Apocalisse
CEI 1974 Torna al libro
CEI 2008
CEI 1974
14
Poi guardai ed ecco l`Agnello ritto sul monte Sion e insieme centoquarantaquattromila persone che recavano scritto sulla fronte il suo nome e il nome del Padre suo.
CEI 2008
Ap E vidi: ecco l'Agnello in piedi sul monte Sion, e insieme a lui centoquarantaquattromila persone, che recavano scritto sulla fronte il suo nome e il nome del Padre suo.
CEI 1974
14,2 Udii una voce che veniva dal cielo, come un fragore di grandi acque e come un rimbombo di forte tuono. La voce che udii era come quella di suonatori di arpa che si accompagnano nel canto con le loro arpe.
CEI 2008
Ap14,2E udii una voce che veniva dal cielo, come un fragore di grandi acque e come un rimbombo di forte tuono. La voce che udii era come quella di suonatori di cetra che si accompagnano nel canto con le loro cetre.
CEI 1974
14,3 Essi cantavano un cantico nuovo davanti al trono e davanti ai quattro esseri viventi e ai vegliardi. E nessuno poteva comprendere quel cantico se non i centoquarantaquattromila, i redenti della terra.
CEI 2008
Ap14,3Essi cantano come un canto nuovo davanti al trono e davanti ai quattro esseri viventi e agli anziani. E nessuno poteva comprendere quel canto se non i centoquarantaquattromila, i redenti della terra.
CEI 1974
Questi non si sono contaminati con donne, sono infatti vergini e seguono l`Agnello dovunque va. Essi sono stati redenti tra gli uomini come primizie per Dio e per l`Agnello.
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ApSono coloro che non si sono contaminati con donne; sono vergini, infatti, e seguono l'Agnello dovunque vada. Questi sono stati redenti tra gli uomini come primizie per Dio e per l'Agnello.
CEI 1974
Poi vidi un altro angelo che volando in mezzo al cielo recava un vangelo eterno da annunziare agli abitanti della terra e ad ogni nazione, razza, lingua e popolo.
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ApE vidi un altro angelo che, volando nell'alto del cielo, recava un vangelo eterno da annunciare agli abitanti della terra e ad ogni nazione, tribù, lingua e popolo.
CEI 1974
14,7 Egli gridava a gran voce:
"Temete Dio e dategli gloria,
perché è giunta l`ora del suo giudizio.
Adorate colui che ha fatto
il cielo e la terra,
il mare e le sorgenti delle acque".
"Temete Dio e dategli gloria,
perché è giunta l`ora del suo giudizio.
Adorate colui che ha fatto
il cielo e la terra,
il mare e le sorgenti delle acque".
CEI 2008
Ap14,7Egli diceva a gran voce:
"Temete Dio e dategli gloria,
perché è giunta l'ora del suo giudizio.
Adorate colui che ha fatto il cielo e la terra,
il mare e le sorgenti delle acque".
"Temete Dio e dategli gloria,
perché è giunta l'ora del suo giudizio.
Adorate colui che ha fatto il cielo e la terra,
il mare e le sorgenti delle acque".
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Un secondo angelo lo seguì gridando:
"E` caduta, è caduta
Babilonia la grande,
quella che ha abbeverato tutte le genti
col vino del furore della sua fornicazione".
"E` caduta, è caduta
Babilonia la grande,
quella che ha abbeverato tutte le genti
col vino del furore della sua fornicazione".
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ApE un altro angelo, il secondo, lo seguì dicendo:
"È caduta, è caduta Babilonia la grande,
quella che ha fatto bere a tutte le nazioni
il vino della sua sfrenata prostituzione".
"È caduta, è caduta Babilonia la grande,
quella che ha fatto bere a tutte le nazioni
il vino della sua sfrenata prostituzione".
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14,9 Poi, un terzo angelo li seguì gridando a gran voce: "Chiunque adora la bestia e la sua statua e ne riceve il marchio sulla fronte o sulla mano,
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Ap14,9E un altro angelo, il terzo, li seguì dicendo a gran voce: "Chiunque adora la bestia e la sua statua, e ne riceve il marchio sulla fronte o sulla mano,
CEI 1974
berrà il vino dell`ira di Dio che è versato puro nella coppa della sua ira e sarà torturato con fuoco e zolfo al cospetto degli angeli santi e dell`Agnello.
