Luca
CEI 1974 Torna al libro
Interconfessionale
CEI 1974
3
Nell`anno decimoquinto dell`impero di Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea, Erode tetrarca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetrarca dell`Iturèa e della Traconìtide, e Lisània tetrarca dell`Abilène,
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LcEra l’anno quindicesimo del regno dell’imperatore Tiberio. ∆Ponzio *Pilato era governatore nella provincia della Giudea. ∆Erode regnava sulla Galilea, suo fratello ∆Filippo sull’Iturèa e sulla Traconìtide, e Lisània governava la provincia dell’Abilène,
Rimandi
3,1
Erode regnava sulla Galilea Mt 14,1+.
Note al Testo
3,1-2
Tiberio: diventò imperatore dopo Augusto, nel 14 d.C.; l’anno quindicesimo corrisponderebbe al 28 d.C. — Ponzio Pilato fu governatore romano della Giudea (vedi nota a 5,17) dal 26 al 36 d.C. — Erode: si tratta di Erode Antipa (vedi nota a Marco 3,6). — Filippo governò dal 4 al 34 d.C. Questo cosiddetto «sincronismo a sei» rivela la forte sensibilità storiografica di Luca, che lo porta a collegare la vicenda che sta per narrare con il quadro più generale della storia universale (vedi nota ad Atti 2,9-11).
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sotto i sommi sacerdoti Anna e Caifa, la parola di Dio scese su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto.
Interconfessionale
Lcmentre Anna e Caifa erano *sommi sacerdoti. In quel tempo Giovanni, il figlio di Zaccaria, era ancora nel deserto. Là Dio lo chiamò.
Rimandi
3,2
Anna Gv 18,13.24; At 4,6. — e Caifa Mt 26,5; Gv 11,49; 18,13.28; At 4,6. — Giovanni, il figlio di Zaccaria Mt 3,1+. — nel deserto Lc 1,80.
Note al Testo
3,2
Anna: fu sommo sacerdote fino all’anno 15 d.C.; ma rimase assai influente anche in seguito, ai tempi di Caifa, suo successore e genero (vedi Giovanni 18,13-24; Atti 4,6).
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3,3 Ed egli percorse tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati,
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LcAllora Giovanni cominciò a percorrere tutta la regione del Giordano e a dire: «Cambiate vita e fatevi battezzare, e Dio perdonerà i vostri peccati».
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com`è scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaia:
Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri!
Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri!
3,4
Citazione di cfr. Is 40,3-5.
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LcSi realizzava così quel che sta scritto nel libro delle profezie di Isaia:
Una voce grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
spianate i suoi sentieri.
Una voce grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
spianate i suoi sentieri.
Rimandi
3,4-6
Is 40,3-5.
Note al Testo
3,4
Luca cita il testo di Isaia (40,3-5) più ampiamente degli altri evangelisti; le ultime parole gli permettono di sottolineare l’universalismo della salvezza. Questo tema, a lui particolarmente caro, è riaffermato a conclusione del suo vangelo (24,47-48), all’inizio e alla fine degli Atti (1,8; 28,28).
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3,5 Ogni burrone sia riempito,
ogni monte e ogni colle sia abbassato;
i passi tortuosi siano diritti;
i luoghi impervi spianati.
ogni monte e ogni colle sia abbassato;
i passi tortuosi siano diritti;
i luoghi impervi spianati.
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3,7 Diceva dunque alle folle che andavano a farsi battezzare da lui: "Razza di vipere, chi vi ha insegnato a sfuggire all`ira imminente?
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3,8 Fate dunque opere degne della conversione e non cominciate a dire in voi stessi: Abbiamo Abramo per padre! Perché io vi dico che Dio può far nascere figli ad Abramo anche da queste pietre.
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3,9 Anzi, la scure è già posta alla radice degli alberi; ogni albero che non porta buon frutto, sarà tagliato e buttato nel fuoco".
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3,11 Rispondeva: "Chi ha due tuniche, ne dia una a chi non ne ha; e chi ha da mangiare, faccia altrettanto".
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Lc3,11Giovanni rispondeva:
— Chi possiede due abiti ne dia uno a chi non ne ha, e chi ha dei viveri li distribuisca agli altri.
— Chi possiede due abiti ne dia uno a chi non ne ha, e chi ha dei viveri li distribuisca agli altri.
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Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare, e gli chiesero: "Maestro, che dobbiamo fare?".
3,12
Per i pubblicano cfr. Mt 5, 46.
