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CEI 1974 - Nuovo Testamento - Apocalittica - Apocalisse - 4

Apocalisse

CEI 1974 Torna al libro

CEI 2008

CEI 1974 4 Dopo ciò ebbi una visione: una porta era aperta nel cielo. La voce che prima avevo udito parlarmi come una tromba diceva: Sali quassù, ti mostrerò le cose che devono accadere in seguito.
4,1 La voce di Cristo (cfr. 1, 10) dà inizio alla rivelazione delle vicende del regno di Dio, che hanno origine e fine in cielo e si sviluppano in terra nella lotta incessante tra il bene e il male.
CEI 2008 Ap Poi vidi: ecco, una porta era aperta nel cielo. La voce, che prima avevo udito parlarmi come una tromba, diceva: "Sali quassù, ti mostrerò le cose che devono accadere in seguito".
4,1 VISIONI PROFETICHE (4,1-5,14)
 Il trono di Dio
CEI 1974 Subito fui rapito in estasi. Ed ecco, c`era un trono nel cielo, e sul trono uno stava seduto.
4,2 La descrizione vuole creare effetti di luminosità intensa e varia, e si ispira a Is 6; Ez 1 e Ez 10.
CEI 2008 ApSubito fui preso dallo Spirito. Ed ecco, c'era un trono nel cielo, e sul trono Uno stava seduto.
4,2 c’era un trono nel cielo: il trono è un’immagine importante dell’Apocalisse. Vi ricorre più di quaranta volte, spesso in contesti polemici nei confronti dei molti troni che gli uomini innalzano ai falsi dèi e ai poteri di questo mondo. sul trono Uno stava seduto: l’Apocalisse non descrive Dio, ma solo il suo trono e lo splendore che lo circonda. Dio è l’invisibile.
CEI 1974 4,3 Colui che stava seduto era simile nell`aspetto a diaspro e cornalina. Un arcobaleno simile a smeraldo avvolgeva il trono.
CEI 2008 ApColui che stava seduto era simile nell'aspetto a diaspro e cornalina. Un arcobaleno simile nell'aspetto a smeraldo avvolgeva il trono.
4,3 L’arcobaleno è simbolo di alleanza e di pace, come si legge nel racconto dell’alleanza di Dio con Noè dopo il diluvio (Gen 9,13).
CEI 1974 ttorno al trono, poi, c`erano ventiquattro seggi e sui seggi stavano seduti ventiquattro vegliardi avvolti in candide vesti con corone d`oro sul capo.
4,4 I vegliardi partecipano al governo del mondo (i seggi) con poteri regali (le corone) ed esercitano funzioni sacerdotali: cfr. v 10. 5, 8 ss. Forse rappresentano la Chiesa ideale.
CEI 2008 ApAttorno al trono c'erano ventiquattro seggi e sui seggi stavano seduti ventiquattro anziani avvolti in candide vesti con corone d'oro sul capo.
4,4 I ventiquattro anziani partecipano al governo del mondo (i seggi) con poteri regali (le corone) ed esercitano funzioni sacerdotali (vedi 4,10; 5,8ss). Forse rappresentano la Chiesa ideale. Il loro compito è di rendere omaggio a Colui che è seduto sul trono.
CEI 1974 4,5 Dal trono uscivano lampi, voci e tuoni; sette lampade accese ardevano davanti al trono, simbolo dei sette spiriti di Dio.
CEI 2008 Ap4,5Dal trono uscivano lampi, voci e tuoni; ardevano davanti al trono sette fiaccole accese, che sono i sette spiriti di Dio.
CEI 1974 Davanti al trono vi era come un mare trasparente simile a cristallo. In mezzo al trono e intorno al trono vi erano quattro esseri viventi pieni d`occhi davanti e di dietro.
4,6 I quattro viventi, personaggi principali della corte celeste, sono esseri celesti che presiedono al governo del mondo. Gli occhi sono il simbolo dell’onniscienza e provvidenza di Dio, di cui quegli angeli sono interpreti ed esecutori. La descrizione elabora Ez 1, 5-21; 10, 9-22.
CEI 2008 ApDavanti al trono vi era come un mare trasparente simile a cristallo. In mezzo al trono e attorno al trono vi erano quattro esseri viventi, pieni d'occhi davanti e dietro.
4,6 I quattro esseri viventi, personaggi principali della corte celeste, sono esseri celesti che presiedono al governo del mondo. Gli occhi sono il simbolo dell’onniscienza e provvidenza di Dio, di cui questi angeli sono interpreti ed esecutori. Anche la funzione dei quattro viventi è di rendere omaggio all’unico Signore.
CEI 1974 4,7 Il primo vivente era simile a un leone, il secondo essere vivente aveva l`aspetto di un vitello, il terzo vivente aveva l`aspetto d`uomo, il quarto vivente era simile a un`aquila mentre vola.
CEI 2008 Ap4,7Il primo vivente era simile a un leone; il secondo vivente era simile a un vitello; il terzo vivente aveva l'aspetto come di uomo; il quarto vivente era simile a un'aquila che vola.
CEI 1974 I quattro esseri viventi hanno ciascuno sei ali, intorno e dentro sono costellati di occhi; giorno e notte non cessano di ripetere:

Santo, santo, santo
il Signore Dio, l`Onnipotente,
Colui che era, che è e che viene!
4,8 Cfr. Is 6, 3.
CEI 2008 ApI quattro esseri viventi hanno ciascuno sei ali, intorno e dentro sono costellati di occhi; giorno e notte non cessano di ripetere:

"Santo, santo, santo
il Signore Dio, l'Onnipotente,
Colui che era, che è e che viene!".

4,8 Gli inni dell’Apocalisse riflettono, probabilmente, la preghiera liturgica della Chiesa apostolica. L’inno del v. 8 unisce il canto dei serafini di Is 6,3 al nome di Dio come viene indicato in Am 3,13 (vedi anche 4,13) nella versione greca dei LXX.
CEI 1974 4,9 E ogni volta che questi esseri viventi rendevano gloria, onore e grazie a Colui che è seduto sul trono e che vive nei secoli dei secoli,
CEI 2008 Ap4,9E ogni volta che questi esseri viventi rendono gloria, onore e grazie a Colui che è seduto sul trono e che vive nei secoli dei secoli,
CEI 1974 4,10 i ventiquattro vegliardi si prostravano davanti a Colui che siede sul trono e adoravano Colui che vive nei secoli dei secoli e gettavano le loro corone davanti al trono, dicendo:
CEI 2008 Ap4,10i ventiquattro anziani si prostrano davanti a Colui che siede sul trono e adorano Colui che vive nei secoli dei secoli e gettano le loro corone davanti al trono, dicendo:

CEI 1974 "Tu sei degno, o Signore e Dio nostro,
di ricevere la gloria, l`onore e la potenza,
perché tu hai creato tutte le cose,
e per la tua volontà furono create e sussistono".
4,11 Forse gli inni di Ap riflettono la preghiera liturgica della Chiesa apostolica.
CEI 2008 Ap"Tu sei degno, o Signore e Dio nostro,
di ricevere la gloria, l'onore e la potenza,
perché tu hai creato tutte le cose,
per la tua volontà esistevano e furono create".


4,11 Tu sei degno, o Signore e Dio nostro: canto di lode a Dio creatore.