CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Profetici - Zaccaria - 12
Zaccaria
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Interconfessionale
CEI 1974
12
12,1 Oracolo. Parola del Signore su Israele. Dice il Signore che ha steso i cieli e fondato la terra, che ha formato lo spirito nell`intimo dell`uomo:
Interconfessionale
ZcQuesto messaggio del Signore riguarda Israele. Il Signore, che ha disteso il cielo, ha posto le fondamenta della terra e ha dato la vita all’uomo, dichiara:
CEI 1974
"Ecco, io farò di Gerusalemme come una coppa che dà le vertigini a tutti i popoli vicini e anche Giuda sarà in angoscia nell`assedio contro Gerusalemme.
Interconfessionale
Zc«Per volere mio, Gerusalemme diventerà una coppa piena di vino: le nazioni vicine la berranno e vacilleranno. Quando Gerusalemme sarà assediata, lo saranno anche le altre città di Giuda.
Rimandi
12,2
coppa piena di vino Ger 25,15+.
Note al Testo
12,2
La coppa piena di vino indica spesso nella Bibbia il castigo di Dio (vedi Geremia 25,15; Ezechiele 23,31 e ss.; Abdia 16).
CEI 1974
12,3 In quel giorno io farò di Gerusalemme come una pietra da carico per tutti i popoli: quanti vorranno sollevarla ne resteranno sgraffiati; contro di essa si raduneranno tutte le genti della terra.
CEI 1974
12,4 In quel giorno - parola del Signore - colpirò di terrore tutti i cavalli e i loro cavalieri di pazzia; mentre sulla casa di Giuda terrò aperti i miei occhi, colpirò di cecità tutti i cavalli delle genti.
Interconfessionale
Zc12,4Ma io, il Signore, dichiaro che in quel giorno terrorizzerò i loro cavalli e farò impazzire di paura i loro cavalieri. Terrò i miei occhi bene aperti sul popolo di Giuda e renderò ciechi i cavalli degli altri popoli.
CEI 1974
12,5 Allora i capi di Giuda penseranno: La forza dei cittadini di Gerusalemme sta nel Signore degli eserciti, loro Dio.
Interconfessionale
Zc12,5I capi di Giuda diranno in cuor loro: “Gli abitanti di Gerusalemme trovano la loro forza nel Signore dell’universo, loro Dio”.
CEI 1974
12,6 In quel giorno farò dei capi di Giuda come un braciere acceso in mezzo a una catasta di legna e come una torcia ardente fra i covoni; essi divoreranno a destra e a sinistra tutti i popoli vicini. Solo Gerusalemme resterà al suo posto.
Interconfessionale
Zc12,6In quel tempo, per volere mio, i capi di Giuda distruggeranno da ogni lato i popoli vicini, come un incendio nella foresta o una fiaccola ardente fra i mucchi di grano. Solo gli abitanti di Gerusalemme continueranno ad abitare nella loro città.
CEI 1974
12,7 Il Signore salverà in primo luogo le tende di Giuda; perché la gloria della casa di Davide e la gloria degli abitanti di Gerusalemme non cresca più di quella di Giuda.
Interconfessionale
Zc12,7«Io, il Signore, libererò anzitutto la popolazione della regione di Giuda, perché i discendenti di Davide e gli abitanti di Gerusalemme non si credano superiori al resto del popolo di Giuda.
CEI 1974
In quel giorno il Signore farà da scudo agli abitanti di Gerusalemme e chi tra di loro vacilla diverrà come Davide e la casa di Davide come Dio, come l`angelo del Signore davanti a loro.
12,8
Lo straordinario elogio della casa di Davide fa pensare al Messia. Davide -cioè re- ideale, che appartiene alla sfera divina: cfr. Is 9, 5.
Interconfessionale
Zc12,8In quel tempo proteggerò gli abitanti di Gerusalemme. I più deboli tra loro diventeranno forti come Davide, e i suoi discendenti li guideranno come l’angelo del Signore, come Dio stesso.
CEI 1974
12,9 In quel giorno io m`impegnerò a distruggere tutte le genti che verranno contro Gerusalemme.
CEI 1974
Riverserò sopra la casa di Davide e sopra gli abitanti di Gerusalemme uno spirito di grazia e di consolazione: guarderanno a colui che hanno trafitto. Ne faranno il lutto come si fa il lutto per un figlio unico, lo piangeranno come si piange il primogenito.
Interconfessionale
ZcDiffonderò fra i discendenti di Davide e gli abitanti di Gerusalemme uno spirito di preghiera e di umiltà. Si rivolgeranno verso di me a causa di colui che hanno trafitto. Lo piangeranno come si piange la morte del figlio unico, si lamenteranno amaramente come quando si perde il primogenito.
Rimandi
12,10
spirito diffuso Ez 39,29; Gl 3,1-2; cfr. Is 44,3. — trafitto Gv 19,37; Ap 1,7; cfr. Is 53. — pianto come per la morte di un figlio unico Ger 6,26; Am 8,10; cfr. Es 12,30.
Note al Testo
12,10
si rivolgeranno verso di me… trafitto: altri: guarderanno a me, colui che hanno trafitto. In ambedue le traduzioni, ma soprattutto nella seconda, Dio si dichiara colpito dalla morte di colui che egli ha inviato. Giovanni 19,37 fa di questo testo una profezia della morte di Cristo (vedi anche Apocalisse 1,7).
CEI 1974
In quel giorno grande sarà il lamento in Gerusalemme simile al lamento di Adad-Rimmon nella pianura di Meghìddo.
12,11
Allusione al lamento per la morte del re riformatore Giosia presso Meghiddo: cfr 2 Cr 35, 22-24.
Interconfessionale
ZcIn Gerusalemme il lamento sarà grande come quello che si fa per il dio Adad-Rimmon nella pianura di Meghiddo.
Note al Testo
12,11
Adad-Rimmon, divinità fenicia della vegetazione; si credeva che morisse alla fine della stagione dei raccolti per rinascere nel periodo delle piogge; il culto di Adad-Rimmon era probabilmente diffuso nella fertile pianura di Meghiddo, cioè nella pianura di Izreèl, a est del monte Carmelo.
CEI 1974
12,12 Farà il lutto il paese, famiglia per famiglia:
la famiglia della casa di Davide a parte
e le loro donne a parte;
la famiglia della casa di Natan a parte
e le loro donne a parte;
la famiglia della casa di Davide a parte
e le loro donne a parte;
la famiglia della casa di Natan a parte
e le loro donne a parte;
Interconfessionale
Zc12,12Ogni famiglia della regione manifesterà il proprio dolore per conto suo, gli uomini separati dalle donne: la famiglia dei discendenti di Davide e quella dei discendenti di Natan.
CEI 1974
12,13 la famiglia della casa di Levi a parte
e le loro donne a parte;
la famiglia della casa di Simeì a parte
e le loro donne a parte;
e le loro donne a parte;
la famiglia della casa di Simeì a parte
e le loro donne a parte;
Interconfessionale
Zc12,14E ogni altra famiglia manifesterà il proprio dolore per conto suo, gli uomini separati dalle donne.