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LcAnche alcuni agenti delle tasse vennero da Giovanni per farsi battezzare. Gli domandarono:
— *Maestro, noi che cosa dobbiamo fare?
— *Maestro, noi che cosa dobbiamo fare?
Rimandi
3,12
battesimo richiesto da alcuni agenti delle tasse Lc 7,29.
Note al Testo
3,12
agenti delle tasse: le tasse, da pagare sulle merci che entravano o uscivano dalla città, erano appaltate a privati. Costoro, aiutati da impiegati, erano considerati “peccatori” sia perché compromessi con il potere romano sia perché spesso abusavano del loro mestiere (vedi anche Luca 7,34; 19,2).
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Lc3,13Giovanni rispose:
— Non prendete niente di più di quanto è stabilito dalla Legge.
— Non prendete niente di più di quanto è stabilito dalla Legge.
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3,14 Lo interrogavano anche alcuni soldati: "E noi che dobbiamo fare?". Rispose: "Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno, contentatevi delle vostre paghe".
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Lc3,14Lo interrogavano infine anche alcuni soldati:
— E noi che cosa dobbiamo fare?
Giovanni rispose:
— Non portate via soldi a nessuno, né con la violenza né con false accuse, ma accontentatevi della vostra paga.
— E noi che cosa dobbiamo fare?
Giovanni rispose:
— Non portate via soldi a nessuno, né con la violenza né con false accuse, ma accontentatevi della vostra paga.
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3,15 Poiché il popolo era in attesa e tutti si domandavano in cuor loro, riguardo a Giovanni, se non fosse lui il Cristo,
Interconfessionale
LcIntanto le speranze del popolo crescevano e tutti si chiedevano:
— Chissà, forse Giovanni è il *Messia!
— Chissà, forse Giovanni è il *Messia!
Rimandi
3,15
il Messia (il Cristo) Lc 2,11.26; 4,41+; 9,20; 20,41; 22,67; 23,2.35.39; 24,26.46. — Giovanni è il Messia? Gv 1,19-20; 3,28; At 13,25.
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3,16 Giovanni rispose a tutti dicendo: "Io vi battezzo con acqua; ma viene uno che è più forte di me, al quale io non son degno di sciogliere neppure il legaccio dei sandali: costui vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco.
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Lc3,16Ma Giovanni disse a tutti:
— Io vi battezzo con acqua, ma sta per venire uno che è più potente di me. Io non sono degno neppure di slacciargli i sandali. Lui vi battezzerà con lo *Spirito Santo e il fuoco.
— Io vi battezzo con acqua, ma sta per venire uno che è più potente di me. Io non sono degno neppure di slacciargli i sandali. Lui vi battezzerà con lo *Spirito Santo e il fuoco.
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3,17 Egli ha in mano il ventilabro per ripulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel granaio; ma la pula, la brucerà con fuoco inestinguibile".
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LcEgli tiene in mano la pala per separare il grano dalla paglia. Raccoglierà il grano nel suo granaio, ma brucerà la paglia con un fuoco senza fine.
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Lc3,18Con queste e molte altre parole Giovanni esortava il popolo e gli annunziava la salvezza.
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Ma il tetrarca Erode, biasimato da lui a causa di Erodìade, moglie di suo fratello, e per tutte le scelleratezze che aveva commesso,
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Lc3,19Inoltre Giovanni aveva rimproverato il governatore Erode perché si era preso Erodìade, moglie di suo fratello, e per tutte le altre cose cattive che aveva fatto.
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3,20 aggiunse alle altre anche questa: fece rinchiudere Giovanni in prigione.
Battesimo di Gesù
Battesimo di Gesù
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LcAllora Erode aggiunse un altro delitto a quelli che già aveva fatto: fece imprigionare anche Giovanni.
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Quando tutto il popolo fu battezzato e mentre Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì
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LcIntanto tutto il popolo si faceva battezzare. Anche Gesù si fece battezzare e mentre pregava, il cielo si aprì.
Rimandi
3,21
preghiera di Gesù Lc 5,16; 6,12; 9,18.28-29; 10,21; 11,1; 22,32.40-46; 23,34-46; cfr. Mt 14,23+; Mc 6,46+.
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3,22 e scese su di lui lo Spirito Santo in apparenza corporea, come di colomba, e vi fu una voce dal cielo: "Tu sei il mio figlio prediletto, in te mi sono compiaciuto".
Genealogia di Gesù
Genealogia di Gesù
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LcLo Spirito Santo discese sopra di lui in modo visibile come una colomba, e una voce venne dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, che io amo. ∆Io ti ho mandato».
