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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - 2 Maccabei - 8

2 Maccabei

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Nova Vulgata

CEI 2008 8 Intanto Giuda Maccabeo e i suoi compagni, passando di nascosto nei villaggi, chiamavano a sé i loro congiunti e, raccolti quanti erano rimasti fedeli al giudaismo, misero insieme circa seimila uomini.
8,1 STORIA DI GIUDA MACCABEO (8,1-15,36)
 Azioni militari di Giuda Maccabeo
 Fin dall’inizio del racconto si sottolineano i due temi centrali di questa sezione del libro: la misericordia del Signore e il valore di Giuda.
Nova Vulgata 2 Mac8,1Iudas vero Maccabaeus et, qui cum illo erant, introeuntes latenter in castella convocabant cognatos; et eos, qui permanserunt in Iudaismo, assumentes, collegerunt circiter sex milia virorum.
CEI 2008 8,2Alzarono allora suppliche al Signore, perché volgesse lo sguardo al popolo da tutti calpestato, avesse pietà del tempio profanato da uomini empi,
Nova Vulgata 2 Mac8,2Et invocabant Dominum, ut respiceret in populum, qui ab omnibus calcabatur; et misereretur templo, quod contaminabatur ab impiis;
CEI 2008 8,3usasse misericordia alla città devastata e prossima a essere rasa al suolo, porgesse orecchio al sangue che gridava al suo cospetto,
Nova Vulgata 2 Mac8,3et misereretur etiam pereunti civitati et incipienti solo complanari et vocem sanguinis ad se clamantis exaudiret;
CEI 2008 8,4non dimenticasse l'iniquo sterminio di fanciulli innocenti e le bestemmie pronunciate contro il suo nome e mostrasse il suo sdegno contro la malvagità.
Nova Vulgata 2 Mac8,4memoraretur quoque iniquas mortes parvulorum innocentum et blasphemias nomini suo illatas et indignaretur super his.
CEI 2008 8,5Il Maccabeo, postosi a capo del gruppo, divenne ormai invincibile per le nazioni, mentre l'ira del Signore si volgeva in misericordia.
Nova Vulgata 2 Mac8,5At Maccabaeus, congregata multitudine, intolerabilis iam gentibus efficiebatur, ira Domini in misericordiam conversa.
CEI 2008 8,6Piombando all'improvviso su città e villaggi, li incendiava e, impadronendosi delle posizioni più opportune, metteva in fuga non pochi nemici,
Nova Vulgata 2 Mac8,6Et civitates et castella superveniens improvisus succendebat et opportuna loca occupans non paucos hostium in fugam convertens,
CEI 2008 8,7scegliendo di preferenza la notte come tempo favorevole a queste incursioni. La fama del suo valore risuonava dovunque.
Nova Vulgata 2 Mac8,7maxime noctes in huiusmodi excursus cooperantes captabat. Et fama virtutis eius ubique diffundebatur.
CEI 2008 Filippo, osservando che quest'uomo a poco a poco otteneva successi e progrediva continuamente, scrisse a Tolomeo, stratega della Celesiria e della Fenicia, perché intervenisse a favore degli interessi del re.
8,8 Filippo: sovrintendente lasciato a Gerusalemme da Antioco Epìfane. Vedi 5,22.
Nova Vulgata
2 Mac8,8Videns autem Philippus paulatim virum ad profectum venire ac frequentius in prosperitatibus procedere, ad Ptolemaeum ducem Coelesyriae et Phoenicis scripsit, ut auxilium ferret regis negotiis.
CEI 2008 Quello incaricò subito Nicànore, figlio di Pàtroclo, uno dei primi amici del re, e, affidando ai suoi ordini truppe di uomini di ogni nazione in numero non inferiore a ventimila, lo inviò a sterminare totalmente la stirpe dei Giudei. Gli associò anche Gorgia, un generale di professione, esperto in tattica militare.
8,9 primi amici del re: titolo onorifico concesso dallo stesso re. Nicànore ha il comando della guerra e gli è associato Gorgia. In 1Mac 3,38-4,27, invece, è proprio Gorgia ad avere il comando delle operazioni militari.
