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CEI 1974 - Nuovo Testamento - Altre Lettere - Ebrei - 2

Ebrei

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CEI 2008

CEI 1974 2 Proprio per questo bisogna che ci applichiamo con maggiore impegno alle cose udite, per non essere sospinti fuori rotta.
2,1 Esortazione morale, che applica la dottrina precedente.
CEI 2008 Eb Per questo bisogna che ci dedichiamo con maggiore impegno alle cose che abbiamo ascoltato, per non andare fuori rotta.
2,1-4 Una salvezza più grande
 All’esposizione dottrinale, segue una breve esortazione.
CEI 1974 Se, infatti, la parola trasmessa per mezzo degli angeli si è dimostrata salda, e ogni trasgressione e disobbedienza ha ricevuto una giusta punizione,
2,2 Cfr. 1, 5.
CEI 2008 EbSe, infatti, la parola trasmessa per mezzo degli angeli si è dimostrata salda, e ogni trasgressione e disobbedienza ha ricevuto giusta punizione,
2,2 La tradizione biblica e giudaica considera gli angeli mediatori della legge mosaica (At 7,30; Gal 3,19).
CEI 1974 2,3 come potremo sottrarci al castigo se trascuriamo una salvezza così grande? Questa infatti, dopo essere stata promulgata all`inizio dal Signore, è stata confermata in mezzo a noi da quelli che l`avevano udita,
CEI 2008 Eb2,3come potremo noi scampare se avremo trascurato una salvezza così grande? Essa cominciò a essere annunciata dal Signore, e fu confermata a noi da coloro che l'avevano ascoltata,
CEI 1974 2,4 mentre Dio convalidava la loro testimonianzava con segni e prodigi e miracoli d`ogni genere e doni dello Spirito Santo, distribuiti secondo la sua volontà.
Cristo è il salvatore
CEI 2008 Eb2,4mentre Dio ne dava testimonianza con segni e prodigi e miracoli d'ogni genere e doni dello Spirito Santo, distribuiti secondo la sua volontà.
CEI 1974 Non certo a degli angeli egli ha assoggettato il mondo futuro, del quale parliamo.
2,5 Ancora il tema della superiorità di Cristo sugli angeli come redentore. Il mondo futuro è l’èra della salvezza messianica in rapporto all’antica alleanza.
CEI 2008 EbNon certo a degli angeli Dio ha sottomesso il mondo futuro, del quale parliamo.
2,5-18 Gesù, il fratello degli uomini
 Riprende l’esposizione dottrinale che si aggancia al tema della superiorità di Gesù Cristo rispetto agli angeli.
mondo futuro: la realtà della salvezza definitiva, in rapporto alle promesse della prima alleanza.
CEI 1974 Anzi, qualcuno in un passo ha testimoniato:

Che cos`è l`uomo perché ti ricordi di lui
o il figlio dell`uomo perché tu te ne curi?
2,6 Citazione: cfr. Sal 8, 5 ss.
CEI 2008 EbAnzi, in un passo della Scrittura qualcuno ha dichiarato:

Che cos'è l'uomo perché di lui ti ricordi
o il figlio dell'uomo perché te ne curi?
2,6-8 Il testo di Sal 8,5-7, sul ruolo dell’uomo nella creazione, è riferito a Gesù Cristo morto e risorto. Esso viene citato secondo la versione greca dei LXX, che qui traduce l’ebraico elohim con angeloi (angeli).
CEI 1974 2,7 Di poco l`hai fatto inferiore agli angeli,
di gloria e di onore l`hai coronato
CEI 2008 Eb2,7 Di poco l'hai fatto inferiore agli angeli,
di gloria e di onore l'hai coronato
CEI 1974 2,8 e hai posto ogni cosa sotto i suoi piedi.

Avendogli assoggettato ogni cosa, nulla ha lasciato che non gli fosse sottomesso. Tuttavia al presente non vediamo ancora che ogni cosa sia a lui sottomessa.
CEI 2008 Eb2,8 e hai messo ogni cosa sotto i suoi piedi.

