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CEI1974

CEI 1974

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CEI 1974 - Nuovo Testamento - Vangeli - Luca - 6

Luca

CEI 1974 Torna al libro

Interconfessionale

CEI 1974 6 Un giorno di sabato passava attraverso campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani.
6,1 Cfr. Mt 12, 1-8. cfr. Mc 2, 23-28.
Interconfessionale LcUn *sabato Gesù stava passando attraverso i campi di grano. I suoi discepoli strapparono qualche spiga, la sgranavano con le mani e ne mangiavano i chicchi.
Rimandi
6,1 spighe strappate Dt 23,26.
Note al Testo
6,1 Un sabato: molti antichi manoscritti hanno: nel secondo sabato del mese; in tale giorno la legge di Mosè proibisce di mangiare il grano della nuova messe (Levitico 23,5-14).
CEI 1974 6,2 Alcuni farisei dissero: "Perché fate ciò che non è permesso di sabato?".
Interconfessionale LcAllora alcuni *farisei dissero:
— Perché fate ciò che la nostra *Legge non permette di fare nel giorno del riposo?
Rimandi
6,2 ciò che non è permesso Es 34,21; Gv 5,10.
CEI 1974 6,3 Gesù rispose: "Allora non avete mai letto ciò che fece Davide, quando ebbe fame lui e i suoi compagni?
Interconfessionale LcGesù rispose:
— E voi non avete mai letto nella Bibbia quel che fece il re Davide un giorno nel quale lui e i suoi compagni avevano fame?
Rimandi
6,3-4 Davide e i pani dell’offerta 1 Sam 21,2-7; cfr. Lv 24,5-9.
CEI 1974 6,4 Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell`offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non fosse lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?".
Interconfessionale Lc6,4Come sapete, Davide entrò nel santuario del *Tempio e prese quei pani che erano offerti a Dio. Ne mangiò lui e ne diede anche a quelli che erano con lui. Eppure la Legge dice che i soli *sacerdoti possono mangiarli.
CEI 1974 6,5 E diceva loro: "Il Figlio dell`uomo è signore del sabato".
Interconfessionale Lc6,5Gesù concluse:
— Il Figlio dell’uomo è padrone del sabato.
CEI 1974 Un altro sabato egli entrò nella sinagoga e si mise a insegnare. Ora c`era là un uomo, che aveva la mano destra inaridita.
6,6 Cfr. Mt 12, 9-14. cfr. Mc 3, 1-6.
Interconfessionale Lc6,6Un altro sabato Gesù entrò nella *sinagoga e si mise a insegnare. C’era là un uomo che aveva la mano destra paralizzata.
CEI 1974 6,7 Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se lo guariva di sabato, allo scopo di trovare un capo di accusa contro di lui.
Interconfessionale LcI farisei e i *maestri della Legge stavano a vedere se Gesù lo guariva in giorno di sabato, per avere così un pretesto di accusa contro di lui.
Rimandi
6,7 i farisei spiano Gesù Lc 14,1. — guarigione in giorno di sabato Lc 13,14; 14,1-2.
CEI 1974 6,8 Ma Gesù era a conoscenza dei loro pensieri e disse all`uomo che aveva la mano inaridita: "Alzati e mettiti nel mezzo!". L`uomo, alzatosi, si mise nel punto indicato.
Interconfessionale LcMa Gesù conosceva bene le loro trame e disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Alzati e vieni in mezzo a tutti». Quell’uomo si alzò e vi andò.
Rimandi
6,8 pensieri segreti percepiti chiaramente Mt 12,25; Lc 5,22; 9,47; 11,17; 20,23.
CEI 1974 6,9 Poi Gesù disse loro: "Domando a voi: E` lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o perderla?".
Interconfessionale Lc6,9Poi Gesù chiese agli altri: «Ho una domanda da farvi: che cosa è permesso fare in giorno di sabato? Fare del bene o fare del male? Salvare la vita di un uomo o lasciarlo morire?».
CEI 1974 6,10 E volgendo tutt`intorno lo sguardo su di loro, disse all`uomo: "Stendi la mano!". Egli lo fece e la mano guarì.
Interconfessionale Lc6,10Poi li guardò tutti e disse al malato: «Dammi la tua mano!».