Nova Vulgata 2 Mac8,9At ille velociter sumpsit Nicanorem Patrocli de primoribus amicis et misit, datis ei de permixtis gentibus armatis non minus viginti milibus, ut universum Iudaeorum genus deleret; adiunxit autem ei et Gorgiam virum militarem et in bellicis rebus expertum.
CEI 2008 8,10Nicànore si propose di pagare il tributo che il re doveva ai Romani, che era di duemila talenti, con la vendita degli schiavi giudei.
Nova Vulgata 2 Mac8,10Constituit autem Nicanor, ut regi tributum, quod Romanis erat dandum, duo milia talentorum de captivitate Iudaeorum suppleret;
CEI 2008 8,11Anzi, spedì senz'altro alle città della costa l'invito ad acquistare schiavi giudei, promettendo di barattare novanta prigionieri per un talento; non immaginava che la vendetta dell'Onnipotente stava per piombare su di lui.
Nova Vulgata 2 Mac8,11statimque ad maritimas civitates misit convocans ad coemptionem Iudaicorum mancipiorum, promittens se nonaginta mancipia talento distracturum, non exspectans vindictam, quae eum ab Omnipotente esset consecutura.
CEI 2008 8,12Giuda fu informato della spedizione di Nicànore e annunciò ai suoi uomini l'avvicinarsi dell'esercito.
Nova Vulgata 2 Mac8,12Iudas autem, ubi comperit de Nicanoris adventu, indicavit his, qui secum erant, exercitus praesentiam.
CEI 2008 8,13Allora i paurosi e quanti non confidavano nella giustizia di Dio fuggirono, portandosi lontano dalla zona.
Nova Vulgata 2 Mac8,13Ex quibus quidam formidantes et non credentes Dei iustitiae in fugam vertebantur et in alios locos seipsos transferebant;
CEI 2008 8,14Altri vendevano tutte le cose che erano loro rimaste e insieme pregavano il Signore di salvare coloro che l'empio Nicànore aveva venduto prima ancora dello scontro:
Nova Vulgata 2 Mac8,14alii vero omnia, quae eis supererant, vendebant simulque Dominum deprecabantur, ut eriperet eos, qui ab impio Nicanore, prius quam comminus venirent, venumdati essent:
CEI 2008 8,15questo, se non per loro merito, almeno per l'alleanza con i loro padri e per riguardo al suo augusto e glorioso nome invocato sopra di loro.
Nova Vulgata 2 Mac8,15et si non propter eos, sed tamen propter testamenta ad patres eorum et propter invocationem sancti et magnifici nominis eius super ipsos.
CEI 2008 8,16Il Maccabeo poi, radunati i suoi uomini in numero di seimila, li esortava a non scoraggiarsi davanti ai nemici, né a lasciarsi prendere da timore di fronte alla moltitudine delle nazioni venute ingiustamente contro di loro, ma a combattere da forti,
Nova Vulgata 2 Mac8,16Convocatis autem Maccabaeus sex milibus, qui cum ipso erant, rogabat ne ab hostibus perterrerentur neque metuerent inique venientium adversum se gentium multitudinem, sed fortiter contenderent,
CEI 2008 8,17tenendo davanti agli occhi le violenze che quelli avevano iniquamente perpetrato contro il luogo santo, lo strazio della città vilipesa e ancora la soppressione dell'ordinamento politico degli antenati.
Nova Vulgata 2 Mac8,17ante oculos habentes contumeliam, quae in locum sanctum ab his iniuste esset consummata, itemque et ludibrio habitae civitatis iniuriam, adhuc etiam veterum instituta convulsa.
CEI 2008 8,18"Costoro - disse - confidano nelle armi e così pure nel loro ardire; noi confidiamo nel Dio onnipotente, capace di abbattere quanti vengono contro di lui e il mondo intero con un solo cenno".
Nova Vulgata 2 Mac8,18«Nam illi quidem armis confidunt, ait, simul et audacia; nos autem in omnipotente Deo, qui potest et venientes adversum nos et universum mundum uno nutu delere, confidimus».
