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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - 1 Maccabei - 2

1 Maccabei

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NT greco

CEI 2008 2 In quei giorni Mattatia, figlio di Giovanni, figlio di Simone, sacerdote della stirpe di Ioarìb, partì da Gerusalemme e venne a stabilirsi a Modin.
2,1 L’INIZIO DELLA RIVOLTA MACCABAICA (2,1-70)
 Lo zelo del sacerdote Mattatia
Ioarìb: una delle classi in cui erano divisi i sacerdoti al tempo di Davide, secondo 1Cr 24,1-31. Modin: oggi el-Midjeh, città a 12 chilometri da Lidda, tra Gerusalemme e Giaffa (vedi anche 9,19; 13,25-30; 16,4).
CEI 2008 Egli aveva cinque figli: Giovanni chiamato anche Gaddì,
2,2-5 I cinque figli di Mattatia hanno tutti un soprannome, il cui significato per noi non è chiaro. Quello del terzo, Maccabeo, che probabilmente significa “martello”, è passato a indicare l’insieme dei fratelli e anche i libri che ne raccontano le imprese.
CEI 2008 2,3Simone chiamato Tassì,
CEI 2008 2,4Giuda chiamato Maccabeo,
CEI 2008 2,5Eleàzaro chiamato Auaràn, Giònata chiamato Affus.
CEI 2008 2,6Viste le azioni sacrileghe che si commettevano in Giuda e a Gerusalemme,
CEI 2008 2,7disse: "Ohimè! Perché mai sono nato per vedere lo strazio del mio popolo e lo strazio della città santa e debbo starmene qui mentre essa è in balìa dei nemici e il santuario è in mano agli stranieri?
CEI 2008 2,8Il suo tempio è diventato come un uomo ignobile,
CEI 2008 2,9gli arredi della sua gloria sono stati portati via come preda,
sono stati trucidati i suoi bambini nelle piazze
e i fanciulli dalla spada nemica.
CEI 2008 2,10Quale popolo non ha invaso il suo regno
e non si è impadronito delle sue spoglie?
CEI 2008 2,11Ogni ornamento le è stato strappato,
da padrona è diventata schiava.
CEI 2008 2,12Ecco, le nostre cose sante,
la nostra bellezza, la nostra gloria
sono state devastate,
le hanno profanate le nazioni.
CEI 2008 2,13Perché vivere ancora?".
CEI 2008 2,14Mattatia e i suoi figli si stracciarono le vesti, si vestirono di sacco e fecero grande lutto.
CEI 2008 2,15Ora i messaggeri del re, incaricati di costringere all'apostasia, vennero nella città di Modin per indurre a offrire sacrifici.
CEI 2008 2,16Molti Israeliti andarono con loro; invece Mattatia e i suoi figli si raccolsero in disparte.
CEI 2008 2,17I messaggeri del re si rivolsero a Mattatia e gli dissero: "Tu sei uomo autorevole, stimato e grande in questa città e sei sostenuto da figli e fratelli.
CEI 2008 Su, fatti avanti per primo e adempi il comando del re, come hanno fatto tutti i popoli e gli uomini di Giuda e quelli rimasti a Gerusalemme; così tu e i tuoi figli passerete nel numero degli amici del re e tu e i tuoi figli avrete in premio oro e argento e doni in quantità".
2,18 Passare nel numero degli amici del re significa godere del privilegio di essere membri della corte reale.
CEI 2008 2,19Ma Mattatia rispose a gran voce: "Anche se tutti i popoli che sono sotto il dominio del re lo ascoltassero e ognuno abbandonasse la religione dei propri padri e volessero tutti aderire alle sue richieste,
CEI 2008 2,20io, i miei figli e i miei fratelli cammineremo nell'alleanza dei nostri padri.
CEI 2008 2,21Non sia mai che abbandoniamo la legge e le tradizioni.
CEI 2008 2,22Non ascolteremo gli ordini del re per deviare dalla nostra religione a destra o a sinistra".
CEI 2008 2,23Quando ebbe finito di pronunciare queste parole, si avvicinò un Giudeo alla vista di tutti per sacrificare sull'altare di Modin secondo il decreto del re.
CEI 2008 2,24Ciò vedendo, Mattatia arse di zelo; fremettero le sue viscere e fu preso da una giusta collera. Fattosi avanti di corsa, lo uccise sull'altare;
CEI 2008 2,25uccise nel medesimo tempo il messaggero del re, che costringeva a sacrificare, e distrusse l'altare.
CEI 2008 Egli agiva per zelo verso la legge, come aveva fatto Fineès con Zambrì, figlio di Salom.
2,26 zelo verso la legge: la difesa della legge fino al rischio della propria vita, secondo il modello di Fineès (vedi Nm 25,1-18).
CEI 2008 2,27La voce di Mattatia tuonò nella città: "Chiunque ha zelo per la legge e vuole difendere l'alleanza mi segua!".
CEI 2008 2,28Fuggì con i suoi figli tra i monti, abbandonando in città quanto possedevano.
CEI 2008 2,29Allora molti che ricercavano la giustizia e il diritto scesero nel deserto, per stabilirvisi
CEI 2008 2,30con i loro figli, le loro mogli e il bestiame, perché si erano inaspriti i mali sopra di loro.
CEI 2008 2,31Fu riferito agli uomini del re e alle milizie che stavano a Gerusalemme, nella Città di Davide, che laggiù, in luoghi nascosti del deserto, si erano raccolti uomini che avevano infranto l'editto del re.
CEI 2008 2,32Molti corsero a inseguirli, li raggiunsero, si accamparono di fronte a loro e si prepararono a dare battaglia in giorno di sabato.
