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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - 2 Maccabei - 11

2 Maccabei

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Nova Vulgata

CEI 2008 11 Poco tempo dopo, Lisia, tutore e parente del re e incaricato degli affari di stato, mal sopportando l'accaduto,
11,1 tutore e parente del re: titoli di corte.
Nova Vulgata 2 Mac11,1Sed parvo prorsus post tempore, Lysias procurator regis et propinquus ac negotiorum praepositus graviter ferens de his, quae acciderant,
CEI 2008 11,2raccolti circa ottantamila uomini e tutta la cavalleria, mosse contro i Giudei, contando di ridurre la città a residenza dei Greci,
Nova Vulgata 2 Mac11,2congregatis octoginta milibus et equitatu universo, veniebat adversus Iudaeos existimans se civitatem quidem Graecis habitaculum facturum;
CEI 2008 11,3di imporre tasse al tempio come agli altri edifici di culto delle nazioni e di mettere in vendita ogni anno il sommo sacerdozio.
Nova Vulgata 2 Mac11,3templum vero in pecuniae quaestum sicut cetera delubra gentium habiturum, et per singulos annos venale sacerdotium facturum,
CEI 2008 11,4Egli non teneva in nessun conto la potenza di Dio, ma confidava soltanto nelle sue miriadi di fanti, nelle migliaia di cavalieri e negli ottanta elefanti.
Nova Vulgata 2 Mac11,4nequaquam recogitans Dei potestatem, sed elatus multitudine peditum et milibus equitum et octoginta elephantis.
CEI 2008 Entrato nella Giudea e avvicinatosi a Bet-Sur, che era una posizione fortificata distante da Gerusalemme circa venti miglia, la cinse d'assedio.
11,5 Bet-Sur: al tempo dei Seleucidi era una fortezza che controllava i confini dell’Idumea. Vedi 1Mac 4,29 e nota relativa.
Nova Vulgata 2 Mac11,5Ingressus autem Iudaeam et appropians Bethsuris, munito quidem praesidio, distanti autem ab Hierosolymis intervallo quinque stadiorum, illud obsidione premebat.
CEI 2008 11,6Quando gli uomini del Maccabeo vennero a sapere che quello assediava le fortezze, tra gemiti e lacrime supplicarono con tutto il popolo il Signore che inviasse l'angelo buono a salvare Israele.
Nova Vulgata 2 Mac11,6Ut autem, qui cum Maccabaeo erant, cognoverunt eum expugnare praesidia, cum fletibus et lacrimis rogabant Dominum, et omnis turba simul, ut bonum angelum mitteret ad salutem Israel.
CEI 2008 11,7Lo stesso Maccabeo, cingendo per primo le armi, esortò gli altri a esporsi con lui al pericolo per andare in aiuto dei loro fratelli: tutti insieme partirono con coraggio.
Nova Vulgata 2 Mac11,7Et ipse primus Maccabaeus, sumptis armis, ceteros adhortatus est simul secum periculum subire et ferre auxilium fratribus suis; simul autem et prompto animo impetum fecerunt.
CEI 2008 11,8Mentre si trovavano ancora vicino a Gerusalemme, apparve come condottiero davanti a loro un cavaliere in sella, vestito di bianco, che brandiva armi d'oro.
Nova Vulgata 2 Mac11,8Ilico vero, cum prope Hierosolymam essent, apparuit praecedens eos eques in veste candida armaturam auream vibrans.
CEI 2008 11,9Tutti insieme benedissero Dio misericordioso e si sentirono rincuorati, pronti ad assalire non solo gli uomini ma anche le bestie più feroci e mura di ferro.
Nova Vulgata 2 Mac11,9Tunc omnes simul benedixerunt misericordem Deum et convaluerunt animis non solum homines, sed et bestias ferocissimas et muros ferreos parati penetrare.
CEI 2008 11,10Procedevano in ordine, con un alleato venuto dal cielo, per la misericordia che il Signore aveva avuto di loro.
Nova Vulgata 2 Mac11,10Praeibant in apparatu de caelo habentes adiutorem, miserante super eos Domino.
CEI 2008 11,11Gettatisi come leoni sui nemici, stesero al suolo undicimila fanti e milleseicento cavalieri e costrinsero tutti a fuggire.
Nova Vulgata 2 Mac11,11Leonum autem more impetu irruentes in hostes, prostraverunt ex eis undecim milia peditum et equitum mille sescentos, universos autem in fugam verterunt.
CEI 2008 11,12Costoro in gran parte riuscirono a salvarsi feriti e spogliati. E lo stesso Lisia si salvò fuggendo vergognosamente.
Nova Vulgata 2 Mac11,12Plures autem ex eis vulnerati, nudi evaserunt; sed et ipse Lysias turpiter fugiens evasit.
CEI 2008 11,13Ma, non privo di intelligenza, pensando alla sconfitta subita e constatando che gli Ebrei erano invincibili, perché il Dio potente combatteva al loro fianco,
Nova Vulgata
2 Mac11,13Et, quia non insensatus erat, secum ipse reputans factam erga se deminutionem et intellegens invictos esse Hebraeos, potente Deo auxiliante, misit ad eos
CEI 2008 11,14mandò a proporre un accordo su tutto ciò che fosse giusto, assicurando che a questo scopo avrebbe persuaso il re, facendo pressione su di lui perché diventasse loro amico.
Nova Vulgata 2 Mac11,14suasitque eis se consensurum omnibus, quae iusta sunt, et regem quoque persuasurum, ut necessarium crederet se amicum eis esse.
CEI 2008 11,15Il Maccabeo, badando a ciò che più conveniva, acconsentì a tutto quanto Lisia chiedeva. Infatti, quanto il Maccabeo aveva presentato a Lisia per iscritto riguardo ai Giudei, il re lo accordò.
Nova Vulgata 2 Mac11,15Annuit autem Maccabaeus in omnibus, quae Lysias rogabat, utilitati consulens; quaecumque enim Maccabaeus scriptis tradidit Lysiae de Iudaeis, rex concessit.