14,10
Le immagini sono tratte dall’A.T., specialmente da Gn 19, 24.
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Ap14,10anch'egli berrà il vino dell'ira di Dio, che è versato puro nella coppa della sua ira, e sarà torturato con fuoco e zolfo al cospetto degli angeli santi e dell'Agnello.
CEI 1974
14,11 Il fumo del loro tormento salirà per i secoli dei secoli, e non avranno riposo né giorno né notte quanti adorano la bestia e la sua statua e chiunque riceve il marchio del suo nome".
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Ap14,11Il fumo del loro tormento salirà per i secoli dei secoli, e non avranno riposo né giorno né notte quanti adorano la bestia e la sua statua e chiunque riceve il marchio del suo nome".
CEI 1974
14,12 Qui appare la costanza dei santi, che osservano i comandamenti di Dio e la fede in Gesù.
Sesto segno: il Figlio dell` Uomo
Sesto segno: il Figlio dell` Uomo
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Ap14,12Qui sta la perseveranza dei santi, che custodiscono i comandamenti di Dio e la fede in Gesù.
CEI 1974
14,13 Poi udii una voce dal cielo che diceva: "Scrivi: Beati fin d`ora, i morti che muoiono nel Signore. Sì, dice lo Spirito, riposeranno dalle loro fatiche, perché le loro opere li seguono".
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Ap14,13E udii una voce dal cielo che diceva: "Scrivi: d'ora in poi, beati i morti che muoiono nel Signore. Sì - dice lo Spirito -, essi riposeranno dalle loro fatiche, perché le loro opere li seguono".
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Io guardai ancora ed ecco una nube bianca e sulla nube uno stava seduto, simile a un Figlio d`uomo; aveva sul capo una corona d`oro e in mano una falce affilata.
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ApE vidi: ecco una nube bianca, e sulla nube stava seduto uno simile a un Figlio d'uomo: aveva sul capo una corona d'oro e in mano una falce affilata.
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14,15 Un altro angelo uscì dal tempio, gridando a gran voce a colui che era seduto sulla nube: "Getta la tua falce e mieti; è giunta l`ora di mietere, perché la messe della terra è matura".
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Ap14,15Un altro angelo uscì dal tempio, gridando a gran voce a colui che era seduto sulla nube: "Getta la tua falce e mieti; è giunta l'ora di mietere, perché la messe della terra è matura".
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14,16 E allora colui che era seduto sulla nuvola gettò la sua falce sulla terra e la terra fu mietuta.
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Ap14,16Allora colui che era seduto sulla nube lanciò la sua falce sulla terra e la terra fu mietuta.
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14,17 Allora un altro angelo uscì dal tempio che è nel cielo, anch`egli tenendo una falce affilata.
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Ap14,17Allora un altro angelo uscì dal tempio che è nel cielo, tenendo anch'egli una falce affilata.
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14,18 E un altro angelo, che ha potere sul fuoco, uscì dall`altare e gridò a gran voce a quello che aveva la falce affilata: "Getta la tua falce affilata e vendemmia i grappoli della vigna della terra, perché le sue uve sono mature".
CEI 2008
Ap14,18Un altro angelo, che ha potere sul fuoco, venne dall'altare e gridò a gran voce a quello che aveva la falce affilata: "Getta la tua falce affilata e vendemmia i grappoli della vigna della terra, perché le sue uve sono mature".
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14,19 L`angelo gettò la sua falce sulla terra, vendemmiò la vigna della terra e gettò l`uva nel grande tino dell`ira di Dio.
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Ap14,19L'angelo lanciò la sua falce sulla terra, vendemmiò la vigna della terra e rovesciò l'uva nel grande tino dell'ira di Dio.
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Il tino fu pigiato fuori della città e dal tino uscì sangue fino al morso dei cavalli, per una distanza di duecento miglia.
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ApIl tino fu pigiato fuori della città e dal tino uscì sangue fino al morso dei cavalli, per una distanza di milleseicento stadi.