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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - 2 Maccabei - 4

2 Maccabei

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AT greco

CEI 2008 4 Il suddetto Simone, che si era fatto delatore dei beni e della patria, diffamava Onia, come se avesse percosso Eliodoro e fosse stato l'organizzatore dei disordini;
4,1-5,20 - Lotte per il sommo sacerdozio e rovina del tempio
AT greco 2Mac4,1ὁ δὲ προειρημένος Σιμων ὁ τῶν χρημάτων καὶ τῆς πατρίδος ἐνδείκτης γεγονὼς ἐκακολόγει τὸν Ονιαν ὡς αὐτός τε εἴη τὸν Ἡλιόδωρον ἐπισεσεικὼς καὶ τῶν κακῶν δημιουργὸς καθεστηκώς
CEI 2008 4,2osava definire nemico della cosa pubblica il benefattore della città, il protettore dei cittadini, il difensore delle leggi.
AT greco 2Mac4,2καὶ τὸν εὐεργέτην τῆς πόλεως καὶ τὸν κηδεμόνα τῶν ὁμοεθνῶν καὶ ζηλωτὴν τῶν νόμων ἐπίβουλον τῶν πραγμάτων ἐτόλμα λέγειν
CEI 2008 4,3L'odio era giunto a tal punto che si compirono omicidi da parte di uno dei gregari di Simone;
AT greco 2Mac4,3τῆς δὲ ἔχθρας ἐπὶ τοσοῦτον προβαινούσης ὥστε καὶ διά τινος τῶν ὑπὸ τοῦ Σιμωνος δεδοκιμασμένων φόνους συντελεῖσθαι
CEI 2008 4,4allora Onia, vedendo l'aggravarsi della rivalità e che Apollònio, figlio di Menesteo, governatore della Celesiria e della Fenicia, aizzava la perfidia di Simone,
AT greco 2Mac4,4συνορῶν ὁ Ονιας τὸ χαλεπὸν τῆς φιλονεικίας καὶ Ἀπολλώνιον Μενεσθέως τὸν Κοίλης Συρίας καὶ Φοινίκης στρατηγὸν συναύξοντα τὴν κακίαν τοῦ Σιμωνος
CEI 2008 4,5si recò dal re, non per fare la parte di accusatore dei suoi concittadini, ma per provvedere al bene comune del popolo e di ciascuno in particolare.
AT greco 2Mac4,5πρὸς τὸν βασιλέα διεκομίσθη οὐ γινόμενος τῶν πολιτῶν κατήγορος τὸ δὲ σύμφορον κοινῇ καὶ κατ’ ἰδίαν παντὶ τῷ πλήθει σκοπῶν
CEI 2008 4,6Vedeva infatti che, senza un provvedimento del re, era impossibile ristabilire la pace nella vita pubblica e che Simone non avrebbe messo freno alla sua pazzia.
AT greco 2Mac4,6ἑώρα γὰρ ἄνευ βασιλικῆς προνοίας ἀδύνατον εἶναι τυχεῖν εἰρήνης ἔτι τὰ πράγματα καὶ τὸν Σιμωνα παῦλαν οὐ λημψόμενον τῆς ἀνοίας
CEI 2008 Ma, essendo passato all'altra vita Seleuco e avendo preso le redini del governo Antioco, chiamato anche Epìfane, Giasone, fratello di Onia, volle procurarsi con la corruzione il sommo sacerdozio
4,7 Giasone: il primo che si procura il sommo sacerdozio con il danaro.
AT greco 2Mac4,7μεταλλάξαντος δὲ τὸν βίον Σελεύκου καὶ παραλαβόντος τὴν βασιλείαν Ἀντιόχου τοῦ προσαγορευθέντος Ἐπιφανοῦς ὑπενόθευσεν Ἰάσων ὁ ἀδελφὸς Ονιου τὴν ἀρχιερωσύνην
CEI 2008 4,8e, in un incontro con il re, gli promise trecentosessanta talenti d'argento e altri ottanta talenti riscossi con un'altra entrata.
AT greco 2Mac4,8ἐπαγγειλάμενος τῷ βασιλεῖ δι’ ἐντεύξεως ἀργυρίου τάλαντα ἑξήκοντα πρὸς τοῖς τριακοσίοις καὶ προσόδου τινὸς ἄλλης τάλαντα ὀγδοήκοντα
CEI 2008 Oltre a questi prometteva di versargli altri centocinquanta talenti, se gli fosse stato concesso di erigere di sua autorità un ginnasio e un'efebìa e di costituire una corporazione di Antiocheni a Gerusalemme.
