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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - 1 Maccabei - 2

1 Maccabei

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Interconfessionale

CEI 2008 2 In quei giorni Mattatia, figlio di Giovanni, figlio di Simone, sacerdote della stirpe di Ioarìb, partì da Gerusalemme e venne a stabilirsi a Modin.
2,1 L’INIZIO DELLA RIVOLTA MACCABAICA (2,1-70)
 Lo zelo del sacerdote Mattatia
Ioarìb: una delle classi in cui erano divisi i sacerdoti al tempo di Davide, secondo 1Cr 24,1-31. Modin: oggi el-Midjeh, città a 12 chilometri da Lidda, tra Gerusalemme e Giaffa (vedi anche 9,19; 13,25-30; 16,4).
Interconfessionale 1MacQuesta era la situazione quando Mattatia, figlio di Giovanni, nipote di Simone, sacerdote della stirpe di Ioarìb, partì da Gerusalemme e si stabilì nella città di Modin.
Note al Testo
2,1 Ioarìb: capo della prima classe dei sacerdoti discendenti da Levi (vedi 1 Cronache 24,7). — Modin: città a circa 30 km a nord-ovest di Gerusalemme.
CEI 2008 Egli aveva cinque figli: Giovanni chiamato anche Gaddì,
2,2-5 I cinque figli di Mattatia hanno tutti un soprannome, il cui significato per noi non è chiaro. Quello del terzo, Maccabeo, che probabilmente significa “martello”, è passato a indicare l’insieme dei fratelli e anche i libri che ne raccontano le imprese.
Interconfessionale 1Mac2,2Mattatia aveva cinque figli: Giovanni, detto anche Gaddì,
CEI 2008 2,3Simone chiamato Tassì,
Interconfessionale 1Mac2,3Simone, chiamato Tassi,
CEI 2008 2,4Giuda chiamato Maccabeo,
Interconfessionale 1MacGiuda, detto Maccabeo,
Note al Testo
2,4 Maccabeo: si è a lungo creduto che il significato di questo soprannome fosse martello e alludesse al modo con il quale Giuda aveva colpito i nemici; ma i soprannomi erano attribuiti fin dalla nascita. Il senso del soprannome di Giuda, come di quello dei suoi fratelli, per noi resta quindi oscuro.
CEI 2008 2,5Eleàzaro chiamato Auaràn, Giònata chiamato Affus.
Interconfessionale 1Mac2,5Eleàzaro, chiamato Auaràn, e Giònata, detto Affus.
CEI 2008 2,6Viste le azioni sacrileghe che si commettevano in Giuda e a Gerusalemme,
Interconfessionale 1Mac2,6Vedendo i sacrilegi che si commettevano nella regione della Giudea e nella città di Gerusalemme,
CEI 2008 2,7disse: "Ohimè! Perché mai sono nato per vedere lo strazio del mio popolo e lo strazio della città santa e debbo starmene qui mentre essa è in balìa dei nemici e il santuario è in mano agli stranieri?
Interconfessionale 1Mac2,7Mattatia disse:
«Ahimè! Sono nato per assistere alla rovina del mio popolo
e per vedere la città santa distrutta!
Come posso restare qui inerte mentre la città è in potere dei nemici
e il tempio in mano agli stranieri?
CEI 2008 2,8Il suo tempio è diventato come un uomo ignobile,
Interconfessionale 1Mac2,8Il tempio è profanato con disprezzo da tutti.
CEI 2008 2,9gli arredi della sua gloria sono stati portati via come preda,
sono stati trucidati i suoi bambini nelle piazze
e i fanciulli dalla spada nemica.
Interconfessionale 1MacGli arredi gloriosi sono stati portati via.
Tutto è diventato preda di guerra.
Sulle piazze anche i bambini sono uccisi,
i giovani cadono sotto la spada del nemico.
Rimandi
2,9 I vasi preziosi sono stati portati via 2 Re 24,13; Lam 1,10. — i bambini sono uccisi Lam 2,21-22.
CEI 2008 2,10Quale popolo non ha invaso il suo regno
e non si è impadronito delle sue spoglie?
Interconfessionale 1Mac2,10Tutti i popoli sono diventati padroni del nostro regno
e hanno portato via i nostri beni.
CEI 2008 2,11Ogni ornamento le è stato strappato,
da padrona è diventata schiava.
Interconfessionale 1MacGerusalemme è stata spogliata dello splendore dei suoi ornamenti
e da signora è diventata schiava.