Rimandi
Note al Testo
3,22
in modo visibile: oppure: in forma corporea. — Io ti ho mandato: vedi nota a Marco 1,11; alcuni antichi manoscritti hanno invece: oggi ti ho generato.
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Gesù quando incominciò il suo ministero aveva circa trent`anni ed era figlio, come si credeva, di Giuseppe, figlio di Eli,
3,23
Cfr. Mt 1, 1-17. Le genealogie sono parzialmente diverse a motivo della diversa prospettiva teologica di Lc, che risale fino ad Adamo per sottolineare non solo l'appartenenza di Cristo all'umanità, ma l'universalità della salvezza da lui portata nel mondo. In Lc, il padre di Giuseppe è Eli, in Mt invece è Giacobbe, probabilmente per la legge del levirato (cfr. Dt 25, 5-10. cfr. Mt 22, 24), per cui Giacobbe sarebbe il padre naturale ed Eli quello legale.
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LcGesù aveva circa trent’anni quando diede inizio alla sua opera. Secondo l’opinione comune egli era figlio di Giuseppe, il quale a sua volta era figlio di Eli
Rimandi
Note al Testo
3,23
figlio di…: diversamente da Matteo 1,1-17 che dà una genealogia discendente (da Abramo a Cristo) Luca elenca in forma ascendente gli antenati di Gesù (da Cristo ad Adamo) e conclude dicendo: figlio di Dio (3,38). Egli sottolinea così il legame tra Cristo e l’intera umanità e Dio (vedi Atti 17,26.31).
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3,24 figlio di Mattat, figlio di Levi, figlio di Melchi, figlio di Innài, figlio di Giuseppe,
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Lc3,24e questi era figlio di Mattàt, figlio di Levi, figlio di Melchi, figlio di Innài, figlio di Giuseppe,
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Lc3,25figlio di Mattatia, figlio di Amos, figlio di Naum, figlio di Esli, figlio di Naggài,
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3,26 figlio di Maat, figlio di Mattatia, figlio di Semein, figlio di Iosek, figlio di Ioda,
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Lc3,26figlio di Maat, figlio di Mattatia, figlio di Semèin, figlio di Iosech, figlio di Ioda,
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Lc3,28figlio di Melchi, figlio di Addi, figlio di Cosam, figlio di Elmadàm, figlio di Er,
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Lc3,29figlio di Gesù, figlio di Elièzer, figlio di Iorim, figlio di Mattàt, figlio di Levi,
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3,30 figlio di Simeone, figlio di Giuda, figlio di Giuseppe, figlio di Ionam, figlio di Eliacim,
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Lc3,30figlio di Simeone, figlio di Giuda, figlio di Giuseppe, figlio di Ionam, figlio di Eliachìm,
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3,31 figlio di Melea, figlio di Menna, figlio di Mattata, figlio di Natam, figlio di Davide,
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Lcfiglio di Melèa, figlio di Menna, figlio di Mattatà, figlio di Natàm, figlio di Davide,
Rimandi
3,31
Natàm 2 Sam 5,14.
3,31-32
Davide, Iesse 1 Sam 16,1.13. — figlio di Davide Mt 1,1+.
3,31-33
Davide… Giuda Rt 4,17.22; 1 Cr 2,3-15.
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Lc3,32figlio di *Iesse, figlio di Obed, figlio di Booz, figlio di Sala, figlio di Naassòn,
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3,33 figlio di Aminadab, figlio di Admin, figlio di Arni, figlio di Esrom, figlio di Fares, figlio di Giuda,
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Lc3,33figlio di Aminadàb, figlio di Admin, figlio di Arni, figlio di Esrom, figlio di Fares, figlio di Giuda,
CEI 1974
3,34 figlio di Giacobbe, figlio di Isacco, figlio di Abramo, figlio di Tare, figlio di Nacor,
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Lcfiglio di Giacobbe, figlio di Isacco, figlio di Abramo, figlio di Tare, figlio di Nacor,
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Lc3,35figlio di Seruch, figlio di Ragàu, figlio di Falek, figlio di Eber, figlio di Sala,
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Lcfiglio di Cainam, figlio di Arfàcsad, figlio di Sem, figlio di Noè, figlio di Lamech,
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3,37 figlio di Matusalemme, figlio di Enoch, figlio di Iaret, figlio di Mallea, figlio di Cainam,
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Lc3,37figlio di Matusalemme, figlio di Enoc, figlio di Iaret, figlio di Malleèl, figlio di Cainam,