Avendo sottomesso a lui tutte le cose, nulla ha lasciato che non gli fosse sottomesso. Al momento presente però non vediamo ancora che ogni cosa sia a lui sottomessa.
CEI 1974 Però quel Gesù, che fu fatto di poco inferiore agli angeli, lo vediamo ora coronato di gloria e di onore a causa della morte che ha sofferto, perché per la grazia di Dio egli sperimentasse la morte a vantaggio di tutti.
Perché Cristo ha sofferto
2,9 Cfr. Fil 2, 8. ss.
CEI 2008 Eb2,9Tuttavia quel Gesù, che fu fatto di poco inferiore agli angeli, lo vediamo coronato di gloria e di onore a causa della morte che ha sofferto, perché per la grazia di Dio egli provasse la morte a vantaggio di tutti.
CEI 1974 Ed era ben giusto che colui, per il quale e del quale sono tutte le cose, volendo portare molti figli alla gloria, rendesse perfetto mediante la sofferenza il capo che guida alla salvezza.
2,10 Col suo sacrificio Cristo è salvatore perfetto (cfr. 11, 40) perché simile ai fratelli che avrebbe condotto alla gloria (cfr. Eb 2, 17-18. cfr. 4, 15. cfr. 5, 2 ss.).
CEI 2008 EbConveniva infatti che Dio - per il quale e mediante il quale esistono tutte le cose, lui che conduce molti figli alla gloria - rendesse perfetto per mezzo delle sofferenze il capo che guida alla salvezza.
2,10 Con la sua passione e morte, affrontate in piena fedeltà a Dio e nella solidarietà con gli uomini, Gesù è consacrato sacerdote, cioè reso mediatore perfetto, e perciò definitivo, della salvezza (5,7-10; 7,28).
CEI 1974 2,11 Infatti, colui che santifica e coloro che sono santificati provengono tutti da uno solo; per questo non si vergogna di chiamarli fratelli,
CEI 2008 Eb2,11Infatti, colui che santifica e coloro che sono santificati provengono tutti da una stessa origine; per questo non si vergogna di chiamarli fratelli,
CEI 1974 dicendo:

Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli,
in mezzo all`assemblea canterò le tue lodi;
2,12-13 Citazioni: cfr. Sal 21, 23. cfr. Is 8, 17 ss.
CEI 2008 Ebdicendo:

Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli,
in mezzo all'assemblea canterò le tue lodi;

2,12-13 Le espressioni di Sal 22,23 e di Is 8,17.18 sono applicate a Gesù che condivide la condizione degli uomini suoi fratelli.
CEI 1974 2,13 e ancora:
Io metterò la mia fiducia in lui;

e inoltre:

Eccoci, io e i figli che Dio mi ha dato.
CEI 2008 Eb2,13e ancora:

Io metterò la mia fiducia in lui;

e inoltre:

Eccomi, io e i figli che Dio mi ha dato.

CEI 1974 Poiché dunque i figli hanno in comune il sangue e la carne, anch`egli ne è divenuto partecipe, per ridurre all`impotenza, mediante la morte colui che della morte ha il potere, cioè il diavolo,
2,14 La carne e il sangue, cioè la natura umana.
CEI 2008 EbPoiché dunque i figli hanno in comune il sangue e la carne, anche Cristo allo stesso modo ne è divenuto partecipe, per ridurre all'impotenza mediante la morte colui che della morte ha il potere, cioè il diavolo,
2,14 il sangue e la carne: indicano la condizione umana nel suo aspetto di radicale precarietà, in quanto esposta alla morte.
CEI 1974 2,15 e liberare così quelli che per timore della morte erano tenuti in schiavitù per tutta la vita.
CEI 2008 Eb2,15e liberare così quelli che, per timore della morte, erano soggetti a schiavitù per tutta la vita.
CEI 1974 2,16 Egli infatti non si prende cura degli angeli, ma della stirpe di Abramo si prende cura.
CEI 2008 Eb2,16Egli infatti non si prende cura degli angeli, ma della stirpe di Abramo si prende cura.
CEI 1974 2,17 Perciò doveva rendersi in tutto simile ai fratelli, per diventare un sommo sacerdote misericordioso e fedele nelle cose che riguardano Dio, allo scopo di espiare i peccati del popolo.
CEI 2008 Eb2,17Perciò doveva rendersi in tutto simile ai fratelli, per diventare un sommo sacerdote misericordioso e degno di fede nelle cose che riguardano Dio, allo scopo di espiare i peccati del popolo.
CEI 1974 2,18 Infatti proprio per essere stato messo alla prova ed avere sofferto personalmente, è in grado di venire in aiuto a quelli che subiscono la prova.
CEI 2008 Eb2,18Infatti, proprio per essere stato messo alla prova e avere sofferto personalmente, egli è in grado di venire in aiuto a quelli che subiscono la prova.