Rimandi
2,11 è diventata schiava Lam 1,1.3.
CEI 2008 2,12Ecco, le nostre cose sante,
la nostra bellezza, la nostra gloria
sono state devastate,
le hanno profanate le nazioni.
Interconfessionale 1MacIl tempio, nostro orgoglio e nostra gloria, è devastato:
i pagani hanno osato profanarlo.
Rimandi
2,12 il tempio devastato 1,39+.
CEI 2008 2,13Perché vivere ancora?".
Interconfessionale 1Mac2,13Perché vivere ancora?».
CEI 2008 2,14Mattatia e i suoi figli si stracciarono le vesti, si vestirono di sacco e fecero grande lutto.
Interconfessionale 1Mac2,14Mattatia e i suoi figli si strapparono le vesti, si coprirono di sacco in segno di lutto e piansero a lungo.
CEI 2008 2,15Ora i messaggeri del re, incaricati di costringere all'apostasia, vennero nella città di Modin per indurre a offrire sacrifici.
Interconfessionale 1MacIntanto arrivarono nella città di Modin alcuni funzionari inviati dal re Antioco con questo incarico: dovevano costringere la gente a tradire la religione e a offrire sacrifici agli idoli.
Note al Testo
2,15 funzionari…: si tratta probabilmente di Filippo, governatore di Gerusalemme (vedi 2 Maccabei 5,22), e dei suoi aiutanti (vedi 1,51).
CEI 2008 2,16Molti Israeliti andarono con loro; invece Mattatia e i suoi figli si raccolsero in disparte.
Interconfessionale 1Mac2,16Molti Ebrei aderirono al volere del re; Mattatia e i suoi figli si tennero invece in disparte.
CEI 2008 2,17I messaggeri del re si rivolsero a Mattatia e gli dissero: "Tu sei uomo autorevole, stimato e grande in questa città e sei sostenuto da figli e fratelli.
Interconfessionale 1Mac2,17Allora i rappresentanti del re si rivolsero a Mattatia e gli dissero:
— In questa città tu sei uomo autorevole, stimato e grande. Figli e parenti, tutti ti ascoltano e ti seguono.
CEI 2008 Su, fatti avanti per primo e adempi il comando del re, come hanno fatto tutti i popoli e gli uomini di Giuda e quelli rimasti a Gerusalemme; così tu e i tuoi figli passerete nel numero degli amici del re e tu e i tuoi figli avrete in premio oro e argento e doni in quantità".
2,18 Passare nel numero degli amici del re significa godere del privilegio di essere membri della corte reale.
Interconfessionale 1MacSu allora, vieni avanti per primo e ubbidisci al comando del re. Così hanno fatto anche tutti i popoli, gli abitanti della Giudea e quelli che sono rimasti a Gerusalemme. Tu e i tuoi figli diventerete amici del re, sarete da lui onorati con doni d’argento, d’oro e molti altri regali.
Note al Testo
2,18 amici del re: questa qualifica (come le altre simili: parente, padre o fratello del re, vedi 3,32; 10,89; 11, 31-32; 2 Maccabei 11,1; 11,22) era un titolo onorifico di origine persiana, che ricevevano i congiunti del re associati al potere (vedi 6,14; 7,8). Si distinguevano gli amici (10,65) e i primi amici (2 Maccabei 8,9).
CEI 2008 2,19Ma Mattatia rispose a gran voce: "Anche se tutti i popoli che sono sotto il dominio del re lo ascoltassero e ognuno abbandonasse la religione dei propri padri e volessero tutti aderire alle sue richieste,
Interconfessionale 1Mac2,19Mattatia rispose a voce alta:
— Anche se tutti i popoli che stanno sotto il dominio del re gli ubbidiscono, anche se tutti accettano i suoi ordini e tradiscono la religione dei loro antenati,
CEI 2008 2,20io, i miei figli e i miei fratelli cammineremo nell'alleanza dei nostri padri.
Interconfessionale 1Mac2,20io, i miei figli e i miei parenti resteremo fedeli all’alleanza che Dio ha fatto con i nostri padri.
CEI 2008 2,21Non sia mai che abbandoniamo la legge e le tradizioni.
Interconfessionale 1Mac2,21Dio misericordioso ci aiuti a non abbandonare la Legge e le tradizioni.
CEI 2008 2,22Non ascolteremo gli ordini del re per deviare dalla nostra religione a destra o a sinistra".
Interconfessionale 1Mac2,22Noi non ubbidiremo al re e non ci allontaneremo in nessun modo dalla nostra religione.