4,9 una corporazione di Antiocheni: espressione poco chiara. Si è pensato che si riferisca al progetto di trasformare Gerusalemme in una città greca, come Antiochia, oppure alla concessione della cittadinanza greca a un gruppo di persone scelte da Giasone.
AT greco 2Mac4,9πρὸς δὲ τούτοις ὑπισχνεῖτο καὶ ἕτερα διαγράφειν πεντήκοντα πρὸς τοῖς ἑκατόν ἐὰν ἐπιχωρηθῇ διὰ τῆς ἐξουσίας αὐτοῦ γυμνάσιον καὶ ἐφηβεῖον αὐτῷ συστήσασθαι καὶ τοὺς ἐν Ιεροσολύμοις Ἀντιοχεῖς ἀναγράψαι
CEI 2008 4,10Avendo il re acconsentito, egli, ottenuto il potere, fece subito assumere ai suoi connazionali uno stile di vita greco,
AT greco 2Mac4,10ἐπινεύσαντος δὲ τοῦ βασιλέως καὶ τῆς ἀρχῆς κρατήσας εὐθέως πρὸς τὸν Ἑλληνικὸν χαρακτῆρα τοὺς ὁμοφύλους μετέστησε
CEI 2008 4,11annullando i favori concessi dai re ai Giudei per opera di Giovanni, padre di quell'Eupòlemo che compì l'ambasciata presso i Romani per negoziare il patto di amicizia e di alleanza; quindi, abolite le istituzioni legittime, instaurò usanze perverse.
AT greco 2Mac4,11καὶ τὰ κείμενα τοῖς Ιουδαίοις φιλάνθρωπα βασιλικὰ διὰ Ιωάννου τοῦ πατρὸς Εὐπολέμου τοῦ ποιησαμένου τὴν πρεσβείαν ὑπὲρ φιλίας καὶ συμμαχίας πρὸς τοὺς Ῥωμαίους παρώσας καὶ τὰς μὲν νομίμους καταλύων πολιτείας παρανόμους ἐθισμοὺς ἐκαίνιζεν
CEI 2008 Intraprese con zelo a costruire un ginnasio, proprio ai piedi dell'acropoli, e indusse i giovani più distinti a portare il pètaso.
4,12 pètaso: cappello a larghe falde portato dagli efebi e da Ermes o Mercurio, il dio venerato nei ginnasi greci.
AT greco 2Mac4,12ἀσμένως γὰρ ὑπ’ αὐτὴν τὴν ἀκρόπολιν γυμνάσιον καθίδρυσεν καὶ τοὺς κρατίστους τῶν ἐφήβων ὑποτάσσων ὑπὸ πέτασον ἤγαγεν
CEI 2008 4,13Ciò significava raggiungere il colmo dell'ellenizzazione e passare completamente alla moda straniera, per l'eccessiva corruzione di Giasone, empio e non sommo sacerdote.
AT greco 2Mac4,13ἦν δ’ οὕτως ἀκμή τις Ἑλληνισμοῦ καὶ πρόσβασις ἀλλοφυλισμοῦ διὰ τὴν τοῦ ἀσεβοῦς καὶ οὐκ ἀρχιερέως Ἰάσωνος ὑπερβάλλουσαν ἀναγνείαν
CEI 2008 4,14Perciò i sacerdoti non erano più premurosi del servizio all'altare, ma, disprezzando il tempio e trascurando i sacrifici, si affrettavano a partecipare agli spettacoli contrari alla legge nella palestra, appena dato il segnale del lancio del disco.
AT greco 2Mac4,14ὥστε μηκέτι περὶ τὰς τοῦ θυσιαστηρίου λειτουργίας προθύμους εἶναι τοὺς ἱερεῖς ἀλλὰ τοῦ μὲν νεὼ καταφρονοῦντες καὶ τῶν θυσιῶν ἀμελοῦντες ἔσπευδον μετέχειν τῆς ἐν παλαίστρῃ παρανόμου χορηγίας μετὰ τὴν τοῦ δίσκου πρόσκλησιν
CEI 2008 4,15Così, tenendo in poco conto l'onore ricevuto in eredità dai loro padri, stimavano nobilissime le glorie elleniche.
