Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

CEI2008

CEI 2008

BibbiaEDU-logo

CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - 1 Cronache - 22

1 Cronache

22 Davide disse: "Questa è la casa del Signore Dio e questo è l'altare per gli olocausti d'Israele".
22,1-19 Da questo momento in avanti i racconti del libro delle Cronache non hanno paralleli nei libri di Samuele.
Davide ordinò di radunare i forestieri che erano nella terra d'Israele. Quindi diede incarico agli scalpellini perché squadrassero pietre per la costruzione del tempio di Dio.
22,2-19 Preparativi per la costruzione del tempio
3Davide preparò ferro in abbondanza per i chiodi dei battenti delle porte e per le spranghe e anche molto bronzo in quantità incalcolabile.
4Il legno di cedro non si contava, poiché quelli di Sidone e di Tiro avevano portato a Davide molto legno di cedro.
5Davide pensava: "Mio figlio Salomone è giovane e inesperto, mentre la costruzione da erigersi per il Signore deve essere straordinariamente grande, tale da suscitare fama e ammirazione in tutto il mondo; per questo ne farò i preparativi io". Davide, prima di morire, fece preparativi imponenti.
6Poi chiamò Salomone, suo figlio, e gli comandò di costruire una casa al Signore, Dio d'Israele.
7Davide disse a Salomone: "Figlio mio, io avevo deciso di costruire una casa al nome del Signore, mio Dio.
8Ma mi fu rivolta questa parola del Signore: "Tu hai versato troppo sangue e hai fatto grandi guerre; per questo non costruirai una casa al mio nome, perché hai versato troppo sangue sulla terra davanti a me.
Ecco, ti nascerà un figlio, che sarà uomo di pace; io gli concederò la tranquillità da parte di tutti i suoi nemici che lo circondano. Egli si chiamerà Salomone. Nei suoi giorni io concederò pace e tranquillità a Israele.
22,9 Egli si chiamerà Salomone. Nei suoi giorni io concederò pace: gioco di parole sul nome Salomone, che in ebraico ha la stessa radice del termine “pace”.
10Egli costruirà una casa al mio nome; egli sarà figlio per me e io sarò padre per lui. Stabilirò il trono del suo regno su Israele per sempre".
11Ora, figlio mio, il Signore sia con te perché tu riesca a costruire una casa al Signore, tuo Dio, come ti ha promesso.
12Ebbene, il Signore ti conceda senno e intelligenza, ti ponga a capo d'Israele per osservare la legge del Signore, tuo Dio.
13Allora riuscirai, se cercherai di praticare le leggi e le norme che il Signore ha prescritto a Mosè per Israele. Sii forte e coraggioso; non temere e non abbatterti.
Ecco, anche in mezzo alle angosce, ho preparato per la casa del Signore centomila talenti d'oro, un milione di talenti d'argento, bronzo e ferro in quantità incalcolabile. Inoltre ho preparato legname e pietre; tu ve ne aggiungerai ancora.
22,14 centomila talenti d’oro: cifre esorbitanti. Un talento pesava circa 33 chilogrammi; 3000 sicli formavano un talento. Vedi note a 1Re 9,28; 10,14.
15Sono con te molti operai, scalpellini e lavoratori della pietra e del legno e ogni artigiano per ogni lavoro.
16L'oro, l'argento, il bronzo e il ferro non si calcolano; su, mettiti al lavoro e il Signore sia con te".
17Davide comandò a tutti i capi d'Israele di aiutare Salomone, suo figlio.
18Disse: "Il Signore, vostro Dio, non è forse con voi e non vi ha concesso tranquillità all'intorno? Difatti ha già messo nelle mie mani gli abitanti della regione; la terra è assoggettata davanti al Signore e davanti al suo popolo.
19Ora perciò dedicatevi con il vostro cuore e con la vostra anima alla ricerca del Signore, vostro Dio. Su, costruite il santuario del Signore, vostro Dio, per introdurre l'arca dell'alleanza del Signore e gli oggetti consacrati a Dio nella casa che sarà eretta al nome del Signore".


Note al testo

22,1-19 Da questo momento in avanti i racconti del libro delle Cronache non hanno paralleli nei libri di Samuele.
22,2-19 Preparativi per la costruzione del tempio
22,9 Egli si chiamerà Salomone. Nei suoi giorni io concederò pace: gioco di parole sul nome Salomone, che in ebraico ha la stessa radice del termine “pace”.
22,14 centomila talenti d’oro: cifre esorbitanti. Un talento pesava circa 33 chilogrammi; 3000 sicli formavano un talento. Vedi note a 1Re 9,28; 10,14.