Egli lo fece e la sua mano ritornò perfettamente sana.
CEI 1974 6,11 Ma essi furono pieni di rabbia e discutevano fra di loro su quello che avrebbero potuto fare a Gesù.
Elezione degli Apostoli
Interconfessionale Lc6,11Ma i maestri della Legge e i farisei si adirarono e discutevano tra loro su quel che potevano fare contro Gesù.
CEI 1974 In quei giorni Gesù se ne andò sulla montagna a pregare e passò la notte in orazione.
6,12 Cfr. Mt 10, 1-4. cfr. Mc 3, 13-19. Lc si compiace di rilevare la preghiera di Cristo: cfr. 3, 21 ; cfr. 5, 16. cfr. 6, 12. cfr. 9, 18. cfr. 10, 21. cfr. 11, 1. cfr. 22, 23.
Interconfessionale LcIn quei giorni Gesù andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio.
Rimandi
6,12 la preghiera di Gesù Lc 3,21+.
CEI 1974 6,13 Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede il nome di apostoli:
Interconfessionale LcQuando fu giorno, radunò i suoi discepoli: ne scelse dodici e diede loro il nome di *apostoli:
Rimandi
6,13 ne sceglie dodici Gv 6,70. — apostoli Lc 9,10; 11,49; 17,5; 22,14; 24,10.
CEI 1974 6,14 Simone, che chiamò anche Pietro, Andrea suo fratello, Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo,
Interconfessionale LcSimone, che Gesù chiamò Pietro, e suo fratello Andrea; Giacomo e Giovanni; Filippo e Bartolomeo;
Rimandi
6,14-16 elenco dei Dodici Mt 10,2+.
6,14 Simon Pietro, Andrea Mt 4,18+. — dare un nome (nuovo) Gn 17,5.15; 32,29; 2 Re 23,34; 24,17. — Giacomo, Giovanni Mt 4,21+. — Filippo Mt 10,3+.
CEI 1974 6,15 Matteo, Tommaso, Giacomo d`Alfeo, Simone soprannominato Zelota,
Interconfessionale LcMatteo e Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo, e Simone, che era del partito degli *zeloti;
Rimandi
6,15 Matteo Mt 9,9+. — Tommaso Mt 10,3+.
Note al Testo
6,15 figlio di Alfeo: oppure: fratello di Alfeo.
CEI 1974 6,16 Giuda di Giacomo e Giuda Iscariota, che fu il traditore.
Discorso della montagna
Interconfessionale LcGiuda, figlio di Giacomo, e Giuda Iscariota che poi fu il traditore di Gesù.
Rimandi
6,16 Giuda, figlio di Giacomo At 1,13; Gv 14,22. — Giuda Iscariota Mt 10,4+.
Note al Testo
6,16 figlio di Giacomo: oppure: fratello di Giacomo. Iscariota: vedi nota a Marco 3,19.
CEI 1974 6,17 Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C`era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidone,
Interconfessionale LcGesù, disceso dal monte, si fermò in un luogo di pianura con i suoi discepoli. Ne aveva attorno molti, e per di più c’era una gran folla di gente venuta da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dalla zona costiera di Tiro e Sidone:
Rimandi
6,17 afflusso delle folle da Gesù Mc 3,8+.
Note al Testo
6,17 Giudea: come in 1,5 indica tutta la Palestina.
CEI 1974 6,18 che erano venuti per ascoltarlo ed esser guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti immondi, venivano guariti.
Interconfessionale Lc6,18erano venuti per ascoltarlo e per farsi guarire dalle loro malattie. Anche quelli che erano tormentati da *spiriti maligni venivano guariti.
CEI 1974 6,19 Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che sanava tutti.
Interconfessionale LcTutti cercavano di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva ogni genere di mali.
Rimandi
6,19 toccare Gesù Mt 14,36; Mc 6,56; Lc 8,44.46 par. — una forza che guarisce Mc 5,30.
CEI 1974 Alzati gli occhi verso i suoi discepoli, Gesù diceva:
"Beati voi poveri,
perché vostro è il regno di Dio.
6,20 Cfr. Mt 5, 2-12. Lc elimina ciò che è specificamente ebraico, ma anche le sue beatitudini si inseriscono nel clima spirituale di Mt.
