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CEI 1974 - Nuovo Testamento - Atti degli Apostoli - Atti degli Apostoli - 18

Atti degli Apostoli

CEI 1974 Torna al libro

Interconfessionale

CEI 1974 18 Dopo questi fatti Paolo lasciò Atene e si recò a Corinto.
18,1 Corinto, capitale della provincia romana dell'Acaia, si affacciava con due porti sul mare Egeo e sul mare ionio. Era un grande emporio commerciale e città notoriamente corrotta.
Interconfessionale AtDopo questi fatti, Paolo lasciò Atene e andò a Corinto.
Note al Testo
18,1 Corinto: capoluogo della provincia romana dell’Acaia (vedi nota a 18,12), molto popolata e famosa per la sua corruzione morale.
CEI 1974 Qui trovò un Giudeo chiamato Aquila, oriundo del Ponto, arrivato poco prima dall`Italia con la moglie Priscilla, in seguito all`ordine di Claudio che allontanava da Roma tutti i Giudei. Paolo si recò da loro
18,2 Il Ponto era sulla costa sud-est del mar Nero. L'editto di Claudio era del 49-50.
Interconfessionale AtIn quella città trovò un Ebreo che si chiamava Aquila, nato nella provincia del Ponto. Con Priscilla sua moglie, era appena arrivato dall’Italia, perché l’imperatore Claudio aveva espulso da Roma tutti gli Ebrei. Paolo andò a casa loro e,
Rimandi
18,2 Aquila e Priscilla At 18,18.26; Rm 16,3-4; 1 Cor 16,19; 2 Tm 4,19.
Note al Testo
18,2 Ponto: provincia settentrionale dell’Asia Minore, sulla costa del Mar Nero. — Claudio: vedi nota a 11,28. Questo decreto è del 49 o 50 d.C.
CEI 1974 e poiché erano del medesimo mestiere, si stabilì nella loro casa e lavorava. Erano infatti di mestiere fabbricatori di tende.
18,3 Le tende venivano confezionate con tessuto di peli di capra, una specialità della Cilicia, patria di Paolo.
Interconfessionale Atsiccome faceva lo stesso mestiere, rimase con loro e li aiutava a fabbricare tende.
Rimandi
18,3 Paolo lavora con le proprie mani At 20,34; 1 Cor 4,12; 9,13-15; 1 Ts 2,9; 2 Ts 3,8.
CEI 1974 18,4 Ogni sabato poi discuteva nella sinagoga e cercava di persuadere Giudei e Greci.
Interconfessionale At18,4Ogni *sabato però andava nella *sinagoga, si metteva a discutere, e cercava di convincere tutti, Ebrei e Greci.
CEI 1974 Quando giunsero dalla Macedonia Sila e Timòteo, Paolo si dedicò tutto alla predicazione, affermando davanti ai Giudei che Gesù era il Cristo.
18,5 cfr 1 Ts 3, 6-7.
Interconfessionale AtPoi arrivarono Sila e Timòteo dalla Macedonia: allora Paolo si dedicò soltanto alla predicazione. Di fronte agli Ebrei egli sosteneva che Gesù è il *Messia mandato da Dio.
Rimandi
18,5 Sila At 15,22+. — Timòteo At 16,1+. — tutti e due arrivarono dalla Macedonia At 17,14-15; 1 Ts 1,1; 3,1-6; 2 Ts 1,1. — Gesù è il Messia At 5,42+.
Note al Testo
18,5 Macedonia: vedi nota a 17,1.
CEI 1974 18,6 Ma poiché essi gli si opponevano e bestemmiavano, scuotendosi le vesti, disse: "Il vostro sangue ricada sul vostro capo: io sono innocente; da ora in poi io andrò dai pagani".
Interconfessionale AtGli Ebrei però gli facevano opposizione e lo insultavano. Allora Paolo si stracciò le vesti in segno di sdegno e disse loro: «Se non vi salverete è colpa vostra: io ho fatto tutto quello che potevo! D’ora in poi mi rivolgerò a quelli che non sono Ebrei».