AT greco 2Mac4,15καὶ τὰς μὲν πατρῴους τιμὰς ἐν οὐδενὶ τιθέμενοι τὰς δὲ Ἑλληνικὰς δόξας καλλίστας ἡγούμενοι
CEI 2008 4,16Ma appunto per questo li sorprese una grave situazione ed ebbero quali avversari e punitori proprio coloro le cui istituzioni seguivano con zelo e ai quali cercavano di rassomigliare in tutto.
AT greco 2Mac4,16ὧν καὶ χάριν περιέσχεν αὐτοὺς χαλεπὴ περίστασις καὶ ὧν ἐζήλουν τὰς ἀγωγὰς καὶ καθ’ ἅπαν ἤθελον ἐξομοιοῦσθαι τούτους πολεμίους καὶ τιμωρητὰς ἔσχον
CEI 2008 4,17Non resta impunito il comportarsi empiamente contro le leggi divine, come dimostrerà chiaramente il successivo periodo storico.
AT greco 2Mac4,17ἀσεβεῖν γὰρ εἰς τοὺς θείους νόμους οὐ ῥᾴδιον ἀλλὰ ταῦτα ὁ ἀκόλουθος καιρὸς δηλώσει
CEI 2008 Celebrandosi a Tiro i giochi quinquennali con l'intervento del re,
4,18 I giochi quinquennali di Tiro venivano celebrati in onore di Melqart, dio di Tiro e di Cartagine.
AT greco 2Mac4,18ἀγομένου δὲ πενταετηρικοῦ ἀγῶνος ἐν Τύρῳ καὶ τοῦ βασιλέως παρόντος
CEI 2008 lo scellerato Giasone inviò come rappresentanti alcuni Antiocheni di Gerusalemme, i quali portavano con sé trecento dracme d'argento per il sacrificio a Ercole; ma coloro che le portavano ritennero non conveniente usarle per il sacrificio, bensì impiegarle per altra spesa.
4,19 trecento dracme: la dracma, unità monetaria greca al tempo dei Seleucidi, era in uso anche in Giudea. Il fatto sorprendente qui è che la somma di trecento dracme, anche se non rilevante, venga destinata da un sommo sacerdote giudaico a un sacrificio pagano. I portatori del denaro, peraltro, lo destinano a uno scopo diverso (v. 20).
AT greco 2Mac4,19ἀπέστειλεν Ἰάσων ὁ μιαρὸς θεωροὺς ὡς ἀπὸ Ιεροσολύμων Ἀντιοχεῖς ὄντας παρακομίζοντας ἀργυρίου δραχμὰς τριακοσίας εἰς τὴν τοῦ Ἡρακλέους θυσίαν ἃς καὶ ἠξίωσαν οἱ παρακομίσαντες μὴ χρῆσθαι εἰς θυσίαν διὰ τὸ μὴ καθήκειν εἰς ἑτέραν δὲ καταθέσθαι δαπάνην
CEI 2008 4,20Così il denaro destinato al sacrificio a Ercole da parte del mandante, servì, per iniziativa dei latori, alla costruzione delle triremi.
AT greco 2Mac4,20ἔπεσε μὲν οὖν ταῦτα διὰ μὲν τὸν ἀποστείλαντα εἰς τὴν τοῦ Ἡρακλέους θυσίαν ἕνεκεν δὲ τῶν παρακομιζόντων εἰς τὰς τῶν τριηρέων κατασκευάς
CEI 2008 Antioco, avendo mandato Apollònio, figlio di Menesteo, in Egitto per l'intronizzazione del re Filomètore, venne a sapere che costui era diventato contrario al suo governo e quindi si preoccupò della sua sicurezza. Perciò si recò a Giaffa, poi mosse alla volta di Gerusalemme.
4,21 l’intronizzazione: altri intendono “le nozze” (si tratterebbe allora del matrimonio di Tolomeo VI Filomètore con sua sorella Cleopatra II). Giaffa: città sulla costa vicina all’attuale Tel-Aviv.