CEI 2008 2,23Quando ebbe finito di pronunciare queste parole, si avvicinò un Giudeo alla vista di tutti per sacrificare sull'altare di Modin secondo il decreto del re.
Interconfessionale 1Mac2,23Quando Mattatia ebbe finito di parlare, si fece avanti un Ebreo. Di fronte a tutti, in ossequio al comando del re, offrì sacrifici sull’altare che era stato costruito nella città di Modin.
CEI 2008 2,24Ciò vedendo, Mattatia arse di zelo; fremettero le sue viscere e fu preso da una giusta collera. Fattosi avanti di corsa, lo uccise sull'altare;
Interconfessionale 1Mac2,24Mattatia, appena lo vide, non riuscì a frenare la sua ira. Furente, per amore della legge, si scagliò su di lui e lo sgozzò lì sull’altare.
CEI 2008 2,25uccise nel medesimo tempo il messaggero del re, che costringeva a sacrificare, e distrusse l'altare.
Interconfessionale 1Mac2,25Uccise anche il rappresentante del re che costringeva la gente a offrire sacrifici e distrusse l’altare.
CEI 2008 Egli agiva per zelo verso la legge, come aveva fatto Fineès con Zambrì, figlio di Salom.
2,26 zelo verso la legge: la difesa della legge fino al rischio della propria vita, secondo il modello di Fineès (vedi Nm 25,1-18).
Interconfessionale 1MacL’amore della Legge lo spingeva a fare questo, come a suo tempo aveva fatto Finees contro Zambrì, figlio di Salom.
Rimandi
2,26 L’amore della Legge 1 Mac 2,27.50.58; cfr. Sal 69,10; 119,139. — zelo di Finees Nm 25,6-13; Sir 45,23.
Note al Testo
2,26 Finees: per l’episodio qui indicato leggi Numeri 25,6-18.
CEI 2008 2,27La voce di Mattatia tuonò nella città: "Chiunque ha zelo per la legge e vuole difendere l'alleanza mi segua!".
Interconfessionale 1Mac2,27Per tutta la città echeggiò allora il grido di Mattatia: «Tutti quelli che amano la legge di Dio e vogliono rimanere fedeli all’alleanza, vengano con me!».
CEI 2008 2,28Fuggì con i suoi figli tra i monti, abbandonando in città quanto possedevano.
Interconfessionale 1MacPoi con i figli fuggì sui monti, abbandonando tutto quello che possedevano in città.
Rimandi
2,28 fuggì sui monti cfr. 2 Mac 5,27.
Note al Testo
2,28 sui monti: probabilmente quelli della Giudea, a est di Modin.
CEI 2008 2,29Allora molti che ricercavano la giustizia e il diritto scesero nel deserto, per stabilirvisi
CEI 2008 2,30con i loro figli, le loro mogli e il bestiame, perché si erano inaspriti i mali sopra di loro.
CEI 2008 2,31Fu riferito agli uomini del re e alle milizie che stavano a Gerusalemme, nella Città di Davide, che laggiù, in luoghi nascosti del deserto, si erano raccolti uomini che avevano infranto l'editto del re.
Interconfessionale 1MacI ministri del re e i soldati che stavano a Gerusalemme, nella Città di Davide, vennero a sapere che alcuni avevano disubbidito al comando del re e si rifugiavano nel deserto.
Note al Testo
2,31 Città di Davide: vedi 1,33 e nota. — si rifugiavano nel deserto: probabilmente nelle grotte del deserto di Giuda, a ovest del Mar Morto.
CEI 2008 2,32Molti corsero a inseguirli, li raggiunsero, si accamparono di fronte a loro e si prepararono a dare battaglia in giorno di sabato.
Interconfessionale 1MacMolti soldati li inseguirono, li raggiunsero, si schierarono contro di loro e si prepararono ad attaccarli in giorno di sabato.
Rimandi
2,32 attaccarli il giorno di sabato 9,43; 2 Mac 6,11; 15,1.
CEI 2008 2,33Dicevano loro: "Ora basta! Uscite, obbedite ai comandi del re e avrete salva la vita".
Interconfessionale 1Mac2,33Dissero loro:
— Adesso basta! Venite fuori! Eseguite l’ordine del re, se volete aver salva la vita.
CEI 2008 2,34Ma quelli risposero: "Non usciremo, né seguiremo gli ordini del re, profanando il giorno del sabato".
Interconfessionale 1MacMa quelli risposero:
— Nessuno di noi si muoverà di qui e tanto meno eseguirà l’ordine del re. Non profaneremo mai il giorno di sabato.