Rimandi
18,6 opposizione degli Ebrei; Paolo si rivolgerà ai pagani At 13,45-46; 28,28. — Paolo si stracciò le vesti Mt 10,14 par.+; cfr. At 22,23. — io ho fatto tutto quello che potevo At 20,26.
Note al Testo
18,6 si stracciò le vesti: vedi nota a 14,14. — è colpa vostra: è il senso dell’espressione originale: il vostro sangue ricada su di voi (vedi nota a 5,28).
CEI 1974 18,7 E andatosene di là, entrò nella casa di un tale chiamato Tizio Giusto, che onorava Dio, la cui abitazione era accanto alla sinagoga.
Interconfessionale At18,7Quindi Paolo lasciò la sinagoga e andò in casa di un tale che si chiamava Tizio Giusto: era un Greco che seguiva la religione ebraica e la sua casa si trovava vicino alla sinagoga.
CEI 1974 18,8 Crispo, capo della sinagoga, credette nel Signore insieme a tutta la sua famiglia; e anche molti dei Corinzi, udendo Paolo, credevano e si facevano battezzare.
Interconfessionale AtCrispo, il capo-sinagoga, credette nel Signore insieme con tutti i suoi familiari. Anche altri abitanti di Corinto ascoltarono quello che Paolo diceva, e così credettero e si fecero battezzare.
Rimandi
18,8 Crispo 1 Cor 1,14. — con tutti i suoi familiari At 10,2+.
CEI 1974 18,9 E una notte in visione il Signore disse a Paolo: "Non aver paura, ma continua a parlare e non tacere,
Interconfessionale AtUna notte il Signore apparve in sogno a Paolo e gli disse: «Non aver paura! Continua a predicare, e non tacere,
Rimandi
18,9 una visione At 9,12; 10,3; 13,31; 19,9-10; 23,11; 26,16.19; 27,23.
18,9-10 Non aver paura… io sono con te Is 41,10; 43,5; Ger 1,8; At 27,24; cfr. 1 Cor 2,3.
CEI 1974 perché io sono con te e nessuno cercherà di farti del male, perché io ho un popolo numeroso in questa città".
18,10 A una formula frequente nell'A.T. per assicurare l'assistenza divina.
Interconfessionale Atperché io sono con te! Nessuno potrà farti del male. Anzi, molti abitanti di questa città appartengono già al mio popolo».
Rimandi
18,10 sono già mio popolo At 15,14.
CEI 1974 18,11 Così Paolo si fermò un anno e mezzo, insegnando fra loro la parola di Dio.
Interconfessionale At18,11Paolo rimase a Corinto un anno e mezzo, e annunziava loro la parola di Dio.
CEI 1974 Mentre era proconsole dell`Acaia Gallione, i Giudei insorsero in massa contro Paolo e lo condussero al tribunale dicendo:
18,12 Lucio Giunio Gallione, fratello del filosofo Seneca, fu in Acaia probabilmente dalla primavera del 51 a quella del 52.
Interconfessionale AtMentre Gallione era governatore romano della provincia dell’Acaia, gli Ebrei insorsero in massa contro Paolo: lo presero e lo portarono davanti al tribunale,
Note al Testo
18,12 governatore: il titolo romano era quello di proconsole, Gallione governò dal 51 al 52 (oppure dal 52 al 53) d.C. (vedi nota a 13,7). — Acaia: provincia romana corrispondente alla metà meridionale dell’odierna Grecia.
CEI 1974 "Costui persuade la gente a rendere un culto a Dio in modo contrario alla legge".
18,13 La legge degli Ebrei era protetta dai Romani.
Interconfessionale Atdicendo: «Quest’uomo cerca di convincere la gente ad adorare Dio in modo contrario alla *Legge».
Rimandi
18,13 un culto contrario alla Legge cfr. At 17,7.
CEI 1974 18,14 Paolo stava per rispondere, ma Gallione disse ai Giudei: "Se si trattasse di un delitto o di un`azione malvagia, o Giudei, io vi ascolterei, come di ragione.
