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CEI 1974 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - 2 Corinzi - 10

2 Corinzi

CEI 1974 Torna al libro

Interconfessionale

CEI 1974 10 Ora io stesso, Paolo, vi esorto per la dolcezza e la mansuetudine di Cristo, io davanti a voi così meschino, ma di lontano così animoso con voi;
10,1 L’apostolo affronta vigorosamente i suoi detrattori, ebrei (cfr. 11, 22) e falsi cristiani (cfr. 11, 4-6).
Interconfessionale 2CorVi parlo spinto dall’umiltà e dalla bontà di *Cristo, proprio io, Paolo che, come si dice, sono umile quando mi trovo con voi, energico invece quando vi scrivo da lontano.
Rimandi
10,1 umile Mt 11,29; 1 Cor 2,3.
CEI 1974 10,2 vi supplico di far in modo che non avvenga che io debba mostrare, quando sarò tra voi, quell`energia che ritengo di dover adoperare contro alcuni che pensano che noi camminiamo secondo la carne.
Interconfessionale 2Cor10,2Vi supplico di non costringermi a intervenire energicamente quando sarò tra voi. Infatti, sono pronto ad agire con energia contro quelli che considerano il mio atteggiamento basato su motivi di convenienza umana.
CEI 1974 10,3 In realtà, noi viviamo nella carne ma non militiamo secondo la carne. Infatti le armi della nostra battaglia non sono carnali,
Interconfessionale 2Cor10,3Certo, sono un uomo anch’io, ma non mi lascio guidare da semplici interessi umani.
CEI 1974 10,4 ma hanno da Dio la potenza di abbattere le fortezze,
Interconfessionale 2CorNel mio combattimento non uso armi di questo mondo: uso le potenti armi di Dio. Con esse distruggo le fortezze nemiche, cioè i falsi ragionamenti,
Rimandi
10,4 armi del nostro combattimento 2 Cor 6,7+.
Note al Testo
10,4 non uso armi di questo mondo: altri: le armi della nostra battaglia non sono carnali.
CEI 1974 10,5 distruggendo i ragionamenti e ogni baluardo che si leva contro la conoscenza di Dio, e rendendo ogni intelligenza soggetta all`obbedienza al Cristo.
Interconfessionale 2Core demolisco tutto quel che si oppone orgogliosamente alla conoscenza di Dio. Piego ogni ragionamento umano all’ubbidienza di Cristo,
Rimandi
10,5 tutto ciò che si oppone orgogliosamente Is 2,11-18.
CEI 1974 10,6 Perciò siamo pronti a punire qualsiasi disobbedienza, non appena la vostra obbedienza sarà perfetta.
Interconfessionale 2Core quando la vostra ubbidienza sarà completa, allora potrò intervenire per castigare chi disubbidisce.
Rimandi
10,6 ubbidienza 2 Cor 2,9+.
CEI 1974 Guardate le cose bene in faccia: se qualcuno ha in se stesso la persuasione di appartenere a Cristo, si ricordi che se lui è di Cristo lo siamo anche noi.
10,7 Cfr 1 Cor 1, 12.
Interconfessionale 2Cor10,7Guardate veramente come stanno le cose. Se qualcuno è convinto in se stesso di appartenere a Cristo, tenga presente che anch’io sono di Cristo, come lui.
CEI 1974 10,8 In realtà, anche se mi vantassi di più a causa della nostra autorità, che il Signore ci ha dato per vostra edificazione e non per vostra rovina, non avrò proprio da vergognarmene.
Interconfessionale 2CorE se mi vanto di qualcosa di più, cioè dell’autorità che il Signore mi ha dato — per far crescere la vostra comunità non per distruggerla — non dovrei vergognarmene.
Rimandi
10,8 Paolo potrebbe vantarsi 2 Cor 11,16.18; 12,6; Gal 6,13; Fil 3,4. — far crescere, non distruggere Ger 1,10; 2 Cor 13,10.
