CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Siracide - 38
Siracide
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CEI 2008
CEI 1974
38
38,1 Onora il medico come si deve secondo il bisogno,
anch`egli è stato creato dal Signore.
anch`egli è stato creato dal Signore.
CEI 2008
Sir Onora il medico per le sue prestazioni,
perché il Signore ha creato anche lui.
perché il Signore ha creato anche lui.
38,1-15
Il medico e la medicina
Sorprendente è l’apertura del Siracide nei confronti della medicina, vista come dono di Dio e manifestazione della sua provvidenza. La mentalità corrente, che attribuiva allora la malattia al peccato, sollecitava più il ricorso alla preghiera che alla medicina.
Il testo ebraico reca: “Fatti amico il medico per le sue prestazioni”.
Sorprendente è l’apertura del Siracide nei confronti della medicina, vista come dono di Dio e manifestazione della sua provvidenza. La mentalità corrente, che attribuiva allora la malattia al peccato, sollecitava più il ricorso alla preghiera che alla medicina.
Il testo ebraico reca: “Fatti amico il medico per le sue prestazioni”.
CEI 1974
38,3 La scienza del medico lo fa procedere a testa alta,
egli è ammirato anche tra i grandi.
egli è ammirato anche tra i grandi.
CEI 2008
Sir38,3La scienza del medico lo fa procedere a testa alta,
egli è ammirato anche tra i grandi.
egli è ammirato anche tra i grandi.
CEI 1974
L`acqua non fu forse resa dolce per mezzo di un legno,
per rendere evidente la potenza di lui?
per rendere evidente la potenza di lui?
38,5
Per il legno gettato da Mosè nelle acque di Mare cfr. Es 15, 23 ss.
CEI 2008
SirL'acqua non fu resa dolce per mezzo di un legno,
per far conoscere la potenza di lui?
per far conoscere la potenza di lui?
38,5
L’acqua… fu resa dolce: allusione all’episodio narrato in Es 15,23-25, dove Mosè gettò nell’acqua un legno per rendere potabili le sorgenti di Mara (“l’amara”), località nel deserto di Sur.
CEI 2008
Sir38,6Ed egli ha dato agli uomini la scienza
perché fosse glorificato nelle sue meraviglie.
perché fosse glorificato nelle sue meraviglie.
CEI 2008
Sir38,8con queste il farmacista prepara le misture.
Certo non verranno meno le opere del Signore;
da lui proviene il benessere sulla terra.
Certo non verranno meno le opere del Signore;
da lui proviene il benessere sulla terra.
CEI 1974
38,11 Offri incenso e un memoriale di fior di farina
e sacrifici pingui secondo le tue possibilità.
e sacrifici pingui secondo le tue possibilità.
CEI 2008
Sir38,11Offri l'incenso e un memoriale di fior di farina
e sacrifici pingui secondo le tue possibilità.
e sacrifici pingui secondo le tue possibilità.
CEI 1974
38,12 Fà poi passare il medico
- il Signore ha creato anche lui -
non stia lontano da te, poiché ne hai bisogno.
- il Signore ha creato anche lui -
non stia lontano da te, poiché ne hai bisogno.
CEI 2008
Sir38,12Poi ricorri pure al medico, perché il Signore ha creato anche lui:
non stia lontano da te, poiché c'è bisogno di lui.
non stia lontano da te, poiché c'è bisogno di lui.
CEI 1974
38,14 Anch`essi pregano il Signore
perché li guidi felicemente ad alleviare la malattia
e a risanarla, perché il malato ritorni alla vita.
perché li guidi felicemente ad alleviare la malattia
e a risanarla, perché il malato ritorni alla vita.
CEI 2008
Sir38,14anch'essi infatti pregano il Signore
perché conceda loro di dare sollievo
e guarigione per salvare la vita.
perché conceda loro di dare sollievo
e guarigione per salvare la vita.
CEI 1974
38,16 Figlio, versa lacrime sul morto,
e come uno che soffre crudelmente inizia il lamento;
poi seppelliscine il corpo secondo il suo rito
e non trascurare la sua tomba.
e come uno che soffre crudelmente inizia il lamento;
poi seppelliscine il corpo secondo il suo rito
e non trascurare la sua tomba.
CEI 2008
SirFiglio, versa lacrime sul morto,
e come uno che soffre profondamente inizia il lamento;
poi seppelliscine il corpo secondo le sue volontà
e non trascurare la sua tomba.
e come uno che soffre profondamente inizia il lamento;
poi seppelliscine il corpo secondo le sue volontà
e non trascurare la sua tomba.