AT greco 2Mac4,21ἀποσταλέντος δὲ εἰς Αἴγυπτον Ἀπολλωνίου τοῦ Μενεσθέως διὰ τὰ πρωτοκλίσια τοῦ Φιλομήτορος βασιλέως μεταλαβὼν Ἀντίοχος ἀλλότριον αὐτὸν τῶν αὐτοῦ γεγονέναι πραγμάτων τῆς καθ’ αὑτὸν ἀσφαλείας ἐφρόντιζεν ὅθεν εἰς Ιοππην παραγενόμενος κατήντησεν εἰς Ιεροσόλυμα
CEI 2008 4,22Fu accolto magnificamente da Giasone e dalla città e fu ricevuto con un corteo di fiaccole e acclamazioni. Così riprese la marcia militare verso la Fenicia.
AT greco 2Mac4,22μεγαλομερῶς δὲ ὑπὸ τοῦ Ἰάσωνος καὶ τῆς πόλεως ἀποδεχθεὶς μετὰ δᾳδουχίας καὶ βοῶν εἰσεδέχθη εἶθ’ οὕτως εἰς τὴν Φοινίκην κατεστρατοπέδευσεν
CEI 2008 Tre anni dopo, Giasone mandò Menelao, fratello del già menzionato Simone, a portare al re del denaro e a presentargli un memoriale su alcuni affari importanti.
4,23-26 Il passaggio del sommo sacerdozio da Giasone a Menelao rappresenta un ulteriore degrado della carica. Di Menelao l’autore sottolinea l’indegnità e la ferocia.
AT greco 2Mac4,23μετὰ δὲ τριετῆ χρόνον ἀπέστειλεν Ἰάσων Μενέλαον τὸν τοῦ προσημαινομένου Σιμωνος ἀδελφὸν παρακομίζοντα τὰ χρήματα τῷ βασιλεῖ καὶ περὶ πραγμάτων ἀναγκαίων ὑπομνηματισμοὺς τελέσοντα
CEI 2008 4,24Ma quello, fattosi presentare al re e avendolo ossequiato con un portamento da persona autorevole, si accaparrò il sommo sacerdozio, superando l'offerta di Giasone di trecento talenti d'argento.
AT greco 2Mac4,24ὁ δὲ συσταθεὶς τῷ βασιλεῖ καὶ δοξάσας αὐτὸν τῷ προσώπῳ τῆς ἐξουσίας εἰς ἑαυτὸν κατήντησεν τὴν ἀρχιερωσύνην ὑπερβαλὼν τὸν Ἰάσωνα τάλαντα ἀργυρίου τριακόσια
CEI 2008 4,25Munito delle disposizioni del re, si presentò al ritorno senza avere nulla con sé che fosse degno del sommo sacerdozio, ma soltanto le manie di un tiranno unite alla ferocia di una belva.
AT greco 2Mac4,25λαβὼν δὲ τὰς βασιλικὰς ἐντολὰς παρεγένετο τῆς μὲν ἀρχιερωσύνης οὐδὲν ἄξιον φέρων θυμοὺς δὲ ὠμοῦ τυράννου καὶ θηρὸς βαρβάρου ὀργὰς ἔχων
CEI 2008 Così Giasone, che aveva tradito il proprio fratello, fu tradito a sua volta da un altro e fu costretto a fuggire nel paese dell'Ammanìtide.
4,26 Ammanìtide: la regione intorno ad Amman, in Transgiordania.
AT greco 2Mac4,26καὶ ὁ μὲν Ἰάσων ὁ τὸν ἴδιον ἀδελφὸν ὑπονοθεύσας ὑπονοθευθεὶς ὑφ’ ἑτέρου φυγὰς εἰς τὴν Αμμανῖτιν χώραν συνήλαστο
CEI 2008 4,27Menelao si impadronì del potere, ma non s'interessò più del denaro promesso al re,
AT greco 2Mac4,27ὁ δὲ Μενέλαος τῆς μὲν ἀρχῆς ἐκράτει τῶν δὲ ἐπηγγελμένων τῷ βασιλεῖ χρημάτων οὐδὲν εὐτάκτει
CEI 2008 4,28sebbene gliene avesse fatto richiesta Sòstrato, comandante dell'acropoli; questi infatti aveva l'incarico della riscossione dei tributi. Per questo motivo tutti e due furono convocati dal re.