CEI 2008 8,19Ricordò loro distintamente gli interventi a favore dei loro antenati, quello contro Sennàcherib, quando morirono centoottantacinquemila uomini,
Nova Vulgata 2 Mac8,19Cum autem admonuisset eos et de auxiliis, quae facta sunt erga parentes, et de illo sub Sennacherib, ut centum octoginta quinque milia perierunt,
CEI 2008 8,20e quello avvenuto in Babilonia nella battaglia contro i Gàlati, quando tutti si trovarono in necessità, ottomila insieme con quattromila Macèdoni: mentre i Macèdoni soccombevano, gli ottomila sterminarono centoventimila uomini con l'aiuto venuto loro dal Cielo, ricevendone un grande vantaggio.
Nova Vulgata 2 Mac8,20et de illo in Babilonia, in proelio quod eis adversus Galatas fuit, ut omnes ad rem venerunt, octo milia cum quattuor milibus Macedonum — Macedonibus haesitantibus, ipsi octo milia peremerunt centum viginti milia propter auxilium illis datum de caelo et beneficia plurima consecuti sunt —;
CEI 2008 8,21Con queste parole li rese coraggiosi e pronti a morire per le leggi e per la patria. Poi divise in qualche modo l'esercito in quattro parti
Nova Vulgata 2 Mac8,21quibus verbis cum eos constantes effecisset et paratos pro legibus et patria mori, in quattuor quasdam partes exercitum divisit.
CEI 2008 8,22e mise al comando di ogni schieramento i suoi fratelli Simone, Giuseppe e Giònata, affidando a ciascuno millecinquecento uomini.
Nova Vulgata 2 Mac8,22Constitutis itaque fratribus suis ducibus uniuscuiusque ordinis, Simone et Iosepho et Ionatha, subiectis unicuique millenis et quingentenis,
CEI 2008 8,23Vi aggiunse Eleàzaro, lesse poi in pubblico il libro sacro e, data la parola d'ordine "Aiuto di Dio", si pose lui stesso a capo del primo reparto e attaccò Nicànore.
Nova Vulgata 2 Macinsuper et Eleazaro, lecto sancto libro et dato signo adiutorii Dei, primae cohortis ipse ductor commisit cum Nicanore.    
23 Eleazaro – Ita cum mss 55 (cfr. 1Mac 2,5); alii mss (cfr. La) «Esdra», qui - iuxta LaVBM et Arm – legit librum
CEI 2008 8,24L'Onnipotente si fece loro alleato ed essi uccisero più di novemila nemici, ferirono e mutilarono nelle membra la maggior parte dell'esercito di Nicànore e costrinsero tutti a fuggire.
Nova Vulgata 2 Mac8,24Et facto sibi adiutore Omnipotente, interfecerunt super novem milia hostium, saucios autem et membris debilitatos maiorem partem exercitus Nicanoris reddiderunt, omnes vero fugere compulerunt.
CEI 2008 8,25Si impadronirono dei beni di quanti erano convenuti per il loro acquisto; inseguirono poi i nemici per un lungo tratto, ma impediti dall'ora tarda tornarono indietro.
Nova Vulgata 2 Mac8,25Pecunias autem eorum, qui ad emptionem illorum advenerant, abstulerunt et, cum persecuti eos fuissent satis longe, reversi sunt hora conclusi;
CEI 2008 8,26Era la vigilia del sabato e per questa ragione non protrassero l'inseguimento.
Nova Vulgata 2 Mac8,26nam erat ante sabbatum, quam ob causam non perseveraverunt insequentes eos.
CEI 2008 8,27Raccolte le armi dei nemici e tolte loro le spoglie, passarono il sabato benedicendo incessantemente e ringraziando il Signore che li aveva salvati in quel giorno, cominciando ad aver misericordia per loro.
Nova Vulgata 2 Mac8,27Cum autem ipsorum arma collegissent spoliisque hostes exuissent, circa sabbatum versabantur impensius benedicentes et confitentes Domino, qui liberavit eos in isto die misericordiae initium constituens in eos.