CEI 2008 Il contenuto della lettera scritta da Lisia ai Giudei era del seguente tenore:
11,16-38 Scambi epistolari
Vengono riportati quattro documenti ufficiali, scritti in forma di lettera, aventi tutti come argomento comune il trattato di pace. La loro attendibilità e cronologia sono tuttora discusse.
Nova Vulgata
2 Mac11,16Nam erant scriptae Iudaeis epistulae a Lysia quidem hunc modum continentes: «Lysias populo Iudaeorum salutem.
CEI 2008 "Lisia al popolo dei Giudei, salute! Giovanni e Assalonne, inviati da voi, ci hanno consegnato il documento sotto riportato e hanno chiesto la ratifica dei punti in esso contenuti.
11,17 Giovanni e Assalonne: gli ambasciatori inviati da Giuda.
Nova Vulgata 2 Mac11,17Ioannes et Abessalom, qui missi fuerant a vobis tradentes responsum rescriptum, postulabant circum ea, quae per illud significabantur.
CEI 2008 11,18Quanto era necessario riferire anche al re, gliel'ho esposto ed egli ha accordato quanto era accettabile.
Nova Vulgata 2 Mac11,18Quaecumque igitur oportebat etiam regi perferri, exposui; et, quae res permittebat, concessit.
CEI 2008 11,19Se dunque continuerete a essere favorevoli agli interessi del regno, cercherò anche in avvenire di procurarvi dei favori.
Nova Vulgata 2 Mac11,19Si igitur in negotiis benevolentiam conservaveritis, et deinceps bonorum vobis causa esse tentabo.
CEI 2008 11,20Su questi punti e sui particolari ho dato ordine ai vostri e ai miei incaricati di trattare con voi.
Nova Vulgata 2 Mac11,20De ceteris autem per singula mandavi et istis et his, qui a me missi sunt, colloqui vobiscum.
CEI 2008 State bene. L'anno centoquarantotto, il ventiquattro del mese di Dioscorinzio".
11,21  L’anno centoquarantotto: la data della prima lettera, 164/163. Dioscorinzio: non si conosce nei calendari nessun mese con questo nome, che letteralmente vuol dire “Zeus di Corinto”.
Nova Vulgata 2 Mac11,21Bene valete. Anno centesimo quadragesimo octavo, mensis Iovis Corinthii die vicesima et quarta».
CEI 2008 11,22La lettera del re si esprimeva così:
"Il re Antioco al fratello Lisia, salute!
Nova Vulgata
2 Mac11,22Regis autem epistula ista continebat: «Rex Antiochus Lysiae fratri salutem.
CEI 2008 Dopo che nostro padre è passato tra gli dèi, vogliamo che i cittadini del regno possano tranquillamente attendere ai loro interessi.
11,23  è passato tra gli dèi: dopo la morte i re ellenistici venivano divinizzati; per primo Antioco I (281-261) fondò il culto del padre Seleuco.
Nova Vulgata 2 Mac11,23Patre nostro inter deos translato, nos volentes eos, qui sunt in regno nostro, sine tumultu attendere ad rerum suarum curam,
CEI 2008 11,24Avendo sentito che i Giudei non intendono accettare l'ellenizzazione voluta da nostro padre, ma, attaccati al loro sistema di vita, chiedono di attenersi alle proprie leggi,
Nova Vulgata 2 Mac11,24audientes Iudaeos non consensisse patri, ut transferrentur ad Graecas institutiones, sed suo ipsorum instituto adhaerentes postulare sibi concedi legitima sua;
CEI 2008 11,25volendo perciò che anche questa nazione sia libera da turbamenti, decretiamo che il tempio sia loro restituito e si governino secondo le tradizioni dei loro antenati.
Nova Vulgata 2 Mac11,25cupientes igitur hanc quoque gentem extra tumultum esse, iudicamus templum illis restitui remque agi secundum suorum maiorum consuetudinem.
