Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

CEI2008

CEI 2008

Capitoli
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
BibbiaEDU-logo

CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - 1 Re - 1

1 Re

1 Il re Davide era vecchio e avanzato negli anni e, sebbene lo coprissero, non riusciva a riscaldarsi.
1,1 SUCCESSIONE DI DAVIDE (1,1-2,46)
-2,46 In questa parte, che continua direttamente 2Sam 9-20, il libro dà un quadro realistico e mesto del tramonto di Davide, malato, senza più la possibilità di esercitare il potere, in preda agli intrighi di corte. Il momento più alto è rappresentato dal testamento religioso del re, il quale domanda a Salomone di restare fedele all’alleanza con il Signore (2,1-4).
Adonia si proclama re
2I suoi servi gli suggerirono: "Si cerchi per il re, nostro signore, una giovane vergine, che assista il re e lo curi e dorma sul suo seno; così il re, nostro signore, si riscalderà".
3Si cercò in tutto il territorio d'Israele una giovane bella e si trovò Abisàg, la Sunammita, e la condussero al re.
4La giovane era straordinariamente bella; ella curava il re e lo serviva, ma il re non si unì a lei.
Intanto Adonia, figlio di Agghìt, insuperbito, diceva: "Sarò io il re". Si procurò un carro, un tiro di cavalli e cinquanta uomini che correvano dinanzi a lui.
1,5 Adonia, figlio di Agghìt: il quarto figlio di Davide (2Sam 3,4) è fratellastro di Salomone, che ha per madre Betsabea.
6Suo padre non lo contrariò mai, dicendo: "Perché ti comporti in questo modo?". Anche lui era molto avvenente; era nato dopo Assalonne.
7Si accordò con Ioab, figlio di Seruià, e con il sacerdote Ebiatàr, i quali sostenevano il partito di Adonia.
8Invece il sacerdote Sadoc, Benaià, figlio di Ioiadà, il profeta Natan, Simei, Rei e il corpo dei prodi di Davide non si schierarono con Adonia.
Adonia un giorno immolò pecore, buoi e vitelli grassi presso la pietra Zochèlet, che è vicina alla fonte di Roghel. Invitò tutti i suoi fratelli, figli del re, e tutti gli uomini di Giuda al servizio del re.
1,9 Roghel: vedi nota a .
10Ma non invitò il profeta Natan né Benaià né il corpo dei prodi e neppure Salomone, suo fratello.
Allora Natan disse a Betsabea, madre di Salomone: "Non hai sentito che Adonia, figlio di Agghìt, è diventato re e Davide, nostro signore, non lo sa neppure?
1,11-27 Reazione di Betsabea e Natan
Ebbene, ti do un consiglio, perché tu salvi la tua vita e quella di tuo figlio Salomone.
1,12 salvi la tua vita e quella di tuo figlio Salomone: colui che accedeva al trono, in questo caso Adonia, eliminava abitualmente tutti i potenziali avversari. Così aveva già fatto Abimèlec (Gdc 9,4-5).
13Va', presentati al re Davide e digli: "O re, mio signore, tu non hai forse giurato alla tua schiava dicendo: Salomone, tuo figlio, sarà re dopo di me, ed egli siederà sul mio trono? Perché allora è diventato re Adonia?".
14Ecco, mentre tu starai ancora lì a parlare al re, io ti seguirò e completerò le tue parole".
15Betsabea si presentò al re, nella camera da letto; il re era molto vecchio, e Abisàg, la Sunammita, lo serviva.
16Betsabea si inchinò e si prostrò davanti al re. Il re poi le domandò: "Che hai?".
17Ella gli rispose: "Signore mio, tu hai giurato alla tua schiava per il Signore, tuo Dio: "Salomone, tuo figlio, sarà re dopo di me, ed egli siederà sul trono".
18Ora invece Adonia è diventato re senza che tu, o re, mio signore, neppure lo sappia.
19Ha immolato molti giovenchi, vitelli grassi e pecore, ha invitato tutti i figli del re, il sacerdote Ebiatàr e Ioab, capo dell'esercito, ma non ha invitato Salomone tuo servitore.
20Perciò su di te, o re, mio signore, sono gli occhi di tutto Israele, perché annunci loro chi siederà sul trono del re, mio signore, dopo di lui.
21Quando il re, mio signore, si sarà addormentato con i suoi padri, io e mio figlio Salomone saremo trattati da colpevoli".
22Mentre lei ancora parlava con il re, arrivò il profeta Natan.
23Fu annunciato al re: "Ecco, c'è il profeta Natan". Questi entrò alla presenza del re, davanti al quale si prostrò con la faccia a terra.
24Natan disse: "O re, mio signore, hai forse decretato tu: Adonia regnerà dopo di me e siederà sul mio trono?
25Difatti oggi egli è andato a immolare molti giovenchi, vitelli grassi e pecore e ha invitato tutti i figli del re, i capi dell'esercito e il sacerdote Ebiatàr. Costoro mangiano e bevono con lui e gridano: "Viva il re Adonia!".