CEI 1974 10,9 Non sembri che io vi voglia spaventare con le lettere!
Interconfessionale 2Cor10,9Ma non lo faccio per non aver l’aria di spaventarvi con le mie lettere.
CEI 1974 10,10 Perché "le lettere - si dice - sono dure e forti, ma la sua presenza fisica è debole e la parola dimessa".
Interconfessionale 2Cor10,10Infatti c’è chi dice: «Le lettere di Paolo sono dure e severe, ma quando egli è tra noi, allora è umile e il suo modo di parlare è debole».
CEI 1974 10,11 Questo tale rifletta però che quali noi siamo a parole per lettera, assenti, tali saremo anche con i fatti, di presenza.
Il vero vanto
Interconfessionale 2Cor10,11Chi va dicendo questo ci pensi bene perché intendo essere duro e severo anche di persona, nei fatti, come lo sono da lontano, a parole, nelle mie lettere.
CEI 1974 10,12 Certo noi non abbiamo l`audacia di uguagliarci o paragonarci ad alcuni di quelli che si raccomandano da sé; ma mentre si misurano su di sé e si paragonano con se stessi, mancano di intelligenza.
Interconfessionale 2CorCerto, io non oso mettermi sullo stesso piano di quelli che raccomandano se stessi o paragonarmi a loro. Sono stupidi: mettono se stessi come norma e termine di paragone e si confrontano con se stessi.
Rimandi
10,12 raccomandare se stesso 2 Cor 3,1+.
CEI 1974 10,13 Noi invece non ci vanteremo oltre misura, ma secondo la norma della misura che Dio ci ha assegnato, sì da poter arrivare fino a voi;
Interconfessionale 2CorIo invece non mi vanterò oltre misura, ma solo nei limiti del compito che Dio mi ha affidato: quello di occuparmi anche di voi.
Rimandi
10,13-15 la regola seguita da Paolo Rm 15,17-21.28-29.
CEI 1974 10,14 né ci innalziamo in maniera indebita, come se non fossimo arrivati fino a voi, perché fino a voi siamo giunti col vangelo di Cristo.
Interconfessionale 2Cor10,14Io non supero questi limiti. Li supererei se non fossi arrivato per primo in mezzo a voi. Invece sono stato proprio io ad annunziarvi il Cristo.
CEI 1974 10,15 Né ci vantiamo indebitamente di fatiche altrui, ma abbiamo la speranza, col crescere della vostra fede, di crescere ancora nella vostra considerazione, secondo la nostra misura,
Interconfessionale 2Cor10,15Io non mi vanto al di là dei limiti, perché non mi intrometto nel lavoro degli altri. Anzi, spero che la vostra fede cresca, e così io possa compiere fra voi un lavoro ancora più vasto, sempre nei limiti che mi sono stati fissati.
CEI 1974 per evangelizzare le regioni più lontane della vostra, senza vantarci alla maniera degli altri delle cose già fatte da altri.
10,16 Paolo progettava di recarsi a Roma (cfr. At 19, 2 1) e in Spagna, agli estremi confini dell’Occidente (cfr. Rm 15, 24.28).
Interconfessionale 2Cor10,16Così potrò evangelizzare anche le regioni che sono più lontane della vostra, senza bisogno di vantarmi dell’opera già compiuta da altri.
CEI 1974 10,17 Pertanto chi si vanta, si vanti nel Signore;
Interconfessionale 2CorLa *Bibbia dice: Chi vuole vantarsi, si vanti per quel che il Signore ha fatto.
Rimandi
10,17 Chi vuole… Ger 9,22-23 (1 Cor 1,31).
CEI 1974 10,18 perché non colui che si raccomanda da sé viene approvato, ma colui che il Signore raccomanda.
Interconfessionale 2Cor10,18Non chi raccomanda se stesso è capace di compiere un buon lavoro, ma colui che è stimato da Dio.