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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - 1 Cronache - 26

1 Cronache

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Interconfessionale

CEI 2008 26 Quanto alle classi dei portieri, per i Coriti vi era Meselemia, figlio di Cori, dei figli di Asaf.
26,1-19 Organizzazione delle classi dei portinai
Interconfessionale 1Cr26,1Si formano anche i gruppi dei portinai. Gruppo dei discendenti di Core: Meselemia, figlio di Cori della famiglia di Eliasàf.
CEI 2008 26,2Figli di Meselemia: Zaccaria il primogenito, Iediaèl il secondo, Zebadia il terzo, Iatnièl il quarto,
Interconfessionale 1Cr26,2Figli di Meselemia: primogenito Zaccaria, secondo Iediaèl, terzo Zebadia, quarto Iatnièl,
CEI 2008 26,3Elam il quinto, Giovanni il sesto, Elioenài il settimo.
Interconfessionale 1Cr26,3quinto Elam, sesto Giovanni, settimo Elioenài.
CEI 2008 26,4Figli di Obed-Edom: Semaià il primogenito, Iozabàd il secondo, Iòach il terzo, Sacar il quarto, Netanèl il quinto,
Interconfessionale 1CrFigli di Obed-Edom: primogenito Semaià, secondo Iozabàd, terzo Iòach, quarto Sacar, quinto Netanèl,
Rimandi
26,4-5 perché Dio lo benedisse 13,14; 2 Sam 6,11.
CEI 2008 26,5Ammièl il sesto, Ìssacar il settimo, Peulletài l'ottavo, poiché Dio l'aveva benedetto.
Interconfessionale 1Cr26,5sesto Ammièl, settimo Ìssacar, ottavo Peulletai. Obed-Edom ebbe otto figli perché Dio lo benedisse.
CEI 2008 26,6A Semaià, suo figlio, nacquero figli che dominavano nel loro casato perché erano uomini valorosi.
Interconfessionale 1Cr26,6A suo figlio Semaià nacquero dei figli che furono guerrieri ed ebbero grande potere nella loro parentela.
CEI 2008 26,7Figli di Semaià: Otnì, Raffaele, Obed, Elzabàd con i suoi fratelli, uomini valorosi, Eliu e Semachia.
Interconfessionale 1Cr26,7Essi sono: Otnì, Raffaele, Obed, Elzabàd e i loro due fratelli più valorosi Eliu e Semachia.
CEI 2008 26,8Tutti costoro erano discendenti di Obed-Edom. Essi e i loro figli e i loro fratelli, uomini valorosi, erano in forza per il servizio. Per Obed-Edom: sessantadue in tutto.
Interconfessionale 1Cr26,8Questi figli di Obed-Edom, insieme con i loro figli e parenti, in tutto sessantadue persone, erano uomini di valore molto impegnati nel loro servizio.
CEI 2008 26,9Meselemia aveva figli e fratelli, tutti uomini valorosi: diciotto in tutto.
Interconfessionale 1Cr26,9I figli e i parenti di Meselemia erano in tutto diciotto uomini molto validi.
CEI 2008 26,10Figli di Cosa, dei discendenti di Merarì: Simrì, il capo; non era primogenito, ma suo padre lo aveva costituito capo.
Interconfessionale 1Cr26,10Gruppo dei discendenti di Merarì: figli di Cosa: primo Simrì, che il padre aveva costituito capo anche se non era il primogenito,
CEI 2008 26,11Chelkia era il secondo, Tebalia il terzo, Zaccaria il quarto. Totale dei figli e fratelli di Cosa: tredici.
Interconfessionale 1Cr26,11secondo Chelkia, terzo Tebalia, quarto Zaccaria. I figli e i parenti di Cosa erano in tutto tredici.
CEI 2008 26,12Queste classi di portieri, cioè i capigruppo, avevano l'incarico, come i loro fratelli, di servire nel tempio del Signore.