CEI 2008 11,26Farai bene, dunque, a inviare loro messaggeri e a dare loro la destra, perché, conosciuta la nostra decisione, si sentano rincuorati e riprendano a loro agio la cura delle proprie cose".
Nova Vulgata 2 Mac11,26Bene igitur feceris, si miseris ad eos et dexteram dederis ut, cognita nostra voluntate, bono animo sint et libenter propriarum rerum instaurationi deserviant».
CEI 2008 11,27La lettera del re indirizzata alla nazione era così concepita:
"Il re Antioco al consiglio degli anziani dei Giudei e agli altri Giudei, salute!
Nova Vulgata
2 Mac11,27Ad gentem vero regis epistula talis erat: «Rex Antiochus senatui Iudaeorum et ceteris Iudaeis salutem.
CEI 2008 11,28Se state bene, è appunto come noi vogliamo; anche noi godiamo ottima salute.
Nova Vulgata 2 Mac11,28Si valetis, sic est, ut volumus; sed et ipsi bene valemus.
CEI 2008 11,29Menelao ci ha rivelato che voi volete tornare a vivere nelle vostre sedi.
Nova Vulgata 2 Mac11,29Manifestavit nobis Menelaus velle vos redire et in negotiis propriis versari.
CEI 2008 A quelli che si metteranno in viaggio entro i trenta giorni del mese di Xàntico sarà garantita sicurezza e facoltà
11,30 mese di Xàntico: secondo alcuni, corrisponde a quello indicato come Dioscorinzio in .
Nova Vulgata 2 Mac11,30His igitur, qui commeant usque ad diem tricesimum mensis Xanthici, erit dextera cum securitate,
CEI 2008 11,31di usare, come Giudei, delle loro regole alimentari e delle loro leggi, come prima, e nessuno di loro potrà essere molestato da alcuno per le mancanze commesse per ignoranza.
Nova Vulgata 2 Mac11,31ut Iudaei utantur cibis et legibus suis sicut et prius, et nemo eorum ullo modo molestiam patietur de his, quae per ignorantiam gesta sunt.
CEI 2008 11,32Ho anche mandato Menelao per rassicurarvi.
Nova Vulgata 2 Mac11,32Misimus autem et Menelaum, qui vos alloquatur.
CEI 2008 State bene. L'anno centoquarantotto, il quindici del mese di Xàntico".
11,33 L’anno centoquarantotto: è l’anno 164/163.
Nova Vulgata 2 Mac11,33Valete. Anno centesimo quadragesimo octavo, Xanthici mensis quinta decima die».
CEI 2008 11,34Anche i Romani inviarono loro questa lettera:
"Quinto Memmio e Tito Manio, legati dei Romani, al popolo dei Giudei, salute!
Nova Vulgata
2 Mac11,34Miserunt autem etiam Romani epistulam ita se habentem: «Quintus Memmius, Titus Manius, legati Romanorum populo Iudaeorum salutem.
CEI 2008 Riguardo a ciò che Lisia, parente del re, vi ha concesso, anche noi siamo d'accordo.
11,35 parente del re: titolo di corte. Vedi 11,1.
Nova Vulgata 2 Mac11,35De his, quae Lysias cognatus regis concessit vobis, et nos consentimus.
CEI 2008 11,36Riguardo invece a quei punti che egli ha giudicato dover riferire al re, mandate subito qualcuno, dopo averli esaminati, perché possiamo riferire le cose in modo conveniente per voi. Noi siamo in viaggio per Antiòchia.
Nova Vulgata 2 Mac11,36De quibus autem ad regem iudicavit referendum, confestim aliquem mittite inter vos conferentes de his, ut proponamus, sicut congruit vobis; nos enim Antiochiam accedimus.
CEI 2008 11,37Mandate dunque in fretta dei messaggeri per farci conoscere di quale parere siete.
Nova Vulgata 2 Mac11,37Ideoque festinate et mittite aliquos, ut nos quoque sciamus cuius estis voluntatis.
CEI 2008 11,38State bene. L'anno centoquarantotto, il quindici del mese di Xàntico".


Nova Vulgata 2 Mac11,38Bene valete. Anno centesimo quadragesimo octavo, quinta decima die mensis Xanthici».