AT greco 2Mac4,28ποιουμένου δὲ τὴν ἀπαίτησιν Σωστράτου τοῦ τῆς ἀκροπόλεως ἐπάρχου πρὸς τοῦτον γὰρ ἦν ἡ τῶν διαφόρων πρᾶξις δι’ ἣν αἰτίαν οἱ δύο ὑπὸ τοῦ βασιλέως προσεκλήθησαν
CEI 2008 4,29Menelao lasciò come sostituto nel sommo sacerdozio Lisìmaco, suo fratello; Sòstrato lasciò Cratete, capo dei Ciprioti.
AT greco 2Mac4,29καὶ ὁ μὲν Μενέλαος ἀπέλιπεν τῆς ἀρχιερωσύνης διάδοχον Λυσίμαχον τὸν ἑαυτοῦ ἀδελφόν Σώστρατος δὲ Κράτητα τὸν ἐπὶ τῶν Κυπρίων
CEI 2008 Mentre così stavano le cose, le città di Tarso e di Mallo si ribellarono, perché erano state date in dono ad Antiòchide, concubina del re.
4,30 Tarso e Mallo: città della Cilicia.
AT greco 2Mac4,30τοιούτων δὲ συνεστηκότων συνέβη Ταρσεῖς καὶ Μαλλώτας στασιάζειν διὰ τὸ Ἀντιοχίδι τῇ παλλακῇ τοῦ βασιλέως ἐν δωρεᾷ δεδόσθαι
CEI 2008 4,31Il re partì in fretta per riportare all'ordine la situazione, lasciando come luogotenente Andrònico, uno dei suoi dignitari.
AT greco 2Mac4,31θᾶττον οὖν ὁ βασιλεὺς ἧκεν καταστεῖλαι τὰ πράγματα καταλιπὼν τὸν διαδεχόμενον Ἀνδρόνικον τῶν ἐν ἀξιώματι κειμένων
CEI 2008 4,32Menelao allora, pensando di aver trovato l'occasione buona, sottrasse alcuni oggetti d'oro del tempio e ne fece omaggio ad Andrònico; altri poi riuscì a venderli a Tiro e nelle città vicine.
AT greco 2Mac4,32νομίσας δὲ ὁ Μενέλαος εἰληφέναι καιρὸν εὐφυῆ χρυσώματά τινα τῶν τοῦ ἱεροῦ νοσφισάμενος ἐχαρίσατο τῷ Ἀνδρονίκῳ καὶ ἕτερα ἐτύγχανεν πεπρακὼς εἴς τε Τύρον καὶ τὰς κύκλῳ πόλεις
CEI 2008 Ma Onia lo biasimò, dopo essersi accertato della cosa ed essersi rifugiato in una località inviolabile a Dafne, situata presso Antiòchia.
4,33 Dafne: a 8 chilometri da Antiochia, era località nota per il santuario di Apollo. Costruito da Seleuco I, godeva di diritto di asilo.
AT greco 2Mac4,33ἃ καὶ σαφῶς ἐπεγνωκὼς ὁ Ονιας ἀπήλεγχεν ἀποκεχωρηκὼς εἰς ἄσυλον τόπον ἐπὶ Δάφνης τῆς πρὸς Ἀντιόχειαν κειμένης
CEI 2008 4,34Per questo Menelao, incontratosi in segreto con Andrònico, lo sollecitò a sopprimere Onia. Quello, recatosi da Onia e ottenutane con inganno la fiducia, dandogli la destra con giuramento lo persuase, sebbene non avesse allontanato ogni sospetto, a uscire dall'asilo e subito lo uccise senza alcun rispetto per la giustizia.
AT greco 2Mac4,34ὅθεν ὁ Μενέλαος λαβὼν ἰδίᾳ τὸν Ἀνδρόνικον παρεκάλει χειρώσασθαι τὸν Ονιαν ὁ δὲ παραγενόμενος ἐπὶ τὸν Ονιαν καὶ πεισθεὶς ἐπὶ δόλῳ καὶ δεξιασθεὶς μεθ’ ὅρκων δοὺς δεξιάν καίπερ ἐν ὑποψίᾳ κείμενος ἔπεισεν ἐκ τοῦ ἀσύλου προελθεῖν ὃν καὶ παραχρῆμα παρέκλεισεν οὐκ αἰδεσθεὶς τὸ δίκαιον
CEI 2008 4,35Per questo fatto non solo i Giudei, ma anche molti di altre nazioni restarono indignati e afflitti per l'empia uccisione di quell'uomo.