Interconfessionale LcAllora Gesù alzò gli occhi verso i suoi discepoli e disse:
«Beati voi, poveri:
Dio vi dona il suo regno.
Rimandi
6,20 Beati Mt 5,3+; cfr. Is 30,18; 32,20; Dn 12,12ss; Sal 32,1-2; 33,12; 84,5ss; Prv 3,23; 8,32.34 ecc. — poveri Sal 34,19; 40,18; Mt 11,5; Lc 4,18; 7,22; cfr. 10,21; 14,11; 18,14. — regno di Dio Mt 3,2+; 6,10+.
Note al Testo
6,20 Allora: a questo punto (da 6,20 a 8,3) Luca offre un «piccolo inserto», una serie di memorie evangeliche raccolte da altre fonti e inserite nella trama di Marco. — poveri: diversamente da Matteo 5,3: Beati i poveri di fronte a Dio, Luca ama sottolineare il tema della povertà reale. Gesù è il Messia dei poveri (Luca 4,18) ed è vissuto nella povertà (Luca 2,7); egli invita i suoi alla povertà più radicale (Luca 14,26.33). La comunità cristiana primitiva si prende cura dei poveri (Atti 2,45; 4,32ss).
CEI 1974 Beati voi che ora avete fame,
perché sarete saziati.
Beati voi che ora piangete,
perché riderete.
6,21-22 Cfr. Mt 5, 3.6. cfr. Mt 11-12.
Interconfessionale LcBeati voi che ora avete fame:
Dio vi sazierà.
Beati voi che ora piangete:
Dio vi darà gioia.
Rimandi
6,21 affamati, saziati Is 49,10; Ger 31,25. — rovescio di situazioni Lc 1,51-53; 16,19-26. — pianti e gioia Sal 126,5-6; Is 25,6-9; 61,3; Ap 7,16-17.
CEI 1974 6,22 Beati voi quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e v`insulteranno e respingeranno il vostro nome come scellerato, a causa del Figlio dell`uomo.
Interconfessionale Lc«Beati voi quando gli altri vi odieranno, quando parleranno male di voi e vi disprezzeranno come gente malvagia perché avete creduto nel *Figlio dell’uomo.
Rimandi
6,22 odiati per causa di Gesù Mc 13,13+. — Figlio dell’uomo Mt 8,20+.
CEI 1974 6,23 Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nei cieli. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i profeti.
Interconfessionale LcQuando vi accadranno queste cose siate lieti e gioite, perché Dio vi ha preparato in cielo una grande ricompensa: infatti i padri di questa gente hanno trattato allo stesso modo gli antichi *profeti.
Rimandi
6,23 profeti maltrattati 2 Cr 36,16; Mt 23,30-31; Lc 11,47; 13,33-34; cfr. Mt 21,35+.
CEI 1974 6,24 Ma guai a voi, ricchi,
perché avete già la vostra consolazione.
Interconfessionale LcMa, guai a voi, ricchi,
perché avete già la vostra consolazione.
Rimandi
6,24 guai Mt 11,21+; Lc 10,13; 11,42-52; 17,1; 21,23; 22,22; cfr. Is 3,10-11; Ger 17,5-8; Prv 28,14; Qo 10,16-17. — ricchi Gc 5,1. — avete già la vostra consolazione Lc 16,25.
Note al Testo
6,24 ricchi: altri: che siete ricchi.
CEI 1974 6,25 Guai a voi che ora siete sazi,
perché avrete fame.
Guai a voi che ora ridete,
perché sarete afflitti e piangerete.
Interconfessionale Lc6,25Guai a voi che ora siete sazi,
perché un giorno avrete fame.
Guai a voi che ora ridete,
perché sarete tristi e piangerete.
CEI 1974 6,26 Guai quando tutti gli uomini diranno bene di voi.
Allo stesso modo infatti facevano i loro padri
con i falsi profeti.
Interconfessionale Lc«Guai a voi quando tutti parleranno bene di voi: infatti i padri di questa gente hanno trattato allo stesso modo i falsi profeti».
Rimandi
6,26 tutti parleranno bene di voi Gc 4,4.
Note al Testo
6,26 padri: indica gli antenati degli Ebrei.
