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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - 2 Cronache - 26

2 Cronache

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Interconfessionale

CEI 2008 26 Tutto il popolo di Giuda prese Ozia, che aveva sedici anni, e lo fece re al posto di suo padre Amasia.
26,1-15 Ozia re
Ozia: è chiamato Azaria in 2Re 15,1-7.
Interconfessionale 2CrAll’età di sedici anni, Ozia figlio di Amasia, fu fatto re dal popolo del regno di Giuda, come successore di suo padre.
Note al Testo
26,1 Ozia: è chiamato Azaria in 2 Re 14,21-22. — come successore: è probabile che Ozia sia stato fatto re mentre suo padre era ancora in vita.
CEI 2008 26,2Egli ricostruì Elat, riannettendola a Giuda, dopo che il re si era addormentato con i suoi padri.
Interconfessionale 2CrFu lui, dopo la morte del padre, a riconquistare e ricostruire la città di Elat.
Note al Testo
26,2 Elat: vedi 1 Re 9,26 e nota.
CEI 2008 26,3Ozia aveva sedici anni quando divenne re; regnò a Gerusalemme cinquantadue anni. Sua madre era di Gerusalemme e si chiamava Iecolia.
Interconfessionale 2Cr26,3Ozia, che aveva sedici anni quando fu nominato re, regnò a Gerusalemme per cinquantadue anni. Sua madre si chiamava Iecolia ed era di Gerusalemme.
CEI 2008 26,4Egli fece ciò che è retto agli occhi del Signore, come aveva fatto Amasia, suo padre.
Interconfessionale 2Cr26,4Ozia fece la volontà del Signore come suo padre Amasia.
CEI 2008 26,5Egli cercò Dio finché visse Zaccaria, che l'aveva istruito nella visione di Dio, e finché egli cercò il Signore, Dio lo fece prosperare.
Interconfessionale 2Cr26,5Infatti, finché visse Zaccaria, che gli aveva insegnato a temere Dio, Ozia seguì in tutto il Signore e il Signore gli diede successo.
CEI 2008 26,6Uscito in guerra contro i Filistei, smantellò le mura di Gat, di Iabne e di Asdod; costruì piazzeforti nel territorio di Asdod e in quello dei Filistei.
Interconfessionale 2CrOzia organizzò una guerra contro i Filistei e distrusse le mura delle città di Gat, Iabne e Asdod. Costruì fortezze nei dintorni di Asdod e nella regione dei Filistei.
Note al Testo
26,6 Gat, Iabne e Asdod: città costiere della regione filistea a ovest e sud-ovest di Gerusalemme.
CEI 2008 26,7Dio lo aiutò contro i Filistei, contro gli Arabi che risiedevano a Gur-Baal e contro i Meuniti.
Interconfessionale 2CrDio lo aiutò a combattere i Filistei, gli Arabi che vivevano a Gur-Baal e i Meuniti.
Note al Testo
26,7 Gur-Baal: era abitata dagli Arabi e perciò è probabile che si trovasse nel deserto a sud del territorio di Edom, come i Meuniti (vedi 20,1 e nota).
CEI 2008 26,8Gli Ammoniti pagavano un tributo a Ozia, la cui fama giunse sino alla frontiera egiziana, perché egli era divenuto molto potente.
Interconfessionale 2CrQuesti ultimi pagarono un tributo a Ozia.
Ozia divenne così potente che la sua fama si diffuse fino ai confini dell’Egitto.
Note al Testo
26,8 Questi ultimi: altri: Gli Ammoniti.
CEI 2008 26,9Ozia costruì torri a Gerusalemme, alla porta dell'Angolo e alla porta della Valle e sul Cantone, e le fortificò.
Interconfessionale 2CrA Gerusalemme costruì torri fortificate sulla porta dell’Angolo, sulla porta della Valle e sull’Angolo.
Note al Testo
26,9 porta dell’Angolo: vedi 25,23 e nota. — La porta della Valle era lungo il muro occidentale; non conosciamo invece il senso esatto della parola ebraica qui tradotta con Angolo (vedi Neemia 3,19.24).
CEI 2008 26,10Costruì anche torri nella steppa e scavò molte cisterne perché possedeva numeroso bestiame nella Sefela e nell'altopiano; aveva contadini e vignaioli sui monti e sulle colline, perché egli amava l'agricoltura.
Interconfessionale 2Cr26,10Fece anche costruire torri di guardia e scavare molte cisterne per l’acqua in zone desertiche, perché possedeva molto bestiame. Aveva contadini nella pianura e sull’altipiano e vignaioli in montagna e in collina. Egli si interessava molto dell’agricoltura.
CEI 2008 26,11Ozia possedeva un esercito di combattenti abili alla guerra, divisi in schiere secondo il numero del loro censimento compiuto dallo scriba Ieièl e dall'ispettore Maasia, agli ordini di Anania, uno dei comandanti del re.
Interconfessionale 2Cr26,11Ozia disponeva di un esercito sempre pronto a uscire in battaglia. Era diviso in squadroni, secondo le liste preparate dal segretario Ieiel e dal segretario Maasia. L’esercito era comandato da Ananìa, ufficiale del re,
CEI 2008 26,12Tutti i capifamiglia di quei soldati valorosi ammontavano a duemilaseicento.
Interconfessionale 2Cr26,12e da duemilaseicento capifamiglia.
