 197431,31 Durante un banchetto non rimproverare il vicino,
non deriderlo nella sua letizia.
Non dirgli parola di rimprovero
e non tormentarlo col chiedergli ciò che ti deve.