Note al Testo
2,34 il giorno di sabato: secondo Esodo 16,29 è proibito uscire di casa il giorno di sabato. Gli Ebrei nascosti nel deserto non potevano dunque ubbidire al re senza infrangere la legge relativa al sabato.
CEI 2008 2,35Quelli si precipitarono all'assalto contro di loro.
Interconfessionale 1Mac2,35Allora i soldati del re li attaccarono con le armi.
CEI 2008 2,36Ma essi non risposero loro, né lanciarono pietre, né ostruirono i nascondigli,
Interconfessionale 1Mac2,36Quegli Ebrei però non reagirono affatto: non lanciarono neanche una pietra e non si barricarono nei loro rifugi.
CEI 2008 2,37dichiarando: "Moriamo tutti nella nostra innocenza. Ci sono testimoni il cielo e la terra che ci fate morire ingiustamente".
Interconfessionale 1Mac2,37Dissero:
— Siamo tutti innocenti e come innocenti moriamo. Il cielo e la terra sono testimoni che voi ci uccidete ingiustamente!
CEI 2008 2,38Così quelli si lanciarono contro di loro in battaglia di sabato, ed essi morirono con le mogli e i figli e il loro bestiame, in numero di circa mille persone.
Interconfessionale 1MacDato che era di sabato, quando li assalirono, si lasciarono uccidere con le loro donne, i loro bambini e il loro bestiame: erano in tutto mille persone.
Note al Testo
2,38 si lasciarono uccidere: lo storico ebreo Giuseppe Flavio precisa che furono bruciati vivi. Vedi 2 Maccabei 6,11 che attribuisce questo atto a Filippo (vedi nota a 2,15).
CEI 2008 2,39Quando Mattatia e i suoi amici lo seppero, ne fecero grande pianto.
Interconfessionale 1Mac2,39Quando Mattatia e i suoi amici vennero a conoscenza di questo fatto, piansero amaramente.
CEI 2008 2,40Poi dissero tra loro: "Se faremo tutti come hanno fatto i nostri fratelli e non combatteremo contro i pagani per la nostra vita e per le nostre leggi, in breve ci faranno sparire dalla terra".
Interconfessionale 1Mac2,40Poi dissero tra di loro: «Se tutti noi facciamo come i nostri fratelli e non combattiamo contro i pagani a difesa della nostra vita e delle nostre tradizioni, in breve tempo ci faranno sparire dalla terra».
CEI 2008 Presero in quel giorno stesso questa decisione: "Combatteremo contro chiunque venga a darci battaglia in giorno di sabato e non moriremo tutti come sono morti i nostri fratelli nei nascondigli".
2,41 Mattatia e figli decidono di combattere per legittima difesa anche di sabato. Questa sarà la regola a cui si atterranno gli Ebrei, d’ora in poi, in caso di guerra.
Interconfessionale 1Mac2,41In quello stesso giorno presero questa decisione: «Se ci attaccheranno di sabato, noi combatteremo. Non moriremo come sono morti i nostri fratelli nei loro rifugi».
CEI 2008 Allora si unì a loro il gruppo degli Asidei, uomini di grande valore in Israele, tutti impegnati a difendere la legge;
2,42 Gli Asidei, il cui nome significa “pii”, per la difesa della legge sono pronti anche alla morte.
Interconfessionale 1MacAllora si unì a loro anche il gruppo degli Asidei: erano Ebrei valorosi e molto attaccati alla legge.
Note al Testo
2,42 Asidei: è la forma greca della parola ebraica che significa “uomini pii”. Questo gruppo di Ebrei molto attaccati alla legge e alle tradizioni formò il grosso delle truppe di Giuda Maccabeo (vedi 2 Maccabei 14,6), ma restò indipendente dalla sua politica (vedi 1 Maccabei 7,13 e nota).
CEI 2008 2,43inoltre quanti fuggivano davanti alle sventure si univano a loro e divenivano loro rinforzo.
Interconfessionale 1Mac2,43Si aggiunsero pure tutti quelli che non tolleravano quei mali. Così il gruppo di Mattatia si rafforzò
CEI 2008 2,44Così organizzarono un contingente di forze e percossero con ira i peccatori e gli uomini perversi con furore; i restanti fuggirono tra i pagani per salvarsi.
Interconfessionale 1Mace organizzarono un esercito. Mossi dal furore della loro ira si scagliarono contro gli empi e i traditori. Quelli che sfuggirono, si salvarono tra i pagani.