26Ma non ha invitato me, tuo servitore, né il sacerdote Sadoc né Benaià, figlio di Ioiadà, né Salomone tuo servitore.
27Questa cosa è forse avvenuta per ordine del re, mio signore? Perché non hai fatto sapere al tuo servo chi siederà sul trono del re, mio signore, dopo di lui?".
Il re Davide, presa la parola, disse: "Chiamatemi Betsabea!". Costei entrò alla presenza del re e stette davanti a lui.
1,28-40 Consacrazione di Salomone
29Il re giurò e disse: "Per la vita del Signore che mi ha liberato da ogni angustia!
30Come ti ho giurato per il Signore, Dio d'Israele, dicendo: "Salomone, tuo figlio, sarà re dopo di me, ed egli siederà sul mio trono al mio posto", così farò oggi".
31Betsabea si inchinò con la faccia a terra, si prostrò davanti al re dicendo: "Viva il mio signore, il re Davide, per sempre!".
32Poi il re Davide disse: "Chiamatemi il sacerdote Sadoc, il profeta Natan e Benaià, figlio di Ioiadà". Costoro entrarono alla presenza del re,
che disse loro: "Prendete con voi la guardia del vostro signore: fate montare Salomone, mio figlio, sulla mia mula e fatelo scendere a Ghicon.
1,33 Ghicon: sorgente che sgorga nella valle del Cèdron.
34Ivi il sacerdote Sadoc con il profeta Natan lo unga re d'Israele. Voi suonerete il corno e griderete: "Viva il re Salomone!".
35Quindi risalirete dietro a lui, che verrà a sedere sul mio trono e regnerà al mio posto. Poiché io ho designato lui a divenire capo su Israele e su Giuda".
36Benaià, figlio di Ioiadà, rispose al re: "Così sia! Anche il Signore, Dio del re, mio signore, decida allo stesso modo!
37Come il Signore fu con il re, mio signore, così sia con Salomone e renda il suo trono più splendido del trono del mio signore, il re Davide".
Scesero il sacerdote Sadoc, il profeta Natan e Benaià, figlio di Ioiadà, insieme con i Cretei e con i Peletei; fecero montare Salomone sulla mula del re Davide e lo condussero a Ghicon.
1,38  CreteiPeletei: mercenari di origine straniera al servizio personale del re (vedi 1Sam 30,142Sam 8,18).
39Il sacerdote Sadoc prese il corno dell'olio dalla tenda e unse Salomone; suonarono il corno e tutto il popolo gridò: "Viva il re Salomone!".
40Tutto il popolo risalì dietro a lui, il popolo suonava i flauti e godeva di una grande gioia; il loro clamore lacerava la terra.
Lo sentì Adonia insieme agli invitati che erano con lui; essi avevano finito di mangiare. Ioab, udito il suono del corno, chiese: "Perché c'è clamore di città in tumulto?".
1,41-53 Paura e sottomissione di Adonia
42Mentre parlava ecco giungere Giònata figlio del sacerdote Ebiatàr, al quale Adonia disse: "Vieni! Tu sei un valoroso e rechi certo buone notizie!".
43"No - rispose Giònata ad Adonia - il re Davide, nostro signore, ha fatto re Salomone
44e ha mandato con lui il sacerdote Sadoc, il profeta Natan e Benaià, figlio di Ioiadà, insieme con i Cretei e con i Peletei che l'hanno fatto montare sulla mula del re.
45Il sacerdote Sadoc e il profeta Natan l'hanno unto re a Ghicon; quindi sono risaliti esultanti e la città si è messa in agitazione. Questo è il clamore che avete udito.
46Anzi Salomone si è già seduto sul trono del regno
47e i servi del re sono andati a felicitarsi con il re Davide, nostro signore, dicendo: "Il tuo Dio renda il nome di Salomone più celebre del tuo nome e renda il suo trono più splendido del tuo trono!". Il re si è prostrato sul letto.
48Poi il re ha detto anche questo: "Sia benedetto il Signore, Dio d'Israele, perché oggi ha concesso che uno sieda sul mio trono mentre i miei occhi lo vedono"".
49Allora tutti gli invitati di Adonia si spaventarono, si alzarono e se ne andarono ognuno per la sua strada.
Adonia, che temeva Salomone, alzatosi, andò ad aggrapparsi ai corni dell'altare.
1,50 corni dell'altare: quattro rialzamenti agli angoli del piano dell'altare. Erano particolarmente sacri per il sangue dei sacrifici con il quale venivano a contatto. Davano diritto d'asilo (vedi 2,28-34).
51Fu riferito a Salomone: "Sappi che Adonia, avendo paura del re Salomone, ha afferrato i corni dell'altare dicendo: "Mi giuri oggi il re Salomone che non farà morire di spada il suo servitore"".
52Salomone disse: "Se si comporterà da uomo leale, neppure un suo capello cadrà a terra; ma se in lui sarà trovato qualche male, morirà".
53Il re Salomone ordinò che lo facessero scendere dall'altare; quegli venne a prostrarsi davanti al re Salomone, poi Salomone gli disse: "Va' a casa tua!".