Interconfessionale AtPaolo stava per rispondere, ma Gallione disse agli Ebrei: «Se si tratta di un delitto o di una colpa grave, o Ebrei, è giusto che vi ascolti.
Rimandi
18,14-15 non di un delitto ma di sottigliezze dottrinali At 23,29; 25,18-19.
CEI 1974 18,15 Ma se sono questioni di parole o di nomi o della vostra legge, vedetevela voi; io non voglio essere giudice di queste faccende".
Interconfessionale AtMa visto che si tratta di sottigliezze dottrinali della vostra Legge, arrangiatevi da soli! Io non voglio essere giudice in queste faccende».
Rimandi
18,15 della vostra legge Gv 18,31. — il caso di Paolo non riguarda la legge romana At 16,35-39; 17,8-9; 19,37-38; 23,29; 24,20-22; 26,31-32.
CEI 1974 18,16 E li fece cacciare dal tribunale.
Interconfessionale At18,16Così li fece uscire dal tribunale.
CEI 1974 18,17 Allora tutti afferrarono Sòstene, capo della sinagoga, e lo percossero davanti al tribunale, ma Gallione non si curava affatto di tutto ciò.
Ritorno ad Antiochia
Interconfessionale At18,17Allora tutti afferrarono Sòstene, capo-sinagoga, e si misero a picchiarlo davanti al tribunale. Gallione però non volle interessarsi di queste cose.
CEI 1974 Paolo si trattenne ancora parecchi giorni, poi prese congedo dai fratelli e s`imbarcò diretto in Siria, in compagnia di Priscilla e Aquila. A Cencre si era fatto tagliare i capelli a causa di un voto che aveva fatto.
18,18 Si tratta del voto di nazireato: cfr. 21, 23. cfr. Nm 6, 1, che durava almeno un mese.
Interconfessionale AtPaolo rimase a Corinto ancora un po’ di tempo. Poi salutò i cristiani di quella città e si imbarcò verso la provincia della Siria, insieme a Priscilla e Aquila. Siccome aveva fatto un voto, a Cencre si era fatto tagliare del tutto i capelli.
Rimandi
18,18 Priscilla e Aquila At 18,2+. — capelli tagliati per un voto Nm 6,9-18; At 21,23-27.
Note al Testo
18,18 Cencre: è il porto orientale di Corinto. Per tutta la durata del voto ci si impegnava a non farsi tagliare i capelli.
CEI 1974 18,19 Giunsero a Efeso, dove lasciò i due coniugi, ed entrato nella sinagoga si mise a discutere con i Giudei.
Interconfessionale AtQuando arrivarono nella città di Efeso Paolo si separò dai due coniugi. Entrò nella *sinagoga e si mise a discutere con gli Ebrei.
Rimandi
18,19 nella sinagoga At 17,2+.
Note al Testo
18,19 Efeso: città principale della provincia romana dell’Asia.
CEI 1974 18,20 Questi lo pregavano di fermarsi più a lungo, ma non acconsentì.
Interconfessionale At18,20Essi lo pregarono di rimanere più a lungo, ma Paolo non accettò.
CEI 1974 18,21 Tuttavia prese congedo dicendo: "Ritornerò di nuovo da voi, se Dio lo vorrà", quindi partì da Efeso.
Interconfessionale AtTuttavia li salutò dicendo: «Se Dio vorrà, tornerò da voi un’altra volta».
Da Efeso si imbarcò
Rimandi
18,21 Se Dio vorrà, tornerò Rm 1,10; 1 Cor 4,19.
CEI 1974 18,22 Giunto a Cesarèa, si recò a salutare la Chiesa di Gerusalemme e poi scese ad Antiochia.
Inizio del terzo viaggio di Paolo
Interconfessionale Atper Cesarèa. Di qui andò a salutare la comunità di Gerusalemme, poi discese ad Antiòchia.
Rimandi
18,22 Cesarèa At 22,23+. — la comunità At 5,11+. — Antiòchia At 6,5; 11,19; 13,1; 14,26; 15,22; Gal 2,11.