Interconfessionale 1Cr26,12Tutti questi costituivano i gruppi dei portinai: erano addetti, con i loro capigruppo, al servizio del tempio come gli altri leviti.
CEI 2008 26,13Gettarono le sorti, tanto il piccolo quanto il grande, secondo i loro casati, per ciascuna porta.
Interconfessionale 1Cr26,13Stabilirono per sorteggio, famiglia per famiglia, a quale porta dovevano far servizio sia i giovani sia gli adulti.
CEI 2008 26,14Per il lato orientale la sorte toccò a Selemia; a Zaccaria, suo figlio, consigliere assennato, per sorteggio toccò il lato settentrionale,
Interconfessionale 1Cr26,14La porta orientale toccò in sorte a Selemia, quella settentrionale a suo figlio Zaccaria, un uomo saggio nel dare consigli.
CEI 2008 26,15a Obed-Edom quello meridionale, ai suoi figli toccarono i magazzini.
Interconfessionale 1Cr26,15La porta meridionale toccò a Obed-Edom, ai suoi figli toccò la custodia dei magazzini.
CEI 2008 26,16Il lato occidentale con la porta Sallèchet, sulla via della salita, toccò a Suppìm e a Cosa. Un posto di guardia era accanto all'altro.
Interconfessionale 1CrSuppìm e Cosa ebbero l’incarico di custodire il lato occidentale dove c’era la porta chiamata Sallèchet che dava sulla strada più alta.
I turni di guardia erano organizzati così:
Note al Testo
26,16 Sallèchet: il nome di questa porta si trova solo qui.
CEI 2008 26,17Per il lato orientale erano incaricati sei uomini ogni giorno, per il lato settentrionale quattro al giorno, per quello meridionale quattro al giorno, per ogni magazzino due.
Interconfessionale 1Cr26,17ogni giorno sei leviti erano di guardia sul lato orientale, quattro su quello settentrionale e quattro su quello meridionale; vi erano poi le due guardie per ognuno dei due magazzini.
CEI 2008 26,18Alla loggia a occidente, ce n'erano quattro per la strada e due per la loggia.
Interconfessionale 1CrSul lato occidentale quattro uomini erano di guardia alla strada e due alla piazza.
Note al Testo
26,18 piazza: la traduzione è soltanto probabile; la parola ebraica potrebbe anche indicare una costruzione annessa al tempio.
CEI 2008 26,19Queste le classi dei portieri per i figli di Core e per i figli di Merarì.
Interconfessionale 1Cr26,19Questi erano i gruppi di portinai composti dai discendenti di Core e di Merarì.
CEI 2008 I leviti, loro fratelli, addetti alla sorveglianza dei tesori del tempio di Dio e dei tesori delle cose consacrate,
26,20-32 Supplementi: organizzazione dei leviti
Interconfessionale 1CrAltri leviti, loro fratelli, custodivano il tesoro del tempio e gli oggetti preziosi offerti a Dio.
Note al Testo
26,20 altri leviti, loro fratelli: così secondo l’antica traduzione greca; il testo ebraico ha: I leviti Achia, ma non ha senso.
CEI 2008 26,21erano figli di Ladan, Ghersoniti secondo la linea di Ladan. Capi dei casati di Ladan, il Ghersonita, erano gli Iechieliti.
Interconfessionale 1Cr26,21I loro capifamiglia erano discendenti di Iechieli, figlio di Ladan, figlio di Gherson.
CEI 2008 26,22Gli Iechieliti Zetam e Gioele, suo fratello, erano addetti ai tesori del tempio del Signore.
Interconfessionale 1Cr26,22I figli di Iechieli, cioè Zetam e Gioele suo fratello, furono i custodi del tesoro del tempio.
CEI 2008 26,23Fra i discendenti di Amram, di Isar, di Ebron e di Uzzièl,
Interconfessionale 1Cr26,23I discendenti di Amram, Isar, Ebron e Uzzièl avevano pure incarichi;
CEI 2008 26,24Subaèl, figlio di Ghersom, figlio di Mosè, era sovrintendente dei tesori.
