Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

CEI2008

CEI 2008

Capitoli
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
BibbiaEDU-logo

CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - 1 Maccabei - 8

1 Maccabei

8 Giuda venne a conoscere la fama dei Romani: che essi erano molto potenti e favorivano tutti quelli che simpatizzavano per loro e accordavano amicizia a quanti si rivolgevano a loro e che erano forti e potenti.
8,1-32 Giuda e la potenza dei Romani
2Gli furono narrate le loro guerre e le loro imprese gloriose compiute tra i Galli e come li avessero vinti e resi tributari;
3quanto avevano compiuto nella Spagna per impadronirsi delle miniere d'oro e d'argento che vi sono,
4e come avevano sottomesso tutta la regione con la loro saggezza e costanza, benché il paese fosse assai lontano da loro. Avevano vinto i re che erano venuti contro di loro dall'estremità della terra: li avevano sconfitti e avevano inflitto loro gravi colpi, mentre gli altri pagavano loro il tributo ogni anno.
Avevano poi sconfitto in guerra e sottomesso Filippo e Perseo, re dei Chittìm, e quanti si erano sollevati contro di loro.
8,5 Chittìm: sul significato del termine vedi nota a 1,1.
Antioco, il grande re dell'Asia, era sceso in guerra contro di loro con centoventi elefanti, cavalleria, carri e un esercito immenso, ma era stato sconfitto da loro,
8,6 Asia: il termine viene usato qui per indicare il regno dei Seleucidi; vedi anche 11,13; 12,39; 13,32; 2Mac 3,3.
7lo avevano preso vivo e gli avevano imposto di pagare, lui e i suoi successori, un tributo ingente, di dare ostaggi e cedere
8la regione dell'India, la Media, la Lidia, tra le migliori loro province; ed essi, dopo averle tolte a lui, le avevano consegnate al re Eumene.
9I Greci avevano deciso di affrontarli e distruggerli,
10ma la cosa era stata da loro risaputa, e avevano mandato contro di loro un solo generale, erano venuti a battaglia con loro e molti caddero uccisi; avevano condotto in schiavitù le loro mogli e i loro figli e avevano saccheggiato i loro beni, avevano conquistato il paese, avevano abbattuto le loro fortezze e li avevano resi soggetti fino ad oggi.
11Avevano distrutto e soggiogato gli altri regni e le isole e quanti per avventura si erano opposti a loro. Con i loro amici invece e con quanti si appoggiavano a loro avevano mantenuto amicizia.
12Avevano assoggettato i re vicini e quelli lontani, e quanti sentivano il loro nome ne avevano timore.
13Quelli che essi vogliono aiutare e far regnare, regnano; quelli che essi vogliono, li depongono, tanto si sono levati in alto.
14Con tutti questi successi nessuno di loro si è imposto il diadema né si è rivestito di porpora per fregiarsene.
Essi hanno costituito un consiglio e ogni giorno trecentoventi consiglieri si consultano continuamente riguardo al popolo, perché sia ben governato.
8,15 Il consiglio di cui si parla è il senato, costituito da circa 300 membri.
Affidano il comando e il governo di tutti i loro domìni a uno di loro per un anno e tutti obbediscono a quello solo e non c'è in loro invidia né gelosia.
8,16 a uno di loro: in realtà i Romani affidavano il potere ogni anno a due uomini: i consoli. Solo in casi eccezionali, quali la guerra, i poteri venivano affidati temporaneamente a un solo uomo: il dittatore.
17Giuda pertanto scelse Eupòlemo, figlio di Giovanni, figlio di Acco, e Giasone, figlio di Eleàzaro, e li inviò a Roma a stringere amicizia e alleanza,
18per liberarsi dal giogo, perché vedevano che il regno dei Greci riduceva Israele in schiavitù.
19Andarono fino a Roma con viaggio lunghissimo, entrarono nel Senato e incominciarono a dire:
20"Giuda, chiamato anche Maccabeo, e i suoi fratelli e il popolo dei Giudei ci hanno inviati a voi, per concludere con voi alleanza e pace e per essere iscritti tra i vostri alleati e amici".
21Piacque loro la proposta.
Questa è la copia della lettera che trascrissero su tavolette di bronzo e inviarono a Gerusalemme, perché vi rimanesse come documento di pace e alleanza per i Giudei:
8,22 lettera: documento ufficiale, scritto sotto forma epistolare. L’iscrizione su tavolette di bronzo era in uso per gli atti relativi al diritto internazionale.
23"Ai Romani e alla nazione dei Giudei, prosperità per mare e per terra, sempre! Lontano da loro la spada nemica!
24Se verrà mossa guerra, contro Roma anzitutto, o contro uno qualsiasi dei suoi alleati in tutto il suo dominio,
25la nazione dei Giudei combatterà al loro fianco con piena lealtà, come permetteranno loro le circostanze;
26ai nemici non forniranno né procureranno grano, armi, denaro, navi, secondo quanto ha stabilito Roma, e osserveranno i loro impegni senza compenso.
27Allo stesso modo, se capiterà prima una guerra alla nazione dei Giudei, combatteranno con loro i Romani con tutto l'animo, come permetteranno loro le circostanze;
28ai nemici non forniranno grano, armi, denaro, navi, secondo quanto ha stabilito Roma, e osserveranno questi impegni senza inganno.
29In questi termini i Romani hanno stabilito un'alleanza con il popolo dei Giudei.
30Se dopo queste decisioni vorranno gli uni o gli altri aggiungere o togliere qualche cosa, lo faranno di comune accordo e quanto avranno aggiunto o tolto sarà vincolante.
31Riguardo poi ai mali che il re Demetrio compie ai loro danni, gli abbiamo scritto: "Perché aggravi il giogo sui Giudei, nostri amici e alleati?
32Se dunque si appelleranno contro di te, difenderemo i loro diritti e ti faremo guerra per mare e per terra"".


Note al testo

8,1-32 Giuda e la potenza dei Romani
8,5 Chittìm: sul significato del termine vedi nota a 1,1.
8,6 Asia: il termine viene usato qui per indicare il regno dei Seleucidi; vedi anche 11,13; 12,39; 13,32; 2Mac 3,3.
8,15 Il consiglio di cui si parla è il senato, costituito da circa 300 membri.
8,16 a uno di loro: in realtà i Romani affidavano il potere ogni anno a due uomini: i consoli. Solo in casi eccezionali, quali la guerra, i poteri venivano affidati temporaneamente a un solo uomo: il dittatore.
8,22 lettera: documento ufficiale, scritto sotto forma epistolare. L’iscrizione su tavolette di bronzo era in uso per gli atti relativi al diritto internazionale.