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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - 2 Samuele - 5

2 Samuele

5 Vennero allora tutte le tribù d'Israele da Davide a Ebron, e gli dissero: "Ecco noi siamo tue ossa e tua carne.
5,1-25 Davide re di Giuda e d’Israele: conquista di Gerusalemme, disfatta dei Filistei
2Già prima, quando regnava Saul su di noi, tu conducevi e riconducevi Israele. Il Signore ti ha detto: "Tu pascerai il mio popolo Israele, tu sarai capo d'Israele"".
Vennero dunque tutti gli anziani d'Israele dal re a Ebron, il re Davide concluse con loro un'alleanza a Ebron davanti al Signore ed essi unsero Davide re d'Israele.
5,3 ed essi unsero Davide re d’Israele: riguardo a questa nuova consacrazione, vedi nota a 2,4.
4Davide aveva trent'anni quando fu fatto re e regnò quarant'anni.
5A Ebron regnò su Giuda sette anni e sei mesi e a Gerusalemme regnò trentatré anni su tutto Israele e su Giuda.
Il re e i suoi uomini andarono a Gerusalemme contro i Gebusei che abitavano in quella regione. Costoro dissero a Davide: "Tu qui non entrerai: i ciechi e gli zoppi ti respingeranno", per dire: "Davide non potrà entrare qui".
5,6 I Gebusei abitavano Gerusalemme prima della presa della città da parte di Davide. La città abitata dai Gebusei è stata identificata con l’area a sud-est della collina dove sorgerà più tardi il tempio. La frase i ciechi e gli zoppi… è di significato incerto.
7Ma Davide espugnò la rocca di Sion, cioè la Città di Davide.
Davide disse in quel giorno: "Chiunque vuol colpire i Gebusei, attacchi attraverso il canale gli zoppi e i ciechi, che odiano la vita di Davide". Per questo dicono: "Il cieco e lo zoppo non entreranno nella casa".
5,8 attacchi attraverso il canale: secondo un’interpretazione abbastanza comune, il termine tradotto con canale sembra indicare la galleria nella roccia, in parte naturale, in parte scavata artificialmente, che permette ancora oggi di accedere alla sorgente di Ghicon, posta fuori della città.
Davide si stabilì nella rocca e la chiamò Città di Davide. Egli fece fortificazioni tutt'intorno, dal Millo verso l'interno.
5,9-12 Anacronisticamente, vengono attribuite a Davide opere pubbliche realizzate sotto Salomone.
Millo: probabilmente il terrapieno che permetterà di collegare il palazzo reale al tempio.
10Davide andava sempre più crescendo in potenza e il Signore, Dio degli eserciti, era con lui.
11Chiram, re di Tiro, inviò messaggeri a Davide con legno di cedro, carpentieri e muratori, i quali costruirono una casa a Davide.
12Davide seppe allora che il Signore lo confermava re d'Israele ed esaltava il suo regno per amore d'Israele, suo popolo.
13Davide prese ancora concubine e mogli da Gerusalemme, dopo il suo arrivo da Ebron: queste generarono a Davide altri figli e figlie.
14I nomi di quelli generati a Gerusalemme sono: Sammùa, Sobab, Natan, Salomone,
15Ibcar, Elisùa, Nefeg, Iafìa,
16Elisamà, Eliadà ed Elifèlet.
17Quando i Filistei seppero che avevano unto Davide re d'Israele, salirono tutti per dargli la caccia. Appena Davide ne fu informato, discese alla fortezza.
Vennero i Filistei e si sparsero nella valle dei Refaìm.
5,18 La valle dei Refaìm, a sud-ovest di Gerusalemme, segna la frontiera tra il territorio di Giuda e quello di Beniamino.
19Davide consultò il Signore chiedendo: "Devo andare contro i Filistei? Li metterai nelle mie mani?". Il Signore rispose a Davide: "Va' pure, perché certamente metterò i Filistei nelle tue mani".
Davide si recò a Baal-Perasìm, dove Davide li sconfisse e disse: "Il Signore ha aperto una breccia tra i miei nemici davanti a me, come una breccia aperta dalle acque". Per questo chiamò quel luogo Baal-Perasìm.
5,20 Baal-Perasìm: significa “signore delle brecce”; il luogo viene chiamato così da Davide a ricordo dell’evento.
21I Filistei vi abbandonarono i loro idoli e Davide e la sua gente li portarono via.
22I Filistei salirono di nuovo e si sparsero nella valle dei Refaìm.
23Davide consultò il Signore, che gli rispose: "Non salire; gira alle loro spalle e raggiungili dalla parte di Becaìm.
24Quando sentirai un rumore di passi sulla cima di Becaìm, lànciati subito all'attacco, perché allora il Signore uscirà davanti a te per colpire l'accampamento dei Filistei".
25Davide fece come il Signore gli aveva ordinato e colpì i Filistei da Gàbaon fino all'ingresso di Ghezer.


Note al testo

5,1-25 Davide re di Giuda e d’Israele: conquista di Gerusalemme, disfatta dei Filistei
5,3 ed essi unsero Davide re d’Israele: riguardo a questa nuova consacrazione, vedi nota a 2,4.
5,6 I Gebusei abitavano Gerusalemme prima della presa della città da parte di Davide. La città abitata dai Gebusei è stata identificata con l’area a sud-est della collina dove sorgerà più tardi il tempio. La frase i ciechi e gli zoppi… è di significato incerto.
5,8 attacchi attraverso il canale: secondo un’interpretazione abbastanza comune, il termine tradotto con canale sembra indicare la galleria nella roccia, in parte naturale, in parte scavata artificialmente, che permette ancora oggi di accedere alla sorgente di Ghicon, posta fuori della città.
5,9-12 Anacronisticamente, vengono attribuite a Davide opere pubbliche realizzate sotto Salomone.
Millo: probabilmente il terrapieno che permetterà di collegare il palazzo reale al tempio.
5,18 La valle dei Refaìm, a sud-ovest di Gerusalemme, segna la frontiera tra il territorio di Giuda e quello di Beniamino.
5,20 Baal-Perasìm: significa “signore delle brecce”; il luogo viene chiamato così da Davide a ricordo dell’evento.