CEI 2008 2,33Dicevano loro: "Ora basta! Uscite, obbedite ai comandi del re e avrete salva la vita".
CEI 2008 2,34Ma quelli risposero: "Non usciremo, né seguiremo gli ordini del re, profanando il giorno del sabato".
CEI 2008 2,35Quelli si precipitarono all'assalto contro di loro.
CEI 2008 2,36Ma essi non risposero loro, né lanciarono pietre, né ostruirono i nascondigli,
CEI 2008 2,37dichiarando: "Moriamo tutti nella nostra innocenza. Ci sono testimoni il cielo e la terra che ci fate morire ingiustamente".
CEI 2008 2,38Così quelli si lanciarono contro di loro in battaglia di sabato, ed essi morirono con le mogli e i figli e il loro bestiame, in numero di circa mille persone.
CEI 2008 2,39Quando Mattatia e i suoi amici lo seppero, ne fecero grande pianto.
CEI 2008 2,40Poi dissero tra loro: "Se faremo tutti come hanno fatto i nostri fratelli e non combatteremo contro i pagani per la nostra vita e per le nostre leggi, in breve ci faranno sparire dalla terra".
CEI 2008 Presero in quel giorno stesso questa decisione: "Combatteremo contro chiunque venga a darci battaglia in giorno di sabato e non moriremo tutti come sono morti i nostri fratelli nei nascondigli".
2,41 Mattatia e figli decidono di combattere per legittima difesa anche di sabato. Questa sarà la regola a cui si atterranno gli Ebrei, d’ora in poi, in caso di guerra.
CEI 2008 Allora si unì a loro il gruppo degli Asidei, uomini di grande valore in Israele, tutti impegnati a difendere la legge;
2,42 Gli Asidei, il cui nome significa “pii”, per la difesa della legge sono pronti anche alla morte.
CEI 2008 2,43inoltre quanti fuggivano davanti alle sventure si univano a loro e divenivano loro rinforzo.
CEI 2008 2,44Così organizzarono un contingente di forze e percossero con ira i peccatori e gli uomini perversi con furore; i restanti fuggirono tra i pagani per salvarsi.
CEI 2008 2,45Mattatia, poi, e i suoi amici andarono in giro a demolire gli altari
CEI 2008 2,46e fecero circoncidere a forza tutti i bambini non circoncisi che trovarono nel territorio d'Israele.
CEI 2008 2,47Non diedero tregua ai superbi e l'impresa ebbe buona riuscita nelle loro mani;
CEI 2008 2,48difesero la legge dalla prepotenza dei popoli e dei re e non la diedero vinta ai peccatori.
CEI 2008 Intanto si avvicinava per Mattatia l'ora della morte ed egli disse ai figli: "Ora dominano superbia e ingiustizia, è il tempo della distruzione e dell'ira rabbiosa.
2,49-70 Testamento e morte di Mattatia
CEI 2008 2,50Ora, figli, mostrate zelo per la legge e date la vostra vita per l'alleanza dei nostri padri.
CEI 2008 2,51Ricordate le gesta compiute dai padri ai loro tempi e traetene gloria insigne e nome eterno.
CEI 2008 2,52Abramo non fu trovato forse fedele nella tentazione e ciò non gli fu accreditato a giustizia?
CEI 2008 2,53Giuseppe nell'ora dell'oppressione osservò il precetto e divenne signore dell'Egitto.
CEI 2008 2,54Fineès, nostro padre, per lo zelo dimostrato conseguì l'alleanza del sacerdozio perenne.
CEI 2008 2,55Giosuè, obbedendo alla divina parola, divenne giudice in Israele.
CEI 2008 2,56Caleb, testimoniando nell'assemblea, ebbe in sorte parte del nostro paese.
CEI 2008 2,57Davide per la sua pietà ottenne il trono del regno per sempre.
CEI 2008 2,58Elia, poiché aveva dimostrato zelo ardente per la legge, fu assunto in cielo.
CEI 2008 2,59Anania, Azaria e Misaele per la loro fede furono salvati dalla fiamma.
CEI 2008 2,60Daniele nella sua innocenza fu sottratto alle fauci dei leoni.
CEI 2008 2,61Così, di seguito, considerate di generazione in generazione: quanti hanno fiducia in lui non soccombono.
CEI 2008 2,62Non abbiate paura delle parole del perverso, perché la sua gloria andrà a finire ai rifiuti e ai vermi;
CEI 2008 2,63oggi è esaltato, domani non si trova più, perché ritorna alla polvere e i suoi progetti falliscono.
CEI 2008 2,64Figli, siate valorosi e forti nella legge, perché in essa sarete glorificati.
CEI 2008 2,65Ecco qui vostro fratello Simone; io so che è un uomo saggio: ascoltatelo sempre, egli sarà vostro padre.
CEI 2008 2,66Giuda Maccabeo, forte guerriero dalla sua gioventù, sarà capo del vostro esercito e condurrà la battaglia contro i popoli.
CEI 2008 2,67Radunate, dunque, intorno a voi quanti praticano la legge e vendicate il vostro popolo;
CEI 2008 2,68rendete il meritato castigo ai pagani e attenetevi all'ordinamento della legge".
CEI 2008 Poi li benedisse e si riunì ai suoi padri.
2,69 Anche la morte di Mattatia è un “riunirsi ai padri”, come si dice spesso nell’AT. È datata nel centoquarantasei (v. 70), cioè nel 166/165.
CEI 2008 2,70Morì nell'anno centoquarantasei e fu sepolto nella tomba dei suoi padri a Modin; tutto Israele fece grande pianto su di lui.