CEI 1974 Ma a voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano,
6,27 Cfr. Mt 5, 38-48. cfr. Mt 7, 12.
Interconfessionale Lc«Ma a voi che mi ascoltate io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano.
Rimandi
6,27 amore per i nemici Mt 5,44+.
CEI 1974 6,28 benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano.
Interconfessionale LcBenedite quelli che vi maledicono, pregate per quelli che vi fanno del male.
Rimandi
6,28 Benedite… Rm 12,14.
CEI 1974 6,29 A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l`altra; a chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica.
Interconfessionale LcSe qualcuno ti percuote su una guancia, presentagli anche l’altra. Se qualcuno ti strappa il mantello, tu lasciati prendere anche la camicia.
Rimandi
6,29 presentare l’altra guancia cfr. Gv 18,22-23; At 23,3.
CEI 1974 6,30 Dá a chiunque ti chiede; e a chi prende del tuo, non richiederlo.
Interconfessionale Lc6,30Da’ a tutti quelli che ti chiedono qualcosa e, se qualcuno ti prende ciò che ti appartiene, tu lasciaglielo.
CEI 1974 6,31 Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro.
Interconfessionale LcFate agli altri quel che volete che essi facciano a voi.
Rimandi
6,31 La regola d’oro Mt 7,12; Rm 13,8-10.
CEI 1974 6,32 Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso.
Interconfessionale Lc6,32«Se voi amate soltanto quelli che vi amano, come potrà Dio essere contento di voi? Anche quelli che non pensano a Dio fanno così.
CEI 1974 6,33 E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso.
Interconfessionale Lc6,33E se voi fate del bene soltanto a quelli che vi fanno del bene, come potrà Dio essere contento di voi? Anche quelli che non pensano a Dio fanno così.
CEI 1974 6,34 E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto.
Interconfessionale Lc6,34E se voi prestate denaro soltanto a quelli dai quali sperate di riaverne, come potrà Dio essere contento di voi? Anche quelli che non pensano a Dio concedono prestiti ai loro amici per riceverne altrettanto!
CEI 1974 6,35 Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell`Altissimo; perché egli è benevolo verso gl`ingrati e i malvagi.
Interconfessionale Lc«Voi invece amate i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperare di ricevere in cambio: allora la vostra ricompensa sarà grande: sarete veramente figli di Dio che è buono anche verso gli ingrati e i cattivi.
Rimandi
6,35 amore per i nemici 6,27. — prestare senza secondi fini Lv 25,35-36.
CEI 1974 6,36 Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro.
Interconfessionale LcSiate anche voi pieni di bontà, così come Dio, vostro Padre, è pieno di bontà».
Rimandi
6,36 misericordiosi Es 34,6; Dt 4,31; Sal 78,38; 86,15.
Note al Testo
6,36 pieno di bontà: il tema della bontà o misericordia di Dio è ripreso soprattutto nelle cosiddette parabole della misericordia: Luca 15,1-32. In Matteo 5,48 si parla invece di perfezione.
CEI 1974 Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato;
6,37-38 Cfr. Mt 7, 1-5. cfr. Mt 16, 18. cfr. Mt 21, 24-27. cfr. 12, 33-35. L'immagine della misura è propria di Lc.
Interconfessionale Lc«Non giudicate e Dio non vi giudicherà. Non condannate gli altri e Dio non vi condannerà. Perdonate e Dio vi perdonerà.
Rimandi
6,37 Perdonate… Mt 6,14.
CEI 1974 6,38 date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio".
Interconfessionale LcDate agli altri e Dio darà a voi: riceverete da lui una misura buona, pigiata, scossa e traboccante. Con la stessa misura con cui voi trattate gli altri Dio tratterà voi».
Rimandi
6,38 allo stesso modo Mt 7,2; Mc 4,24.
Note al Testo
6,38 buona… traboccante: i quattro aggettivi indicano che la misura è molto abbondante.
CEI 1974 6,39 Disse loro anche una parabola: "Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutt`e due in una buca?
Interconfessionale LcGesù disse loro anche questa *parabola:
«Un cieco può forse pretendere di fare da guida a un altro cieco? Se lo facesse, cadrebbero tutti e due in una buca!
Rimandi
6,39 un cieco che fa da guida a un altro cieco Mt 15,14; 23,16; Rm 2,19.