CEI 2008 26,13Da loro dipendeva un esercito di trecentosettemilacinquecento combattenti di grande valore, a difesa del re contro il nemico.
Interconfessionale 2Cr26,13I soldati ai loro ordini erano trecentosettemilacinquecento. Costituivano un esercito forte, pronto a combattere contro i nemici del re.
CEI 2008 26,14A loro, cioè a tutto l'esercito, Ozia fornì scudi e lance, elmi, corazze, archi e pietre per le fionde.
Interconfessionale 2Cr26,14Ozia fornì questo esercito di scudi, lance, elmi, corazze, archi e pietre per le fionde.
CEI 2008 26,15A Gerusalemme aveva fatto costruire macchine, inventate da un esperto, che collocò sulle torri e sugli angoli, per scagliare frecce e grandi pietre. La fama di Ozia giunse in regioni lontane; fu infatti straordinario l'aiuto che ricevette e così divenne potente.
Interconfessionale 2CrA Gerusalemme fece piazzare sulle torri e sugli angoli delle mura macchine per lanciare frecce o grosse pietre. Le aveva inventate un esperto. Ozia ricevette molti aiuti e divenne così potente che la sua fama giunse lontano.
Note al Testo
26,15 ricevette: probabilmente l’autore intende: da Dio.
CEI 2008 Ma in seguito a tanta potenza il suo cuore si insuperbì, fino a rovinarsi. Difatti prevaricò nei confronti del Signore, suo Dio. Penetrò nell'aula del tempio del Signore, per bruciare incenso sull'altare.
26,16-23 Peccato e punizione del re Ozia
Interconfessionale 2Cr26,16Ozia si esaltò per il suo potere e finì con rovinarsi. Non rispettò più il Signore suo Dio. Una volta osò perfino entrare nella sala principale del tempio per bruciare l’incenso sull’altare dei profumi.
CEI 2008 26,17Dietro a lui entrò il sacerdote Azaria con ottanta sacerdoti del Signore, uomini virtuosi.
Interconfessionale 2Cr26,17Il sacerdote Azaria lo seguì con altri ottanta coraggiosi sacerdoti del Signore.
CEI 2008 26,18Questi si opposero al re Ozia, dicendogli: "Non tocca a te, Ozia, offrire l'incenso al Signore, ma ai sacerdoti figli di Aronne, che sono stati consacrati per offrire l'incenso. Esci dal santuario, perché hai prevaricato. Non hai diritto alla gloria che viene dal Signore Dio".
Interconfessionale 2CrSi schierarono davanti al re e gli dissero:
«Non tocca a te, Ozia, bruciare l’incenso in onore del Signore. Possono farlo solo i sacerdoti, discendenti da Aronne, consacrati per questo. Esci da questo luogo santo! Stai commettendo un abuso che ti priverà della protezione di Dio, il Signore».
Rimandi
26,18 Non tocca a te bruciare l’incenso Nm 3,10.
Note al Testo
26,18 ti priverà… Signore: altri: non ti farà onore agli occhi del Signore Dio.
CEI 2008 26,19Ozia, che teneva in mano il braciere per offrire l'incenso, si adirò. Mentre sfogava la sua collera contro i sacerdoti, gli spuntò la lebbra sulla fronte davanti ai sacerdoti nel tempio del Signore, presso l'altare dell'incenso.
Interconfessionale 2Cr26,19Ozia stava presso l’altare dei profumi e aveva in mano l’incensiere per compiere il rito. Si adirò violentemente contro i sacerdoti, ma subito gli spuntò sulla fronte il segno di un terribile malattia.
CEI 2008 26,20Azaria, sommo sacerdote, e tutti i sacerdoti si voltarono verso di lui, che apparve con la lebbra sulla fronte. Lo fecero uscire in fretta di là; anch'egli si precipitò per uscire, poiché il Signore l'aveva colpito.
Interconfessionale 2Cr26,20Il sommo sacerdote Azaria e gli altri sacerdoti lo guardarono e videro il segno della malattia sulla fronte. Subito lo mandarono via dal tempio ed egli stesso si affrettò ad andarsene perché capì di essere stato colpito dal Signore.
CEI 2008 26,21Il re Ozia rimase lebbroso fino al giorno della sua morte. Egli abitò in una casa d'isolamento, come lebbroso, escluso dal tempio del Signore. Suo figlio Iotam era a capo della reggia e governava il popolo della terra.
Interconfessionale 2Cr26,21Il re Ozia rimase malato tutta la vita. Dovette vivere isolato da tutti e non poté più andare al tempio. Suo figlio Iotam era a capo della reggia e governava il paese.
CEI 2008 26,22Le altre gesta di Ozia, dalle prime alle ultime, le ha descritte il profeta Isaia, figlio di Amoz.
Interconfessionale 2CrGli altri fatti della vita di Ozia sono raccontati dal profeta Isaia figlio di Amoz.
Note al Testo
26,22 Questo scritto del profeta Isaia non ci è pervenuto.
CEI 2008 26,23Ozia si addormentò con i suoi padri e lo seppellirono con i suoi padri nel campo presso le tombe dei re, perché si diceva: "È un lebbroso". Al suo posto divenne re suo figlio Iotam.


Interconfessionale 2Cr26,23Quando morì, Ozia non fu sepolto nella tomba dei re, ma lì vicino, perché tutti sapevano da quale male era stato colpito. Dopo di lui regnò suo figlio Iotam.