CEI 1974
38,17 Piangi amaramente e alza il tuo lamento,
il lutto sia proporzionato alla sua dignità,
un giorno o due, per prevenire le dicerie,
quindi consòlati del tuo dolore.
il lutto sia proporzionato alla sua dignità,
un giorno o due, per prevenire le dicerie,
quindi consòlati del tuo dolore.
CEI 2008
Sir38,17Piangi amaramente e alza il tuo caldo lamento,
il lutto sia proporzionato alla sua dignità,
un giorno o due per evitare maldicenze,
poi consólati del tuo dolore.
il lutto sia proporzionato alla sua dignità,
un giorno o due per evitare maldicenze,
poi consólati del tuo dolore.
CEI 1974
38,21 Non dimenticare: non ci sarà infatti ritorno;
al morto non gioverai e farai del male a te stesso.
al morto non gioverai e farai del male a te stesso.
CEI 2008
Sir38,21Non dimenticare che non c'è ritorno;
a lui non gioverai e farai del male a te stesso.
a lui non gioverai e farai del male a te stesso.
CEI 2008
SirRicòrdati della mia sorte, che sarà anche la tua:
ieri a me e oggi a te.
ieri a me e oggi a te.
CEI 1974
38,23 Nel riposo del morto lascia riposare anche il suo ricordo;
consòlati di lui, ora che il suo spirito è partito.
Mestieri manuali
consòlati di lui, ora che il suo spirito è partito.
Mestieri manuali
CEI 2008
Sir38,23Nel riposo del morto lascia riposare anche il suo ricordo;
consólati di lui, ora che il suo spirito è partito.
consólati di lui, ora che il suo spirito è partito.
CEI 1974
38,24 La sapienza dello scriba si deve alle sue ore di quiete;
chi ha poca attività diventerà saggio.
chi ha poca attività diventerà saggio.
CEI 2008
SirLa sapienza dello scriba sta nel piacere del tempo libero,
chi si dedica poco all'attività pratica diventerà saggio.
chi si dedica poco all'attività pratica diventerà saggio.
CEI 1974
Come potrà divenir saggio chi maneggia l`aratro
e si vanta di brandire un pungolo?
Spinge innanzi i buoi e si occupa del loro lavoro
e parla solo di vitelli?
e si vanta di brandire un pungolo?
Spinge innanzi i buoi e si occupa del loro lavoro
e parla solo di vitelli?
CEI 2008
Sir38,25Come potrà divenire saggio chi maneggia l'aratro
e si vanta di brandire un pungolo,
spinge innanzi i buoi e si occupa del loro lavoro
e parla solo di vitelli?
e si vanta di brandire un pungolo,
spinge innanzi i buoi e si occupa del loro lavoro
e parla solo di vitelli?
CEI 2008
Sir38,26Dedica il suo cuore a tracciare solchi
e non dorme per dare il foraggio alle giovenche.
e non dorme per dare il foraggio alle giovenche.
CEI 1974
38,27 Così ogni artigiano e ogni artista
che passa la notte come il giorno:
quelli che incidono incisioni per sigilli
e con pazienza cercano di variare l`intaglio;
pongono mente a ritrarre bene il disegno
e stanno svegli per terminare il lavoro.
che passa la notte come il giorno:
quelli che incidono incisioni per sigilli
e con pazienza cercano di variare l`intaglio;
pongono mente a ritrarre bene il disegno
e stanno svegli per terminare il lavoro.
CEI 2008
Sir38,27Così ogni artigiano e costruttore
che passa la notte come il giorno:
quelli che incidono immagini per sigilli
e con pazienza cercano di variare le figure,
dedicano il cuore a riprodurre bene il disegno
e stanno svegli per terminare il lavoro.
che passa la notte come il giorno:
quelli che incidono immagini per sigilli
e con pazienza cercano di variare le figure,
dedicano il cuore a riprodurre bene il disegno
e stanno svegli per terminare il lavoro.
CEI 1974
38,28 Così il fabbro siede davanti all`incudine
ed è intento ai lavori del ferro:
la vampa del fuoco gli strugge le carni,
e col calore del fornello deve lottare;
il rumore del martello gli assorda gli orecchi,
i suoi occhi sono fissi al modello dell`oggetto,
è tutto preoccupato per finire il suo lavoro,
sta sveglio per rifinirlo alla perfezione.
ed è intento ai lavori del ferro:
la vampa del fuoco gli strugge le carni,
e col calore del fornello deve lottare;
il rumore del martello gli assorda gli orecchi,
i suoi occhi sono fissi al modello dell`oggetto,
è tutto preoccupato per finire il suo lavoro,
sta sveglio per rifinirlo alla perfezione.