CEI 1974 6,40 Il discepolo non è da più del maestro; ma ognuno ben preparato sarà come il suo maestro.
Interconfessionale LcNessun *discepolo è più grande del suo *maestro; tutt’al più, se si lascia istruire bene, sarà come il suo maestro.
Rimandi
6,40 il discepolo e il maestro Mt 10,24-25; Gv 13,16; 15,20.
CEI 1974 6,41 Perché guardi la pagliuzza che è nell`occhio del tuo fratello, e non t`accorgi della trave che è nel tuo?
Interconfessionale Lc«E tu perché stai a guardare la pagliuzza che è nell’occhio di un tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio?
Note al Testo
6,41 fratello: Luca come gli altri evangelisti vuole indicare il vincolo di vera fraternità che lega tra loro tutti i credenti.
CEI 1974 6,42 Come puoi dire al tuo fratello: Permetti che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio,mentre tu non vedi la trave che è nel tuo? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e allora potrai vederci bene nel togliere la pagliuzza dall`occhio del tuo fratello.
Interconfessionale Lc6,42Come osi dirgli: “Fratello, lascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhio”, mentre tu non vedi la trave che è nel tuo? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio, allora vedrai chiaramente e potrai togliere la pagliuzza dall’occhio di tuo fratello».
CEI 1974 6,43 Non c`è albero buono che faccia frutti cattivi, né albero cattivo che faccia frutti buoni.
Interconfessionale Lc6,43«Un albero buono non dà frutti cattivi e un albero cattivo non dà frutti buoni.
CEI 1974 6,44 Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dalle spine, né si vendemmia uva da un rovo.
Interconfessionale LcLa qualità di un albero la si conosce dai suoi frutti: difatti non si raccolgono fichi dalle spine e non si vendemmia uva da un cespuglio selvatico.
Rimandi
6,44 la qualità di un albero la si conosce dai suoi frutti Mt 7,16; 12,33; cfr. Gc 3,11-12.
CEI 1974 6,45 L`uomo buono trae fuori il bene dal buon tesoro del suo cuore; l`uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male, perché la bocca parla dalla pienezza del cuore.
Interconfessionale Lc6,45L’uomo buono prende il bene dal prezioso tesoro del suo cuore; l’uomo cattivo invece prende il male dal cattivo tesoro del suo cuore. Ciascuno infatti con la sua bocca esprime quel che ha nel cuore».
CEI 1974 6,46 Perché mi chiamate: Signore, Signore, e poi non fate ciò che dico?
Interconfessionale Lc«Perché mi chiamate: “Signore, Signore” e non fate quel che vi dico?
Rimandi
6,46 parole pie e atti Ml 1,6; Mt 7,21; cfr. Is 29,13 (Mt 15,8; Mc 7,6). — fare Mt 7,21; Rm 2,13; Gc 1,22.25; 1 Gv 2,17.
CEI 1974 6,47 Chi viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, vi mostrerò a chi è simile:
Interconfessionale Lc6,47Se uno mi segue, ascolta le mie parole e le mette in pratica, vi dirò a chi assomiglia:
CEI 1974 6,48 è simile a un uomo che, costruendo una casa, ha scavato molto profondo e ha posto le fondamenta sopra la roccia. Venuta la piena, il fiume irruppe contro quella casa, ma non riuscì a smuoverla perché era costruita bene.
Interconfessionale Lc6,48egli è come quell’uomo che si è messo a costruire una casa: ha scavato molto profondamente ed ha appoggiato le fondamenta della sua casa sopra la roccia. Poi è venuta un’alluvione e le acque del fiume hanno investito quella casa, ma non sono riuscite a scuoterla perché era stata costruita bene.
CEI 1974 6,49 Chi invece ascolta e non mette in pratica, è simile a un uomo che ha costruito una casa sulla terra, senza fondamenta. Il fiume la investì e subito crollò; e la rovina di quella casa fu grande"
Interconfessionale Lc6,49Al contrario, chi ascolta le mie parole e non le mette in pratica somiglia a quell’uomo che si è messo a costruire una casa direttamente sul terreno senza fare le fondamenta. Quando le acque del fiume hanno investito quella casa essa è crollata subito. E il disastro fu grande».