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CEI 1974 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - 2 Tessalonicesi - 2

2 Tessalonicesi

2 Ora vi preghiamo, fratelli, riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo e alla nostra riunione con lui,
2,1 Nei vv. 1-12 un brano apocalittico, che è il punto più importante della lettera e anche il più difficile, sui segni premonitori della venuta gloriosa di Cristo. I Tessalonicesi potevano giovarsi di un complemento di spiegazioni (v. 5), che noi non abbiamo. Per la riunione con Cristo cfr1 Ts 4, 16-17.
di non lasciarvi così facilmente confondere e turbare, né da pretese ispirazioni, né da parole, né da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia imminente.I segni premonitori
2,2 Un punto fermo dell’insegnamento apostolico è che la venuta di Cristo non è imminente e che nessuno ne conosce il tempo.
Nessuno vi inganni in alcun modo! Prima infatti dovrà avvenire l`apostasia e dovrà esser rivelato l`uomo iniquo, il figlio della perdizione,
2,3-4 L’apostasia che precede la fine del mondo (cfr. Dn 11, 31. cfr 1 Tm 4, 1.cfr 1 Gv 2, 18. cfr 4, 3. cfr 2 Pt 3, 3) può essere o il rifiuto del vangelo o defezioni nell’ambito della Chiesa. L’uomo iniquo, colui di cui è certa la perdizione, descritto con allusioni a vari testi biblici (cfr. Dn 11, 36. cfr. Ez 28, 2. cfr. Is 14, 13-14. cfr. Is 11, 4), riceverà poi il nome di Anticristo (cfr 1 Gv 2, 18) e non si può stabilire se sia un personaggio singolo o una serie continua di emissari di satana: cfr v. 7.
4 colui che si contrappone e s`innalza sopra ogni essere che viene detto Dio o è oggetto di culto, fino a sedere nel tempio di Dio, additando se stesso come Dio.
5 Non ricordate che, quando ancora ero tra voi, venivo dicendo queste cose?
E ora sapete ciò che impedisce la sua manifestazione, che avverrà nella sua ora.
2,6 Che cosa o chi (v. 7) impedisca la manifestazione dell’uomo iniquo non si sa con precisione. Se la manifestazione è quella di Cristo, l’impedimento alla sua imminenza è la mancanza delle condizioni del v. 3.
Il mistero dell`iniquità è già in atto, ma è necessario che sia tolto di mezzo chi finora lo trattiene.
2,7 Il mistero dell’iniquità è forse l’ininterrotta attività di satana nel mondo.
Solo allora sarà rivelato l`empio e il Signore Gesù lo distruggerà con il soffio della sua bocca e lo annienterà all`apparire della sua venuta, l`iniquo,
2,8 Cfr. Is 11, 4. Comincia una descrizione profetico-apocalittica della fine dei tempi, preceduta dall’incrudelimento dell’azione di satana.
la cui venuta avverrà nella potenza di satana, con ogni specie di portenti, di segni e prodigi menzogneri,
2,9 Satana è il padre della menzogna: cfr. Gv 8, 44. cfr 1 Gv 2, 18.
10 e con ogni sorta di empio inganno per quelli che vanno in rovina perché non hanno accolto l`amore della verità per essere salvi.
11 E per questo Dio invia loro una potenza d`inganno perché essi credano alla menzogna
12 e siano condannati tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma hanno acconsentito all`iniquità.
Esortazione alla perseveranza
Noi però dobbiamo rendere sempre grazie a Dio per voi, fratelli amati dal Signore, perché Dio vi ha scelti come primizia per la salvezza, attraverso l`opera santificatrice dello Spirito e la fede nella verità,
2,13 Primizia dei credenti in quella regione.
14 chiamandovi a questo con il nostro vangelo, per il possesso della gloria del Signore nostro Gesù Cristo.
Perciò, fratelli, state saldi e mantenete le tradizioni che avete apprese così dalla nostra parola come dalla nostra lettera.
2,15 Si noti come l’apostolo insegni sia per iscritto che oralmente e come ci sia un insegnamento orale non raccolto da una scrittura apostolica: cfr. v. 5; 3, 6. cfr 1 Cor 11, 2.
16 E lo stesso Signore nostro Gesù Cristo e Dio, Padre nostro, che ci ha amati e ci ha dato, per sua grazia, una consolazione eterna e una buona speranza,
17 conforti i vostri cuori e li confermi in ogni opera e parola di bene.

Note al testo

2,1 Nei vv. 1-12 un brano apocalittico, che è il punto più importante della lettera e anche il più difficile, sui segni premonitori della venuta gloriosa di Cristo. I Tessalonicesi potevano giovarsi di un complemento di spiegazioni (v. 5), che noi non abbiamo. Per la riunione con Cristo cfr1 Ts 4, 16-17.
2,2 Un punto fermo dell’insegnamento apostolico è che la venuta di Cristo non è imminente e che nessuno ne conosce il tempo.
2,3-4 L’apostasia che precede la fine del mondo (cfr. Dn 11, 31. cfr 1 Tm 4, 1.cfr 1 Gv 2, 18. cfr 4, 3. cfr 2 Pt 3, 3) può essere o il rifiuto del vangelo o defezioni nell’ambito della Chiesa. L’uomo iniquo, colui di cui è certa la perdizione, descritto con allusioni a vari testi biblici (cfr. Dn 11, 36. cfr. Ez 28, 2. cfr. Is 14, 13-14. cfr. Is 11, 4), riceverà poi il nome di Anticristo (cfr 1 Gv 2, 18) e non si può stabilire se sia un personaggio singolo o una serie continua di emissari di satana: cfr v. 7.
2,6 Che cosa o chi (v. 7) impedisca la manifestazione dell’uomo iniquo non si sa con precisione. Se la manifestazione è quella di Cristo, l’impedimento alla sua imminenza è la mancanza delle condizioni del v. 3.
2,7 Il mistero dell’iniquità è forse l’ininterrotta attività di satana nel mondo.
2,8 Cfr. Is 11, 4. Comincia una descrizione profetico-apocalittica della fine dei tempi, preceduta dall’incrudelimento dell’azione di satana.
2,9 Satana è il padre della menzogna: cfr. Gv 8, 44. cfr 1 Gv 2, 18.
2,13 Primizia dei credenti in quella regione.
2,15 Si noti come l’apostolo insegni sia per iscritto che oralmente e come ci sia un insegnamento orale non raccolto da una scrittura apostolica: cfr. v. 5; 3, 6. cfr 1 Cor 11, 2.