Note al Testo
2,44 empi: espressione piena di disprezzo per indicare gli Ebrei che non osservavano la legge di Dio.
CEI 2008 2,45Mattatia, poi, e i suoi amici andarono in giro a demolire gli altari
Interconfessionale 1Mac2,45Mattatia e i suoi amici ispezionarono il paese: distrussero gli altari pagani
CEI 2008 2,46e fecero circoncidere a forza tutti i bambini non circoncisi che trovarono nel territorio d'Israele.
Interconfessionale 1Mac2,46e circoncisero a viva forza tutti i bambini che trovarono nel territorio d’Israele.
CEI 2008 2,47Non diedero tregua ai superbi e l'impresa ebbe buona riuscita nelle loro mani;
Interconfessionale 1Mac2,47Diedero la caccia a quelli che prima facevano i prepotenti e, grazie alla loro decisa volontà, la riscossa ebbe successo.
CEI 2008 2,48difesero la legge dalla prepotenza dei popoli e dei re e non la diedero vinta ai peccatori.
Interconfessionale 1MacEssi difesero la legge di Dio contro la prepotenza dei pagani e del re, e i traditori non ebbero tregua.
Note al Testo
2,48 i traditori non ebbero tregua: altri: non diedero alcun vantaggio al peccatore; in questo caso si tratterebbe del re Antioco (vedi v. 62).
CEI 2008 Intanto si avvicinava per Mattatia l'ora della morte ed egli disse ai figli: "Ora dominano superbia e ingiustizia, è il tempo della distruzione e dell'ira rabbiosa.
2,49-70 Testamento e morte di Mattatia
Interconfessionale 1MacIntanto si avvicinò per Mattatia il tempo di morire. Egli disse ai suoi figli:
«Ora trionfano la superbia e l’ingiustizia. Questo è il tempo della distruzione e della collera divina.
Note al Testo
2,49 collera divina, sottinteso: contro il suo popolo!
CEI 2008 2,50Ora, figli, mostrate zelo per la legge e date la vostra vita per l'alleanza dei nostri padri.
Interconfessionale 1Mac2,50Ma voi, figlioli, difendete la nostra Legge e siate pronti a dare la vostra vita per l’alleanza che Dio ha fatto con i nostri antenati.
CEI 2008 2,51Ricordate le gesta compiute dai padri ai loro tempi e traetene gloria insigne e nome eterno.
Interconfessionale 1Mac2,51Prendete come esempio quello che un tempo hanno compiuto i nostri antenati.
Grande sarà la vostra gloria e vi farete un nome immortale.
CEI 2008 2,52Abramo non fu trovato forse fedele nella tentazione e ciò non gli fu accreditato a giustizia?
Interconfessionale 1MacAbramo non è stato forse fedele a Dio nella prova? Per questo Dio lo ha considerato giusto.
Rimandi
2,52 fedeltà di Abramo Gn 15,6; Sir 44,20.
CEI 2008 2,53Giuseppe nell'ora dell'oppressione osservò il precetto e divenne signore dell'Egitto.
Interconfessionale 1MacGiuseppe, nel tempo in cui fu oppresso, restò fedele a Dio e diventò padrone dell’Egitto.
Rimandi
2,53 Giuseppe padrone dell’Egitto Gn 41,37-43.
CEI 2008 2,54Fineès, nostro padre, per lo zelo dimostrato conseguì l'alleanza del sacerdozio perenne.
Interconfessionale 1MacFinees, nostro antenato, per il suo ardore religioso ebbe da Dio la promessa che i suoi discendenti sarebbero sempre stati sacerdoti.
Rimandi
2,54 Finees sommo sacerdote Nm 25,13; Sir 45,24.
Note al Testo
2,54 Finees, nipote di Aronne (vedi Numeri 25,7.13), è il capostipite dei sacerdoti d’Israele.
CEI 2008 2,55Giosuè, obbedendo alla divina parola, divenne giudice in Israele.
Interconfessionale 1MacGiosuè restò fedele a quello che Dio gli aveva detto e così diventò giudice, capo d’Israele.
Note al Testo
2,55-56 Giosuè-Caleb: per quello che viene qui ricordato di Giosuè e Caleb vedi Numeri 13,1-14,38, (in particolare 14,5-10.20-30).
CEI 2008 2,56Caleb, testimoniando nell'assemblea, ebbe in sorte parte del nostro paese.
Interconfessionale 1MacCaleb rese pubblica testimonianza nell’assemblea ed ebbe una parte di eredità nel paese.