CEI 1974 Trascorso colà un pò di tempo, partì di nuovo percorrendo di seguito le regioni della Galazia e della Frigia, confermando nella fede tutti i discepoli.
18,23 Comincia il terzo viaggio missionario, dal 52 al 57.
Interconfessionale AtIn questa città Paolo rimase per un po’ di tempo. Di là partì di nuovo e attraversò una dopo l’altra le regioni della Galazia e della Frigia. Dappertutto egli rafforzava i *discepoli nella fede.
Rimandi
18,23 la regione della Galazia At 16,6+. — discepoli At 6,1+.
Note al Testo
18,23 Il terzo viaggio missionario (18,23-21,17) Paolo lo fa in compagnia di due sposi, Aquila e Priscilla (vedi 18,18.26), e avrà termine a Gerusalemme (vedi 21,15) dopo che Paolo avrà ascoltato dal profeta Agabo l’annuncio della passione che lo attende (vedi 21,10-14). — Frigia: vedi nota a 16,6.
CEI 1974 Arrivò a Efeso un Giudeo, chiamato Apollo, nativo di Alessandria, uomo colto, versato nelle Scritture.
18,24 Alessandria d'Egitto era anche un centro culturale ebraico.
Interconfessionale AtA Efeso in quei giorni arrivò un Ebreo, un certo Apollo, nato ad Alessandria d’Egitto. Parlava molto bene ed era esperto nella Bibbia.
Rimandi
CEI 1974 18,25 Questi era stato ammaestrato nella via del Signore e pieno di fervore parlava e insegnava esattamente ciò che si riferiva a Gesù, sebbene conoscesse soltanto il battesimo di Giovanni.
Interconfessionale AtApollo era già stato istruito nella dottrina del Signore; predicava con entusiasmo e insegnava con esattezza quello che riguardava Gesù; egli però conosceva soltanto il battesimo di Giovanni il Battezzatore.
Rimandi
18,25 la dottrina (via) del Signore At 9,2+. — entusiasmo Rm 12,11. — soltanto il battesimo di Giovanni At 19,3.
Note al Testo
18,25 dottrina: v. 26; fede: vedi nota a 9,2.
CEI 1974 18,26 Egli intanto cominciò a parlare francamente nella sinagoga. Priscilla e Aquila lo ascoltarono, poi lo presero con sé e gli esposero con maggiore accuratezza la via di Dio.
Interconfessionale AtCon grande coraggio Apollo cominciò a predicare nella *sinagoga. Priscilla e Aquila lo sentirono parlare: allora lo presero con loro e lo istruirono più accuratamente nella fede cristiana.
Rimandi
18,26 con grande coraggio nella sinagoga At 19,8; cfr. 17,2+. — Priscilla e Aquila At 18,2+.
CEI 1974 Poiché egli desiderava passare nell`Acaia, i fratelli lo incoraggiarono e scrissero ai discepoli di fargli buona accoglienza. Giunto là, fu molto utile a quelli che per opera della grazia erano divenuti credenti;
18,27 Si noti questa attività epistolare tra le antiche comunità.
Interconfessionale AtApollo aveva intenzione di andare in Grecia; i fratelli lo incoraggiarono e scrissero ai cristiani di quella provincia di accoglierlo bene. Appena arrivato, Apollo, sostenuto dalla grazia di Dio, si rese molto utile a quelli che erano diventati credenti.
Rimandi
18,27 i fratelli At 1,15+. — una lettera di raccomandazione 2 Cor 3,1. — i credenti (cristiani) At 6,1+.
CEI 1974 18,28 confutava infatti vigorosamente i Giudei, dimostrando pubblicamente attraverso le Scritture che Gesù è il Cristo.
Interconfessionale AtEgli infatti sapeva rispondere con sicurezza alle obiezioni degli Ebrei e pubblicamente, con la Bibbia alla mano, dimostrava che Gesù è il *Messia promesso da Dio.
Rimandi
18,28 con la Bibbia alla mano dimostrava At 9,22; 17,3. — Gesù è il Messia At 5,42+.