Giacomo
Chi dunque vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dio.
4,4 Il mondo, nel senso di 1,27, cioè quello ostile a Dio.
Dio resiste ai superbi;
agli umili invece dà la sua grazia. Sottomettetevi dunque a Dio; resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi.
4,7 cfr1Pt 5,8 ss.
Evitare maldicenza e presunzione Non sparlate gli uni degli altri, fratelli. Chi sparla del fratello o giudica il fratello, parla contro la legge e giudica la legge. E se tu giudichi la legge non sei più uno che osserva la legge, ma uno che la giudica. Ora, uno solo è legislatore e giudice, Colui che può salvare e rovinare; ma chi sei tu che ti fai giudice del tuo prossimo? 13 E ora a voi, che dite: "Oggi o domani andremo nella tal città e vi passeremo un anno e faremo affari e guadagni", 14 mentre non sapete cosa sarà domani!
Ma che è mai la vostra vita? Siete come vapore che appare per un istante e poi scompare. 15 Dovreste dire invece: Se il Signore vorrà, vivremo e faremo questo o quello. 16 Ora invece vi vantate nella vostra arroganza; ogni vanto di questo genere è iniquo. 17 Chi dunque sa fare il bene e non lo compie, commette peccato.
Note al testo