AT greco 2Mac4,35δι’ ἣν αἰτίαν οὐ μόνον Ιουδαῖοι πολλοὶ δὲ καὶ τῶν ἄλλων ἐθνῶν ἐδείναζον καὶ ἐδυσφόρουν ἐπὶ τῷ τοῦ ἀνδρὸς ἀδίκῳ φόνῳ
CEI 2008 4,36Quando il re tornò dalle località della Cilicia, si presentarono a lui i Giudei della città, insieme con i Greci che condividevano l'esecrazione per l'uccisione arbitraria di Onia.
AT greco 2Mac4,36τοῦ δὲ βασιλέως ἐπανελθόντος ἀπὸ τῶν κατὰ Κιλικίαν τόπων ἐνετύγχανον οἱ κατὰ πόλιν Ιουδαῖοι συμμισοπονηρούντων καὶ τῶν Ἑλλήνων ὑπὲρ τοῦ παρὰ λόγον τὸν Ονιαν ἀπεκτονῆσθαι
CEI 2008 4,37Antioco fu profondamente rattristato e, preso da compassione, pianse per la saggezza e la grande prudenza del defunto.
AT greco 2Mac4,37ψυχικῶς οὖν ὁ Ἀντίοχος ἐπιλυπηθεὶς καὶ τραπεὶς ἐπὶ ἔλεος καὶ δακρύσας διὰ τὴν τοῦ μετηλλαχότος σωφροσύνην καὶ πολλὴν εὐταξίαν
CEI 2008 4,38Poi, acceso di sdegno, tolse subito la porpora ad Andrònico, ne stracciò le vesti e lo condusse attraverso tutta la città proprio fino al luogo dove egli aveva sacrilegamente ucciso Onia e lì stesso eliminò dal mondo quell'assassino. Così il Signore gli rese il meritato castigo.
AT greco 2Mac4,38καὶ πυρωθεὶς τοῖς θυμοῖς παραχρῆμα τὴν τοῦ Ἀνδρονίκου πορφύραν περιελόμενος καὶ τοὺς χιτῶνας περιρρήξας περιαγαγὼν καθ’ ὅλην τὴν πόλιν ἐπ’ αὐτὸν τὸν τόπον οὗπερ τὸν Ονιαν ἠσέβησεν ἐκεῖ τὸν μιαιφόνον ἀπεκόσμησεν τοῦ κυρίου τὴν ἀξίαν αὐτῷ κόλασιν ἀποδόντος
CEI 2008 4,39Intanto, poiché erano avvenuti molti furti sacrileghi in città da parte di Lisìmaco, d'accordo con Menelao, e se ne era sparsa la voce al di fuori, il popolo si ribellò a Lisìmaco, quando già molti oggetti d'oro erano stati portati via.
AT greco 2Mac4,39γενομένων δὲ πολλῶν ἱεροσυλημάτων κατὰ τὴν πόλιν ὑπὸ τοῦ Λυσιμάχου μετὰ τῆς τοῦ Μενελάου γνώμης καὶ διαδοθείσης ἔξω τῆς φήμης ἐπισυνήχθη τὸ πλῆθος ἐπὶ τὸν Λυσίμαχον χρυσωμάτων ἤδη πολλῶν διενηνεγμένων
CEI 2008 4,40La folla era eccitata e piena di furore. Lisìmaco allora, armati circa tremila uomini, diede inizio ad atti di violenza, sotto la guida di un certo Aurano, già avanzato in età e non meno in stoltezza.
AT greco 2Mac4,40ἐπεγειρομένων δὲ τῶν ὄχλων καὶ ταῖς ὀργαῖς διεμπιπλαμένων καθοπλίσας ὁ Λυσίμαχος πρὸς τρισχιλίους κατήρξατο χειρῶν ἀδίκων προηγησαμένου τινὸς Αυρανου προβεβηκότος τὴν ἡλικίαν οὐδὲν δὲ ἧττον καὶ τὴν ἄνοιαν
CEI 2008 4,41Ma quelli, appena si accorsero dell'aggressione di Lisìmaco, alcuni afferrarono pietre, altri grossi bastoni, altri ancora raccolsero a manciate la polvere sul posto e si gettarono contro quelli di Lisìmaco.