Note al testo

1,1 SUCCESSIONE DI DAVIDE (1,1-2,46)
-2,46 In questa parte, che continua direttamente 2Sam 9-20, il libro dà un quadro realistico e mesto del tramonto di Davide, malato, senza più la possibilità di esercitare il potere, in preda agli intrighi di corte. Il momento più alto è rappresentato dal testamento religioso del re, il quale domanda a Salomone di restare fedele all’alleanza con il Signore (2,1-4).
Adonia si proclama re
1,5 Adonia, figlio di Agghìt: il quarto figlio di Davide (2Sam 3,4) è fratellastro di Salomone, che ha per madre Betsabea.
1,9 Roghel: vedi nota a .
1,11-27 Reazione di Betsabea e Natan
1,12 salvi la tua vita e quella di tuo figlio Salomone: colui che accedeva al trono, in questo caso Adonia, eliminava abitualmente tutti i potenziali avversari. Così aveva già fatto Abimèlec (Gdc 9,4-5).
1,28-40 Consacrazione di Salomone
1,33 Ghicon: sorgente che sgorga nella valle del Cèdron.
1,38  CreteiPeletei: mercenari di origine straniera al servizio personale del re (vedi 1Sam 30,142Sam 8,18).
1,41-53 Paura e sottomissione di Adonia
1,50 corni dell'altare: quattro rialzamenti agli angoli del piano dell'altare. Erano particolarmente sacri per il sangue dei sacrifici con il quale venivano a contatto. Davano diritto d'asilo (vedi 2,28-34).