CEI 2008
Sir38,28Così il fabbro che siede vicino all'incudine
ed è intento al lavoro del ferro:
la vampa del fuoco gli strugge le carni,
e col calore della fornace deve lottare;
il rumore del martello gli assorda gli orecchi,
i suoi occhi sono fissi sul modello di un oggetto,
dedica il suo cuore a finire il lavoro
e sta sveglio per rifinirlo alla perfezione.
ed è intento al lavoro del ferro:
la vampa del fuoco gli strugge le carni,
e col calore della fornace deve lottare;
il rumore del martello gli assorda gli orecchi,
i suoi occhi sono fissi sul modello di un oggetto,
dedica il suo cuore a finire il lavoro
e sta sveglio per rifinirlo alla perfezione.
CEI 1974
38,29 Così il vasaio seduto al suo lavoro
gira con i piedi la ruota,
è sempre in ansia per il suo lavoro;
tutti i suoi gesti sono calcolati.
gira con i piedi la ruota,
è sempre in ansia per il suo lavoro;
tutti i suoi gesti sono calcolati.
CEI 2008
Sir38,29Così il vasaio che è seduto al suo lavoro
e con i suoi piedi gira la ruota,
è sempre in ansia per il suo lavoro,
si affatica a produrre in gran quantità.
e con i suoi piedi gira la ruota,
è sempre in ansia per il suo lavoro,
si affatica a produrre in gran quantità.
CEI 1974
38,30 Con il braccio imprime una forma all`argilla,
mentre con i piedi ne piega la resistenza;
è preoccupato per una verniciatura perfetta,
sta sveglio per pulire il fornello.
mentre con i piedi ne piega la resistenza;
è preoccupato per una verniciatura perfetta,
sta sveglio per pulire il fornello.
CEI 2008
Sir38,30Con il braccio imprime una forma all'argilla,
mentre con i piedi ne piega la resistenza;
dedica il suo cuore a una verniciatura perfetta
e sta sveglio per pulire la fornace.
mentre con i piedi ne piega la resistenza;
dedica il suo cuore a una verniciatura perfetta
e sta sveglio per pulire la fornace.
CEI 1974
38,31 Tutti costoro hanno fiducia nelle proprie mani;
ognuno è esperto nel proprio mestiere.
ognuno è esperto nel proprio mestiere.
CEI 1974
38,32 Senza di loro sarebbe impossibile costruire una città;
gli uomini non potrebbero né abitarvi né circolare.
gli uomini non potrebbero né abitarvi né circolare.
CEI 2008
Sir38,32Senza di loro non si costruisce una città,
nessuno potrebbe soggiornarvi o circolarvi.
Ma essi non sono ricercati per il consiglio del popolo,
nessuno potrebbe soggiornarvi o circolarvi.
Ma essi non sono ricercati per il consiglio del popolo,
CEI 1974
38,33 Ma essi non sono ricercati nel consiglio del popolo,
nell`assemblea non hanno un posto speciale,
non siedono sul seggio del giudice,
non conoscono le disposizioni del giudizio.
nell`assemblea non hanno un posto speciale,
non siedono sul seggio del giudice,
non conoscono le disposizioni del giudizio.
CEI 2008
Sir38,33nell'assemblea non hanno un posto speciale,
non siedono sul seggio del giudice
e non conoscono le disposizioni della legge.
Non fanno brillare né l'istruzione né il diritto,
non compaiono tra gli autori di proverbi,
non siedono sul seggio del giudice
e non conoscono le disposizioni della legge.
Non fanno brillare né l'istruzione né il diritto,
non compaiono tra gli autori di proverbi,
CEI 1974
38,34 Non fanno brillare né l`istruzione né il diritto,
non compaiono tra gli autori di proverbi;
ma sostengono le cose materiali,
e la loro preghiera riguarda i lavori del mestiere.
non compaiono tra gli autori di proverbi;
ma sostengono le cose materiali,
e la loro preghiera riguarda i lavori del mestiere.
CEI 2008
Sir38,34ma essi consolidano la costruzione del mondo,
e il mestiere che fanno è la loro preghiera.
Differente è il caso di chi si applica
a meditare la legge dell'Altissimo.
e il mestiere che fanno è la loro preghiera.
Differente è il caso di chi si applica
a meditare la legge dell'Altissimo.