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CEI 1974

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CEI 1974 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - 1 Corinzi - 14

1 Corinzi

CEI 1974 Torna al libro

AT ebraico

CEI 1974 14 Ricercate la carità. Aspirate pure anche ai doni dello Spirito, soprattutto alla profezia.
14,1 L’apostolo dimostra le sue preferenze per i doni spirituali che edificano la comunità cristiana.
CEI 1974 14,2 Chi infatti parla con il dono delle lingue non parla agli uomini, ma a Dio, giacchè nessuno comprende, mentre egli dice per ispirazione cose misteriose.
CEI 1974 14,3 Chi profetizza, invece, parla agli uomini per loro edificazione, esortazione e conforto.
CEI 1974 14,4 Chi parla con il dono delle lingue edifica se stesso, chi profetizza edifica l`assemblea.
CEI 1974 14,5 Vorrei vedervi tutti parlare con il dono delle lingue, ma preferisco che abbiate il dono della profezia; in realtà è più grande colui che profetizza di colui che parla con il dono delle lingue, a meno che egli anche non interpreti, perché l`assemblea ne riceva edificazione.
Senza l` interpretazione è inutile
CEI 1974 14,6 E ora, fratelli, supponiamo che io venga da voi parlando con il dono delle lingue; in che cosa potrei esservi utile, se non vi parlassi in rivelazione o in scienza o in profezia o in dottrina?
CEI 1974 14,7 E` quanto accade per gli oggetti inanimati che emettono un suono, come il flauto o la cetra; se non si distinguono con chiarezza i suoni, come si potrà distinguere ciò che si suona col flauto da ciò che si suona con la cetra?
CEI 1974 14,8 E se la tromba emette un suono confuso, chi si preparerà al combattimento?
CEI 1974 14,9 Così anche voi, se non pronunziate parole chiare con la lingua, come si potrà comprendere ciò che andate dicendo? Parlerete al vento!
CEI 1974 14,10 Nel mondo vi sono chissà quante varietà di lingue e nulla è senza un proprio linguaggio;
CEI 1974 14,11 ma se io non conosco il valore del suono, sono come uno straniero per colui che mi parla, e chi mi parla sarà uno straniero per me.
CEI 1974 14,12 Quindi anche voi, poiché desiderate i doni dello Spirito, cercate di averne in abbondanza, per l`edificazione della comunità.
CEI 1974 14,13 Perciò chi parla con il dono delle lingue, preghi di poterle interpretare.
CEI 1974 14,14 Quando infatti prego con il dono delle lingue, il mio spirito prega, ma la mia intelligenza rimane senza frutto.
CEI 1974 14,15 Che fare dunque? Pregherò con lo spirito, ma pregherò anche con l`intelligenza; canterò con lo spirito, ma canterò anche con l`intelligenza.
CEI 1974 Altrimenti se tu benedici soltanto con lo spirito, colui che assiste come non iniziato come potrebbe dire l`Amen al tuo ringraziamento, dal momento che non capisce quello che dici?
14,16 Il non iniziato non è ancora catecumeno.
CEI 1974 14,17 Tu puoi fare un bel ringraziamento, ma l`altro non viene edificato.
CEI 1974 14,18 Grazie a Dio, io parlo con il dono delle lingue molto più di tutti voi;
CEI 1974 14,19 ma in assemblea preferisco dire cinque parole con la mia intelligenza per istruire anche gli altri, piuttosto che diecimila parole con il dono delle lingue.
CEI 1974 Fratelli, non comportatevi da bambini nei giudizi; siate come bambini quanto a malizia, ma uomini maturi quanto ai giudizi.
14,20 Cfr. Mt 18, 3.
CEI 1974 Sta scritto nella Legge:

Parlerò a questo popolo in altre lingue
e con labbra di stranieri,
ma neanche così mi ascolteranno,

dice il Signore.
14,21 Citazione libera di Is 28, 11 ss.
CEI 1974 Quindi le lingue non sono un segno per i credenti ma per i non credenti, mentre la profezia non è per i non credenti ma per i credenti.
14,22 Per i non credenti, a ragione del loro carattere prodigioso.
CEI 1974 14,23 Se, per esempio, quando si raduna tutta la comunità, tutti parlassero con il dono delle lingue e sopraggiungessero dei non iniziati o non credenti, non direbbero forse che siete pazzi?
CEI 1974 14,24 Se invece tutti profetassero e sopraggiungesse qualche non credente o un non iniziato, verrebbe convinto del suo errore da tutti, giudicato da tutti;
CEI 1974 sarebbero manifestati i segreti del suo cuore, e così prostrandosi a terra adorerebbe Dio, proclamando che veramente Dio è fra voi.
Regole pratiche
14,25 Cfr. Is 45, 14. cfr. Zc 8, 23.
CEI 1974 Che fare dunque, fratelli? Quando vi radunate ognuno può avere un salmo, un insegnamento, una rivelazione, un discorso in lingue, il dono di interpretarle. Ma tutto si faccia per l`edificazione.
14,26 Un Salmo, cioè una preghiera improvvisata per influsso dello Spirito.
CEI 1974 14,27 Quando si parla con il dono delle lingue, siano in due o al massimo in tre a parlare, e per ordine; uno poi faccia da interprete.
CEI 1974 14,28 Se non vi è chi interpreta, ciascuno di essi taccia nell`assemblea e parli solo a se stesso e a Dio.
CEI 1974 14,29 I profeti parlino in due o tre e gli altri giudichino.
CEI 1974 14,30 Se uno di quelli che sono seduti riceve una rivelazione, il primo taccia:
CEI 1974 14,31 tutti infatti potete profetare, uno alla volta, perché tutti possano imparare ed essere esortati.
CEI 1974 14,32 Ma le ispirazioni dei profeti devono essere sottomesse ai profeti,
CEI 1974 14,33 perché Dio non è un Dio di disordine, ma di pace.
CEI 1974 Come in tutte le comunità dei fedeli, le donne nelle assemblee tacciano perché non è loro permesso parlare; stiano invece sottomesse, come dice anche la legge.
14,34 Cfr. Gn 3, 16.
CEI 1974 14,35 Se vogliono imparare qualche cosa, interroghino a casa i loro mariti, perché è sconveniente per una donna parlare in assemblea.
CEI 1974 14,36 Forse la parola di Dio è partita da voi? O è giunta soltanto a voi?
CEI 1974 14,37 Chi ritiene di essere profeta o dotato di doni dello Spirito, deve riconoscere che quanto scrivo è comando del Signore;
CEI 1974 se qualcuno non lo riconosce, neppure lui è riconosciuto.
14,38 Dio non lo riconosce come suo portavoce.
CEI 1974 14,39 Dunque, fratelli miei, aspirate alla profezia e, quanto al parlare con il dono delle lingue, non impeditelo.
CEI 1974 14,40 Ma tutto avvenga decorosamente e con ordine.