Interconfessionale 1Cr26,24Subaèl, discendente di Ghersom figlio di Mosè, era il sovrintendente al tesoro.
CEI 2008 26,25Suoi fratelli, nella linea di Elièzer, erano suo figlio Recabia, di cui fu figlio Isaia, di cui fu figlio Ioram, di cui fu figlio Zikrì, di cui fu figlio Selomìt.
Interconfessionale 1Cr26,25Suo parente era Selomìt, che discendeva da Zicrì, Ioram, Isaia, Recabia ed Elièzer.
CEI 2008 26,26Questo Selomìt con i suoi fratelli era addetto ai tesori delle cose consacrate, che il re Davide, i capi di casato, i comandanti di migliaia e di centinaia e i comandanti dell'esercito
Interconfessionale 1Cr26,26Selomìt con i suoi parenti custodiva tutti gli oggetti preziosi che erano stati offerti a Dio dal re Davide, dai capifamiglia, dai comandanti delle unità di cento e di mille soldati e dagli ufficiali dell’esercito.
CEI 2008 26,27avevano consacrato, prendendole dal bottino di guerra e da altre prede, per la manutenzione del tempio del Signore.
Interconfessionale 1Cr26,27Erano offerte provenienti dal bottino di guerra destinate al mantenimento del tempio.
CEI 2008 26,28Inoltre c'erano tutte le cose consacrate dal veggente Samuele, da Saul, figlio di Kis, da Abner, figlio di Ner, e da Ioab, figlio di Seruià; tutte queste cose consacrate dipendevano da Selomìt e dai suoi fratelli.
Interconfessionale 1Cr26,28Selomìt e i suoi parenti avevano in custodia anche i doni consacrati dal profeta Samuele, da Saul figlio di Kis, da Abner figlio di Ner e da Ioab figlio di Seruià.
CEI 2008 26,29Fra i discendenti di Isar, Chenania e i suoi figli erano addetti agli affari esterni d'Israele come scribi e giudici.
Interconfessionale 1Cr26,29Chenania e i suoi figli, discendenti di Isar, erano addetti a compiti amministrativi in Israele come scribi e giudici.
CEI 2008 26,30Fra i discendenti di Ebron, Casabia e i suoi fratelli, uomini valorosi, in numero di millesettecento, erano addetti alla sorveglianza d'Israele, dal lato occidentale del Giordano, per il culto del Signore e al servizio del re.
Interconfessionale 1Cr26,30Fra i discendenti di Ebron, Casabia e i suoi parenti, in tutto millesettecento uomini molto validi, controllavano l’amministrazione civile e religiosa del territorio d’Israele a occidente del Giordano.
CEI 2008 26,31Fra i discendenti di Ebron c'era Ieria, il capo degli Ebroniti, secondo le loro generazioni e i loro casati; nell'anno quarantesimo del regno di Davide si fecero ricerche e fra loro si trovarono uomini valorosi a Iazer di Gàlaad.
Interconfessionale 1CrAltri discendenti di Ebron avevano come capo, secondo le loro genealogie, Ieria. Nel quarantesimo anno del regno di Davide furono fatte ricerche su di loro e si trovarono persone molto valide abitanti a Iazer, nel territorio di Gàlaad.
Note al Testo
26,31 Il Gàlaad è una vasta regione a est del Giordano; Iazer si trovava probabilmente nella parte sud del Gàlaad.
CEI 2008 26,32Tra i fratelli di Ieria, uomini valorosi, c'erano duemilasettecento capi di casato. Il re Davide diede a costoro autorità sui Rubeniti, sui Gaditi e su metà della tribù di Manasse per tutte le questioni riguardanti Dio e quelle riguardanti il re.


Interconfessionale 1Cr26,32Il re Davide affidò a duemilassettecento di loro, capifamiglia molto capaci, l’amministrazione civile e religiosa nel territorio a est del Giordano, abitato dalle tribù di Ruben, di Gad e dalla metà orientale della tribù di Manasse.