CEI 2008 8,28Dopo il sabato distribuirono parte delle spoglie ai danneggiati, alle vedove, agli orfani; il resto se lo divisero tra loro e i loro figli.
Nova Vulgata 2 Mac8,28Post sabbatum vero debilitatis et viduis et orphanis portione de spoliis data, residua ipsi cum pueris partiti sunt.
CEI 2008 8,29Compiute queste cose, fecero una supplica in comune, scongiurando il Signore misericordioso di riconciliarsi pienamente con i suoi servi.
Nova Vulgata 2 Mac8,29His itaque gestis et communi facta obsecratione, misericordem Dominum postulabant, ut in finem servis suis reconciliaretur.
CEI 2008 8,30Poi, si scontrarono anche con gli uomini di Timòteo e Bàcchide e ne uccisero più di ventimila, si impadronirono saldamente di alte fortezze e divisero l'abbondante bottino in parti uguali tra loro, i danneggiati, gli orfani, le vedove e anche i vecchi.
Nova Vulgata
2 Mac8,30Et contendentes cum his, qui cum Timotheo et Bacchide erant, super viginti milia eorum interfecerunt et munitiones excelsas facile obtinuerunt; et plures praedas diviserunt, aequaliter seipsos participes cum debilitatis et orphanis et viduis, sed et senioribus facientes.
CEI 2008 8,31Raccolte le loro armi, con molta cura riposero il tutto in luoghi opportuni e portarono il resto del bottino a Gerusalemme.
Nova Vulgata 2 Mac8,31Et cum arma eorum diligenter collegissent, omnia composuerunt in locis opportunis; residua vero spolia Hierosolymam detulerunt.
CEI 2008 8,32Uccisero anche l'ufficiale preposto alle guardie di Timòteo, uomo scelleratissimo, che aveva fatto soffrire molto i Giudei.
Nova Vulgata 2 Mac8,32Et phylarchen eorum, qui cum Timotheo erant, interfecerunt, virum scelestissimum, qui in multis Iudaeos afflixerat;
CEI 2008 Mentre si celebrava la vittoria in patria, bruciarono coloro che avevano incendiato le sacre porte, compreso Callìstene, che si era rifugiato in una casupola; ricevette così una degna ricompensa per la sua empietà.
8,33  le sacre porte: le porte del tempio. Callìstene: nome greco di un personaggio non noto altrove.
Nova Vulgata 2 Mac8,33et cum epinicia agerent in patria, eos, qui sacras ianuas incenderant, et Callisthenem succenderunt, qui in quoddam domicilium fugerat; et dignam pro impietate mercedem tulit.
CEI 2008 8,34Il tristissimo Nicànore, colui che aveva convocato mille mercanti per la vendita dei Giudei,
Nova Vulgata 2 Mac8,34Facinorosissimus autem Nicanor, qui mille negotiantes ad Iudaeorum venditionem adduxerat,
CEI 2008 8,35umiliato, con l'aiuto del Signore, da coloro che erano da lui ritenuti insignificanti, deposta la splendida veste, fuggiasco come uno schiavo attraverso la campagna e ormai privo di tutto, arrivò ad Antiòchia, già troppo fortunato per essere sopravvissuto alla rovina dell'esercito.
Nova Vulgata 2 Mac8,35humiliatus ab his, qui secundum ipsum exsistimabantur exigui esse, auxilio Domini, deposita veste gloriae, per mediterranea fugitivi more solitarius effectus venit Antiochiam, super omnia prosperatus in interitu exercitus.
CEI 2008 8,36Così, chi si riprometteva di assicurare il tributo per i Romani con la vendita dei prigionieri a Gerusalemme, confessava ora che i Giudei avevano un difensore e che i Giudei per questa ragione erano invincibili, perché obbedivano alle leggi da lui stabilite.


Nova Vulgata 2 Mac8,36Et, qui Romanis promiserat se tributum de captivitate Hierosolymorum redigere, praedicabat propugnatorem habere Iudaeos, et hoc modo invulnerabiles esse, eo quod sequerentur leges ab ipso constitutas.