CEI 200813 Davide si consigliò con i comandanti di migliaia e di centinaia e con tutti i condottieri.
13,1-14Tentativo di trasportare l’arca
CEI 200813,2A tutta l'assemblea d'Israele Davide disse: "Se vi sembra bene e se il Signore, nostro Dio, lo consente, comunichiamo ai nostri fratelli rimasti in tutti i territori d'Israele, ai sacerdoti e ai leviti nelle città dei loro pascoli, di radunarsi presso di noi.
CEI 200813,3Così riporteremo l'arca del nostro Dio qui presso di noi, perché non ce ne siamo più curati dal tempo di Saul".
CEI 200813,4Tutti i partecipanti all'assemblea approvarono che si facesse così, perché la proposta parve giusta agli occhi di tutto il popolo.
CEI 200813,5Davide convocò tutto Israele, da Sicor d'Egitto fino all'ingresso di Camat, per trasportare l'arca di Dio da Kiriat-Iearìm.
CEI 200813,6Davide con tutto Israele salì a Baalà, verso Kiriat-Iearìm, che apparteneva a Giuda, per far salire di là l'arca di Dio, sulla quale si proclama il nome del Signore, che siede sui cherubini.
CEI 200813,7Dalla casa di Abinadàb trasportarono l'arca di Dio su un carro nuovo; Uzzà e Achio conducevano il carro.
CEI 200813,8Davide e tutto Israele danzavano davanti a Dio con tutte le forze, con canti e con cetre, arpe, tamburelli, cimbali e trombe.
CEI 200813,9Giunti all'aia di Chidon, Uzzà stese la mano per trattenere l'arca, perché i buoi vacillavano.
CEI 200813,10L'ira del Signore si accese contro Uzzà e lo colpì perché aveva steso la mano sull'arca, e morì sul posto, davanti a Dio.
CEI 200813,11Davide si rattristò, perché il Signore aveva aperto una breccia contro Uzzà; quel luogo fu chiamato Peres-Uzzà fino ad oggi.
CEI 200813,12Davide in quel giorno ebbe timore di Dio e disse: "Come potrei condurre presso di me l'arca di Dio?".
CEI 200813,13Così Davide non portò l'arca presso di sé nella Città di Davide, ma la fece dirottare nella casa di Obed-Edom di Gat.
CEI 200813,14L'arca di Dio rimase tre mesi in casa di Obed-Edom e il Signore benedisse la casa di Obed-Edom e quanto gli apparteneva.