AT greco 2Mac4,41συνιδόντες δὲ καὶ τὴν ἐπίθεσιν τοῦ Λυσιμάχου συναρπάσαντες οἱ μὲν πέτρους οἱ δὲ ξύλων πάχη τινὲς δὲ ἐκ τῆς παρακειμένης σποδοῦ δρασσόμενοι φύρδην ἐνετίνασσον εἰς τοὺς περὶ τὸν Λυσίμαχον
CEI 2008 4,42A questo modo ne ferirono molti, ne abbatterono alcuni, costrinsero tutti alla fuga, misero a morte lo stesso saccheggiatore del tempio presso la camera del tesoro.
AT greco 2Mac4,42δι’ ἣν αἰτίαν πολλοὺς μὲν αὐτῶν τραυματίας ἐποίησαν τινὰς δὲ καὶ κατέβαλον πάντας δὲ εἰς φυγὴν συνήλασαν αὐτὸν δὲ τὸν ἱερόσυλον παρὰ τὸ γαζοφυλάκιον ἐχειρώσαντο
CEI 2008 4,43Per questi fatti fu intentato un processo contro Menelao.
AT greco 2Mac4,43περὶ δὲ τούτων ἐνέστη κρίσις πρὸς τὸν Μενέλαον
CEI 2008 4,44Venuto il re a Tiro, i tre uomini mandati dal consiglio degli anziani esposero davanti a lui l'atto di accusa.
AT greco 2Mac4,44καταντήσαντος δὲ τοῦ βασιλέως εἰς Τύρον ἐπ’ αὐτοῦ τὴν δικαιολογίαν ἐποιήσαντο οἱ πεμφθέντες τρεῖς ἄνδρες ὑπὸ τῆς γερουσίας
CEI 2008 4,45Menelao, ormai sul punto di essere abbandonato, promise una buona quantità di denaro a Tolomeo, figlio di Dorimene, perché persuadesse il re.
AT greco 2Mac4,45ἤδη δὲ λελειμμένος ὁ Μενέλαος ἐπηγγείλατο χρήματα ἱκανὰ τῷ Πτολεμαίῳ Δορυμένους πρὸς τὸ πεῖσαι τὸν βασιλέα
CEI 2008 4,46Tolomeo invitò il re sotto un portico, come per fargli prendere il fresco, e gli fece mutare parere.
AT greco 2Mac4,46ὅθεν ἀπολαβὼν ὁ Πτολεμαῖος εἴς τι περίστυλον ὡς ἀναψύξοντα τὸν βασιλέα μετέθηκεν
CEI 2008 4,47Così il re prosciolse dalle accuse Menelao, causa di tutto il male, e contro quegli infelici che, se avessero discusso la causa anche presso gli Sciti sarebbero stati prosciolti come innocenti, decretò la pena di morte.
AT greco 2Mac4,47καὶ τὸν μὲν τῆς ὅλης κακίας αἴτιον Μενέλαον ἀπέλυσεν τῶν κατηγορημένων τοῖς δὲ ταλαιπώροις οἵτινες εἰ καὶ ἐπὶ Σκυθῶν ἔλεγον ἀπελύθησαν ἀκατάγνωστοι τούτοις θάνατον ἐπέκρινεν
CEI 2008 4,48Così senza dilazione subirono l'ingiusta pena coloro che avevano difeso la città, il popolo e le suppellettili sacre.
AT greco 2Mac4,48ταχέως οὖν τὴν ἄδικον ζημίαν ὑπέσχον οἱ περὶ πόλεως καὶ δήμων καὶ τῶν ἱερῶν σκευῶν προηγορήσαντες
CEI 2008 4,49Gli stessi cittadini di Tiro, indignati per questo fatto, provvidero generosamente quanto occorreva per la loro sepoltura.
AT greco 2Mac4,49δι’ ἣν αἰτίαν καὶ Τύριοι μισοπονηρήσαντες τὰ πρὸς τὴν κηδείαν αὐτῶν μεγαλοπρεπῶς ἐχορήγησαν
CEI 2008 4,50Menelao invece, per la cupidigia dei potenti, rimase al potere, crescendo in malvagità e facendosi grande traditore dei concittadini.


AT greco 2Mac4,50ὁ δὲ Μενέλαος διὰ τὰς τῶν κρατούντων πλεονεξίας ἔμενεν ἐπὶ τῇ ἀρχῇ ἐπιφυόμενος τῇ κακίᾳ μέγας τῶν πολιτῶν ἐπίβουλος καθεστώς