Rimandi
2,56 Caleb ebbe una parte di eredità nella Terra Nm 14,24; Sir 46,9. — pietà di Davide 2 Sam 6,12-22; Sir 47,8.
CEI 2008 2,57Davide per la sua pietà ottenne il trono del regno per sempre.
Interconfessionale 1Mac2,57Davide, per la sua pietà, ottenne un trono regale per sempre.
CEI 2008 2,58Elia, poiché aveva dimostrato zelo ardente per la legge, fu assunto in cielo.
Interconfessionale 1MacElia difese con passione la Legge e ancor vivo fu portato in cielo.
Rimandi
2,58 Elia difese con passione la Legge 1 Re 19,10; cfr. 1 Mac 2,26+. — portato in cielo 2 Re 2,11; Sir 48,9.
CEI 2008 2,59Anania, Azaria e Misaele per la loro fede furono salvati dalla fiamma.
Interconfessionale 1MacAnanìa, Azaria e Misaele, per la fermezza della loro fede, vennero salvati dalle fiamme.
Rimandi
2,59 Ananìa, Azaria, Misaele Dn 3.
CEI 2008 2,60Daniele nella sua innocenza fu sottratto alle fauci dei leoni.
Interconfessionale 1MacDaniele, per la sua innocenza, fu liberato dalla bocca dei leoni.
Rimandi
2,60 Daniele liberato dalla bocca dei leoni Dn 6.
CEI 2008 2,61Così, di seguito, considerate di generazione in generazione: quanti hanno fiducia in lui non soccombono.
Interconfessionale 1Mac2,61Guardate alla storia d’Israele e vedrete che tutti quelli che sperano in Dio non saranno mai abbandonati da lui.
CEI 2008 2,62Non abbiate paura delle parole del perverso, perché la sua gloria andrà a finire ai rifiuti e ai vermi;
Interconfessionale 1MacNon abbiate dunque paura delle minacce di questo empio sovrano, perché la sua gloria finirà in miseria e marciume.
Note al Testo
2,62 L'empio sovrano è Antioco (vedi nota a 2,48). — miseria e marciume: allusione alla morte di Antioco (vedi 2 Maccabei 9,9).
CEI 2008 2,63oggi è esaltato, domani non si trova più, perché ritorna alla polvere e i suoi progetti falliscono.
Interconfessionale 1MacOggi egli è alle stelle, ma domani non ci sarà più, perché deve ritornare in polvere e i suoi progetti falliranno.
Rimandi
2,63 il peccatore è presto annientato Sal 1,4-5; 37,35-36; Gb 20,6-7.
CEI 2008 2,64Figli, siate valorosi e forti nella legge, perché in essa sarete glorificati.
Interconfessionale 1Mac2,64Figli, siate coraggiosi e rimanete fedeli alla legge di Dio, perché da essa riceverete gloria.
CEI 2008 2,65Ecco qui vostro fratello Simone; io so che è un uomo saggio: ascoltatelo sempre, egli sarà vostro padre.
Interconfessionale 1Mac2,65Ecco, io so che il vostro fratello Simone è un uomo che sa dare consigli sicuri. Ascoltatelo sempre. Egli sarà per voi come un padre.
CEI 2008 2,66Giuda Maccabeo, forte guerriero dalla sua gioventù, sarà capo del vostro esercito e condurrà la battaglia contro i popoli.
Interconfessionale 1Mac2,66Giuda Maccabeo, che è sempre stato valoroso in guerra, sarà il capo del vostro esercito. Vi guiderà in battaglia contro i popoli pagani.
CEI 2008 2,67Radunate, dunque, intorno a voi quanti praticano la legge e vendicate il vostro popolo;
Interconfessionale 1Mac2,67Prendete con voi tutti quelli che osservano la Legge e rivendicate i diritti del vostro popolo.
CEI 2008 2,68rendete il meritato castigo ai pagani e attenetevi all'ordinamento della legge".
Interconfessionale 1Mac2,68Date ai pagani quello che si meritano e siate fedeli a quello che la Legge prescrive».
CEI 2008 Poi li benedisse e si riunì ai suoi padri.
2,69 Anche la morte di Mattatia è un “riunirsi ai padri”, come si dice spesso nell’AT. È datata nel centoquarantasei (v. 70), cioè nel 166/165.
CEI 2008 2,70Morì nell'anno centoquarantasei e fu sepolto nella tomba dei suoi padri a Modin; tutto Israele fece grande pianto su di lui.