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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - 2 Cronache - 15

2 Cronache

15 Lo spirito di Dio investì Azaria, figlio di Oded.
15,1-19 Riforma religiosa di Asa
Costui, uscito incontro ad Asa, gli disse: "Asa e voi tutti di Giuda e di Beniamino, ascoltatemi! Il Signore sarà con voi, se voi sarete con lui; se lo ricercherete, si lascerà trovare da voi, ma se lo abbandonerete, vi abbandonerà.
15,2 voi tutti di Giuda e di Beniamino: “Giuda e Beniamino” è un’espressione tipica delle Cronache; essa indica che il vero Israele in senso teologico è costituito ormai dalle sole tribù del sud.
3Per lungo tempo Israele non ebbe vero Dio, né un sacerdote che insegnasse, né una legge.
4Ma, nella miseria, egli fece ritorno al Signore, Dio d'Israele; lo cercarono ed egli si lasciò trovare da loro.
5In quei tempi non c'era pace per chi andava e veniva, perché fra gli abitanti dei vari paesi c'erano grandi terrori.
6Una nazione cozzava contro l'altra, una città contro l'altra, perché Dio li affliggeva con tribolazioni di ogni genere.
7Ma voi siate forti e le vostre mani non crollino, perché c'è una ricompensa per le vostre azioni".
8Quando Asa ebbe udito queste parole e la profezia, riprese animo. Eliminò gli idoli da tutto il territorio di Giuda e di Beniamino e dalle città che egli aveva conquistato sulle montagne di Èfraim; rinnovò l'altare del Signore, che si trovava di fronte al vestibolo del Signore.
9Radunò tutti gli abitanti di Giuda e di Beniamino e quanti, provenienti da Èfraim, da Manasse e da Simeone, abitavano in mezzo a loro come forestieri; difatti da Israele erano venuti da lui in grande numero, avendo constatato che il Signore, suo Dio, era con lui.
10Si radunarono a Gerusalemme nel terzo mese dell'anno quindicesimo del regno di Asa.
11In quel giorno sacrificarono al Signore parte della preda che avevano riportato: settecento giovenchi e settemila pecore.
12Si obbligarono con un'alleanza a ricercare il Signore, Dio dei loro padri, con tutto il loro cuore e con tutta la loro anima.
13Per chiunque, grande o piccolo, uomo o donna, non avesse ricercato il Signore, Dio d'Israele, c'era la morte.
14Giurarono al Signore a voce alta e con acclamazioni, fra suoni di trombe e di corni.
15Tutto Giuda gioì per il giuramento, perché avevano giurato con tutto il loro cuore e avevano cercato il Signore con tutto il loro impegno, e questi si era lasciato trovare da loro e aveva concesso tregua alle frontiere.
16Egli privò anche Maacà, madre del re Asa, del titolo di regina madre, perché ella aveva eretto ad Asera un'immagine infame; Asa demolì l'immagine infame, la fece a pezzi e la bruciò nella valle del torrente Cedron.
17Ma non scomparvero le alture da Israele, anche se il cuore di Asa si mantenne integro per tutta la sua vita.
18Fece portare nel tempio di Dio le offerte consacrate da suo padre e quelle consacrate da lui stesso, consistenti in argento, oro e utensili.
19Non ci fu guerra fino all'anno trentacinquesimo del regno di Asa.


Note al testo

15,1-19 Riforma religiosa di Asa
15,2 voi tutti di Giuda e di Beniamino: “Giuda e Beniamino” è un’espressione tipica delle Cronache; essa indica che il vero Israele in senso teologico è costituito ormai dalle sole tribù del sud.