Romani
L’evangelo diffuso dagli apostoli che fondano le Chiese, “potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, del Giudeo prima e poi del Greco” (1,16), in quanto rivela la misericordiosa bontà di Dio Salvatore di tutta l’umanità travolta dal peccato, è il dichiarato argomento di questa lettera, nella quale Paolo chiarisce e definisce la vicenda spirituale della umanità intera di fronte al mistero della Croce e della Chiesa.
Preceduta da un preambolo significativamente denso (1,1-15), la lettera si articola in due grandi parti, l’una dottrinale (1,6-11,36) e l’altra di esortazioni morali (12,1-15,13), ed è conclusa da un lungo epilogo con un’alata dossologia finale (15,14-16,27).
Note al testo